ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15709

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 747 del 23/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: BERNINI MASSIMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/02/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/02/2017
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 23/02/2017
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 23/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 23/02/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15709
presentato da
BERNINI Massimiliano
testo di
Giovedì 23 febbraio 2017, seduta n. 747

   MASSIMILIANO BERNINI, TERZONI, BASILIO e GAGNARLI. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro della difesa, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   col decreto legislativo n. 177 del 2016 a partire dal 1o gennaio 2017 è stato sciolto il Corpo forestale dello Stato;
   tra gli organismi del Corpo forestale dello Stato vi sono 28 uffici per la biodiversità (UTB), preposti alla tutela e salvaguardia delle 130 riserve naturali statali riconosciute d'importanza nazionale e internazionale, istituite nel 2005 in sostituzione dell'azienda di Stato per le foreste demaniali;
   la gestione dei beni demaniali da parte del Corpo forestale dello Stato è fondamentale per conservare e salvaguardare la biodiversità animale e vegetale, per promuovere attività di ricerca scientifica e programmi finalizzati allo studio, alla ricerca e alla comunicazione; nelle riserve è ospitato circa il 20 per cento delle specie vegetali considerate a rischio di conservazione e 95 habitat d'interesse europeo su 126 totali (75 per cento); in molte riserve naturali è presente anche la protezione comunitaria della Rete Natura 2000, a conferma di un interesse di carattere generale e sovranazionale;
   il personale degli uffici per la biodiversità e dei coordinamenti territoriali per l'ambiente è assunto secondo quanto riportato dalla legge n. 124 del 1985;
   di fatto, gli operai a tempo indeterminato e gli operai a tempo determinato sono dipendenti di un ente pubblico ma con un contratto di natura privatistica (contratto collettivo nazionale di lavoro per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria, con un protocollo aggiuntivo);
   diversi operai a tempo indeterminato e operai a tempo determinato constano anche di diverse lauree in ambito scientifico, dottorati e vari livelli specializzazione;
   si tratta di lavoratori che nell'ambito della pubblica amministrazione posseggono un patrimonio unico di professionalità e competenze che hanno reso gli uffici per la biodiversità dei veri e propri laboratori e presidi a tutela della biodiversità;
   con l'articolo 1, commi 519 e 521, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) è stata attuata la stabilizzazione di circa 1.000 operai: da questa disposizione sono comunque stati esclusi 340 dipendenti in tutta Italia che non avevano maturato i requisiti di anzianità richiesti;
   risulta all'interrogante che, a seguito dei continui tagli, dal 2009 ad oggi, il numero di operai a tempo determinato in servizio presso il Corpo forestale dello Stato si è ridotto da 400 a 90 unità, a cui si è aggiunta inoltre una progressiva riduzione della retribuzione mensile, disperdendo così un patrimonio unico a salvaguardia delle riserve naturali nazionali;
   nella risposta del Governo all'interpellanza urgente n. 2-01322 del primo firmatario del presente atto dell'8 aprile 2016, la Sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali Franca Biondelli, affermava che con il decreto legislativo attuativo della legge 7 agosto 2015 n. 124, recante disposizioni per l'assorbimento del Corpo forestale dello Stato, di cui l'articolo 18, comma 1, l'Arma dei carabinieri succede nei rapporti giuridici attivi e passivi del Corpo forestale dello Stato, quindi anche nei contratti individuali di lavoro stipulati con il personale assunto ai sensi della legge 5 aprile 1985, n. 124, tutelando così gli operai nel processo di accorpamento;
   risulta agli interroganti che attualmente tutti gli operai a tempo determinato siano senza lavoro e in attesa di rientrare in data ancora da definire con un contratto di soli 5 mesi –:
   quali siano le ragioni della mancata assunzione degli operai a tempo determinato e se sia prevista un'adeguata copertura finanziaria per l'intero anno 2017;
   se, quando e come si intendano trovare le risorse finanziarie sufficienti a garantire assunzioni lavorative di durata annuale agli operai a tempo determinato per il prossimo triennio;
   se e in quali tempi l'Arma dei carabinieri intenda, ai sensi dell'articolo 18 del decreto legislativo n. 177 del 2016, riassumere e valorizzare professionalmente gli operai a tempo determinato;
   se si intendano assumere iniziative per stabilizzare i lavoratori aventi contratti a tempo determinato (Otd) mediante nuovi contratti a tempo indeterminato (Oti) nella transizione dell'ex Corpo forestale dello Stato all'Arma dei carabinieri, nonché per risolvere la questione riguardante la contrattazione di secondo livello del personale assunto ai sensi della legge n. 124 del 1985. (4-15709)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro

guardia forestale

politica forestale