ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15706

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 747 del 23/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: BERRETTA GIUSEPPE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/02/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/02/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/03/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15706
presentato da
BERRETTA Giuseppe
testo di
Giovedì 23 febbraio 2017, seduta n. 747

   BERRETTA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   la Rocca delle Caminate è un castello situato su una collina, a 356 metri di altitudine, nel comune di Meldola, a 4 chilometri di distanza da Predappio e a 16 chilometri di distanza da Forlì;
   la sua fama deriva dal fatto di essere stata residenza estiva di Benito Mussolini negli anni Trenta;
   nei giorni in cui Mussolini soggiornava in Romagna, alla Rocca delle Caminate, veniva acceso un potente faro in cima alla torre la cui luce arrivava sino al mare, per segnalare la sua presenza;
   il 28 settembre 1943, vi si tenne il primo Consiglio dei ministri di quella che sarà la Repubblica sociale italiana;
   con una decisione quantomeno discutibile, il consiglio provinciale di Forlì-Cesena ha deciso all'unanimità di riaccendere quel potente faro in cima alla torre, scelta condivisa anche dai sindaci di Predappio e Meldola, con il dichiarato obiettivo di attrarre i turisti nei luoghi che furono frequentati da Mussolini;
   quel faro acceso diventerebbe il «faro del duce», simbolo dello strapotere del dittatore, un fatto grave se si pensa che proprio Rocca delle Caminate è stato un luogo della vergogna, il luogo in cui fu massacrato con incredibile ferocia Antonio Carini detto Orsi, dirigente nazionale partigiano, e furono imprigionati e torturati tanti altri partigiani;
   seguire una presunta opportunità turistica legata al Ventennio, rischia di tradursi in un'esaltazione del fascismo, del periodo più buio della storia d'Italia;
   a riprova di ciò, va segnalato che numerose associazioni neo-fasciste hanno salutato con favore l'iniziativa;
   nell'ordinamento italiano, l'apologia del fascismo è un grave reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente «Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione»), anche detta «legge Scelba»;
   la legge n. 645 del 1952 sanziona chiunque promuova od organizzi sotto qualsiasi forma, la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure chiunque pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche –:
   se sia a conoscenza di quanto sopra esposto e, alla luce di quanto sta avvenendo nel comune di Meldola, se non intenda assumere iniziative volte a promuovere i valori dell'antifascismo in un territorio già profondamente segnato da drammatici eventi legati alla dittatura fascista, di cui il faro delle Caminate rappresenta un tragico simbolo. (4-15706)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fascismo

consiglio dei ministri

residenza secondaria