ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15007

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 589 del 21/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/02/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 21/02/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 21/02/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 21/02/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 21/02/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 21/02/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 21/02/2012
Stato iter:
19/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/07/2012
FORNERO ELSA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 28/05/2012

SOLLECITO IL 04/07/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 19/07/2012

CONCLUSO IL 19/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15007
presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI
martedì 21 febbraio 2012, seduta n.589

FARINA COSCIONI, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

la società «Autostrade per l'Italia» ha comunicato che nella notte del 21 febbraio 2012 si verificato un incidente mortale sul lavoro, di cui è stato vittima un operatore di una delle imprese appaltatrici dei servizi invernali;

un operaio, il signor Silvano Della Casa, durante le abituali fasi di caricamento di un automezzo spargisale presso il posto di manutenzione di Ronco Scrivia, in provincia di Genova, è caduto dalla scaletta su cui era salito, per cause ancora non chiarite ed è deceduto -:

di quali elementi disponga in merito alla dinamica dell'incidente;

se, nel caso in questione, si siano rispettate le norme e le procedure di sicurezza.(4-15007)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 19 luglio 2012
nell'allegato B della seduta n. 669
All'Interrogazione 4-15007 presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI

Risposta. - L'interrogazione in esame si riferisce all'infortunio mortale sul lavoro occorso il 20 febbraio 2012 al signor Silvano Dellacasa, collaboratore della società Navone trasporti snc di Busalla (Genova), durante i lavori di prevenzione e sgombro ghiaccio sull'autostrada «A7 Genova-Milano».
Nel rispondere ai quesiti, ci si limiterà in questa sede, a riportare gli elementi informativi acquisiti presso la direzione territoriale del lavoro di Genova, nonché quelli fomiti dall'Inail.
Preliminarmente, si precisa che la società Navone fa parte di una associazione temporanea d'imprese (ati) affidataria da parte della società Autostrade per l'Italia Spa dell'appalto per il servizio di spargisale e sgombro ghiaccio.
Dagli accertamenti compiuti e dalle dichiarazioni acquisite è emerso che il signor Silvano Dellacasa operava per conto della predetta ditta in virtù di un contratto di collaborazione a progetto - ai sensi del decreto legislativo n. 276 del 2003 (cosiddetto decreto Biagi) - che era stato stipulato il 21 dicembre 2011 con scadenza al 15 marzo 2012.
Per quanto riguarda la dinamica dei fatti, è emerso che il giorno dell'infortunio il Dellacasa era impegnato nell'attività di prevenzione e sgombro ghiaccio sulla predetta autostrada nei pressi dell'area di manutenzione di pertinenza della Autostrade per l'Italia sito in località Ronco Scrivia (Genova). Nello specifico, il lavoratore si trovava sulla scaletta di un mezzo spargisale quando improvvisamente cadeva al suolo da un'altezza di circa 2 metri battendo la nuca.
Dalle prime indagini svolte e dall'esito degli esami autoptici, sembra che, prima della caduta al suolo, il lavoratore sia stato colto da infarto, al quale sarebbe da ricondurre la morte.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti il Servizio Asl 118 e l'Asl 3 di Genova - Dipartimento prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro - Nucleo operativo ponente.
Per quanto riguarda l'erogazione delle prestazioni dovute per tale infortunio mortale, la sede Inail competente, in base alle verifiche effettuate ha accertato l'assenza di aventi diritto alla erogazione della rendita prevista dall'articolo 85 del Testo Unico n. 1124 del 1965 e del beneficio a carico del Fondo per le vittime di gravi incidenti sul lavoro. In mancanza dei superstiti sarà riconosciuto l'assegno funerario a chiunque dimostri di aver sostenuto le relative spese, sempreché dall'istruttoria ancora in corso risulti che l'evento sia comunque riconducibile all'attività lavorativa.

Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali: Elsa Fornero.