GARAVINI, GHIZZONI, GIANNI FARINA e PORTA. -
Al Ministro degli affari esteri, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:
la direzione generale per la promozione del sistema Paese del Ministero degli affari esteri ha organizzato le prove concorsuali di accertamento linguistico per il reclutamento del personale docente e amministrativo tecnico e ausiliario destinato agli istituti scolastici stranieri;
le prove sono state concentrate in soli tre giorni (1, 2 e 5 dicembre 2011) a Roma, presso l'Hotel Ergife, dove, a fronte di più di 36.000 candidature per appena 281 posti disponibili, si sono effettivamente presentati oltre 20.000 candidati provenienti da tutte le regioni d'Italia e dall'estero;
nell'organizzare le prove d'accertamento, il Ministero degli affari esteri si è avvalso della collaborazione di un'agenzia esterna, la «FormezItalia»;
il Ministero degli affari esteri avrebbe comunicato, a quanto consta agli interroganti, la modalità delle prove via mail agli iscritti soltanto due giorni prima dell'inizio delle stesse, specificando che, «per esigenze di economicità è stata adottata la scelta di utilizzare un volume unico contenente i quesiti relativi a tutte le tipologie di prove previste per ciascuna delle quattro lingue richieste»; un sistema informatico avrebbe quindi estratto a sorte i quesiti a cui rispondere dopo averli ricercati nel volume; pena l'annullamento della prova, allo scadere del tempo il volume avrebbe dovuto essere immediatamente restituito;
nel volume erano contenute le domande per tutte le prove previste, con il risultato che i candidati coinvolti in più selezioni avrebbero avuto modo di leggere anche le domande delle prove successive;
prima dell'inizio della prima prova, un docente ha chiesto che fosse messo a verbale che il tempo a disposizione per lo svolgimento era insufficiente e che il concorso era soggetto ad irregolarità;
a seguito di questa prima contestazione si sono manifestate vivaci proteste che hanno richiesto l'intervento delle forze dell'ordine;
nel frattempo, alcuni candidati sarebbero usciti dall'aula portando con sé il volume contenente le domande di tutte le prove concorsuali;
dopo 12 ore di attesa, è stata pubblicata la decisione definitiva di rinviare la prova di francese al martedì successivo, 6 dicembre 2011;
oltre all'ingiusta esclusione dei candidati che non hanno potuto, per impegni spesso legati alla loro attività didattica, prolungare il soggiorno a Roma, si può ritenere che il rinvio abbia arrecato disagi ai numerosi concorrenti giunti da località lontane dalla Capitale, che hanno dovuto sostenere costi aggiuntivi di vitto e alloggio -:
quali iniziative i Ministri interrogati intendano intraprendere al fine di verificare eventuali irregolarità nello svolgimento delle prove concorsuali di accertamento linguistico per il reclutamento del personale docente e amministrativo tecnico e ausiliario destinato agli istituti scolastici stranieri;
per quale motivo, considerato il numero elevato di candidati, non sia stata prevista una preselezione dei concorrenti;
quali iniziative intendano assumere nei confronti dell'agenzia esterna «FormezItalia» alla luce delle inefficienze che hanno compromesso il buon esito delle prove linguistiche e creato disagio ai candidati, e se in futuro intendano ancora avvalersi della collaborazione di «FormezItalia». (4-14195)