ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14195

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 560 del 14/12/2011
Firmatari
Primo firmatario: GARAVINI LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/12/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 12/12/2011
FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 12/12/2011
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 12/12/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 12/12/2011
Stato iter:
24/05/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/05/2012
DE MISTURA STAFFAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/05/2012

CONCLUSO IL 24/05/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14195
presentata da
LAURA GARAVINI
mercoledì 14 dicembre 2011, seduta n.560

GARAVINI, GHIZZONI, GIANNI FARINA e PORTA. -
Al Ministro degli affari esteri, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

la direzione generale per la promozione del sistema Paese del Ministero degli affari esteri ha organizzato le prove concorsuali di accertamento linguistico per il reclutamento del personale docente e amministrativo tecnico e ausiliario destinato agli istituti scolastici stranieri;

le prove sono state concentrate in soli tre giorni (1, 2 e 5 dicembre 2011) a Roma, presso l'Hotel Ergife, dove, a fronte di più di 36.000 candidature per appena 281 posti disponibili, si sono effettivamente presentati oltre 20.000 candidati provenienti da tutte le regioni d'Italia e dall'estero;

nell'organizzare le prove d'accertamento, il Ministero degli affari esteri si è avvalso della collaborazione di un'agenzia esterna, la «FormezItalia»;

il Ministero degli affari esteri avrebbe comunicato, a quanto consta agli interroganti, la modalità delle prove via mail agli iscritti soltanto due giorni prima dell'inizio delle stesse, specificando che, «per esigenze di economicità è stata adottata la scelta di utilizzare un volume unico contenente i quesiti relativi a tutte le tipologie di prove previste per ciascuna delle quattro lingue richieste»; un sistema informatico avrebbe quindi estratto a sorte i quesiti a cui rispondere dopo averli ricercati nel volume; pena l'annullamento della prova, allo scadere del tempo il volume avrebbe dovuto essere immediatamente restituito;

nel volume erano contenute le domande per tutte le prove previste, con il risultato che i candidati coinvolti in più selezioni avrebbero avuto modo di leggere anche le domande delle prove successive;

prima dell'inizio della prima prova, un docente ha chiesto che fosse messo a verbale che il tempo a disposizione per lo svolgimento era insufficiente e che il concorso era soggetto ad irregolarità;

a seguito di questa prima contestazione si sono manifestate vivaci proteste che hanno richiesto l'intervento delle forze dell'ordine;

nel frattempo, alcuni candidati sarebbero usciti dall'aula portando con sé il volume contenente le domande di tutte le prove concorsuali;

dopo 12 ore di attesa, è stata pubblicata la decisione definitiva di rinviare la prova di francese al martedì successivo, 6 dicembre 2011;

oltre all'ingiusta esclusione dei candidati che non hanno potuto, per impegni spesso legati alla loro attività didattica, prolungare il soggiorno a Roma, si può ritenere che il rinvio abbia arrecato disagi ai numerosi concorrenti giunti da località lontane dalla Capitale, che hanno dovuto sostenere costi aggiuntivi di vitto e alloggio -:

quali iniziative i Ministri interrogati intendano intraprendere al fine di verificare eventuali irregolarità nello svolgimento delle prove concorsuali di accertamento linguistico per il reclutamento del personale docente e amministrativo tecnico e ausiliario destinato agli istituti scolastici stranieri;

per quale motivo, considerato il numero elevato di candidati, non sia stata prevista una preselezione dei concorrenti;

quali iniziative intendano assumere nei confronti dell'agenzia esterna «FormezItalia» alla luce delle inefficienze che hanno compromesso il buon esito delle prove linguistiche e creato disagio ai candidati, e se in futuro intendano ancora avvalersi della collaborazione di «FormezItalia». (4-14195)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 24 maggio 2012
nell'allegato B della seduta n. 638
All'Interrogazione 4-14195 presentata da
LAURA GARAVINI

Risposta. - Le modalità di svolgimento delle prove di accertamento linguistico riservate al personale docente ed amministrativo da destinare alle istituzioni scolastiche ed universitarie all'estero sono stabilite dall'articolo 4 del decreto interministeriale 4377 del 7 ottobre 2011 di indizione delle prove. Tale articolo prevede che l'accertamento deve essere effettuato sulla base di test disposti in 40 quesiti a risposta multipla nella lingua straniera oggetto della prova ed i parametri di valutazione devono essere resi noti ai candidati immediatamente prima dell'inizio della prova, la cui durata è prevista essere di 40 minuti.
Nello stesso decreto è previsto inoltre che le prove si devono diversificare per difficoltà a seconda della tipologia delle istituzioni scolastiche ed universitarie di destinazione. I candidati quindi devono essere informati, fin dalla pubblicazione del bando, del numero dei test, della durata della prova e dei diversi livelli di difficoltà.
Prima dell'inizio delle prove d'esame, è stata data comunicazione per mail a ciascun candidato che i test sarebbero stati contenuti in un volume dal quale sarebbero state estratte a sorte le 40 domande oggetto della prova. Tale volume contiene una serie di quesiti presenti anche nel sito della Formezitalia Spa. Proprio a tal riguardo non appare quindi ravvisarsi la mancanza di informazione preventiva ai candidati di cui si sono fatti portavoce alcuni partecipanti.
Nel corso dello svolgimento della prima prova (lettorato di italiano - area linguistica lingua francese) si sono verificate contestazioni da parte di alcuni candidati con tentativi di aggressione fisica nei confronti della Commissione, che hanno portato all'interruzione dell'esame. Il Presidente, temendo che la confusione creatasi degenerasse, ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine ed ha deciso di sospendere la prova. Diversi candidati hanno quindi abbandonato l'aula, sottraendo alcuni volumi contenenti tutte le domande. Il dirigente della Polizia di Stato intervenuto ha comunicato che quattro candidati, individuati come promotori della rumorosa protesta, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio e turbativa di concorso. I presidenti delle quattro commissioni, considerata la tensione presente nella sala, in accordo con il Ministero degli esteri ed il Ministero dell'istruzione contattati telefonicamente, hanno deciso di non annullare le prove e di ripetere il 6 dicembre 2011 la prova sospesa. Il 2 e 5 dicembre 2011 le prove si sono svolte senza contestazioni di rilievo ma con alcuni episodi di intolleranza frenati dalla presenza delle Forze dell'ordine.
La decisione di verificare se le prove possano considerarsi valide o se si ravvisino i motivi per annullarle è rinviata a conclusione di un'accurata analisi di tutti gli atti trasmessi a questa amministrazione degli esteri dalle commissioni. L'amministrazione degli esteri, a conclusione dell'esame di tutta la documentazione, valuterà se vi siano responsabilità per i disguidi verificatisi o se essi siano da imputarsi alle ingiustificate proteste di alcuni candidati che hanno creato disordini, impedendo il regolare svolgimento della prova il primo dicembre 2011.
Per quanto riguarda l'eventualità di effettuare delle prove di pre-selezione, si precisa che le modalità per lo svolgimento delle prove di accertamento linguistico per la destinazione all'estero sono previste, prima ancora che dal decreto interministeriale di indizione delle prove stesse, dagli articoli 110 e 111 del CCNL/2007 (Contratto collettivo nazionale comparto scuola), al quale il predetto decreto deve scrupolosamente attenersi e che non prevedono tale possibilità. Non trattandosi di concorso, ma di un accertamento linguistico per l'accesso alla mobilità professionale in sedi estere, mobilità regolata dalla contrattazione secondo il decreto legislativo 165 del 2001, l'amministrazione non può unilateralmente applicare il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487 recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni, ma deve contrattare ogni eventuale modifica con le rappresentanze sindacali.
La gestione di eventuali future prove concorsuali sarà valutata sulla base delle esigenze dell'amministrazione degli esteri e delle esperienze pregresse riguardo alle prestazioni della società Formez Italia, nonché dell'opportunità o meno di ricorrere a servizi di enti esterni, tenendo conto anche della valutazione dei costi.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Staffan de Mistura.