ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12566

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 592 del 17/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: LAVAGNO FABIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/03/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/03/2016
Stato iter:
13/12/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/12/2016
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 13/12/2016

CONCLUSO IL 13/12/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12566
presentato da
LAVAGNO Fabio
testo di
Giovedì 17 marzo 2016, seduta n. 592

   LAVAGNO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   l'ordine nazionale dei giornalisti è un ente pubblico italiano non economico a struttura associativa, nato nel 1925, l'iscrizione al quale è obbligatoria per l'esercizio della professione di giornalista;
   l'attuale ordine dei giornalisti è stato istituito con la legge n. 69 del 3 febbraio 1963, detta «legge Gonella», che disciplina l'organizzazione della professione;
   il Ministero dell'interno ha istituito un bando, prot. n. 0002133 del 9 marzo 2016, che reca: «Procedura comparativa per il conferimento a titolo gratuito di incarico di prestazione di lavoro autonomo occasionale per lo svolgimento delle attività di Comunicazione per le esigenze della Direzione Centrale dei servizi civili per l'immigrazione e l'asilo del Dipartimento per le Libertà Civili e l'immigrazione»;
   per proporre la propria candidatura il bando prevede l'iscrizione al sopracitato ordine dei giornalisti professionisti;
   il bando ha una validità di soli 9 giorni, in quanto l'istanza, con termini di decorrenza dal 9 marzo 2016, dovrà pervenire inderogabilmente entro e non oltre le ore 12,00 del 18 marzo 2016;
   nell'articolo 5 del bando, alla voce «compenso», viene specificato che «l'incarico dovrà essere svolto a titolo assolutamente gratuito. Previa autorizzazione del Capo Dipartimento che dovrà tener conto delle vigenti disposizioni in materia di contenimento delle spese di missione ai sensi dell'articolo 6, comma 12, del decreto-legge n. 78/2010, convertito dalla legge 122/2010 verranno rimborsate, nei modi e nei termini previsti dalla normativa riguardante il personale della carriera prefettizia, eventuali spese di viaggio, di soggiorno e di vitto sostenute per l'espletamento del presente incarico, fuori dal comune di propria residenza, imputate al capitolo di spesa 2253, piano gestionale 02 e 17 Missione 27 – sulla base della documentazione giustificativa presentata dall'interessato, che ne attesti l'effettivo esborso»;
   nel bando, inoltre, vengono esclusi dalla selezione gli iscritti nell'elenco dei giornalisti pubblicisti, il che potrebbe ad avviso dell'interrogante configurare una violazione della legge 150 del 2000;
   la Federazione nazionale della stampa italiana ha definito il bando «inaccettabile e offensivo» richiedendone il ritiro –:
   se il Ministro sia informato dei fatti esposti in premessa e se non intenda intraprendere iniziative, alla luce di quanto sopra espresso, per revocare il bando e riproporlo in modo che nella selezione degli iscritti non siano esclusi coloro che sono inseriti nell'elenco dei giornalisti pubblicisti e che l'addetto alla comunicazione vincitore del bando, iscritto all'Ordine dei giornalisti professionisti, venga regolarmente retribuito senza offendere il decoro e la dignità della professione giornalistica. (4-12566)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 13 dicembre 2016
nell'allegato B della seduta n. 713
4-12566
presentata da
LAVAGNO Fabio

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame si richiama l'attenzione sulle perplessità sollevate dalla Federazione nazionale stampa italiana (Fnsi) sulla procedura comparativa esperita dal Ministero dell'interno per il conferimento di un incarico esterno per lo svolgimento di attività di comunicazione istituzionale in tema di immigrazione e asilo.
  Le perplessità riguardano, da un lato, l'esclusione dalla selezione dei giornalisti pubblicisti, dall'altro, la gratuità dell'incarico per il cui espletamento sarebbe previsto solo il rimborso delle spese in base alle disposizioni vigenti per il personale della carriera prefettizia.
  Effettivamente, nel mese di marzo 2016, la direzione centrale dei servizi civili per l'immigrazione e l'asilo del Ministero dell'interno, a fronte della perdurante imponenza dei flussi migratori e degli innumerevoli problemi che ne sono scaturiti sul territorio, ha ravvisato l'esigenza di potenziare il proprio staff con un giornalista di consolidata e pluriennale competenza, in grado di gestire professionalmente i rapporti con i mezzi di informazione e l'opinione pubblica.
  È difficile disconoscere l'importanza di un'efficace ed equilibrata comunicazione e informazione pubblica istituzionale in un settore, quello dell'immigrazione appunto, che sta vivendo da tempo una fase parossistica densa di criticità, tensioni sociali e contrapposizioni, aggravate talvolta, da esasperazioni ideologiche, talaltra, dal coinvolgimento, in varie vicende, di diritti umani fondamentali, quale la stessa vita dei migranti.
  Proprio la delicatezza del contesto di riferimento e la conseguente complessità dell'attività comunicativa da porre in essere hanno portato questa amministrazione – e con ciò si risponde al primo quesito posto con l'interrogazione – a destinare la procedura comparativa alla specifica figura del giornalista professionista, in quanto dotata di esperienza e competenza consolidate e pluriennali.
  Si sottolinea che tale procedura è stata espletata nel pieno rispetto dei presupposti posti dall'ordinamento giuridico agli incarichi di lavoro autonomo nelle pubbliche amministrazioni, che – come noto – consistono nella straordinarietà ed eccezionalità delle esigenze da soddisfare, nell'alta qualificazione delle prestazioni richieste, nella carenza di personale idoneo all'interno dell'amministrazione, nella durata limitata e nell'oggetto circoscritto dell'incarico.
  Riguardo alla questione della gratuità dell'incarico, è evidente come non si sia trattato di una scelta dell'amministrazione, ma di una legittima soluzione da essa adottata giocoforza, in assenza di risorse finanziarie destinate specificamente alla remunerazione delle prestazioni di lavoro autonomo.
  Comunque, si fa presente che, a garanzia della legittimità della procedura comparativa, il bando aveva subordinato l'efficacia dell'incarico all'esito positivo del controllo preventivo da parte degli organi a ciò deputati.
  Si aggiunge, per completezza, che già in passato questa amministrazione aveva sperimentato la gratuità della prestazione proprio per un incarico identico a quello in esame, senza che gli organi deputati al controllo preventivo di legittimità avessero avuto nulla da eccepire sul contratto sottoposto al loro vaglio.
  Passando dagli aspetti giuridici della procedura ai suoi esiti concreti, si informa che sono state presentate complessivamente venticinque domande, di cui ventiquattro nel termine previsto dal bando e una fuori tempo massimo.
  Tali cifre testimoniano che diversi giornalisti hanno colto lo spirito dell'iniziativa e l'hanno considerata, indipendentemente da forme di retribuzione, un'importante opportunità di arricchimento professionale e umano, in un momento in cui l'immigrazione è un tema di grande rilievo e interesse lavorativo, culturale e mediatico.
  Al di là di questa considerazione, la procedura si è conclusa con un nulla di fatto, cioè senza il conferimento dell'incarico, in quanto nessuno dei candidati è risultato in possesso dei requisiti indicati nel bando.
Il Sottosegretario di Stato per l'internoDomenico Manzione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ordine professionale

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