ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11992

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 563 del 05/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: DI BATTISTA ALESSANDRO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 05/02/2016
FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 05/02/2016
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 05/02/2016
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 05/02/2016
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 05/02/2016
CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 05/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LE RIFORME COSTITUZIONALI E I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LE RIFORME COSTITUZIONALI E I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO delegato in data 05/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11992
presentato da
DI BATTISTA Alessandro
testo di
Venerdì 5 febbraio 2016, seduta n. 563

   DI BATTISTA, PESCO, FICO, COLONNESE, SIBILIA, SCAGLIUSI e CASTELLI. — Al Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento . — Per sapere – premesso che:
   da organi di stampa (Il tempo), relativamente agli atti dell'inchiesta su Mafia Capitale, è emerso quanto segue: «stando a fonti difensive, i tabulati telefonici nasconderebbero (...) conversazioni avute tra il ministro Boschi e Buzzi. Conversazioni che non hanno alcun profilo penale ma che si riferiscono a un periodo precedente alla cena di novembre»;
   il riferimento è alla cena elettorale di finanziamento organizzata dal Partito Democratico all'inizio del mese di novembre a Roma;
   sempre dal medesimo articolo emerge che «Le intercettazioni del 6 novembre 2014 sull'utenza di Buzzi confermano il pagamento per la cena elettorale. Al telefono ci sono il ras delle coop e il suo stretto collaboratore Carlo Guarany. I due discutono della cena e decidono di informarsi meglio con Lionello Cosentino, ex segretario del Pd di Roma che a dicembre 2014 è stato commissariato da Matteo Orfini. I giorni successivi alla cena Buzzi continua a discutere della candidatura di Renzi con l'allora direttore generale di Ama, Giovanni Fiscon. Racconta di aver fatto due versamenti (uno da 15 mila euro per la cena e un altro da 5 mila per la Leopolda)»;
   il medesimo pezzo evidenzia che «Stando a quanto emerso, alla cena di autofinanziamento del Partito Democratico Buzzi avrebbe pagato la somma pattuita versando il denaro che sarebbe finito nelle casse della Fondazione Open, gestita dall'intimo amico del premier, l'imprenditore Marco Carrai, recentemente tra i papabili a gestire la cybersecurity italiana. D'altronde, nella stessa Fondazione Open risulta esserci la stessa Boschi»;
   nello specifico il Ministro interrogato risulta essere segretario della predetta fondazione;
   Salvatore Buzzi è, secondo le recenti inchieste della magistratura, organizzatore di una «associazione di stampo mafioso operante su Roma e nel Lazio, che si avvale della forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva per commettere delitti di estorsione, di usura, di riciclaggio, di corruzione di pubblici ufficiali e per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione e il controllo di attività economiche, di concessioni, autorizzazioni, appalti e servizi pubblici»;
   sempre secondo le ricostruzioni degli inquirenti Buzzi avrebbe gestito, «per il tramite di una rete di cooperative, le attività economiche della associazione nei settori della raccolta e smaltimento dei rifiuti, della accoglienza dei profughi e rifugiati, della manutenzione del verde pubblico e negli altri settori oggetto delle gare pubbliche aggiudicate anche con metodo corruttivo, si occupa della gestione della contabilità occulta della associazione e dei pagamenti ai pubblici ufficiali corrotti»;
   alla luce di quanto esposto ed in considerazione delle indiscrezioni di stampa secondo le quali il Ministro interrogato avrebbe avuto in più occasioni conversazioni telefoniche con un soggetto indagato e rinviato a giudizio per associazione a delinquere di stampo mafioso, si ritiene indispensabile che la medesima fornisca urgentemente chiarimenti al Parlamento in merito a quanto emerso dagli organi di stampa e, eventualmente, chiarisca il contenuto di quelle conversazioni –:
   se il Ministro interrogato non intenda fornire urgentemente chiarimenti circa la vicenda esposta nelle premesse e, in particolare, in merito alle conversazioni telefoniche che avrebbe avuto con Salvatore Buzzi. (4-11992)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mafia

concessione di servizi

partito politico