ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07215

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 347 del 10/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: FEDI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/12/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2014
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2014
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2014
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 10/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 10/12/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 17/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07215
presentato da
FEDI Marco
testo di
Mercoledì 10 dicembre 2014, seduta n. 347

   FEDI, GIANNI FARINA, GARAVINI, LA MARCA e PORTA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   la Camera dei Deputati ha definitamente approvato la legge europea 2013 bis – legge 30 ottobre 2014, n. 161, «Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea», entrata in vigore il 25 novembre 2014;
   l'articolo 7 della legge europea 2013 bis ha introdotto il comma 3-bis nell'articolo 24 del TUIR (Testo unico delle imposte sui redditi) e ha esteso le agevolazioni fiscali previste per i soggetti residenti in Italia — in termini di deduzioni e detrazioni — ai contribuenti residenti fiscalmente in un altro Stato membro o in un Paese dello spazio economico europeo, a condizione che producano almeno il 75 per cento del proprio reddito complessivo in Italia e non godano di analoghe agevolazioni fiscali localmente;
   il Ministero dell'economia e delle finanze adotterà un proprio decreto con le disposizioni attuative della norma;
   la definitiva approvazione della legge europea 2013 ha consentito di raggiungere un importante obiettivo, perseguito per anni, che garantisce la parità di trattamento, e ha evitato la possibilità di una procedura di infrazione ai danni dell'Italia, affermando contemporaneamente un elementare principio di giustizia e di parità tra i lavoratori e superando odiose e intollerabili forme di discriminazione;
   molti di questi lavoratori prestano servizio presso le strutture decentrate dello Stato all'estero; è stata eliminata anche la discutibile immagine di un'amministrazione che tiene alcuni suoi dipendenti in condizioni di disparità;
   la disparità permane per i lavoratori che, producendo un reddito soggetto a tassazione in Italia non godendo localmente di analoghe agevolazioni fiscali e producendo il 75 per cento del reddito complessivo in Italia, non possono godere delle agevolazioni fiscali poiché residenti in Paesi extra-UE o fuori dalla spazio economico europeo –:
   se non si ritenga necessario assumere iniziative per introdurre una norma che equipari tutti i lavoratori che producono un reddito soggetto a tassazione in Italia, e non godono di simili detrazioni fiscali nei Paesi in cui operano, anche oltre i confini dell'Unione europea o dello spazio economico europeo. (4-07215)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

imposta diretta

elaborazione del diritto comunitario

approvazione della legge