ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06780

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 306 del 14/04/2010
Firmatari
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/04/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 14/04/2010
Stato iter:
19/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/07/2012
ORNAGHI LORENZO MINISTRO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 15/06/2010

SOLLECITO IL 17/01/2011

SOLLECITO IL 02/03/2011

SOLLECITO IL 04/04/2011

SOLLECITO IL 01/06/2011

SOLLECITO IL 19/09/2011

SOLLECITO IL 25/01/2012

SOLLECITO IL 04/06/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 19/07/2012

CONCLUSO IL 19/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06780
presentata da
ERMETE REALACCI
mercoledì 14 aprile 2010, seduta n.306

REALACCI. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:

nella risposta all'interrogazione 4-01350 del 20 ottobre 2008 a firma onorevole Realacci, Fontanelli, Gatti, il Ministro per i beni e le attività culturali, onorevole Sandro Bondi, ha confermato di aver inserito e finanziato nella programmazione ordinaria di lavori pubblici, annualità 2007-2009, per un importo di euro 1.000.000 con previsione di un ulteriore finanziamento di pari importo per l'annualità 2008, l'intervento di ricostruzione del prezioso campanile della basilica romanica di San Piero a Grado, distrutto dall'esercito tedesco nel luglio del 1944;

il progetto di ricostruzione è stato avviato grazie ai 2 milioni di euro garantiti dal Ministero

dei beni culturali nel 2007, ma di cui è stata effettivamente poi stanziata solo la metà. I fondi

disponibili permetteranno di continuare la ricostruzione del campanile di San Piero a Grado fino ad

una altezza di circa 16 metri dei quasi 37 metri complessivi;

il Ministro, cogliendo la preoccupazione della soprintendenza ai beni ambientali, architettonici e artistici di Pisa sulla necessità di non sprecare denaro pubblico con un intervento di restauro incompiuto, aveva assicurato: «In ogni caso, tenuto conto dell'effettiva urgenza del restauro e del particolare interesse dell'opera a suo tempo distrutta, si assicura che questo Ministero valuterà con la migliore predisposizione la possibilità di assegnare sui fondi dell'esercizio finanziario 2009, l'ulteriore stanziamento per il complesso rifacimento del campanile della basilica romanica di San Piero a Grado»;

la mancata erogazione dei fondi previsti comporterebbe una chiusura del cantiere tutt'ora aperto stimata al prossimo novembre, considerando i fondi ancora disponibili;

la chiusura del cantiere lascerebbe l'opera nuovamente tronca e obbligherebbe lo smontaggio del cantiere già allestito per poi doverlo allestire nuovamente raddoppiando la spesa; di cambiare completamente le maestranze per le quali, poiché il progetto riveste carattere di peculiare complessità operativa, si è reso necessario un preliminare affinamento nell'organizzazione del cantiere e addestramento degli operai, nonché l'organizzazione nei rapporti con i tagliatori che approntano i blocchi squadrati di pietra simili a quelli originali -:

se il Ministro interrogato non intenda dare seguito alle assicurazioni già espresse nel precedente atto di sindacato ispettivo e all'effettiva previsione di spesa di un ulteriore milione di euro messa già a bilancio per l'annualità 2008 tenuto conto della particolare urgenza del restauro del campanile di San Pietro a Grado, del vantaggio economico che la prosecuzione dei lavori già appaltati darebbe nel progetto di spesa e nella tempistica dell'intervento.
(4-06780)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 19 luglio 2012
nell'allegato B della seduta n. 669
All'Interrogazione 4-06780 presentata da
ERMETE REALACCI

Risposta. - Con riferimento all'interrogazione parlamentare in esame, con la quale l'interrogante esprime preoccupazione sullo stato dei finanziamenti per il completamento dei lavori di ricostruzione del campanile della Basilica di San Pietro a Grado, nel comune di Pisa, si rappresenta quanto segue.
Un primo stanziamento di un milione di euro, assegnato alla citata soprintendenza per l'anno finanziario 2007, ha permesso l'affidamento di incarichi per le necessarie consulenze (petrografica, geotecnica, strutturale), per l'effettuazione di indagini sull'apparato fondale e sulla consistenza delle murature preesistenti, per la realizzazione di opere preliminari e per l'ultimazione della progettazione esecutiva finalizzata al consolidamento, al restauro e al completamento della ricostruzione del Campanile, secondo le intenzioni progettuali del professor Piero Sanpaolesi che, nell'immediato dopoguerra, ne aveva iniziato la realizzazione.
Attraverso il succitato finanziamento è stato possibile, inoltre, individuare le cave di pietra idonee alla realizzazione dell'opera e si è proceduto ad acquistare i blocchi di pietra per la ricostruzione di una prima porzione di campanile.
Il consolidamento delle fondazioni originali e delle preesistenti murature ha preceduto le opere di ricostruzione dell'elevato che, ad oggi, ha raggiunto l'altezza complessiva di metri 12,50 a fronte dei 37 metri da raggiungere al definitivo completamento dell'opera.
A seguito della risposta (19 novembre 2008), ad una precedente interrogazione parlamentare n. 4-01350, con la quale questo Ministero assicurava che avrebbe valutato con «la migliore predisposizione la possibilità di assegnare sui fondi dell'esercizio finanziario 2009, l'ulteriore stanziamento» necessario per il completamento del campanile in questione, la soprintendenza di Pisa propose, tra le priorità della programmazione ordinaria 2009, lo stanziamento di euro 1.800.000,00 - come definito in sede di progettazione esecutiva - per il completamento del campanile della Basilica di San Piero a Grado.
Tale proposta non fu accolta, così come non fu possibile assicurare un ulteriore finanziamento con fondi speciali lotto, per l'esiguità delle risorse messe a disposizione della Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Pisa e Livorno.
Nel 2011, allo scopo di non vanificare gli sforzi economici già sostenuti, lasciando l'opera incompiuta, la citata Soprintendenza, ha inoltrato alla Presidenza del Consiglio dei ministri una richiesta di euro 1.800.000, a valere sui fondi dell'otto per mille, suddivisi in tre lotti funzionali, per l'ultimazione del progetto di ricostruzione.
Nel 2012 la suddetta richiesta, rimasta inevasa, è stata reiterata alla Presidenza del Consiglio dei ministri dalla medesima soprintendenza.
Tenuto conto dell'interesse storico-artistico-archeologico e religioso dell'importante Basilica Petrina, nonché del suo valore simbolico ed identitario e delle legittime aspettative di tutta la città, dalle autorità locali a quelle civili e religiose, si rinnova, nei limiti delle effettive disponibilità economiche derivanti dall'attuale congiuntura economica sfavorevole, la volontà di questo Ministero di porre in essere ogni utile iniziativa tesa a finanziare il completamento dei lavori in argomento.

Il Ministro per i beni e le attività culturali: Lorenzo Ornaghi.
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

lavori pubblici

protezione del patrimonio

spesa pubblica