ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05574

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 266 del 17/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: VILLAROSA ALESSIO MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2014
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2014
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2014
FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2014
TURCO TANCREDI MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2014
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 17/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 17/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 12/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05574
presentato da
VILLAROSA Alessio Mattia
testo di
Giovedì 17 luglio 2014, seduta n. 266

   VILLAROSA, BONAFEDE, COLLETTI, AGOSTINELLI, FERRARESI, TURCO e D'UVA. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   l'Ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto è una struttura che occupa complessivamente 58.000 mq. Sono presenti 8 padiglioni (ciascuno dei quali composto da due piani), cucine, lavanderie, palazzina direzione, magazzini, caserma, palazzina alloggi, capannone lavorazioni e orto;
   tale struttura, secondo quanto disposto dalla legge di conversione n. 81 del 2014, dovrebbe non «esistere» più dopo la data 31 marzo 2015 ed il relativo definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari;
   attualmente la struttura detentiva-contenitiva ospita circa 150 soggetti, ma in passato ha ospitato senza grossi problemi anche più di 400 persone grazie anche alle caratteristiche ed alle dimensioni della struttura stessa;
   in data 5 luglio 2014 il sindacato di polizia penitenziaria (Si.P.Pe.) ha organizzato un incontro, a Barcellona Pozzo di Gotto, avente come oggetto la possibile conversione dell'Ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto in casa di reclusione, che ha visto la partecipazione, oltre che del sottoscritto, anche dell'ex Ministro, Gianpiero D'Alia, del direttore dell'Ospedale psichiatrico giudiziario Nunziante Rosania oltre che, naturalmente, del sindaco della città ospitante, Maria Teresa Collica;
   la commissione senatoriale per l'efficienza e l'efficacia del servizio sanitario nazionale già ne auspicava la trasformazione in istituto penitenziario ordinario dopo l'effettivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari ed anche il DAP, con una nota del 18 aprile 2013, ha manifestato chiaramente l'intenzione di procedere «alla trasformazione dell'Ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto in casa di reclusione, con eventuale sezione di Circondariale, e che, a tale scopo, sono già stati predisposti alcuni progetti di ristrutturazione e manutenzione della struttura»;
   il Provveditore dell'amministrazione penitenziaria per la Sicilia e i direttori generali del DAP (detenuti e trattamento, beni e servizi) hanno svolto un'accurata ricognizione sulla situazione strutturale dell'Ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto traducendola in un progetto per una casa di reclusione per soggetti a medio-bassa pericolosità con annessa anche sezione femminile, sezione per minorati psichici, sezione per soggetti detenuti articolo 148 del codice penale e sezione osservandi;
   anche le segreterie generali di tutte le organizzazioni sindacali di polizia penitenziaria e del comparto ministeriale si sono espresse, a più riprese, a favore della conversione in casa di reclusione e, in un recente passato, anche il consiglio comunale di Barcellona, a seguito di una riunione con i cittadini tenutasi nell'aula consiliare, si espresse chiedendo con forza la trasformazione dell'Ospedale psichiatrico giudiziario in istituto penale ordinario;
   la situazione degli istituti carcerari Italiani presenta gravissime criticità e la Sicilia da questo punto di vista eccelle nell'inefficienza delle strutture detentive, presentando problemi sia di sovraffollamento che di strutture non adatte al rispetto della persona detenuta che, ricordiamolo, resta sempre una persona titolare di diritti. Anche in conseguenza dei problemi di sovraffollamento nel 2013 nella sola regione Sicilia abbiamo avuto 4 suicidi riusciti, 99 suicidi tentati e 473 episodi di autolesionismo verbalizzati;
   la struttura già esistente di Barcellona Pozzo di Gotto, una volta convertita in casa di reclusione con un investimento di denaro relativamente irrisorio, garantirebbe un numero complessivo di 486 posti che renderebbero tale istituto una struttura di assoluta avanguardia trattamentale oltre che contribuire in maniera significativa al decongestionamento degli istituti penitenziari siciliani ed al consequenziale miglioramento delle condizioni di vita degli stessi detenuti –:
   se sia a conoscenza del progetto di conversione del provveditore penitenziario per la Sicilia e i direttori generali del DAP esposto nella premessa di questo atto di sindacato ispettivo;
   se intenda prendere immediati provvedimenti per predisporre un piano di conversione, da Ospedale psichiatrico giudiziario a casa di reclusione, della struttura barcellonese che ben si adatta a tale destinazione finale e che richiederebbe un investimento economico di gran lunga giustificato considerati i benefici per la collettività che ne deriverebbero. (4-05574)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

OSPEDALE PSICHIATRICO GIUDIZIARIO DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO

EUROVOC :

stabilimento penitenziario

carcerazione