ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03623

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 175 del 17/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2014
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 17/02/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03623
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo di
Lunedì 17 febbraio 2014, seduta n. 175

   CIPRINI, GALLINELLA e CHIMIENTI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro per gli affari europei. — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto recita la circolare n. 16 del 10 febbraio 2009, i libri di testo rappresentano «importanti strumenti funzionali al conseguimento degli obiettivi didattici e formativi della moderna scuola» adottati «in continuità con la tradizione italiana dell'editoria scolastica»;
   in applicazione della legge n. 133 del 2008 e della legge n. 169 del 2008 introduttive della cosiddetta «riforma Gelmini», a partire dal 2008, si è proceduto alla regolamentazione della scelta dei testi scolastici;
   più precisamente, la regolamentazione nazionale in materia di testi scolastici in Italia è contenuta in particolare nelle circolari, n. 18 del 2011, n. 23 del 2010, n. 16 del 2009, e nella più recente, del 25 gennaio 2013 (prot. MIUR AOODGOS 378);
   il consiglio dei rappresentati degli Stati membri dell'Unione europea, nel novembre 2010, ha adottato un piano di lavoro in cui le istituzioni hanno individuato nella cultura lo strumento per realizzare un'Europa che giunga al 2020 nel perseguimento di obiettivi di crescita che siano intelligenti, sostenibili ed inclusivi;
   dal marzo 2000 il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha sottoscritto un protocollo d'intesa con l'AIE (Associazione italiana editori), periodicamente rinnovato (da ultimo, in data del 22 aprile 2009), che prevede l'attribuzione all'associazione la gestione della rilevazione dei dati e quella della procedura di adozione dei libri di testo scolastici;
   conseguentemente, ad oggi l'AIE rappresenta l'unico ente affidatario da parte del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca dei servizi relativi alla procedura di adozione dei libri scolastici «inclusi nel catalogo AIE delle opere scolastiche, www.adozioniaie.it, che contiene i dati e le informazioni riguardanti tutti i libri di testo adottabili in commercio»;
   risulta inequivocabile ad avviso degli interroganti la posizione di privilegio a favore dei testi inclusi nel catalogo dell'Associazione italiana editori il cui valore culturale è stato acquisito ipso jure in ragione del loro carattere dell'adottabilità;
   numerose case editrici incluse nei cataloghi AIE forniscono libri di testo «adottabili» ed adottati in tutto il territorio italiano ove sono frequentemente riportate immagini o messaggi di carattere ad avviso degli interroganti inequivocabilmente pubblicitario;
   a mero titolo esemplificativo e non a carattere esaustivo, le case editrici Zanichelli, Scuola & Azienda, Giunti, il gruppo editoriale Il Capitello, Edizioni Dheoniane, l'Istituto Italiano Edizioni Atlas, solo per citarne alcune di ampia diffusione in tutti gli ordini e gradi di scuole, contengono espliciti e ricorrenti riferimenti con immagini e/o descrizioni delle seguenti aziende: Coca Cola, Nike, Marlboro, Tod's, Adidas, Panasonic, Apple, All Star, Merrel, Mac Donald's, Barilla, Nikon, Parmalat, Playstation;
   l'Allegato 1 del decreto ministeriale n. 781 del 27 settembre 2013 adottato «Al fine di assicurare la gradualità e l'efficacia del processo di innovazione didattica e tecnologica della scuola» nella parte relativa ai criteri pedagogici generali, recita: «Le caratteristiche pedagogiche dei contenuti di apprendimento digitali da utilizzare nelle scuole di ogni ordine e grado» devono avere, tra le altre la seguente caratteristica: «non prevedere riferimenti a messaggi di tipo pubblicitario, soprattutto se ingannevoli o occulti»;
   il decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, codice del consumo, articolo 18, lettera l) definisce l'indebito condizionamento quale «lo sfruttamento di una posizione di potere rispetto al consumatore per esercitare una pressione, anche senza il ricorso alla forza fisica o la minaccia di tale ricorso, in modo da limitare notevolmente la capacità del consumatore di prendere una decisione consapevole»;
   l'articolo 21, comma 2 del decreto de quo, definendo le «Azioni ingannevoli», sancisce: «È altresì considerata ingannevole una pratica commerciale che, nella fattispecie concreta, tenuto conto di tutte le caratteristiche e circostanze del caso, induce o è idonea ad indurre il consumatore medio ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso»; inoltre, al comma 4 afferma: «È considerata, altresì, scorretta la pratica commerciale che, in quanto suscettibile di raggiungere bambini ed adolescenti, può, anche indirettamente, minacciare la loro sicurezza» –:
   se i Ministri siano a conoscenza della suddetta situazione;
   per quali ragioni non si sia ravvisata la necessità di ribadire, anche nelle ultime circolari in materia, quanto già sancito nella circolare del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca n. 767 del 1996 in tema di «Adozione dei libri di testo nelle scuole elementari» laddove precisava che: «... si ribadisce la necessità di una preventiva verifica, diretta ad accertare che... i libri di testo adottati nella scuola elementare non contengano pubblicità ingannevole, intendendo come tale qualsiasi messaggio suscettibile di raggiungere i bambini e gli adolescenti e che possa anche indirettamente minacciare la loro sicurezza o che abusi della loro naturale credulità o mancanza di esperienza;
   quali iniziative i Ministri intendano intraprendere per intensificare i controlli e il monitoraggio nel pieno rispetto della normativa comunitaria e nazionale in tema di adozione dei libri di testo e di protezione dei minori. (4-03623)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

manuale scolastico

consumatore

protezione del consumatore

catalogo

casa editrice

applicazione della legge

istituto di istruzione

protezione dell'infanzia