ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02510

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 117 del 13/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: DI LELLO MARCO
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 13/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 13/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02510
presentato da
DI LELLO Marco
testo di
Mercoledì 13 novembre 2013, seduta n. 117

   DI LELLO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
   sono di questi giorni gli ultimi accorati appelli di esponenti della società civile napoletana per scongiurare la chiusura della storica libreria Guida a Port'Alba. Rappresentanti del mondo della cultura, delle scienze, letterati, scrittori, artisti, professionisti di ogni disciplina cui si accompagnano gli esponenti più attenti della politica di Napoli sono mobilitati perché non abbia a disperdersi il luogo di incontro che ha segnato per decenni la vita culturale della città;
   non vi è dubbio che fra le cause della crisi della libreria e più in generale dell'intera editoria italiana si rintraccino la crisi del libro, la scarsa dedizione di larga parte della società alla lettura e la scarsa capacità attrattiva delle biblioteche, strutture non sempre all'altezza dal punto di vista della loro gestione e quasi sempre le prime a soffrire per i pesanti tagli alle loro risorse legati all'attuale crisi economica;
   la città di Napoli ha vissuto una lunga e splendida stagione quale capitale europea della cultura ove sono fioriti scrittori, musicisti, letterati, filosofi e altro di spessore universale e quanti la amano non si rassegnano al suo declino per nulla ineluttabile;
   in questo quadro la chiusura della libreria Guida rischia di privare la città di uno degli ultimi cenacoli letterari e luogo ove gelosamente viene custodito e «vive» il prezioso patrimonio di opere che ancora possiede;
   la vicenda che ha portato all'epilogo ha del paradossale se si tiene conto che la proprietà ha cercato di opporsi al fallimento rendendo disponibile l'edificio di quattro piani in cui risiede per fronteggiare le esposizioni debitorie e che, proprio in ragione del vincolo di destinazione all'uso sulle attività culturali e commerciali apposto sui locali in quanto beni di interesse nazionale, è stato ritenuto privo di valore e inefficace allo scopo;
   ad aggravare la situazione, come si apprende da Il Mattino, intervengono anche i curatori fallimentari, nominati dopo la deliberazione di fallimento da parte del tribunale di Napoli, che così scrivono «ed allo stato sono in corso le operazioni di inventariazione dei beni e che, pertanto a tutt'oggi, non consentono di effettuare alcuna svendita di merce di pertinenza del fallimento» con ciò limitando pesantemente l'operatività della libreria;
    ancora una volta si deve rimarcare l'assoluta assenza di una qualsiasi iniziativa del sindaco e della regione Campania a favore della libreria o per la definizione di un articolato programma di interventi da mettere in campo al fine di tutelare le «botteghe storiche» della città che molto conservano della sua storia e dei suoi costumi;
   con la chiusura della libreria Guida si verificherà un ulteriore sfregio al tessuto sociale e culturale della città di Napoli che invece potrebbe essere accompagnata verso una nuova fase di rinascimento se solo si intervenisse nella valorizzazione del suo immenso patrimonio artistico, culturale a archeologico –:
   quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda mettere in atto, anche attingendo a quanto disposto dal cosiddetto «decreto cultura» recentemente approvato dal Parlamento, per evitare che l'apposizione di un vincolo di «sito culturale di interesse nazionale» rappresenti un handicap anziché un motivo d'orgoglio per i proprietari e la comunità. (4-02510)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Campania

libreria

professioni letterarie

svendita

fallimento

opera d'arte