ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01916

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 81 del 20/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: DEL GROSSO DANIELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 20/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 20/09/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01916
presentato da
DEL GROSSO Daniele
testo di
Venerdì 20 settembre 2013, seduta n. 81

   DEL GROSSO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   in relazione alla delibera n. 547 del 29 maggio 2013 avente per oggetto «Revisione atto aziendale adottato con deliberazione numero 190 del 28 febbraio 2012, ai fini dell'adeguamento del numero delle strutture semplici e complesse agli standard previsti nel documento approvato da comitato Lea in data 26 marzo 2012», si segnala che i costi per l'utenza della sanità pubblica andranno incontro a continui aumenti dei ticket previsti sulle prestazioni sanitarie, e si sottolineano le differenze peggiorative rispetto al precedente atto aziendale delibera n. 190 del 28 febbraio 2012 che potrebbero costituire un ingiustificato esborso di denaro pubblico;
   il nuovo atto aziendale, delibera n. 547 del 29 maggio 2013, prevede la realizzazione di tre nuove unità operative complesse sul territorio di eguale valenza di quelle ospedaliere di pari specialità; trattasi delle UOC di geriatria, cardiologia e radiologia. Non si comprende la necessità di sostenere il costo dell'attribuzione di incarichi di struttura complessa sul territorio per specialità già presenti nel presidio ospedaliero, in quanto si sarebbero potuti prevedere, alternativamente e a minor costo, incarichi di struttura semplice territoriali incardinati nelle strutture complesse ospedaliere oppure direttamente incarichi di struttura semplice a valenza dipartimentale sul territorio per le medesime discipline ospedaliere;
   il nuovo atto aziendale prevede l'aumento delle unità operative complesse di area territoriale, portandole a cinque unità rispetto alle tre unità operative complesse già presenti, con evidente aumento della spesa pubblica. Non si comprende perché nel precedente atto aziendale, delibera n. 190 del 28 febbraio 2012, si erano ritenute più che sufficienti tre aree distrettuali per assicurare l'assistenza sanitaria ai cittadini;
   tale ripensamento appare inspiegabile poiché la necessità di una unità operativa semplice dipartimentale di servizio di psicologia clinica era stata deliberata in seguito alle richieste dell'utenza organizzata in associazione di cittadini anche in previsione del fatto che sarebbe derivato da una gestione omogenea di tutti gli psicologi operanti nel dipartimento di salute mentale. Di fatto tale soppressione dell'unità operativa semplice porterà alla organizzazione di una psicologia clinica non più gestita da psicologi clinici ma organizzata dai responsabili delle strutture a conduzione psichiatrica che, appartenendo ad altra specializzazione, non potranno garantire la specificità della disciplina di psicologia clinica nell'erogazione del servizio all'utenza della salute mentale; porterà inoltre ad uno spezzettamento delle prestazioni di psicologia clinica nel DSM. Oltretutto, tale soppressione non porterà a nessun risparmio, non essendo mai stata applicata, al suddetto incarico, la normativa contrattuale della graduazione delle funzioni, retribuendolo secondo i livelli minimi previsti, cifra del tutto irrisoria;
   le suddette considerazioni valgono anche per la soppressione dell'unità operativa semplice di psicologia delle dipendenze, presente ed assegnata al dipartimento delle dipendenze che passerà anch'essa, secondo quanto deliberato, ad incarico di alta professionalità di psicologia delle dipendenze;
   ad avviso dell'interrogante si assiste solo a una apparente riduzione dei costi attraverso la soppressione delle poche strutture di psicologia, da sempre presenti nella ASL di Pescara, le cui spese sono irrisorie in quanto i soggetti incaricati percepiscono minimi economici, mentre nel contempo si deliberano due nuove unità operative complesse. In tal caso, l'assegnazione degli incarichi e delle funzioni avverrebbe attraverso un concorso su base nazionale che comporterà l'applicazione del contratto vigente, con un notevole incremento dei costi gravanti sulla collettività; al contrario, si sarebbero potute prevedere altrettante strutture semplici, di gran lunga più economiche con sollievo della collettività –:
   se le misure di riorganizzazione di cui in premessa siano state sottoposte al tavolo di monitoraggio dell'attuazione del rientro dai disavanzi sanitari e quali ne siano gli esiti. (4-01916)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

PESCARA,PESCARA - Prov,ABRUZZI

EUROVOC :

psicologia

sanita' pubblica

spese sanitarie