ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01601

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 66 del 06/08/2013
Trasformazioni
Trasformato il 05/12/2013 in 5/01660
Firmatari
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/08/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 06/08/2013
Stato iter:
05/12/2013
Fasi iter:

SOLLECITO IL 12/11/2013

TRASFORMA IL 05/12/2013

TRASFORMATO IL 05/12/2013

CONCLUSO IL 05/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01601
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Martedì 6 agosto 2013, seduta n. 66

   CATALANO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   la Commissione europea ha proposto, nel giugno 2013, un aggiornamento del regolamento SES, denominato SES 2+, volto ad accelerare l'attuazione della riforma dei servizi di navigazione aerea;
   tale aggiornamento imporrà a tutti i provider europei, e quindi anche ad ENAV, una drastica riduzione dei costi operativi, anche attraverso la possibilità di disarticolare l'attività per la fornitura dei vari servizi;
   gli operatori godranno quindi di una libertà di azione che dovrà essere monitorata ed espressamente orientata al fine di evitare che aziende controllate dallo Stato scelgano facili scorciatoie per ridurre i costi quali il taglio degli investimenti per la formazione professionale, la riduzione degli organici, l'utilizzo di tecniche di turnazione non rispettose dei contratti e della specificità e delicatezza del servizio, come per esempio per i controllori del traffico aereo (CTA), lo spin-off di attività senza garanzie per i lavoratori;
   l'elevata pressione sulla riduzione dei costi potrebbe avere gravi conseguenze in termini occupazionali e sulla qualità del lavoro nonché sulla sicurezza delle strutture;
   risulterebbe all'interrogante che ENAV non avrebbe raggiunto gli obiettivi pianificati di riduzione di sprechi ed inefficienze secondo i nuovi criteri stabiliti a livello europeo. Ciò avrebbe comportato:
    l'inserimento, per la prima volta nella storia aziendale, dell'istituto della cassa integrazione;
    la riduzione di retribuzioni e garanzie per il personale per effetto dell'eventuale unbundling (scorporo delle attività not core);
   risulterebbe all'interrogante che la gestione del personale in Enav avrebbe privilegiato l'assunzione dall'esterno di controllori del traffico aereo nonostante il numeroso personale «esperto di assistenza al volo» già in servizio da anni in azienda, stia aspettando da più di tre anni un corso di formazione interno;
   nel 2010 una selezione ad hoc ha individuato 60 giovani risorse interne da formare;
   il corso di formazione delle sopracitate risorse è stato continuamente rinviato e nello stesso periodo si sono registrate assunzioni dall'esterno;
   nell'ambito del generale processo di riorganizzazione dell'Aeronautica sono stati individuati 15 aeroporti militari (Ancona Falconara, Comiso, Napoli Capodichino, Treviso Sant'Angelo, Brescia Montichiari, Catania Fontanarossa, Rimini Miramare, Palermo Boccadifalco, Vicenza, Verona Villafranca, Udine Campoformido, Roma Ciampino, Brindisi «Papola», Cagliari Elmas, Capua) che movimentavano milioni di passeggeri all'anno e che dunque ricoprivano un importante ruolo nel piano nazionale dei trasporti civili;
   il Ministero della difesa ha dichiarato che per i 15 aeroporti italiani di cui sopra non sussisteva più l'interesse ad uso militare, autorizzando, quindi a precedere per un cambio di status da aeroporto militare a civile, previa cessione delle attività militari e il conferimento delle strutture e relativi servizi all'aviazione civile;
   dalla cessazione delle attività militari di cui sopra ne è derivato il trasferimento della gestione dei servizi di navigazione aerea (gestione delle piste, della torre di controllo, delle radioassistenze alla navigazione e del radar del controllo di avvicinamento) all'Enav, comportando non poche difficoltà in luce dell'elevata sofisticazione tecnologica dei sistemi d'arma aerei e in ragione dell'elevato livello di complessità del supporto tecnico e logistico, nonché di specializzazione dei sedimi e delle infrastrutture aeroportuali dedicate –:
   quali iniziative intendano adottare i Ministri interrogati al fine di garantire la reale riqualificazione del personale già operativo presso Enav prima di procedere all'assunzione di nuove unità di personale. (4-01601)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ENTE NAZIONALE ASSISTENZA AL VOLO ( ENAV )

EUROVOC :

soppressione di posti di lavoro

aeroporto

societa' di servizi

personale dei trasporti

formazione professionale

assunzione