Legislatura: 17Seduta di annuncio: 784 del 26/04/2017
Primo firmatario: CALABRO' RAFFAELE
Gruppo: ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD
Data firma: 26/04/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 26/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/04/2017 Resoconto CALABRO' RAFFAELE ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD RISPOSTA GOVERNO 27/04/2017 Resoconto FEDELI VALERIA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) REPLICA 27/04/2017 Resoconto CALABRO' RAFFAELE ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD
DISCUSSIONE IL 27/04/2017
SVOLTO IL 27/04/2017
CONCLUSO IL 27/04/2017
CALABRÒ. –
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
. – Per sapere – premesso che:
la legge di bilancio 2017, all'articolo 1, comma 313, ha stabilito che nel programma operativo nazionale «Per la Scuola – competenze e ambienti per l'apprendimento» del periodo di programmazione 2014/2020, per «istituzioni scolastiche» si debbano intendere tutte le istituzioni scolastiche che costituiscono il sistema nazionale di istruzione (dunque, scuole statali e scuole paritarie private e degli enti locali, ex articolo 1, legge n. 62 del 2000);
al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca viene riconosciuta la possibilità di condurre i controlli previsti dal regolamento (UE) n. 1303/2013 (che disciplina l'utilizzo dei Fondi strutturali europei) avvalendosi dei propri revisori dei conti (ossia, ex articolo 1, comma 616, della legge n. 296 del 2006, due revisori chiamati a riscontrare la regolarità amministrativa e contabile presso le istituzioni scolastiche statali);
tale facoltà deve essere esercitata nel rispetto del principio della separazione delle funzioni previsto dalla normativa comunitaria che disciplina l'intervento dei fondi strutturali (di cui al richiamato regolamento (UE) n. 1303/2013);
per il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca sarà possibile destinare i fondi alle scuole paritarie di ogni ordine e grado non appena sarà modificato l'accordo di partenariato con l'Europa, che ad ora blocca la possibilità di accesso ai fondi Pon alle scuole non statali;
per i bandi che usciranno prima della modifica dell'accordo, prevista tra qualche mese, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca accantonerà una parte dei fondi destinati alle scuole paritarie che, una volta superato il vincolo giuridico, saranno messi a disposizione per i progetti delle scuole paritarie –:
quali siano i tempi previsti per la revisione richiesta dall'accordo di partenariato europeo, al fine di consentire anche alle scuole paritarie di accedere al Programma operativo nazionale «Per la Scuola – competenze e ambienti per l'apprendimento» del periodo di programmazione 2014/2020. (3-02986)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):istruzione privata
revisione d'accordo
diritto comunitario