ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01912

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 541 del 25/10/2011
Firmatari
Primo firmatario: PORFIDIA AMERICO
Gruppo: POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Data firma: 25/10/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 25/10/2011
Stato iter:
26/10/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/10/2011
Resoconto PORFIDIA AMERICO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
 
RISPOSTA GOVERNO 26/10/2011
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 26/10/2011
Resoconto PORFIDIA AMERICO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/10/2011

SVOLTO IL 26/10/2011

CONCLUSO IL 26/10/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01912
presentata da
AMERICO PORFIDIA
martedì 25 ottobre 2011, seduta n.541

PORFIDIA. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

Firema trasporti è una società per azioni italiana del settore metalmeccanico operante nella progettazione, costruzione e riparazione di locomotive, treni, metropolitane e tram;

solo poco tempo fa lo stabilimento Firema di Caserta veniva indicato da un importante quotidiano nazionale tra le dieci eccellenze imprenditoriali campane. La Firema si qualificava, infatti, per punti di forza ritenuti essenziali nel settore, ovvero ricerca tecnologica, impianti all'avanguardia e maestranze di elevata specializzazione;

l'azienda è stata poi colpita da una crisi finanziaria, meglio ancora da una crisi di liquidità, in quanto col precedente management ha incamerato anticipi su treni da produrre, con penali già scattate e col rischio, pertanto, che le commesse risultino in perdita. Il problema è derivato, soprattutto, dalla cessione di crediti ad altre aziende partner, circostanza che, in pratica, si è tradotta nel paradosso che Firema produce ma non incamera profitto;

a partire dal 2 agosto 2010, con decreto del Ministro interrogato, la Firema trasporti s.p.a. è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria, a norma dell'articolo 2, comma 2, del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, ed è stato nominato commissario straordinario l'ex parlamentare Ernesto Stajano, cui è stata affidata la gestione dell'impresa;

a causa di questa situazione di forte disagio ed insicurezza sul futuro, gli operai - duramente colpiti dall'intera vicenda - hanno dato vita ad una serie di iniziative per richiamare l'attenzione degli enti responsabili sulle sorti dell'azienda, facendo ripetutamente notare come la Firema rappresenti in realtà non un'azienda in declino, bensì un fiore all'occhiello dell'intero settore e che essa stessa potrebbe rappresentare il punto di forza per un rilancio dell'intero settore in nome di un autentico made in Italy;

l'obiettivo potrebbe essere la costituzione di un vero e proprio polo tecnologico in provincia di Caserta in grado di costruire prodotti italiani di qualità nel settore dei trasporti, occupando tecnici e lavoratori italiani;

la Firema del resto rappresenta, per dimensioni e potenzialità, forse l'ultima grande realtà produttiva della provincia di Caserta, coinvolgendo migliaia di famiglie ed aziende legate all'indotto, e la sua chiusura rappresenterebbe l'ennesimo dramma per l'economia e la salute sociale della regione;

anche la vendita dell'azienda a privati stranieri sembra alle parti interessate una sorta di suicidio industriale che toglie ai molti per dare ai pochi, senza nessuna garanzia per i lavoratori ed i consumatori italiani;

tenendo presente le vertenze simili dell'Irisbus, dell'Alenia, della Fiat, di Fincantieri ed altre, appare sostanzialmente oscura quale sia, al momento, la nostra strategia industriale, che dovrebbe essere finalizzata a dare una possibilità di lavoro ed economia reale alle popolazioni meridionali, che sembrano sempre più condannate all'abbandono;

in questo senso prende consistenza l'ipotesi formulata nel recente rapporto Svimez, in cui si prevede che i giovani meridionali saranno costretti a lasciare la propria terra e portare le proprie forze e intelligenze al Nord -:

tenendo conto della necessità per l'Italia e per il Sud in particolare di rilanciare il proprio quadro industriale ed occupazionale e la centralità del settore dei trasporti, quali provvedimenti il Ministro interrogato abbia intenzione di assumere per garantire il futuro lavorativo all'azienda Firema e rilanciare al contempo l'intero settore a livello nazionale e internazionale. (3-01912)