Legislatura: 17Seduta di annuncio: 506 del 20/10/2015
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 20/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/10/2015 RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/10/2015 CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/10/2015 LA RUSSA IGNAZIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/10/2015 MAIETTA PASQUALE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/10/2015 NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/10/2015 TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 20/10/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 20/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 21/10/2015 Resoconto MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE RISPOSTA GOVERNO 21/10/2015 Resoconto LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE) REPLICA 21/10/2015 Resoconto MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
DISCUSSIONE IL 21/10/2015
SVOLTO IL 21/10/2015
CONCLUSO IL 21/10/2015
GIORGIA MELONI, TAGLIALATELA, RAMPELLI, CIRIELLI, LA RUSSA, MAIETTA, NASTRI e TOTARO. —
Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
è in costante aumento la diffusione in Italia degli apparecchi da gioco denominati ticket redemption, apparecchi del tutto simili alle slot machine ma destinate ad un pubblico di bambini e minorenni;
le ticket redemption, infatti, non erogando vincite in denaro, ma meramente dei tagliandini per continuare a giocare e delle vincite in premi su base casuale, sono sottratte al divieto di utilizzo da parte dei minori di diciotto anni;
tali apparecchi, tuttavia, replicano meccanismi tipici del gioco d'azzardo, quali la premialità e la compulsività, e di fatto incentivano al gioco d'azzardo bambini anche molto piccoli, creando in essi l'abitudine al gioco «premiale»;
le sale che ospitano le ticket redemption si trovano in luoghi aperti al pubblico e molto frequentati, come, ad esempio, centri commerciali, e frequentemente esse si trovano in locali attigui a sale da gioco per maggiorenni;
il gioco d'azzardo patologico sta guadagnando sempre più attenzione, sia in ambito sanitario sia da parte del legislatore, e in Italia è stata già inserita all'interno dei livelli essenziali di assistenza a causa della crescente diffusione e gravità del fenomeno;
secondo la «Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia», nella fascia d'età compresa tra i 15 e i 19 anni la pratica del gioco d'azzardo arriva al 49,4 per cento e oltre il 3 per cento di questi sono giocatori patologici;
il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza vieta il gioco d'azzardo ai minori di diciotto anni e recentemente è stato sia previsto l'inasprimento delle relative sanzioni, sia introdotto il divieto di ingresso ai medesimi soggetti nelle aree destinate al gioco con vincite in denaro;
la finalità di queste disposizioni è, evidentemente, quella di scongiurare l'accesso al gioco d'azzardo da parte dei minori, soggetti fragili e perciò meritevoli di una protezione ulteriore da parte dell'ordinamento;
l'attività del bambino con le ticket redemption lo porta ad isolarsi ed alienarsi e rappresenta l'opposto di quelle funzioni fondamentali del gioco, quali la creatività, la socialità e la didattica;
con le ticket redemption, invece, scopo del gioco diventa la vincita, intesa come possibilità di continuare a giocare, con l'effetto che più si gioca, più si può giocare, il tutto naturalmente calato in una logica commerciale, dove il rapporto tra il valore e la quantità dei premi corrisposti non è mai superiore a quanto speso in giocate;
da notizie di stampa risulta che il disegno di legge di stabilità per il 2016 prevede che l'Agenzia delle dogane e dei monopoli espleti una gara per l'attribuzione di oltre ventimila nuove concessioni per l'esercizio del gioco pubblico –:
se sia informato di quanto esposto in premessa e quali iniziative intenda assumere in merito al caso specifico e per il contrasto alla ludopatia. (3-01785)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):gioco d'azzardo
tossicomania
monopolio