ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01631

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 470 del 03/05/2011
Firmatari
Primo firmatario: REGUZZONI MARCO GIOVANNI
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 03/05/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
DUSSIN LUCIANO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
ALESSANDRI ANGELO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
BONINO GUIDO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
CAVALLOTTO DAVIDE LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
CHIAPPORI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
CONSIGLIO NUNZIANTE LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
CROSIO JONNY LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
DAL LAGO MANUELA LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
D'AMICO CLAUDIO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
DESIDERATI MARCO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
DI VIZIA GIAN CARLO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
DOZZO GIANPAOLO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
FOLLEGOT FULVIO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
ISIDORI ERALDO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
MAGGIONI MARCO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
MOLGORA DANIELE LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
MOLTENI NICOLA LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
PASTORE MARIA PIERA LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
PINI GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
PIROVANO ETTORE LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
RONDINI MARCO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
STEFANI STEFANO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
STUCCHI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
VANALLI PIERGUIDO LEGA NORD PADANIA 03/05/2011
VOLPI RAFFAELE LEGA NORD PADANIA 03/05/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 03/05/2011
Stato iter:
04/05/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/05/2011
Resoconto FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 04/05/2011
Resoconto FAZIO FERRUCCIO MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 04/05/2011
Resoconto FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/05/2011

SVOLTO IL 04/05/2011

CONCLUSO IL 04/05/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01631
presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI
martedì 3 maggio 2011, seduta n.470

REGUZZONI, LUSSANA, LUCIANO DUSSIN, FOGLIATO, MONTAGNOLI, ALESSANDRI, ALLASIA, BITONCI, BONINO, BRAGANTINI, BUONANNO, CALLEGARI, CAPARINI, CAVALLOTTO, CHIAPPORI, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, DAL LAGO, D'AMICO, DESIDERATI, DI VIZIA, DOZZO, GUIDO DUSSIN, FAVA, FEDRIGA, FOLLEGOT, FORCOLIN, FUGATTI, GIDONI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, ISIDORI, LANZARIN, MAGGIONI, MOLGORA, LAURA MOLTENI, NICOLA MOLTENI, MUNERATO, NEGRO, PAOLINI, PASTORE, PINI, PIROVANO, POLLEDRI, RAINIERI, RIVOLTA, RONDINI, SIMONETTI, STEFANI, STUCCHI, TOGNI, TORAZZI, VANALLI e VOLPI. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
l'azienda sanitaria locale di Mantova dispone di una struttura di eccellenza profondamente radicata nel proprio territorio, riconosciuta come tale dalla comunità scientifica degli epidemiologi italiani, che da anni monitora lo stato di salute dei mantovani in relazione all'inquinamento provocato dal Petrolchimico. Si tratta dell'osservatorio epidemiologico diretto dal dottor Paolo Ricci, al quale è stato affidato, assieme al dottor Pietro Comba dell'Istituto superiore di sanità, il coordinamento scientifico dello studio «Sentieri 2», che, attraverso la rete nazionale Airtum dei registri tumori, si propone di indagare, dopo la mortalità (studio «Sentieri 1»), anche l'incidenza dei tumori (il gettito di nuovi casi) in 44 siti inquinati di interesse nazionale (sin), dei quali fa parte il «Polo Chimico - Laghi di Mantova»;

gli studi condotti dall'osservatorio epidemiologico di Mantova, in collaborazione con diversi accreditati centri di ricerca, in particolare con lo stesso Istituto superiore di sanità, hanno evidenziato:

a) per i residenti dei quartieri più prossimi al Petrolchimico un rischio di ammalarsi di tumore maligno del tipo sarcoma oltre 30 volte superiore a quello riscontrato nei residenti dei quartieri più distanti dalla zona industriale della città;

b) una concentrazione di diossine nel sangue dei mantovani che si colloca nella fascia dei valori più elevati riportati in letteratura per le popolazioni che non hanno subito eventi acuti di inquinamento da parte di queste sostanze mutagene, cancerogene e teratogene (in grado di provocare malformazioni congenite);

c) un incremento della concentrazione di diossine nel sangue che aumenta progressivamente con l'avvicinarsi dell'abitazione dei residenti al Petrolchimico e che raggiunge il picco proprio nei quartieri in cui più elevata risulta l'incidenza dei sarcomi;

d) nei residenti del comune di Mantova (quartieri esposti e meno esposti) un incremento medio della mortalità per l'insieme dei tumori maligni superiore del 6,4 per cento, statisticamente significativo, rispetto al dato atteso calcolato sulla popolazione provinciale;

e) una frequenza di malformazioni congenite - che in provincia di Mantova risulta già doppia rispetto alla confinante regione Emilia-Romagna - più elevata, fino a 3 volte, proprio nei quartieri più vicini al Petrolchimico, anche nel confronto interno con i comuni confinanti con Mantova e, quindi, a parità presunta di altri fattori di rischio concorrenti. A differenza della mortalità e dell'incidenza dei tumori, questo «eccesso» di malformazioni congenite documenta, con elevata probabilità, la presenza di un rischio ambientale ancora attuale, cioè riferibile all'odierno inquinamento ambientale;

è attualmente in corso a Mantova un processo contro i vertici di Montedison per i tumori dovuti all'eccesso di sostanze cancerogene come benzene e amianto;

l'ex stabilimento Montedison (ora Syndial e Polimeri Europa s.p.a.) confina con la raffineria Mol (ex Ies);

è accertato che sotto la raffineria vi è uno strato di idrocarburi, tra cui benzene, che galleggia sopra la falda (surnatante) ed ha uno spessore intorno al metro;

il surnatante è molto vicino alla superficie, quindi è possibile che i vapori nel terreno comportino per i lavoratori un'esposizione aggiuntiva a quella delle normali lavorazioni di questa sostanza;

durante il recente sopralluogo della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti è stato affermato, in sede di audizione, che la raffineria non ha ancora ottemperato a tutte le prescrizioni per quanto riguarda le emissioni in atmosfera;

durante le audizioni svolte dalla Commissione (il 9 febbraio 2011), l'unico ad escludere categoricamente che la raffineria avesse ancora un ruolo attivo nell'inquinamento del sottosuolo è stato il dottor Arvati dell'azienda sanitaria locale di Mantova, il quale ha affermato: «Mi sentirei di dire, con buona sicurezza, che non ci sono fonti attive di contaminazione né dalle fognature, né dalle linee interrate, se non fosse per il fatto che queste sono lunghe svariate decine di chilometri, sono state studiate con dei sistemi quali georadar e ultrasuoni e quindi, in questo caso, c'è anche qualche possibilità di errore. È stata fatta una prima passata nel 2009 e tutte le positività agli strumenti sono state sanate. Nel 2010 l'indagine è stata ripetuta.»; tutti i rappresentanti degli altri enti di controllo (Arpa ed altri) hanno sostenuto il contrario e lo stesso amministratore delegato della Mol, Szalay, ha dichiarato alla Gazzetta di Mantova (20 febbraio 2001, dopo la riunione della Commissione) che il monitoraggio delle condotte della raffineria era ancora in corso e sarebbe terminato dopo mesi -:


se non intenda assumere le iniziative di competenza volte ad avviare verifiche in ordine all'effettiva realizzazione di tutte le misure di prevenzione primaria concretamente attuabili per eliminare o quanto meno contenere i rischi ambientali e valutare l'opportunità di stanziare ulteriori risorse, accanto a quelle già rese disponibili dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per consentire un'accelerazione dello studio epidemiologico di approfondimento in corso, condotto dall'osservatorio epidemiologico dell'azienda sanitaria locale di Mantova e dall'Istituto superiore di sanità, su tutta la popolazione residente nei quartieri a rischio del comune di Mantova, predisponendo un piano di sorveglianza epidemiologica prospettica, anche nei confronti dei lavoratori della raffineria, in considerazione della loro esposizione a benzene.
(3-01631)