ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01602

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 466 del 19/04/2011
Firmatari
Primo firmatario: MANTINI PIERLUIGI
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 19/04/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 19/04/2011
RIA LORENZO UNIONE DI CENTRO 19/04/2011
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO 19/04/2011
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO 19/04/2011
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 19/04/2011
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 19/04/2011
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO 19/04/2011
TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO 19/04/2011
SCANDEREBECH DEODATO UNIONE DI CENTRO 19/04/2011
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 19/04/2011
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO 19/04/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 19/04/2011
Stato iter:
20/04/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/04/2011
Resoconto MANTINI PIERLUIGI UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 20/04/2011
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 20/04/2011
Resoconto MANTINI PIERLUIGI UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/04/2011

SVOLTO IL 20/04/2011

CONCLUSO IL 20/04/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01602
presentata da
PIERLUIGI MANTINI
martedì 19 aprile 2011, seduta n.466

MANTINI, RAO, RIA, GALLETTI, COMPAGNON, CICCANTI, NARO, VOLONTÈ, TASSONE, SCANDEREBECH, OCCHIUTO e LIBÈ. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

il 15 aprile 2011 a Milano, negli spazi riservati alla propaganda elettorale, è stato affisso dall'«Associazione dalla parte della democrazia» un manifesto con scritta bianca su sfondo rosso recante la dicitura «Via le Br dalle Procure»;

altri manifesti simili nei toni erano apparsi nei giorni scorsi, sempre negli spazi riservati alla propaganda elettorale, su iniziativa di candidati alle elezioni amministrative di Milano appartenenti alle forze politiche dell'attuale maggioranza di Governo;

presidente onorario dell'associazione è l'avvocato Roberto Lassini, candidato nella lista del Popolo della Libertà per le prossime elezioni comunali di Milano, iscritto dalla procura di Milano nel registro degli indagati con l'accusa di vilipendio all'ordine giudiziario, insieme ad altre due persone, dopo l'intervista a Il Giornale, in cui rivendicava la responsabilità politica del manifesto;

sarebbero in corso accertamenti per individuare altri presunti responsabili anche in relazione a un altro manifesto, dove c'era scritto «Toghe rosse ingiustizia per tutti»;

nonostante l'ignobile provocazione, Roberto Lassini non ha manifestato alcuna intenzione di ritirare la sua candidatura dalla lista del Popolo della Libertà per l'elezioni comunali di Milano;

nell'intervista rilasciata a Il Giornale sul contenuto del manifesto incriminato Lassini ha affermato di ritenere che «i militanti abbiano fatto una sintesi dell'espressione» del Presidente del Consiglio dei ministri, che ha parlato di brigatismo giudiziario;

l'episodio conferma il degradante clima e la degenerazione che sta assumendo lo scontro istituzionale e politico-parlamentare che si sta vivendo, anche a causa di quelle che secondo gli interroganti rappresentano reiterate norme punitive nei confronti della magistratura e di favore nei confronti dei processi riguardanti il Presidente del Consiglio dei ministri;

il manifesto rappresenta un oltraggio a tutti i caduti, magistrati e non, per mano di terroristi;

il 9 maggio 2011 si celebrerà al Quirinale il «Giorno della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice» -:

se non ritenga opportuno accogliere l'istanza che si leva da più parti alla moderazione sulla giustizia, riaffermando nel contempo la più netta condanna per l'ignobile manifesto di Milano. (3-01602)