ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01327

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 384 del 03/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 03/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 03/03/2015
Stato iter:
04/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/03/2015
Resoconto MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
 
RISPOSTA GOVERNO 04/03/2015
Resoconto GUIDI FEDERICA MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 04/03/2015
Resoconto MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/03/2015

SVOLTO IL 04/03/2015

CONCLUSO IL 04/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01327
presentato da
MELONI Giorgia
testo presentato
Martedì 3 marzo 2015
modificato
Mercoledì 4 marzo 2015, seduta n. 385

   GIORGIA MELONI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   Almaviva Italian innovation company è un gruppo italiano che riunisce nove aziende, dislocate in Italia, Tunisia, Brasile e Cina, e opera nel segmento information&communication technology;
   nel 2010 il gruppo ha dichiarato un fatturato di 1.033 milioni di euro e 22.000 impiegati;
   tra le aziende del gruppo figura Almaviva contact, specialista nella fornitura di servizi per le più importanti aziende che lavorano nei settori dell'industria, della finanza e della comunicazione, con sedi a Palermo, Catania e Milano, e che occupa attualmente circa 2.700 lavoratori, la gran parte dei quali è assunta a tempo indeterminato;
   il sito di Palermo annovera tra i suoi committenti le società Wind, Sky, Enel, Palermo calcio e altre, ma di fatto la maggior parte dei lavoratori è impegnata sulle commesse di Wind e Sky, soggette a rinnovi contrattuali a scadenza biennale e della cui prosecuzione non vi è, quindi, certezza;
   nonostante il fatto che Almaviva contact operi già dal 2012 in regime di contratto di solidarietà su scala nazionale, l'azienda nel mese di dicembre 2014 ha convocato le organizzazioni sindacali proponendo una riduzione degli stipendi di circa il 10 per cento, asseritamente al fine di permettere alla stessa azienda di recuperare competitività sul mercato e potersi aggiudicare il rinnovo delle commesse in scadenza di Wind, Tim, Sky ed altre;
   il 19 febbraio 2015 l'azienda ha nuovamente convocato le organizzazioni sindacali informandole del rischio che non sia rinnovata la commessa di Wind a causa della concorrenza di altro committente, che avrebbe presentato, per quanto consta all'interrogante, un'offerta inferiore di circa il 30 per cento rispetto a quella formulata da Almaviva contact;
   il basso costo di tale offerta a parere dell'interrogante fa nascere il sospetto che il concorrente possa essere nelle condizioni quantomeno di eludere parte degli oneri derivanti dai contratti di lavoro del personale impiegato, di fatto delocalizzando o non rispettando le prescrizioni del contratto collettivo nazionale del settore delle telecomunicazioni;
   in base alle previsioni dell'azienda il mancato rinnovo della commessa di Wind determinerà il collocamento in mobilità di circa 1.700 lavoratori, attualmente impiegati nella stragrande maggioranza nella sede palermitana ma anche nelle sedi di Milano e Catania, quindi perlopiù in zone già caratterizzate da elevati livelli di disoccupazione, con gravi ricadute sociali;
   il settore dei call center evidenzia una richiesta in aumento, ma al suo interno è, purtroppo, diffuso il ricorso ad espedienti per aggirare le normative nazionali, al fine di consentire alle aziende di presentare offerte al massimo ribasso, penalizzando i lavoratori;
   Almaviva contact è solo l'ultima azienda di call center in ordine di tempo i cui lavoratori rischiano di essere travolti da un mercato sregolato, come già è accaduto alla società Infocontact, attualmente in amministrazione straordinaria, ai cui lavoratori si sta proponendo una riassunzione a orario lavorativo e conseguenti livelli salariali ulteriormente ridotti –:
   se sia informato dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intenda assumere al riguardo, anche con riferimento ad una più attenta attività di monitoraggio sulle società che offrono servizi di call center in ambito nazionale. (3-01327)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riduzione dei salari

societa' di servizi

contratto collettivo