ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01212

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 279 del 17/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: MIGLIORE GENNARO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 17/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 17/12/2019
D'ALESSANDRO CAMILLO ITALIA VIVA 17/12/2019
UNGARO MASSIMO ITALIA VIVA 17/12/2019
LIBRANDI GIANFRANCO ITALIA VIVA 17/12/2019
DI MAIO MARCO ITALIA VIVA 17/12/2019
NOBILI LUCIANO ITALIA VIVA 17/12/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 17/12/2019
Stato iter:
18/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/12/2019
Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 18/12/2019
Resoconto DI MAIO LUIGI MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
REPLICA 18/12/2019
Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/12/2019

SVOLTO IL 18/12/2019

CONCLUSO IL 18/12/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01212
presentato da
MIGLIORE Gennaro
testo presentato
Martedì 17 dicembre 2019
modificato
Mercoledì 18 dicembre 2019, seduta n. 280

   MIGLIORE, FREGOLENT, D'ALESSANDRO, UNGARO, LIBRANDI, MARCO DI MAIO e NOBILI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   la situazione politica in Libia è gravemente precipitata: a partire dal 4 aprile 2019, le milizie del generale Haftar sono arrivate a minacciare l'offensiva contro Tripoli, sede del Governo di accordo nazionale presieduto da al-Sarraj;
   le truppe di Haftar potrebbero contare sull'appoggio di alcune potenze come l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, l'Egitto, la Russia e la Francia;
   strategica è l'alleanza che la Turchia ha stretto progressivamente con al-Sarraj e che ha portato nel mese di novembre 2019 ad un memorandum di intesa per la ridefinizione dei confini marittimi di fronte alle coste libiche e turche al fine di creare un'egemonia strategica sulla regione meridionale del Mediterraneo, realizzando al contempo un legame per lo sfruttamento energetico delle aree marine libiche ricche di gas, mettendo così a rischio gli interessi anche delle aziende energetiche italiane impegnate, tra l'altro, nelle esplorazioni di giacimenti off-shore;
   ormai da tempo è chiaro come l'Amministrazione Trump non intenda intervenire direttamente nella questione, ritenendo non prioritario il dossier libico;
   il ruolo dell'Italia all'interno dello scacchiere diplomatico del Mediterraneo si è via via marginalizzato: in questo senso, nessun esito concreto è emerso dalla conferenza di Palermo, organizzata dall'Italia e sostenuta dall'Onu, e in occasione della quale significative sono state le assenze da parte dei leader mondiali: Presidente americano, il Presidente Putin, la Cancelliera tedesca, il Presidente francese, nonché dello stesso generale Haftar;
   all'insuccesso della Conferenza di Palermo, si è aggiunta il 4 dicembre 2019 l'esclusione dell'Italia in occasione del vertice Nato a Londra dove si è tenuto un summit tra i Capi di Stato e di Governo di Francia, Germania, Gran Bretagna e Turchia sul dossier libico, al quale non ha partecipato alcun rappresentante del Governo italiano –:
   quale sia l'esito degli incontri appena conclusi con il Governo libico in relazione all'ulteriore acuirsi della crisi militare, al fine di scongiurare un'ulteriore escalation delle operazioni militari che costituiscono anche una minaccia per la sicurezza nazionale e per la tutela delle imprese italiane attive in terra libica, ed in tale contesto se siano da ritenersi validi gli accordi presi con al-Sarraj in materia di migrazioni, anche a fronte dell'acuirsi della crisi umanitaria in quell'area che sarà oggetto di discussione nella Conferenza di Berlino al fine di raggiungere una posizione comune tra i Paesi europei sulla questione libica. (3-01212)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

capo di Stato

gas naturale