ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00810

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 223 del 06/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: BINETTI PAOLA
Gruppo: PER L'ITALIA
Data firma: 06/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUTTIGLIONE ROCCO PER L'ITALIA 06/05/2014
CESA LORENZO PER L'ITALIA 06/05/2014
GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA 06/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 06/05/2014
Stato iter:
07/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/05/2014
Resoconto BINETTI PAOLA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 07/05/2014
Resoconto MOGHERINI FEDERICA MINISTRO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 07/05/2014
Resoconto BINETTI PAOLA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/05/2014

SVOLTO IL 07/05/2014

CONCLUSO IL 07/05/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00810
presentato da
BINETTI Paola
testo presentato
Martedì 6 maggio 2014
modificato
Mercoledì 7 maggio 2014, seduta n. 224

   BINETTI, BUTTIGLIONE, CESA e GIGLI. — Al Ministro degli affari esteri . — Per sapere – premesso che:
   si registra un continuo aumento delle violazioni commesse contro individui e gruppi sociali attuati sulla base della loro appartenenza religiosa o della loro fede;
   questo è quanto emerge dal Rapporto 2013 sulla situazione della libertà di religione o fede nel mondo, preparato dal Gruppo di lavoro del Parlamento europeo creato sulla scorta della decisione del Consiglio dell'Unione europea del 2013 di varare delle linee guida per la tutela del diritto alla libertà di religione nel mondo;
   secondo il rapporto sono 25 i Paesi di «particolare preoccupazione», 15 dei quali sono segnalati addirittura come «gravi violatori» della libertà di religione e fede (Cina, Egitto, Eritrea, India, Iran, Iraq, Corea del Nord, Libia, Mali, Nigeria, Pakistan, Arabia Saudita, Siria, Tunisia e Uzbekistan). Per i cristiani, in particolare, «la Corea del Nord rimane il Paese più difficile al mondo»: tra 50 mila e 70 mila cristiani sono detenuti in «spaventosi campi di prigionia». Anche in Eritrea, che pure riconosce cattolicesimo e ortodossia come fedi ufficiali, risultano detenuti tra i 2 mila e i 3 mila cristiani;
   altro Paese che vive una situazione a dir poco drammatica è la Nigeria, dove tra il novembre 2011 e l'ottobre 2012 si sono avuti ben 791 dei 1.201 assassinii di cristiani registrati in tutto il mondo, mentre l'Arabia Saudita presenta delle pesanti discriminazioni per i cittadini o i residenti non musulmani;
   in totale secondo l'Ocse sarebbero oltre 100 milioni i cristiani perseguitati, mentre la Commissione episcopale dell'Unione europea, Comece, parla di una cifra doppia;
   la scorsa settimana hanno fatto il giro del mondo le foto dei cristiani crocifissi a Raqqa in Siria, Paese in cui le persecuzioni organizzate hanno fatto scendere il numero dei cristiani da due milioni a circa quattrocentomila –:
   se non ritenga di adottare ogni utile iniziativa presso le organizzazioni internazionali, ed in primis presso l'Unione europea, al fine di dare alla questione della libertà religiosa un ruolo cruciale nello stabilire rapporti e nello stringere negoziati con i Paesi terzi. (3-00810)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

liberta' di religione

carcerazione

cristiano