ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00558

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 146 del 25/07/2023
Firmatari
Primo firmatario: LUPI MAURIZIO
Gruppo: NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE
Data firma: 25/07/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BICCHIELLI PINO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 25/07/2023
BRAMBILLA MICHELA VITTORIA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 25/07/2023
CAVO ILARIA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 25/07/2023
CESA LORENZO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 25/07/2023
COLUCCI ALESSANDRO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 25/07/2023
PISANO CALOGERO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 25/07/2023
ROMANO FRANCESCO SAVERIO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 25/07/2023
SEMENZATO MARTINA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 25/07/2023
TIRELLI FRANCO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 25/07/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 25/07/2023
Stato iter:
26/07/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/07/2023
Resoconto CAVO ILARIA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE
 
RISPOSTA GOVERNO 26/07/2023
Resoconto SALVINI MATTEO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 26/07/2023
Resoconto LUPI MAURIZIO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/07/2023

SVOLTO IL 26/07/2023

CONCLUSO IL 26/07/2023

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00558
presentato da
LUPI Maurizio
testo presentato
Martedì 25 luglio 2023
modificato
Mercoledì 26 luglio 2023, seduta n. 147

   LUPI, BICCHIELLI, BRAMBILLA, CAVO, CESA, ALESSANDRO COLUCCI, PISANO, ROMANO, SEMENZATO e TIRELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:

   il sistema portuale italiano costituisce un patrimonio strategico per lo sviluppo del Paese, che nel 2022 ha visto 490 milioni di tonnellate di merci movimentate e 61,4 milioni di passeggeri trasportati, come rilevato dall'ultimo rapporto redatto da Assoporti e dal centro studi Srm;

   il Piano nazionale di ripresa e resilienza e il Piano nazionale complementare al Pnrr prevedono complessivamente 9,2 miliardi di euro di investimenti pubblici per la portualità, con interventi importanti dedicati anche alla transizione ecologica e alla digitalizzazione;

   l'articolo 41 della Costituzione della Repubblica italiana afferma che: «La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali»;

   l'articolo 117 della Costituzione della Repubblica italiana attribuisce alla competenza legislativa esclusiva dello Stato la «tutela della concorrenza»;

   in occasione della presentazione della relazione annuale 2023 dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, svolta al Senato della Repubblica il 27 giugno 2023, il presidente Roberto Rustichelli ha dichiarato: «L'impatto delle dinamiche inflattive su famiglie e imprese può essere condizionato anche dal grado di concorrenzialità dei mercati»;

   negli ultimi mesi diversi organi di stampa hanno riportato le preoccupazioni per la tutela della concorrenza nel settore circa i recenti cambiamenti negli assetti societari dei terminal portuali, già conclusi o in via di definizione, in particolare riguardo ai porti di Genova, Livorno, Catania, Gioia Tauro e Civitavecchia;

   tali assetti, in particolare riguardanti i porti di Genova e Livorno, non sembrano garantire la libera concorrenza e le pari opportunità tra tutti gli imprenditori che intendono operare su rotte marittime fondamentali per la continuità territoriale e per lo sviluppo delle autostrade del mare –:

   quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, per favorire la tutela della concorrenza nel sistema portuale italiano, evitando concentrazioni terminalistiche e possibili posizioni dominanti, tanto nei terminal quanto nei collegamenti marittimi, in grado di incrementare i livelli dei prezzi per l'intera catena logistica e per i consumatori del mercato marittimo.
(3-00558)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

concorrenza

finanziamento pubblico

investimento pubblico