ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00512

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 124 del 12/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: SANTELLI JOLE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/02/2019
SISTO FRANCESCO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/02/2019
CALABRIA ANNAGRAZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/02/2019
RAVETTO LAURA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/02/2019
BARTOLOZZI GIUSI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/02/2019
BATTILOCCHIO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/02/2019
MARROCCO PATRIZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/02/2019
MUGNAI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/02/2019
RUGGIERI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/02/2019
SPENA MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/02/2019
TRIPODI MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 12/02/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/02/2019
Stato iter:
13/02/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/02/2019
Resoconto SANTELLI JOLE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 13/02/2019
Resoconto SALVINI MATTEO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 13/02/2019
Resoconto SANTELLI JOLE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/02/2019

SVOLTO IL 13/02/2019

CONCLUSO IL 13/02/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00512
presentato da
SANTELLI Jole
testo presentato
Martedì 12 febbraio 2019
modificato
Mercoledì 13 febbraio 2019, seduta n. 125

   SANTELLI, OCCHIUTO, SISTO, CALABRIA, RAVETTO, BARTOLOZZI, BATTILOCCHIO, MARROCCO, MUGNAI, RUGGIERI, SPENA e MARIA TRIPODI. – Al Ministro dell'interno . – Per sapere – premesso che:
   gli innumerevoli episodi di criminalità, violenza, aggressioni, spaccio e accattonaggio molesto mostrano come le città italiane siano sempre più insicure e Roma, con note vicende come l'omicidio avvenuto nei pressi di un asilo nido e la sparatoria davanti ad un locale notturno in cui un giovane atleta è rimasto gravemente ferito riportando lesioni permanenti, ne è la rappresentazione plastica;
   secondo dati Eurispes, quattro italiani su dieci (39 per cento) ritengono di vivere in città «poco» (33,1 per cento) o «per niente» (5,9 per cento) sicure e il numero di coloro che dicono di sentirsi poco o per niente sicuri di uscire da soli nella zona in cui vivono è in crescita: dal 27,8 per cento del 2017 al 44 per cento del 2019 (+16,2 per cento);
   consistente il timore di uscire soli di notte nella zona in cui si vive, passato dal 35,3 per cento del 2017 al 42,4 per cento del 2019 (+7,2 per cento), e anche restare soli in casa fa più paura che in passato: a non sentirsi sicuri sono ben il 46,3 per cento degli italiani, quando erano appena il 27,9 per cento nel 2017 (+18,4 per cento);
   il lavoro svolto quotidianamente dalle forze dell'ordine, in una situazione di grave carenza di personale, è senz'altro encomiabile, nonostante le irrisorie risorse stanziate dal Governo per tutelare un comparto fondamentale del Paese, nonché per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini e l'assenza di un coordinamento centrale che privilegi chiare strategie di intervento;
   i fattori che contribuiscono all'aumento di episodi di criminalità sono numerosi e l'immigrazione clandestina è soltanto un segmento, importante ma non unico, di un contesto molto più grande in un Paese dove, purtroppo, la tossicodipendenza produce una media terribile di quasi una vittima al giorno e non si hanno interventi mirati volti a sradicare il diffuso fenomeno dello spaccio;
   ad avviso degli interroganti, nonostante i numerosi proclami del Governo, a cui fino ad oggi non è seguita un'azione concreta, la percezione dei cittadini che vivono nelle grandi e piccole città, come dimostrato dai dati e dai numerosi episodi di criminalità, è quella di vivere nell'insicurezza e di essere continuamente esposti a situazioni di serio rischio –:
   se, in che modo e con quali tempistiche il Ministro interrogato intenda illustrare e rendere esecutivo un chiaro e preciso programma di interventi volti a ridurre gli innumerevoli episodi di criminalità nelle grandi e piccole città al fine di rassicurare i cittadini, riaffermando la primazia delle istituzioni democratiche italiane. (3-00512)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

punto di vendita

tossicomania