ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00229

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 58 del 23/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: BINETTI PAOLA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 23/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARAZZITI MARIO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 23/07/2013
SANTERINI MILENA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 23/07/2013
PIEPOLI GAETANO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 23/07/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 23/07/2013
Stato iter:
24/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/07/2013
Resoconto BINETTI PAOLA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 24/07/2013
Resoconto CANCELLIERI ANNA MARIA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 24/07/2013
Resoconto BINETTI PAOLA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/07/2013

SVOLTO IL 24/07/2013

CONCLUSO IL 24/07/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00229
presentato da
BINETTI Paola
testo presentato
Martedì 23 luglio 2013
modificato
Mercoledì 24 luglio 2013, seduta n. 59

   BINETTI, MARAZZITI, SANTERINI e PIEPOLI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto denunciato dal sindacato di polizia penitenziaria Sappe, si è verificata nei giorni scorsi una nuova aggressione nel carcere di Rebibbia nei confronti di un ispettore e due agenti di polizia penitenziaria da parte di una detenuta (per la quale era stata disposta la sorveglianza a vista), che si rifiutava di tornare in cella;
   questo ennesimo episodio di violenza aggrava una situazione già estremamente complessa: la carenza di personale e il costante sovraffollamento (la struttura romana è la più grande della regione, ospitando 1.758 detenuti), con le conseguenti ripercussioni negative sulla dignità stessa di chi deve scontare una pena in istituti affollati oltre ogni limite e soprattutto di chi in quei luoghi deve lavorare, sono concause dei numerosissimi fatti di violenza registrati negli ultimi anni;
   spesso, come a Rebibbia, il personale di polizia penitenziaria è stato ed è lasciato da solo a gestire quotidianamente all'interno delle prigioni italiane moltissime situazioni di disagio sociale e di tensione;
   il carcere è una primaria esigenza di ciascuna società e bisogna rivolgere particolare attenzione al ruolo della polizia all'interno della casa circondariale, una risorsa primaria e strategica per il reintegro del detenuto e del suo diritto alla tutela della salute –:
   se il Ministro interrogato non intenda intervenire tempestivamente, al fine di garantire adeguata sicurezza agli agenti ed alle strutture in cui essi operano. (3-00229)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CARCERE DI REBIBBIA

EUROVOC :

sicurezza e sorveglianza

personale carcerario

detenuto

stabilimento penitenziario