ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01768

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 784 del 26/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 26/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26/04/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26/04/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 09/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01768
presentato da
PILI Mauro
testo di
Mercoledì 26 aprile 2017, seduta n. 784

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro per gli affari regionali, il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   in questi ultimi anni il Governo ha reiteratamente ridotto importanti risorse agli enti locali e intermedi della Sardegna;
   intese decisamente dannose per la regione Sardegna sono state sottoscritte dal 2006 ad oggi generando gravissime situazioni finanziarie con ricadute rilevanti nel sistema delle autonomie locali dell'Isola;
   con un comunicato ufficiale la regione Sardegna aveva annunciato un'intesa con il Governo sul recupero dei «tagli» maturati negli anni per le province e le città metropolitane;
   secondo questo comunicato la regione Sardegna dichiarava di aver raggiunto l'accordo con il Governo dopo diverse settimane di trattative;
   l'iniziale esclusione delle province sarde e della città metropolitana di Cagliari, già di per se gravissima sia sul piano politico che istituzionale, veniva dichiarata superata;
   il principio alla base di tale presunta soluzione, destituita di ogni fondamento, prevedeva che gli enti che partecipano al risanamento della finanza pubblica, come gli enti di area vasta della Sardegna, devono partecipare anche al riparto delle risorse per «calmierare» i tagli subiti in questi ultimi anni;
   l'intesa, dichiarata falsamente raggiunta, prevedeva che agli enti di area vasta dell'Isola saranno riconosciuti 20 milioni di euro per il 2017 e 30 milioni dal 2018;
   la regione aggiungeva pomposamente che il risultato raggiunto consentiva di mettere a regime 30 milioni di euro a partire dal prossimo anno, che saranno decurtati dai «tagli» introdotti con la legge di stabilità per il 2015;
   in realtà non esiste alcun atto del Governo che recepisca tale intesa;
   l'atteggiamento del Governo e quello della regione mettono in evidenza l'ennesima sottrazione di risorse ai danni della Sardegna, considerato che l'ammontare dei «tagli» alle città metropolitane e alle province della Sardegna risultava di oltre 100 milioni di euro;
   la vertenza relativa alle entrate, l'ennesima fallimentare trattativa con il Governo, non ha prodotto nessun beneficio e lo Stato si accingerebbe a restituire l'esigua somma di 10 milioni di euro per l'anno in corso e appena 20 milioni per i prossimi;
   il Governo ha sottratto alla Sardegna oltre 100 milioni di euro e dopo una «serrata» trattativa si restituiscono 10 milioni appena;
   tutto questo nonostante le sentenze della Corte costituzionale abbiano ripetutamente dichiarato incostituzionali quei «tagli» agli enti locali;
   a nulla sono valsi gli appelli reiterati ad impugnare tali atti del Governo compresi i provvedimenti attuativi dei tagli agli enti locali della Sardegna;
   il risultato è catastrofico: sono stati sottratti oltre 100 milioni di euro e se ne restituiscono appena 10 –:
   se non ritengano di dover immediatamente assumere iniziative al fine di restituire alla regione Sardegna le risorse sottratte per il governo degli enti locali, anche in considerazione di accresciute difficoltà economiche gestionali legate proprio a questi «tagli» indiscriminati ai bilanci comunali;
   se risponda al vero che sia stata sottoscritta un'intesa con la regione Sardegna che prevede una restituzione di 20 milioni di euro per il 2017 e 30 milioni di euro per i successivi anni a partire dal 2018;
   se, quando e come ritengano di doverla eventualmente attuare e con quali risorse.
(2-01768) «Pili».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

autonomia

economia pubblica

ente locale