ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01041

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 458 del 05/04/2011
Firmatari
Primo firmatario: GNECCHI MARIALUISA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/04/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIOVANELLI ORIANO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
CIRIELLO PASQUALE PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
MAZZARELLA EUGENIO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
PEPE MARIO (PD) PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
LA FORGIA ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
CORSINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
CAVALLARO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
LAGANA' FORTUGNO MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
FARINONE ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
BUCCHINO GINO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
MIGLIOLI IVANO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
MERLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
CUPERLO GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
CUOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
GRAZIANO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
BOCCI GIANPIERO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
BOFFA COSTANTINO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
MARCHIGNOLI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
PICIERNO PINA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
PICCOLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
VACCARO GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
VASSALLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
LA MALFA GIORGIO MISTO-LIBERAL DEMOCRATICI-MAIE 05/04/2011
D'ANTONI SERGIO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
GIULIETTI GIUSEPPE MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 05/04/2011
MARINI CESARE PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
RAMPI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
RUSSO ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011
VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 05/04/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E INNOVAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 05/04/2011
Stato iter:
28/04/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/04/2011
Resoconto GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 28/04/2011
Resoconto VIALE SONIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 28/04/2011
Resoconto GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 07/04/2011

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 14/04/2011

DISCUSSIONE IL 28/04/2011

SVOLTO IL 28/04/2011

CONCLUSO IL 28/04/2011

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01041
presentata da
MARIALUISA GNECCHI
martedì 5 aprile 2011, seduta n.458

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, per sapere - premesso che:


nell'ambito del nuovo sistema amministrativo delineatosi con il decreto legislativo n. 300 del 30 luglio 1999 finalizzato al riordino della organizzazione delle amministrazioni centrali dello Stato, attuativo della delega di cui all'articolo 11 della legge 15 marzo 1997 n. 59, il legislatore ha operato un intervento di rilevante impatto sulla gestione delle funzioni amministrative, mediante l'istituzione di nuovi organismi denominati agenzie;


il capo II del titolo V del citato decreto legislativo, riferito specificamente alla riforma dell'amministrazione finanziaria, ha previsto l'istituzione di quattro agenzie fiscali (entrate, territorio, dogane e demanio) disciplinandone i relativi sistemi di gestione;


l'articolo 66, comma 3, del decreto legislativo n. 300 del 1999, ha fissato i criteri basilari cui deve uniformarsi l'articolazione degli uffici, quali l'organizzazione ed il funzionamento delle agenzie fiscali mediante regole certe, chiare ed inequivocabili;


i regolamenti di amministrazione hanno definito criteri e modalità di accesso alla dirigenza prevedendo, nel rispetto dei principi di cui all'articolo 36 del decreto legislativo 29 del 1993, per i posti vacanti e disponibili, procedure selettive pubbliche per le assunzioni sia dall'esterno che dall'interno;


in virtù di tali norme, per particolari esigenze di servizio l'agenzia può stipulare, previa specifica valutazione comparativa dell'idoneità a ricoprire provvisoriamente l'incarico, contratti individuali di lavoro a termine con propri funzionari con l'obbligo di avviare rapidamente le procedure selettive;


l'opportunità di procedere alla stipula di contratti per il conferimento di incarichi che comportino avanzamenti di carriera, secondo un consolidato orientamento giurisprudenziale deve rispondere a principi e regole certe onde evitare qualsivoglia disparità di trattamento;


la Corte costituzionale con le sentenze n. 103 e n. 104 del 2007, n. 161 del 2008 e n. 69 del 2011, ha negato la costituzionalità di una dirigenza di fiducia e ribadito la necessità di selezionare i dirigenti sulla base di criteri selettivi imparziali e trasparenti;


in particolare, per quanto riguarda l'Agenzia delle entrate, a quanto consta agli interpellanti, si registrano oltre a gravi anomalie per carenze dei richiesti requisiti (a volte anche del titolo di studio e nello specifico, privi della prescritto diploma di laurea) anche un numero molto elevato di incarichi dirigenziali (circa 750) senza aver posto mai in essere le regolari procedure concorsali previste da leggi e regolamenti e con l'autorizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze come si evince dalla delibera n. 55 del 2009;


non si è attinto alle graduatorie di precedenti concorsi per dirigenti, attraverso lo scorrimento delle graduatorie, nonostante la legislazione vigente ne avesse prorogata la validità (cosiddetto decreto «milleproroghe» 2010) e la recente sentenza del Tar del Lazio (sentenza registro generale n. 1686 del 15 settembre 2009) avesse dichiarato l'obbligatorietà per le amministrazioni pubbliche di far ricorso ad esse, ribadendo ulteriormente la consolidata giurisprudenza (Tar Lazio sentenza n. 536 del 30 gennaio 2003), che recita espressamente: «lo scorrimento di una graduatoria di concorso ancora valida, costituisce atto d'obbligo e non meramente discrezionale, della Pubblica Amministrazione» e poi ancora della sentenza n. 3055 del 9 febbraio 2009 - Sezioni unite della corte di cassazione, che in modo inequivocabile riafferma, quale atto dovuto, lo scorrimento delle graduatorie ancora valide con atti normativi;


si è invece ritenuto da parte del direttore dell'Agenzia dell'entrate di bandire, in data 29 ottobre 2010, un concorso per 175 posti di dirigente, con criteri ad avviso degli interpellanti poco chiari, in modo particolare per quanto attiene alla valutazione dei titoli di servizio per quanti abbiano beneficiato di funzioni dirigenziali conferire con criteri di dubbia legittimità;


in data 26 novembre 2010, è stato trasmesso da parte del sindacato DIRSTAT, atto di significazione e diffida nei confronti dei Ministero dell'economia e delle finanze, nonché dell'Agenzia delle entrate - direzione centrale del personale, con invito e diffida a non dare corso alla procedura concorsuale bandita per il reclutamento di n. 175 dirigenti di seconda fascia, bandito con delibera del 29 ottobre 2010, del direttore dell'Agenzia delle entrate a mezzo del quale sono state evidenziate le gravi situazioni di contrasto con la normativa vigente -:



come intendano procedere i Ministri interrogati, per le parti di propria competenza, nei confronti dell'Agenzia delle entrate che ha ritenuto di non procedere allo scorrimento della graduatoria ancora valida e di bandire un nuovo concorso per dirigenti, ad avviso degli interpellanti in palese contrasto con la legislazione vigente e con la consolidata giurisprudenza.

(2-01041)
«Gnecchi, Giovanelli, Melis, Ciriello, Mazzarella, Mario Pepe (PD),La Forgia, Corsini, Fedi, Cavallaro, Laganà Fortugno, Farinone, Bucchino, Codurelli, Miglioli, Giorgio Merlo, Cuperlo, Cuomo, Graziano, Garavini, Porta, Grassi, Bocci, Boffa, Iannuzzi, Marchignoli, D'Incecco, Ghizzoni, Picierno, Losacco, Benamati, Bellanova, Piccolo, Vaccaro, Pes, Gianni Farina, Vassallo, La Malfa, D'Antoni, Ginoble, Giulietti, Cesare Marini, Miotto, Rampi, Rubinato, Antonino Russo, Servodio, Viola».