ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01019

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 452 del 24/03/2011
Firmatari
Primo firmatario: MOSELLA DONATO RENATO
Gruppo: MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Data firma: 24/03/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUGGER SIEGFRIED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 24/03/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 24/03/2011
Stato iter:
07/04/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/04/2011
Resoconto MOSELLA DONATO RENATO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 07/04/2011
Resoconto GIOVANARDI CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 07/04/2011
Resoconto MOSELLA DONATO RENATO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/04/2011

SVOLTO IL 07/04/2011

CONCLUSO IL 07/04/2011

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01019
presentata da
DONATO RENATO MOSELLA
giovedì 24 marzo 2011, seduta n.452

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere - premesso che:

la manovra finanziaria per il 2011 ha profondamente inciso sui fondi statali di carattere sociale, al punto da pregiudicare la prosecuzione di importanti politiche socio-assistenziali. Le risorse del fondo per le politiche della famiglia subiranno nel 2011 una riduzione del 72,2 per cento, rispetto all'anno precedente, scendendo a 51,5 milioni di euro. Complessivamente in tre anni si calcola un taglio delle risorse disponibili di circa il 90 per cento;

il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega alle politiche per la famiglia, Carlo Giovanardi, minacciando le dimissioni, testimonia ulteriormente la situazione insostenibile profonda difficoltà nella quale si trovano le famiglie italiane, costrette a subire le conseguenze dannose derivanti da una politica di tagli indiscriminati a fronte di servizi sociali e assistenziali sempre più carenti;

secondo i dati raccolti nel X rapporto sulla povertà e l'esclusione sociale realizzato dalla Caritas Italiana e dalla Fondazione Zancan, sarebbero circa 8,3 milioni le persone che in Italia vivono sotto la soglia di povertà. Negli ultimi due anni si registra, inoltre, un aumento medio del 25 per cento del numero di persone che si rivolgono alla Caritas per chiedere aiuto, un aumento che riguarda tutte le regioni d'Italia fra coloro che chiedono un sostegno il 40 per cento è rappresentato da italiani. Si tratta di una percentuale in costante e progressivo aumento;

il Governo, sulle politiche sociali, ha promosso, ad avviso degli interpellanti, interventi propagandistici, anziché politiche organiche e strutturate, come dimostra l'impatto non incisivo in termini di contrasto alla povertà della cosiddetta social card -:

quali siano gli intendimenti del Governo in tema di politiche sociali ed assistenziali ed, in particolare, di politiche per la famiglia e in favore dei giovani, stante la più volte affermata centralità della famiglia stessa nel programma di Governo.

(2-01019) «Mosella, Brugger».