ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00178

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 82 del 13/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: BUSINAROLO FRANCESCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AIELLO PIERA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
CATALDI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
DI SARNO GIANFRANCO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
DORI DEVIS MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
DI STASIO IOLANDA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
GIULIANO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
PALMISANO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
PERANTONI MARIO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
SAITTA EUGENIO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
SALAFIA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
SCUTELLA' ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
DONNO LEONARDO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
EHM YANA CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
EMILIOZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
ERMELLINO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
FARO MARIALUISA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
FICARA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
FLATI FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
FRATE FLORA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
GALANTINO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2018
CUNIAL SARA MOVIMENTO 5 STELLE 15/11/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 13/11/2018
Stato iter:
16/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/11/2018
Resoconto CUNIAL SARA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 16/11/2018
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 16/11/2018
Resoconto BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 15/11/2018

DISCUSSIONE IL 16/11/2018

SVOLTO IL 16/11/2018

CONCLUSO IL 16/11/2018

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00178
presentato da
BUSINAROLO Francesca
testo presentato
Martedì 13 novembre 2018
modificato
Venerdì 16 novembre 2018, seduta n. 85

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro della salute, il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:
   l'azienda Miteni di Trissino (Vicenza) è da anni al centro di polemiche per il rischio di danno ambientale legato alla produzione di Pfas (sostanze perfluoro-alchiliche utilizzate principalmente per impermeabilizzare carte e stoffe) rilevate, anche attraverso un monitoraggio indicato dall'Unione europea, nelle acque distribuite dalle reti idriche pubbliche e nelle falde, nei fiumi e nei canali;
   la Miteni e la Solvay di Spinetta Marengo costituiscono le uniche due aziende italiane produttrici di Pfas; la Miteni ha continuato a produrre Pfos e Pfoa almeno fino al 2011, anche se, secondo quanto dichiarato dai vertici aziendali, risulterebbe che la Miteni, già nel 2008, abbia presentato al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare i dati sulla produzione di Pfas e che su ciò si sia confrontata con l'Istituto superiore di sanità, arrivando poi negli anni successivi a condividere una valutazione dei rischi;
   le Pfas sono riconosciute come «interferenti endocrini» e possono essere all'origine di importanti patologie che colpiscono la tiroide, il fegato, i polmoni, il cervello e i reni;
   da recenti notizie di stampa (www.vicenzatoday.it del 9 e 11 novembre 2018) si apprende della dichiarazione di fallimento, decretata il 9 novembre 2018 dal tribunale di Vicenza, nei confronti della Miteni;
   dalle stesse fonti giornalistiche risulterebbe, come dichiarato dai vertici aziendali, che sarebbe pronta una nuova cordata di imprenditori per l'acquisizione dell'azienda, in sostituzione del vecchio socio germanico-lussemburghese Icig;
   emergono alcuni dubbi sull'operazione, anche in considerazione di alcuni elementi evidenziatisi nell'istanza di proroga di concordato, presentata l'11 settembre 2018 dai legali della Miteni, in cui venivano menzionate alcune aziende che sarebbero state interessate ad un'eventuale ipotesi di acquisizione della Miteni, come la Aarti Industries, azienda indiana con circa 400 milioni di dollari di fatturato operante nel settore chimico-farmaceutico e di K capital Investment Ltd, con un fatturato, come riportato sul portale dedicato, di 100 milioni di fatturato, sul cui dominus, Matteo Pinciroli, sussistono numerosi dubbi legati alla grave posizione debitoria dello stesso, da tempo portata all'attenzione dell'opinione pubblica;
   occorre altresì sottolineare le lungaggini processuali e la posizione della procura della Repubblica di Vicenza, la quale, nonostante i diversi solleciti e la richiesta di avocazione delle indagini da trasferire alla procura della Repubblica di Venezia, avanzata dall'interrogante il 26 ottobre 2018 e diretta ad un intervento tempestivo ed incisivo sulla vicenda che ha come protagonista l'azienda Miteni, ad oggi non ha ancora promosso le opportune misure cautelari, nonostante le prove sulla continuità della fonte di inquinamento –:
   se, alla luce di quanto descritto in premessa, il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti, quali iniziative di competenza intenda adottare, in primis al fine di intervenire tempestivamente sulla vicenda sopra riportata, con l'obiettivo di tutelare la salute pubblica, ovvero quella delle popolazioni residenti nei territori limitrofi agli stabilimenti della Miteni, seriamente minacciata dalla presenza di Pfas, che da oltre 30 anni potrebbero aver infettato il sangue di circa 300 mila veneti, e, in secondo luogo, se non ritenga necessario assumere iniziative per prevedere un aumento delle risorse economico-finanziarie finalizzate a sopperire alla cronica carenza di organico e di fondi lamentata dalla maggior parte delle sedi giudiziarie.
(2-00178) «Businarolo, Piera Aiello, Ascari, Barbuto, Cataldi, D'Orso, Di Sarno, Dori, Di Stasio, Giuliano, Palmisano, Perantoni, Saitta, Salafia, Sarti, Scutellà, Deiana, Del Grosso, Del Monaco, Di Lauro, D'Incà, D'Ippolito, Donno, D'Uva, Ehm, Emiliozzi, Ermellino, Faro, Federico, Ficara, Flati, Ilaria Fontana, Frate, Frusone, Galantino, Cunial».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

acquisizione d'impresa

diritto alla salute