ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00176

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 119 del 15/06/2023
Firmatari
Primo firmatario: SPORTIELLO GILDA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/06/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
QUARTINI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 29/06/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • DISABILITA'
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: DISABILITA' delegato in data 15/06/2023
Stato iter:
04/07/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 04/07/2023
Resoconto QUARTINI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 04/07/2023
Resoconto LOCATELLI ALESSANDRA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (DISABILITA')
 
REPLICA 04/07/2023
Resoconto QUARTINI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 29/06/2023

DISCUSSIONE IL 04/07/2023

SVOLTO IL 04/07/2023

CONCLUSO IL 04/07/2023

Atto Camera

Interpellanza 2-00176
presentato da
SPORTIELLO Gilda
testo presentato
Giovedì 15 giugno 2023
modificato
Martedì 4 luglio 2023, seduta n. 132

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro per le disabilità, il Ministro della salute e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:

   nell'intervista pubblicata su il quotidiano Il Mattino del 4 giugno 2023, fatta all'assessore alle politiche sociali del comune di Napoli, Luca Trapanese, si evince come vi sia una vera e propria «emergenza disabili»;

   l'assessore ha rappresentato, infatti, il concreto rischio per molti disabili gravissimi, in maggioranza bambini e ragazzi minorenni, di non poter usufruire dell'assegno di cura; più in particolare si fa riferimento al progressivo ed imminente taglio agli assegni per la cura dei disabili gravissimi, come conseguenza della necessaria presentazione dell'Isee per ottenere il predetto beneficio;

   gli assegni di cura sono contributi economici onnicomprensivi erogati dall'ambito territoriale in favore di persone non autosufficienti in condizioni di disabilità gravissima e grave assistite a domicilio e sono finanziati dalle risorse del Fondo per la non autosufficienza;

   l'importo dell'assegno di cura è fissato in due quote mensili distinte tra gravissimi e gravi; intestatario dell'assegno è la persona non autosufficiente e le persone interessate o un loro familiare di riferimento presentano domanda ai servizi sociali dell'ambito territoriale; il regolamento per accedere all'assegno è regionale;

   l'ammissione dei richiedenti agli assegni di cura o la prosecuzione dell'intervento per coloro che ne hanno già beneficiato nelle precedenti programmazioni si esplicita secondo talune priorità o requisiti, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, e, tra i criteri di valutazione, vi è anche l'Isee socio-sanitario ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del 2013;

   secondo quanto rappresentato dall'assessore, «questa misura è destinata a quei nuclei familiari che hanno anche problemi di natura economica e infatti serve a contrastare il disagio socio-economico e fornire un contributo reale per l'accudimento domiciliare o le spese sanitarie in generale (...) Il Fondo statale per la non autosufficienza comprende tutte le fasce d'età, dai bambini agli anziani ultraottantenni, e non considera la differenza tra disabilità e malattia (...) Sempre secondo il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159 del 2013 per i servizi socio-sanitari si può presentare anche l'Isee ristretto, ovvero, il maggiorenne, pur vivendo in famiglia può fare nucleo a sé e presentare la domanda senza includere i parenti conviventi»;

   dunque, secondo quanto rilevato dall'assessore, proprio i minori con disabilità saranno maggiormente penalizzati, perché un minore non può fare nucleo da solo, mentre gli adulti avranno più opportunità di beneficiare dell'assegno di cura;

   effettivamente, se la persona con disabilità nel nucleo familiare è maggiorenne, non coniugata, senza figli e vive con i genitori viene considerato il nucleo composto dalla sola persona con disabilità e, in sede di calcolo dell'Isee, si terrà conto solo dei redditi e patrimoni di tale persona; non ugualmente per il disabile minorenne;

   il Piano nazionale per le non autosufficienze 2022-2024 prevede che «gli interventi previsti dal presente piano, in un quadro più generale di valutazione multidimensionale del bisogno e di progettazione personalizzata, sono condizionati all'Isee secondo quanto previsto dalla programmazione regionale. Nel caso di interventi forniti a persone in condizioni di gravissima disabilità le soglie di accesso non possono essere inferiori a 50 mila euro, accresciuti a 65 mila in caso di beneficiari minorenni, dove l'Isee da utilizzare è quello per prestazioni agevolate di natura socio-sanitaria»;

   come più volte ribadito dai diversi consessi giurisdizionali, gli emolumenti correlati e conseguenti alla situazione di disabilità non dovrebbero essere considerate componenti reddituali e non dovrebbero comunque incidere sul conseguimento degli emolumenti correlati all'invalidità medesima;

   in ogni caso, appare ingiusto che l'età della persona con disabilità possa influire sul conseguimento del beneficio –:

   se e in che maniera intenda intervenire per eliminare ogni distinguo tra persone con disabilità che siano determinati dall'età e da condizioni reddituali;

   se intenda adottare iniziative affinché gli interventi previsti del Piano nazionale per le non autosufficienze, in un quadro più generale di valutazione multidimensionale del bisogno e di progettazione personalizzata, non siano condizionati all'Isee.
(2-00176) «Sportiello, Quartini».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

assistenza agli invalidi

pianificazione regionale

disabile