ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01721

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 864 del 04/10/2017
Abbinamenti
Atto 1/01714 abbinato in data 04/10/2017
Atto 1/01715 abbinato in data 04/10/2017
Atto 1/01718 abbinato in data 04/10/2017
Atto 1/01719 abbinato in data 04/10/2017
Atto 1/01720 abbinato in data 04/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: VARGIU PIERPAOLO
Gruppo: MISTO-DIREZIONE ITALIA
Data firma: 04/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LATRONICO COSIMO MISTO-DIREZIONE ITALIA 04/10/2017
ALTIERI TRIFONE MISTO-DIREZIONE ITALIA 04/10/2017
CAPEZZONE DANIELE MISTO-DIREZIONE ITALIA 04/10/2017
CHIARELLI GIANFRANCO GIOVANNI MISTO-DIREZIONE ITALIA 04/10/2017
CIRACI' NICOLA MISTO-DIREZIONE ITALIA 04/10/2017
CORSARO MASSIMO ENRICO MISTO-DIREZIONE ITALIA 04/10/2017
DISTASO ANTONIO MISTO-DIREZIONE ITALIA 04/10/2017
FUCCI BENEDETTO FRANCESCO MISTO-DIREZIONE ITALIA 04/10/2017
MARTI ROBERTO MISTO-DIREZIONE ITALIA 04/10/2017
MATARRESE SALVATORE MISTO-DIREZIONE ITALIA 04/10/2017


Stato iter:
04/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 04/10/2017
Resoconto BORDO FRANCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Resoconto CASATI EZIO PRIMO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BINETTI PAOLA MISTO-UDC-IDEA
Resoconto VARGIU PIERPAOLO MISTO-DIREZIONE ITALIA
 
INTERVENTO GOVERNO 04/10/2017
Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 04/10/2017
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) - INDIPENDENTI
Resoconto BINETTI PAOLA MISTO-UDC-IDEA
Resoconto VARGIU PIERPAOLO MISTO-DIREZIONE ITALIA
Resoconto MONCHIERO GIOVANNI MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA
Resoconto MARAZZITI MARIO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto ABRIGNANI IGNAZIO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Resoconto FARINA DANIELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto VIGNALI RAFFAELLO ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD
Resoconto BORDO FRANCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Resoconto GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 04/10/2017
Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/10/2017

DISCUSSIONE IL 04/10/2017

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 04/10/2017

ACCOLTO IL 04/10/2017

PARERE GOVERNO IL 04/10/2017

APPROVATO IL 04/10/2017

CONCLUSO IL 04/10/2017

Atto Camera

Mozione 1-01721
presentato da
VARGIU Pierpaolo
testo di
Mercoledì 4 ottobre 2017, seduta n. 864

   La Camera,

   premesso che:

    per effetto della decisione di uscire dall'Unione europea assunta dalla Gran Bretagna, diventa necessario riallocare la sede di due importanti Agenzie europee, l'EMA e l'EBA, con precedente sede a Londra;

    in particolare, l'EMA è l'Authority europea regolatrice del farmaco e garantisce valutazione scientifica, supervisione e controllo della sicurezza dei farmaci ad uso umano e veterinario. L'Agenzia esiste dal 1995, ha circa 900 dipendenti e concede l'autorizzazione unica all'immissione dei farmaci in commercio;

    il 22 giugno 2017, il Consiglio europeo ha fissato la procedura per l'individuazione della nuova sede dell'EMA, stabilendo i sei criteri di priorità nella scelta: rapidità nella disponibilità della nuova sede logistica, accessibilità infrastrutturale della città proposta, sistema scolastico adeguato, mercato del lavoro tonico e garanzie di qualità dell'assistenza sanitaria, certezza della continuità dell'attività dell'agenzia, equilibrio geografico e politico;

    ben 19 città di altrettanti Paesi europei si sono candidate a diventare la nuova sede dell'EMA: è infatti del tutto evidente la strategicità della sua localizzazione per la centralità che, nel Paese prescelto, essa conferirà al mondo della ricerca e della produzione che ruota intorno all'industria del farmaco;

    nei giorni scorsi, un primo screening degli organismi europei si è sostanzialmente limitato a valutare l'ammissibilità delle candidature, sottolineando alcune, specifiche criticità, ma lasciando aperto ogni scenario alla successiva scelta, che appare prevalentemente politica;

    la decisione europea finale sulla nuova sede dell'EMA è dunque attesa per la fine del mese di novembre;

    l'Italia rappresenta una eccellenza europea nel settore manifatturiero del farmaco. Secondo i dati di Farmindustria, sono quasi 65.000 gli occupati nel settore (per il 90 per cento in possesso di titolo di studio superiore o laurea), con altrettanti lavoratori nell'indotto. Sempre secondo Farmindustria, sono 6.100 i ricercatori impegnati nel settore;

    l'industria farmaceutica italiana presenta una forte e vivace crescita: sono seimila i nuovi occupati nel 2016, la metà dei quali sotto i trent'anni. Il valore della produzione si attesta intorno ai 30 miliardi di euro, per una crescita nell'ultimo anno del 2,3 per cento con un export di 21 miliardi di euro, pari al 71 per cento della produzione totale;

    il Governo italiano ha da tempo avanzato la candidatura della città di Milano come possibile nuova sede dell'EMA e la regione Lombardia ha già garantito una prestigiosa sede logistica immediatamente disponibile;

    il 25 settembre 2017, il Ministro della salute Lorenzin ha guidato la delegazione italiana a Bruxelles che – con convinzione – ha dato ulteriore impulso e credibilità alla candidatura della città di Milano;

    la scelta di Milano appare ottimale nel soddisfare tutti i requisiti chiesti dall'Unione europea. La città è sempre stata un elemento centrale delle comunicazioni e degli scambi commerciali e culturali europei, è servita da quattro aeroporti internazionali (Malpensa, Linate, Orio al Serio, Montichiari), è uno snodo nello sviluppo e nella implementazione dell'alta velocità ferroviaria, è collegata da un sistema autostradale e viario di eccellenza;

    Milano fornisce opportunità scolastiche, culturali, universitarie e di alta formazione assolutamente straordinarie, in grado di soddisfare ogni raffinata richiesta delle risorse umane che attualmente lavorano in EMA e garantisce, nel contempo, qualità dei servizi sociali e sanitari e opportunità europee nell'accesso al mondo del lavoro;

    le solide scelte europeiste dell'Italia e la necessità del sostegno al sentimento europeista nel nostro Paese giustificano sicuramente un'attenzione speciale per la disponibilità offerta ad ospitare l'EMA;

    una recente indagine interna esperita tra i funzionari dell'EMA per verificare il loro gradimento nei confronti delle città candidate ad ospitare la nuova sede dell'Agenzia ha consentito di selezionare una prima rosa di preferenze, che comprende cinque città: Amsterdam, Barcellona, Vienna, Milano e Copenaghen;

    tale consultazione interna appare di notevole importanza perché l'accettazione della nuova sede da parte delle risorse umane che operano all'interno dell'Agenzia appare condizione indispensabile perché possa essere garantita – come richiesto dall'Unione europea – la continuità dell'attività dell'EMA stessa;

    la localizzazione milanese della nuova sede dell'EMA rappresenterebbe anche un'importante risposta di trasparenza e di autorevolezza alle «folate di vento» antiscientifico che purtroppo attraversano in modo ricorrente il nostro Paese, contribuendo a consolidare, davanti all'opinione pubblica italiana, la percezione di un mondo della scienza e dell'innovazione in campo sanitario al servizio della comunità di riferimento e del progresso delle garanzie di salute per i cittadini di tutto il mondo;

    la nuova sede dell'EMA a Milano potrebbe inoltre costituire il punto di riferimento di una rete della ricerca scientifica, dell'innovazione e della qualità della salute estesa a tutto il nostro Paese, che possa favorire la localizzazione di start up e di eccellenze in tutto il territorio italiano, sfruttando i consolidati vantaggi competitivi del nostro Paese, coniugati con le nuove opportunità offerte dall'industria 4.0,

impegna il Governo:

1) a porre in essere tutte le iniziative con i partner europei dell'Italia finalizzate a valorizzare la straordinaria rispondenza dell'offerta complessiva della città di Milano nel soddisfare i requisiti ottimali richiesti dall'Unione europea per la scelta della nuova sede dell'EMA;

2) a sostenere la regione Lombardia, il comune di Milano e le istituzioni territoriali pubbliche e private in tutte le azioni indispensabili per il consolidamento e l'affermazione dei requisiti della candidatura di Milano;

3) ad attivare una rete di collaborazioni e di sensibilizzazioni estesa a tutte le regioni italiane che renda la «candidatura Milano» una bandiera dell'intero mondo scientifico, della ricerca, della sanità e della manifattura italiana, consentendo di attivare sinergie virtuose collegate alla nuova sede italiana dell'EMA che abbiano ricadute positive in tutto il territorio del nostro Paese.
(1-01721) «Vargiu, Latronico, Altieri, Capezzone, Chiarelli, Ciracì, Corsaro, Distaso, Fucci, Marti, Matarrese».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

identita' europea

prodotto farmaceutico

Accordo monetario europeo