ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00412

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 351 del 13/07/2010
Abbinamenti
Atto 1/00407 abbinato in data 13/07/2010
Atto 1/00409 abbinato in data 13/07/2010
Atto 1/00410 abbinato in data 13/07/2010
Atto 1/00411 abbinato in data 13/07/2010
Atto 1/00413 abbinato in data 14/07/2010
Atto 1/00414 abbinato in data 14/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: VALDUCCI MARIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 13/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 13/07/2010
IANNACCONE ARTURO MISTO - NOI SUD LIBERTA' E AUTONOMIA - PARTITO LIBERALE ITALIANO 13/07/2010
BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
TOTO DANIELE POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
BARBARESCHI LUCA GIORGIO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
BERGAMINI DEBORAH POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
BIASOTTI SANDRO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
CESARO LUIGI POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
COLUCCI FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
FOTI ANTONINO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
GAROFALO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
GRIMALDI UGO MARIA GIANFRANCO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
IAPICCA MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
LANDOLFI MARIO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
NIZZI SETTIMO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
PISO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
PROIETTI COSIMI FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
SIMEONI GIORGIO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
TAGLIALATELA MARCELLO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
TERRANOVA GIACOMO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
TESTONI PIERO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
VERDINI DENIS POPOLO DELLA LIBERTA' 13/07/2010
DESIDERATI MARCO LEGA NORD PADANIA 13/07/2010
MILO ANTONIO MISTO - NOI SUD LIBERTA' E AUTONOMIA - PARTITO LIBERALE ITALIANO 13/07/2010


Stato iter:
14/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/07/2010
Resoconto TOTO DANIELE POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 13/07/2010
Resoconto MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/07/2010

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 13/07/2010

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 13/07/2010

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 14/07/2010

RITIRATO IL 14/07/2010

CONCLUSO IL 14/07/2010

Atto Camera

Mozione 1-00412
presentata da
MARIO VALDUCCI
testo di
martedì 13 luglio 2010, seduta n.351

La Camera,

premesso che:

il miglioramento dei servizi di trasporto ferroviario, sia nel settore passeggeri che nel comparto merci, rappresenta uno dei principali obiettivi perseguiti in questa legislatura dalla maggioranza e dal Governo;

la rilevanza di tale obiettivo dipende dall'incidenza dello sviluppo del trasporto ferroviario rispetto alle potenzialità di crescita del Paese e, in particolare, dalla crescente esigenza di orientare la politica dei trasporti ad un progressivo trasferimento sulla infrastruttura ferroviaria di quote del traffico che attualmente transita su strade ed autostrade; ciò in relazione non solo all'opportunità di avviare un concreto decongestionamento della rete viaria, ma altresì alla necessità di adeguare il nostro Paese agli obiettivi di riduzione dei tassi di inquinamento che, soprattutto nelle grandi aree urbane, hanno ormai raggiunto livelli preoccupanti;

in questa prospettiva la realizzazione e l'attivazione della rete ad alta velocità/alta capacità rappresenta un risultato fondamentale per il potenziamento della dotazione infrastrutturale del Paese e il miglioramento del sistema dei trasporti;

al tempo stesso il Governo ha destinato rilevanti risorse per sostenere il mantenimento di adeguati livelli di servizio pubblico del trasporto ferroviario, sia a livello nazionale, sia a livello regionale e locale;

più precisamente, con l'articolo 63, comma 4, del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, è stato disposto, nell'ambito degli interventi prioritari, uno stanziamento di 300 milioni di euro in favore del gruppo Ferrovie dello Stato;

successivamente, il comma 1 dell'articolo 25 del decreto-legge n. 185 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 2 del 2009, ha istituito, nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze, un fondo per gli investimenti del gruppo Ferrovie dello Stato, da destinare anche all'acquisto di nuovo materiale rotabile per il trasporto pubblico regionale e locale;

con il comma 2 del medesimo articolo 25 è stata autorizzata la spesa di 480 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011 per assicurare i servizi ferroviari di trasporto pubblico mediante la stipula dei nuovi contratti di servizio dello Stato e delle regioni con Trenitalia spa;

in virtù degli interventi adottati, è stato possibile pervenire alla stipula dei nuovi contratti di servizio con la maggior parte delle regioni; nell'ambito di tali contratti, è stata, altresì, introdotta una metodologia innovativa, che prevede la definizione di un catalogo di servizi predisposti da Trenitalia con i prezzi proposti alle regioni per l'acquisto e adottati sulla base di criteri oggettivi e trasparenti, al fine di perseguire obiettivi di maggiore efficienza e razionalizzazione delle spese; è stata, altresì, prevista, ai sensi dell'articolo 60 della legge n. 99 del 2009, la definizione di meccanismi certi e trasparenti di aggiornamento annuale delle tariffe;

sotto questo profilo, assume, altresì, notevole rilevanza la delibera Cipe del 17 dicembre 2009, con la quale, sulla base dell'indagine conoscitiva predisposta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell'articolo 2, comma 253, della legge n. 244 del 2007 (legge finanziaria per il 2008), è stato individuato il perimetro dei servizi di utilità sociale relativi al trasporto passeggeri sulla media e lunga percorrenza, per i quali non è possibile raggiungere l'equilibrio economico e che dovranno, pertanto, essere mantenuti in esercizio tramite l'affidamento di contratti di servizio pubblico;

è significativo l'impegno che, con il sostegno finanziario ricevuto, è stato indirizzato al rinnovo e al miglioramento del materiale rotabile, mediante l'avvio da parte di Trenitalia di un consistente piano di investimenti, con oltre due miliardi di investimento destinati all'acquisto di 840 nuovi locomotori, carrozze e convogli, e la ristrutturazione di oltre 2.500 carrozze;

per assicurare una programmazione affidabile degli investimenti e del miglioramento del livello dei servizi, sulla base della certezza di risorse finanziarie su un arco temporale sufficientemente lungo, risulta molto importante la previsione contenuta nell'articolo 7, comma 3-ter, del decreto-legge n. 5 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 34 del 2009, con la quale si stabilisce che, al fine di garantire l'efficace pianificazione del servizio, degli investimenti e del personale, i contratti di servizio relativi all'esercizio dei servizi di trasporto pubblico ferroviario comunque affidati hanno durata minima non inferiore a sei anni rinnovabili di altri sei;

di fronte alla liberalizzazione del servizio di trasporto passeggeri, occorre proseguire nell'adeguamento normativo e strutturale al quadro dettato dalla disciplina comunitaria, tenendo conto del fatto che il nostro Paese risulta già attualmente in posizione assai avanzata nel recepimento dei principi di apertura del mercato e di concorrenza, nonché dell'esigenza di evitare che si determinino situazioni di svantaggio per l'operatore nazionale rispetto a quelle dei principali operatori di altri Paesi europei;

in questo senso è rivolto il complesso di misure relative alla disciplina del trasporto ferroviario di passeggeri, inserite nella legge n. 99 del 2009, che definiscono i requisiti, con specifico riferimento ai titoli autorizzatori, impongono limitazioni allo svolgimento dei servizi passeggeri in ambito nazionale, e rivedono il decreto legislativo n. 422 del 1997, relativo all'attribuzione a regioni ed enti locali del servizio di trasporto locale, il decreto legislativo n. 188 del 2003, con cui sono state recepite le direttive comunitarie in materia di trasporto ferroviario, nonché le norme di attuazione del regolamento (CE) n. 1370/2007 sul trasporto pubblico di passeggeri, in modo da intervenire sulle condizioni e modalità di partecipazione alle gare e di affidamento dei servizi, sull'accesso all'infrastruttura ferroviaria e sui relativi canoni di utilizzo;

contestualmente è necessaria una forte azione di sostegno nei confronti del trasporto ferroviario di merci, attraverso il potenziamento delle infrastrutture intermodali, l'effettiva apertura del mercato, realizzata in modo da garantire condizioni di parità per tutti i soggetti in esso operanti, e una politica di riequilibrio dei contributi e delle agevolazioni rispetto al trasporto delle merci su gomma;

rispetto alla procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea nei confronti dell'Italia, come nei confronti di altri 12 Paesi dell'Unione europea, relativamente alle modalità di recepimento del cosiddetto «primo pacchetto ferroviario», occorre segnalare che le previsioni contenute nel decreto-legge n. 135 del 2009 hanno rafforzato l'autonomia dell'organismo di regolazione istituito nell'ambito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sia sul versante delle competenze, con la previsione del potere di irrogare sanzioni pecuniarie di rilevante entità, sia sul versante delle risorse umane, strumentali e finanziarie ad esso assegnate per lo svolgimento dei propri compiti;

all'interno di un mercato liberalizzato, peculiare rilevanza assumono le esigenze di tutela della sicurezza, con riferimento sia al settore del trasporto passeggeri sia a quello del trasporto merci, pur tenendo conto che l'Italia si trova comunque ai vertici europei in relazione agli standard di sicurezza;

al riguardo, occorre richiamare l'impegno del Governo ad assumere iniziative in sede comunitaria per una modifica delle modalità di effettuazione delle verifiche sui treni e sulle carrozze adibite al trasporto di merci pericolose, introducendo il criterio dei chilometri effettivamente percorsi in luogo di quello basato sulla periodicità temporale,
impegna il Governo:
a proseguire la politica finora svolta a sostegno dello sviluppo del settore del trasporto ferroviario e, in particolare:

a) a promuovere la realizzazione delle opere relative all'ampliamento e al potenziamento dell'infrastruttura ferroviaria, con particolare riferimento ai collegamenti compresi all'interno dei grandi assi transeuropei e alle linee che assumono una particolare rilevanza per ampie aree del territorio nazionale;

b) a sostenere il servizio pubblico di trasporto ferroviario nazionale e regionale, con particolare riferimento al trasporto dei pendolari, considerando che tale servizio rappresenta una priorità nell'ambito delle finalità alle quali riservare, compatibilmente con la garanzia degli equilibri finanziari, risorse aggiuntive, e proseguendo una politica di razionalizzazione e trasparenza dei costi che non si traduca in una riduzione quantitativa e qualitativa dei servizi resi;

c) a vigilare e, se necessario, assumere le opportune iniziative per evitare che nell'attuazione del processo di liberalizzazione del trasporto ferroviario di passeggeri si determinino per l'operatore nazionale condizioni ingiustificate di svantaggio rispetto ai principali operatori degli altri Paesi europei e ad adottare, a tal fine, anche nell'ambito dell'Unione europea, ogni iniziativa opportuna per assicurare che l'apertura del mercato del trasporto di passeggeri abbia luogo in condizioni di reciprocità;

d) a favorire la ripresa e lo sviluppo del trasporto ferroviario di merci, attraverso il potenziamento delle infrastrutture intermodali, l'effettiva apertura del mercato, realizzata in modo da garantire condizioni di parità per tutti i soggetti in esso operanti, e una politica di riequilibrio dei contributi e delle agevolazioni rispetto al trasporto delle merci su gomma.

(1-00412)
«Valducci, Montagnoli, Iannaccone, Baldelli, Toto, Barbareschi, Bergamini, Biasotti, Cesaro, Colucci, Antonino Foti, Garofalo, Grimaldi, Iapicca, Landolfi, Nizzi, Piso, Proietti Cosimi, Simeoni, Taglialatela, Terranova, Testoni, Verdini, Desiderati, Milo».
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2008 0185

EUROVOC :

contratto di prestazione di servizi

infrastruttura dei trasporti

liberalizzazione del mercato

mercato interno

prestazione di servizi

rete ferroviaria

trasporto ferroviario

trasporto merci

trasporto viaggiatori

utente dei trasporti