Legislatura: 19Seduta di annuncio: 76 del 27/03/2023
Primo firmatario: LAZZARINI ARIANNA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 27/03/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VIETRI IMMA FRATELLI D'ITALIA 22/05/2023 BENIGNI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 22/05/2023 CAVO ILARIA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 22/05/2023 MOLINARI RICCARDO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 22/05/2023 BARELLI PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 22/05/2023 LUPI MAURIZIO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 22/05/2023 LOIZZO SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 CIOCCHETTI LUCIANO FRATELLI D'ITALIA 22/05/2023 CAPPELLACCI UGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 22/05/2023 SEMENZATO MARTINA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 22/05/2023 MATONE SIMONETTA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 CIANCITTO FRANCESCO MARIA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 22/05/2023 PATRIARCA ANNARITA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 22/05/2023 PANIZZUT MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 COLOSIMO CHIARA FRATELLI D'ITALIA 22/05/2023 ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 LANCELLOTTA ELISABETTA CHRISTIANA FRATELLI D'ITALIA 22/05/2023 ANGELUCCI ANTONIO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 MACCARI CARLO FRATELLI D'ITALIA 22/05/2023 BAGNAI ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 MORGANTE MADDALENA FRATELLI D'ITALIA 22/05/2023 BARABOTTI ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 ROSSO MATTEO FRATELLI D'ITALIA 22/05/2023 BELLOMO DAVIDE LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 SCHIFONE MARTA FRATELLI D'ITALIA 22/05/2023 BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 BERGAMINI DAVIDE LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 BILLI SIMONE LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 BISA INGRID LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 BOF GIANANGELO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 BOSSI UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 BRUZZONE FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 CANDIANI STEFANO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 CAPARVI VIRGINIO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 CARLONI MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 CARRA' ANASTASIO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 CATTOI VANESSA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 CECCHETTI FABRIZIO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 COIN DIMITRI LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 CRIPPA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 DARA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 DI MATTINA SALVATORE MARCELLO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 FRASSINI REBECCA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 FURGIUELE DOMENICO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 GIAGONI DARIO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 IEZZI IGOR LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 LATINI GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 MARCHETTI RICCARDO AUGUSTO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 MIELE GIOVANNA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 MINARDO ANTONINO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 MONTEMAGNI ELISA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 MORRONE JACOPO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 NISINI TIZIANA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 OTTAVIANI NICOLA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 PIERRO ATTILIO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 PIZZIMENTI GRAZIANO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 RAVETTO LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 SASSO ROSSANO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 STEFANI ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 SUDANO VALERIA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 TOCCALINI LUCA LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 ZIELLO EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 ZINZI GIANPIERO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023 ZOFFILI EUGENIO LEGA - SALVINI PREMIER 27/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 22/05/2023 Resoconto LAZZARINI ARIANNA LEGA - SALVINI PREMIER PARERE GOVERNO 24/05/2023 Resoconto GEMMATO MARCELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) DICHIARAZIONE VOTO 24/05/2023 Resoconto SEMENZATO MARTINA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE Resoconto GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA Resoconto BONETTI ELENA AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE Resoconto PATRIARCA ANNARITA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE Resoconto QUARTINI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto LAZZARINI ARIANNA LEGA - SALVINI PREMIER Resoconto GIRELLI GIAN ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA Resoconto MORGANTE MADDALENA FRATELLI D'ITALIA
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 22/05/2023
ATTO MODIFICATO IL 22/05/2023
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/05/2023
DISCUSSIONE IL 22/05/2023
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/05/2023
ACCOLTO IL 24/05/2023
PARERE GOVERNO IL 24/05/2023
DISCUSSIONE IL 24/05/2023
APPROVATO IL 24/05/2023
CONCLUSO IL 24/05/2023
La Camera,
premesso che:
1) la fibrosi cistica è una malattia genetica multiorgano, cronica e degenerativa che danneggia progressivamente gli apparati respiratorio e digerente, pregiudicando seriamente la qualità della vita delle persone che ne sono affette;
2) la malattia è causata dal malfunzionamento o dall'assenza della proteina Cftr (Cystic fibrosis transmembrane regulator) ed è caratterizzata dalla produzione di muco eccessivamente denso che chiude i bronchi e ostruisce il pancreas, determinando infezioni respiratorie ripetute e impedendo che gli enzimi pancreatici raggiungano l'intestino;
3) il rischio di trasmissione della fibrosi cistica si presenta quando entrambi i genitori sono portatori sani della malattia, con una copia alterata del gene Cftr. In questi casi, esiste 1 probabilità su 4 che il bambino erediti due copie mutate del gene Cftr, una da ciascun genitore, e nasca affetto da fibrosi cistica;
4) la prevalenza dei portatori sani del gene Cftr mutato, in Italia e nel mondo occidentale, è di circa 1 ogni 25/26 persone. Si stima che, in Italia, 1 bambino su 2.500 nasca affetto da fibrosi cistica (circa 200 nuovi casi all'anno), con un numero di pazienti censiti nel Registro italiano fibrosi cistica pari a 5.801;
5) nella programmazione e nell'attuazione degli interventi in favore delle persone affette da fibrosi cistica è indispensabile il contributo fornito dalle associazioni dei pazienti;
6) la Lega italiana fibrosi cistica è l'associazione di pazienti che lavora da oltre quarant'anni sul territorio, in collaborazione con i centri di cura regionali, al fine di raggiungere ogni persona affetta da fibrosi cistica e garantire un miglioramento delle cure disponibili, delle opportunità sociali, dei diritti e della qualità della vita;
7) lavorando in sinergia con i medici e le istituzioni, la Lega italiana fibrosi cistica è stata parte attiva nel percorso di approvazione della legge 23 dicembre 1993, n. 548, recante «disposizioni per la prevenzione e la cura della fibrosi cistica», le cui disposizioni hanno segnato una svolta per il trattamento della malattia, prevedendo l'istituzione in ogni regione di centri di cura dedicati ed altamente specializzati;
8) per l'attuazione degli interventi di prevenzione e cura della fibrosi cistica, l'articolo 10 della citata legge n. 548 del 1993 ha previsto una prima copertura economica a carico del Fondo sanitario nazionale, per ciascuno degli anni 1994, 1995 e 1996, da ripartire sulla base di criteri tuttora in vigore, relativi alla «consistenza numerica dei pazienti assistiti nelle singole regioni, alla popolazione residente, nonché alle documentate funzioni dei centri ivi istituiti, tenuto conto delle attività specifiche di prevenzione e, dove attuata e attuabile, di ricerca»;
9) per le medesime finalità di prevenzione e cura della fibrosi cistica, l'articolo 3, comma 1, della legge 14 ottobre 1999, n. 362, ha autorizzato, a decorrere dall'anno 1999, un finanziamento a carico del Fondo sanitario nazionale pari a 8,5 miliardi di lire annue (corrispondenti agli attuali 4,39 milioni di euro annui), quale «quota a destinazione vincolata da ripartire tra le regioni» sulla base dei criteri sopra richiamati;
10) ai sensi dell'articolo 1, commi 560 e 563, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, gli importi previsti dall'articolo 3 della citata legge n. 362 del 1999 sono confluiti, a decorrere dall'anno 2014, nella quota indistinta del fabbisogno sanitario standard nazionale cui concorre lo Stato, «fermo restando per gli interventi di prevenzione e cura della fibrosi cistica il criterio già adottato di riparto in base alla consistenza numerica dei pazienti assistiti nelle singole regioni, alla popolazione residente, nonché alle documentate funzioni dei centri ivi istituiti, tenuto conto delle attività specifiche di prevenzione, cura e, dove attuata e attuabile, di ricerca»;
11) la ripartizione delle risorse previste dalle norme citate è regolarmente avvenuta, fino al 2012, suddividendo la somma complessiva di 4,39 milioni di euro annui in due quote, una per la componente «assistenza» e l'altra per la componente «ricerca», coerentemente con i criteri di riparto previsti dalla legge n. 548 del 1993;
12) negli anni 2013 e 2014, tuttavia, la quota di risorse destinata alle attività di ricerca non risulta essere stata assegnata alle regioni, come confermano gli approfondimenti condotti sul punto dalla Lega italiana per la fibrosi cistica e i documenti alla stessa forniti dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe);
13) inoltre, a decorrere dall'anno 2017, le risorse complessivamente destinate alla fibrosi cistica ai sensi della legge n. 362 del 1999 vengono ripartite in maniera indistinta, senza differenziare la quota di competenza dell'assistenza da quella relativa alla ricerca;
14) la mancata erogazione di risorse destinate specificamente all'attività di ricerca si pone in contrasto con i criteri di riparto previsti a livello normativo, i quali avevano riconosciuto, sin dalla legge n. 548 del 1993, il ruolo cruciale dell'attività di ricerca e la necessità di affiancare sistematicamente la stessa all'attività clinica;
15) l'importanza della ricerca è confermata anche dai progressi registrati in campo terapeutico negli ultimi anni, i quali hanno portato allo sviluppo di nuovi medicinali per la cura della fibrosi cistica che intervengono sul funzionamento della proteina Cftr e che hanno ottenuto, di recente, la classificazione nella cosiddetta classe A) di cui alla legge n. 537 del 1993, tra i farmaci ammessi alla rimborsabilità da parte del Servizio sanitario nazionale, anche a fronte delle richieste e delle sollecitazioni avanzate, nel corso della XVIII legislatura, dai deputati del gruppo Lega (si veda l'interrogazione n. 4-08372 del 3 marzo 2021);
16) in particolare, a partire dal 6 luglio 2021, l'Agenzia italiana del farmaco ha approvato l'uso di un farmaco innovativo per la cura della fibrosi cistica, denominato Kaftrio, in regime di rimborsabilità a carico del servizio sanitario nazionale, inizialmente per le persone di età superiore ai 12 anni e con almeno una mutazione F508del;
17) a far data dal 28 settembre 2022, il nostro Paese si è allineato alle indicazioni fissate a novembre 2021 dall'Agenzia europea per i medicinali (Ema – European medicines agency), estendendo l'uso del farmaco Kaftrio nei soggetti di età compresa tra 6 e 11 anni con una sola copia della mutazione F508del e qualsiasi mutazione come seconda;
18) nonostante tale estensione, vi sono ancora oggi numerosi pazienti orfani di cura, non rientranti nei requisiti di eleggibilità al trattamento con il farmaco Kaftrio, per i quali non esistono alternative terapeutiche valide. Di qui la necessità di estendere ulteriormente i requisiti di utilizzo del farmaco in questione, in regime di rimborsabilità a carico del servizio sanitario nazionale, anche a fronte dei risultati di efficacia registrati nei Paesi che hanno adottato tale decisione;
19) la strategia nazionale di lotta alla fibrosi cistica necessita di essere potenziata anche dal punto di vista dell'assistenza ai pazienti e della riduzione delle disomogeneità esistenti sui territori;
20) come evidenziato dalla Lega italiana fibrosi cistica, gli aspetti in questione potrebbero essere migliorati sensibilmente attraverso l'inserimento della fibrosi cistica nel Piano nazionale della cronicità, in particolar modo nella seconda parte di esso, contenente approfondimenti su patologie con caratteristiche e bisogni assistenziali specifici;
21) nella stessa prospettiva, occorre riconoscere a livello nazionale il manuale di accreditamento dei centri per la fibrosi cistica realizzato dalla Società italiana fibrosi cistica, dalla Lega italiana fibrosi cistica e dall'Associazione italiana per la qualità dell'assistenza socio-sanitaria e sociale, affinché assurga a punto di riferimento nella cura della fibrosi cistica, garantendo il mantenimento di standard uniformi, definiti e validati;
22) occorre altresì implementare percorsi formativi per il personale dei centri regionali di riferimento, anche attraverso la facilitazione degli scambi professionali e la formazione di fibrocistologi per adulti, ad oggi pressoché inesistenti, tenuto conto che i pazienti adulti rappresentano circa il 61 per cento della popolazione con fibrosi cistica e hanno bisogni assistenziali differenti da quelli dell'età pediatrica,
impegna il Governo:
1) ad adottare iniziative volte a sostenere e a promuovere la ricerca sulla fibrosi cistica, prevedendo lo stanziamento di risorse a tal fine destinate, il recupero delle quote vincolate ai sensi dell'articolo 3 della legge n. 362 del 1999 non erogate per gli anni 2013 e 2014, nonché il potenziamento degli incentivi fiscali di cui all'articolo 12 della legge 10 novembre 2021, n. 175;
2) ad adottare iniziative volte a promuovere l'estensione del regime di utilizzo e rimborsabilità dei farmaci innovativi indicati per la cura della fibrosi cistica e, tra questi, in particolare del farmaco Kaftrio, tenuto conto dei risultati di efficacia riscontrati nei Paesi che hanno già autorizzato tale estensione e della necessità di assicurare un'opportunità di cura ai pazienti che non hanno valida alternativa terapeutica;
3) a valutare, sulla base delle evidenze scientifiche e in occasione delle future procedure di aggiornamento, di inserire nell'ambito del Piano nazionale della cronicità la voce specifica «Fibrosi cistica»;
4) ad adottare iniziative per la validazione e il relativo riconoscimento a livello nazionale, nell'ambito dello sviluppo e dell'applicazione del sistema di accreditamento nazionale, anche del manuale di accreditamento dei centri per la fibrosi cistica realizzato dalla Società italiana fibrosi cistica, dalla Lega italiana fibrosi cistica e dall'Associazione italiana per la qualità dell'assistenza socio-sanitaria e sociale, al fine di garantire la condivisione e il mantenimento di requisiti definiti, validati e omogenei al livello nazionale;
5) a promuovere la realizzazione di percorsi formativi per il personale dei centri regionali di riferimento e di supporto nella cura della fibrosi cistica, anche attraverso il coinvolgimento della Lega italiana fibrosi cistica e la facilitazione degli scambi professionali tra i centri stessi e garantendo la formazione di fibrocistologi per adulti;
6) ad adottare iniziative per implementare e disciplinare l'utilizzo della telemedicina nel percorso di gestione dei pazienti affetti da fibrosi cistica, valorizzando le potenzialità offerte da tale strumento, in particolare dal punto di vista del monitoraggio periodico del paziente;
7) ad adottare, compatibilmente con gli impegni di finanza pubblica, iniziative per garantire il riconoscimento in favore delle persone affette da fibrosi cistica dei benefici e delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente per il «settore auto», in particolare per quello che concerne la detrazione Irpef del 19 per cento sulla spesa sostenuta, l'applicazione dell'aliquota Iva ridotta al 4 per cento e il rilascio dei contrassegni di circolazione e sosta di cui all'articolo 381 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495;
8) ad adottare iniziative volte a chiarire la corretta valutazione dei pazienti affetti da fibrosi cistica in sede di richiesta, rilascio e rinnovo della patente di guida, prevedendo il coinvolgimento della Lega italiana fibrosi cistica nella stesura del provvedimento stesso, nell'ottica di favorire la semplificazione delle procedure per il paziente e l'uniformità dei relativi criteri a livello nazionale.
(1-00099)
(Nuova formulazione) «Lazzarini, Vietri, Benigni, Cavo, Molinari, Foti, Barelli, Lupi, Loizzo, Ciocchetti, Cappellacci, Semenzato, Matone, Ciancitto, Patriarca, Panizzut, Colosimo, Andreuzza, Lancellotta, Angelucci, Maccari, Bagnai, Morgante, Barabotti, Rosso, Bellomo, Schifone, Benvenuto, Davide Bergamini, Billi, Bisa, Bof, Bordonali, Bossi, Bruzzone, Candiani, Caparvi, Carloni, Carrà, Cattoi, Cavandoli, Cecchetti, Centemero, Coin, Comaroli, Crippa, Dara, Di Mattina, Formentini, Frassini, Furgiuele, Giaccone, Giagoni, Giglio Vigna, Gusmeroli, Iezzi, Latini, Maccanti, Marchetti, Miele, Minardo, Montemagni, Morrone, Nisini, Ottaviani, Pierro, Pizzimenti, Pretto, Ravetto, Sasso, Stefani, Sudano, Toccalini, Ziello, Zinzi, Zoffili».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):malattia congenita
malattia
prevenzione delle malattie