ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00187

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 169 del 02/10/2023
Abbinamenti
Atto 1/00177 abbinato in data 02/10/2023
Atto 1/00185 abbinato in data 02/10/2023
Atto 1/00186 abbinato in data 02/10/2023
Atto 1/00188 abbinato in data 05/10/2023
Firmatari
Primo firmatario: SASSO ROSSANO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 02/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AMORESE ALESSANDRO FRATELLI D'ITALIA 02/10/2023
DALLA CHIESA RITA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 02/10/2023
LUPI MAURIZIO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 02/10/2023
LATINI GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 02/10/2023
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 02/10/2023
MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 02/10/2023
CAVO ILARIA NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE 02/10/2023
LOIZZO SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER 02/10/2023
CANGIANO GEROLAMO FRATELLI D'ITALIA 02/10/2023
TASSINARI ROSARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE 02/10/2023
MIELE GIOVANNA LEGA - SALVINI PREMIER 02/10/2023
DI MAGGIO GRAZIA FRATELLI D'ITALIA 02/10/2023
MATTEONI NICOLE FRATELLI D'ITALIA 02/10/2023
MESSINA MANLIO FRATELLI D'ITALIA 02/10/2023
PERISSA MARCO FRATELLI D'ITALIA 02/10/2023
ROSCANI FABIO FRATELLI D'ITALIA 02/10/2023


Stato iter:
05/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/10/2023
Resoconto MIELE GIOVANNA LEGA - SALVINI PREMIER
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 02/10/2023
Resoconto GRIMALDI MARCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Resoconto CANGIANO GEROLAMO FRATELLI D'ITALIA
Resoconto SCARPA RACHELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
PARERE GOVERNO 05/10/2023
Resoconto FRASSINETTI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE E MERITO)
 
DICHIARAZIONE VOTO 05/10/2023
Resoconto BICCHIELLI PINO NOI MODERATI (NOI CON L'ITALIA, CORAGGIO ITALIA, UDC, ITALIA AL CENTRO)-MAIE
Resoconto PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Resoconto GIACHETTI ROBERTO AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Resoconto TASSINARI ROSARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Resoconto ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto SASSO ROSSANO LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto BERRUTO MAURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Resoconto AMORESE ALESSANDRO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 02/10/2023

DISCUSSIONE IL 02/10/2023

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 02/10/2023

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 05/10/2023

ACCOLTO IL 05/10/2023

PARERE GOVERNO IL 05/10/2023

DISCUSSIONE IL 05/10/2023

APPROVATO IL 05/10/2023

CONCLUSO IL 05/10/2023

Atto Camera

Mozione 1-00187
presentato da
SASSO Rossano
testo presentato
Lunedì 2 ottobre 2023
modificato
Giovedì 5 ottobre 2023, seduta n. 172

   La Camera,

   premesso che:

    1) l'attuale Esecutivo, sin dal primo giorno del suo insediamento, ha lavorato con grande determinazione per gestire in maniera sinergica ed efficiente le risorse messe a disposizione dall'Unione europea e ottimizzare nel miglior modo possibile tutte le opportunità di sviluppo offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza;

    2) grazie all'attuale Governo con la legge di bilancio per il 2023 le risorse per l'istruzione sono state incrementate in maniera significativa, grazie a finanziamenti pari a 623 milioni di euro per il 2023, 632 milioni di euro per il 2024 e 598 milioni di euro per il 2025, per assicurare alle nostre studentesse e ai nostri studenti un innalzamento della qualità dell'offerta formativa, senza dimenticare l'esigenza di garantire la continuità didattica, oltre che il più alto numero possibile di docenti di ruolo altamente qualificati, in modo da ridurre progressivamente il fenomeno del precariato;

    3) con l'obiettivo di garantire al personale del mondo della scuola il giusto riconoscimento per la dignità del lavoro svolto quotidianamente, il Ministro dell'istruzione e del merito, appena insediato, ha rinnovato, in poche settimane, il contratto nazionale dei docenti, a condizioni migliorative, introducendo gli incrementi da parecchio tempo attesi da oltre 1 milione e 200 mila lavoratori. È, questo, un primo incontrovertibile dato di fatto che testimonia l'attenzione del Governo circa l'esigenza di valorizzare le straordinarie professionalità del mondo della scuola;

    4) la modesta riduzione del Fondo nazionale per il sistema integrato 0-6, operata con la legge di bilancio per il 2023 e dovuta alla necessità di adempiere ad altra misura del Piano nazionale di ripresa e resilienza in tema di revisione della spesa, è stata ampiamente compensata dalle risorse indicate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, investimento 1.1 della missione 4 – componente 1;

    5) con il proficuo contributo delle forze politiche della maggioranza è stata introdotta la nuova disciplina sul dimensionamento scolastico che, a differenza di quanto inizialmente prospettato, consente di generare risparmi di spesa, certificabili anno per anno, da far confluire in un fondo, costituito nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione e del merito, da reinvestire in modo strutturale a favore del sistema scolastico;

    6) in particolare, la norma non prevede chiusure di plessi scolastici, né riduce l'offerta formativa, ma accresce il potere programmatorio delle regioni e la loro capacità di risposta alle specificità dei territori, riducendo le reggenze che incidono in modo negativo sulla qualità del servizio erogato dalle istituzioni scolastiche;

    7) nell'ambito della riforma del reclutamento prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, è stato adottato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri – non concluso in tempo dal precedente Governo – che definisce i nuovi percorsi di formazione iniziale degli insegnanti della scuola secondaria di I e II grado. I nuovi percorsi, in linea con gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, garantiscono una formazione disciplinare e pedagogica di alto livello, la cui omogeneità su tutto il territorio nazionale è assicurata da un rigoroso sistema di accreditamento e di monitoraggio affidato all'Anvur;

    8) accanto al nuovo modello di reclutamento dei docenti previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, si è intervenuti con una pluralità di misure normative finalizzate a valorizzare l'esperienza professionale maturata dal personale docente nell'ambito dei precedenti rapporti di lavoro a tempo determinato. In particolare, si è inteso favorire l'accesso ai nuovi percorsi di abilitazione ai precari, sia della scuola pubblica che delle paritarie, attraverso la previsione per loro di percorsi specifici, ridotti a soli 30 crediti formativi universitari e accademici (cfu/cfa), e accessibili attraverso una significativa quota di riserva;

    9) con specifiche disposizioni di legge, inoltre, si è provveduto a dare una risposta ad una platea molto numerosa, risultata idonea ai concorsi ordinari banditi prima della riforma del Piano nazionale di ripresa e resilienza, trasformando le graduatorie dei concorsi ordinari in graduatorie ad esaurimento;

    10) le scuole paritarie sono parte integrante del sistema nazionale di istruzione e, al fine di riconoscere loro pari dignità rispetto alle scuole statali, anche in merito alla partecipazione ai programmi comunitari, il Ministro dell'istruzione e del merito ha annunciato la possibilità per le medesime scuole di accedere ai fondi europei del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Programma operativo nazionale (Pon);

    11) nell'ambito del decreto-legge cosiddetto «PA-bis» il Governo ha varato importanti misure volte all'accelerazione delle procedure concorsuali per il reclutamento del personale docente volte al raggiungimento delle 70.000 assunzioni (target PNRR M4C1-14), salvaguardando il rigore delle procedure stesse;

    12) al fine di dare una tempestiva risposta alle esigenze degli studenti con disabilità, garantendo maggiore continuità didattica, si è appena conclusa la procedura per le immissioni in ruolo, per l'anno scolastico 2023/2024, dei docenti inseriti nella I fascia da graduatorie provinciali per le supplenze su posto di sostegno, prevista dal decreto-legge «assunzioni». Gli ulteriori posti di sostegno vacanti e disponibili sono stati coperti mediante la procedura a chiamata diretta per le immissioni in ruolo (cosiddetta call veloce);

    13) in tema di immissioni in ruolo, da un raffronto con l'anno scolastico 2022/2023 si evidenziano i seguenti dati:

     a) 2.656 nomine in ruolo in più effettuate (40.462 a fronte di 37.806 nell'anno scolastico 2022/2023), di cui 587 nomine in ruolo in più effettuate su sostegno (13.354 a fronte di 12.767 nell'anno scolastico 2022/2023);

     b) 15.763 posti vacanti in meno al termine delle operazioni (40.561 a fronte di 56.324 nell'anno scolastico 2022/2023), di cui 3.798 posti vacanti in meno su sostegno (13.784 a fronte di 17.582 nell'anno scolastico 2022/2023);

     c) 79,6 per cento di copertura dei posti del contingente rispetto al 47,4 per cento di copertura nell'anno scolastico 2022/2023;

    14) per contrastare la dispersione scolastica e l'abbandono, il Ministero dell'istruzione e del merito ha adottato, con il decreto n. 328 del 22 dicembre 2022, le linee guida per l'orientamento, con lo scopo di aiutare docenti, studenti e famiglie a contribuire alla costruzione di una scuola capace di affrontare la crisi educativa del Paese e di costruire un percorso virtuoso, volto anche al superamento delle difficoltà frutto di diseguaglianze di natura sociale e territoriale;

    15) con le medesime linee guida sono state istituite due nuove figure professionali: il docente tutor e il docente orientatore alle quali il Governo ha dedicato misure di valorizzazione sia economica, con uno stanziamento di 150 milioni di euro previsto dalla legge di bilancio per il 2023 e ripartito con decreto ministeriale 5 aprile 2023, n. 63, sia professionale, con il riconoscimento di un punteggio aggiuntivo ai fini della mobilità, oltre che di un'adeguata remunerazione economica. La misura ha avuto ampio successo, visto che sono state raccolte circa 60 mila candidature a fronte delle 40 mila previste;

    16) ancora, nella consapevolezza della necessità di rafforzare le segreterie scolastiche in questa fase nella quale le scuole sono chiamate ad attuare la parte più consistente delle azioni previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, si è previsto uno stanziamento di 50 milioni di euro per il 2023, così che, già a partire da settembre 2023, le scuole potessero dotarsi di personale amministrativo aggiuntivo, ivi compreso quello ausiliario;

    17) in aggiunta, il Piano nazionale di ripresa e resilienza prevede già importanti investimenti destinati alle regioni del Mezzogiorno; tuttavia, l'attuale Governo attraverso il Piano Agenda Sud intende introdurre una visione nuova per superare i divari negli apprendimenti, caratterizzata da percorsi di crescita e di accompagnamento mirato delle scuole. L'obiettivo è combattere la dispersione scolastica fin dalla scuola primaria, con interventi dedicati agli istituti del Mezzogiorno. Il piano avrà durata biennale e verrà applicato, con interventi più significativi, in 245 scuole insistenti in contesti particolarmente disagiati del Sud individuate dall'Invalsi e, con altri livelli di intervento, in ulteriori 2.000 scuole del Mezzogiorno;

    18) ad integrazione degli interventi previsti nell'ambito di Agenda Sud, il Governo, con il decreto-legge recante «Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale», ha individuato risorse aggiuntive in modo da realizzare ulteriori azioni e iniziative di contrasto alla fragilità educativa, finalizzate a contrastare la dispersione scolastica e a ridurre i divari territoriali e negli apprendimenti nelle istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo di istruzione, non finanziabili dal suddetto piano;

    19) un primo intervento permette di attivare, nelle scuole del Mezzogiorno, incarichi temporanei di personale amministrativo, tecnico e ausiliario fino al 31 dicembre 2023. A tal fine sono stanziati 12 milioni di euro per l'anno 2023;

    20) una seconda azione è finalizzata a potenziare l'organico dei docenti impegnati nella realizzazione dei progetti pilota contro la dispersione e i divari territoriali e negli apprendimenti delle istituzioni scolastiche site in contesti caratterizzati da maggiore disagio educativo;

    21) un terzo intervento è volto a supportare le istituzioni scolastiche statali, anche per progetti di rete, nella realizzazione di azioni finalizzate a realizzare le condizioni per definire un contesto educativo favorevole all'apprendimento per tutti e, in particolare, per le studentesse e gli studenti con fragilità nel processo di apprendimento;

    22) un quarto intervento vuole rafforzare l'offerta educativa nelle scuole del Meridione caratterizzate da alta dispersione scolastica, attraverso il potenziamento dell'organico dei docenti delle istituzioni scolastiche statali con maggiore disagio educativo. Al fine di valorizzare i docenti che permangono nella stessa istituzione scolastica che insistono nelle zone più disagiate, garantendo la continuità didattica, si è previsto un incentivo economico attraverso l'incremento del Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa e l'attribuzione di un punteggio aggiuntivo di 10 punti, a conclusione del triennio effettivamente svolto, e ulteriori 2 punti per ogni anno di permanenza dopo il triennio, ai fini della mobilità;

    23) l'opportunità dell'apertura delle scuole anche nelle ore pomeridiane, nonché nei periodi di sospensione della didattica, rappresenterebbe l'occasione per dare vita a iniziative di potenziamento e di recupero, in particolare nelle discipline fondamentali, quali matematica, scienze, informatica, italiano e inglese, contribuendo in questo modo a ridurre i divari territoriali non solo tra regioni, ma anche tra realtà diverse della stessa regione e della stessa città;

    24) l'obiettivo dell'attuale Governo è quello di fornire a tutte le studentesse e a tutti gli studenti una formazione che valorizzi i talenti e le potenzialità di ognuno e sia spendibile nel mondo del lavoro, garantendo competitività al sistema produttivo italiano, anche attraverso la costituzione di una vera e propria filiera formativa tecnologico-professionale;

    25) in coerenza con tali obiettivi, sono state avviate numerose altre iniziative, quale il compimento della riforma dell'insegnamento delle materie Stem, tramite l'adozione di specifiche linee guida, l'avvio di un consistente piano di semplificazioni a beneficio della funzionalità delle istituzioni scolastiche, la proposta di una ambiziosa riforma della formazione tecnica e professionale, attraverso l'istituzione della filiera tecnologico-professionale;

    26) la previsione di misure omogenee per l'accesso alla gratuità dei libri di testo è un obiettivo pienamente condivisibile per sostenere il diritto allo studio e superare, così, i divari e le disuguaglianze degli studenti;

    27) il Ministero impegna annualmente ingenti risorse per garantire il diritto allo studio a tutti gli studenti e, in particolare, per assicurare la gratuità parziale o totale dei libri di testo in favore degli alunni che adempiono l'obbligo di istruzione, nonché la fornitura dei libri di testo da dare in comodato agli studenti della scuola superiore, al fine di sostenere concretamente anche le famiglie degli alunni e degli studenti meno abbienti,

impegna il Governo:

1) a potenziare l'utilizzo delle risorse messe a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per creare ambienti d'apprendimento innovativi, con particolare riferimento alle metodologie di insegnamento e dei linguaggi, fornendo direttive e linee guida chiare ed efficaci;

2) ad adottare iniziative di competenza volte a reperire risorse per consentire la piena realizzazione di un sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino a sei anni, con particolare attenzione alle cosiddette sezioni primavera, rivolte ai bambini tra i 24 e 36 mesi;

3) a bandire quanto prima il concorso riservato al personale precario della scuola statale, in vista dell'avvio della stagione di nuovi concorsi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, volti al raggiungimento delle 70.000 assunzioni;

4) ad avviare i percorsi universitari di formazione iniziale, già in questo anno accademico, per una nuova generazione di docenti fortemente strutturati, con alle spalle un importante percorso di formazione disciplinare e pedagogica e meccanismi di valutazione che garantiranno l'efficacia didattica, nell'ottica della qualità dell'insegnamento e della costruzione di una scuola che sia davvero punto di riferimento per le famiglie e per gli studenti;

5) a potenziare il processo di valorizzazione economica e professionale di tutto il personale scolastico;

6) ad adottare iniziative di competenza volte a reperire risorse adeguate ad assicurare il diritto all'istruzione alle studentesse e agli studenti di tutto il territorio nazionale, al fine di colmare i divari territoriali e garantire il successo formativo di tutti e di ciascuno, con particolare attenzione per gli alunni con disabilità;

7) a promuovere su tutto il territorio nazionale l'apertura delle scuole sia al pomeriggio che nei mesi estivi, affiancando a quelle obbligatorie già previste anche attività opzionali e facoltative, con particolare riguardo ai seguenti obiettivi:

  a) il prolungamento del tempo scuola in tutto il primo ciclo di istruzione, ove non previsto dall'offerta formativa attuale;

  b) l'implementazione in modo uniforme sul territorio nazionale di iniziative finalizzate al recupero e al potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza, quali italiano, matematica, inglese e informatica;

  c) la promozione di attività culturali e sportive extracurricolari in collaborazione con gli enti del terzo settore e le altre realtà associative presenti sui territori, anche valorizzando le esperienze di educazione non formale;

  d) la creazione, nel rispetto del principio di sussidiarietà orizzontale, di campus per realizzare filiere orizzontali e verticali dove studenti di età diversa scelgono di apprendere in luoghi predisposti per le attività disciplinari, ma anche di recupero e sviluppo per valorizzare i talenti e non lasciare indietro nessuno;

8) a dare piena attuazione alle linee guida per l'orientamento, rafforzando un sistema di orientamento diffuso, a tutti i livelli scolastici a partire dalla scuola primaria e, in particolare, per la scelta della scuola secondaria di secondo grado e dell'istruzione terziaria, per dare vita a percorsi di orientamento strutturati che tengano conto delle aspirazioni professionali dei giovani, ma anche delle nuove competenze per i settori emergenti del lavoro, delle filiere formative e delle esigenze specifiche delle imprese e dei territori;

9) a valorizzare in tutti gli ordini di scuola il docente tutor e il docente orientatore, promuovendo la formazione iniziale e continua prevista dal recente decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, e dai decreti attuativi, introducendo, attraverso la Scuola di alta formazione di recente istituzione, percorsi di sviluppi di carriera per favorire la creazione di una nuova generazione di docenti qualificati e con differenziazioni di funzioni per rompere l'uniformità delle prestazioni e della retribuzione degli insegnanti, così come avviene da tempo a livello europeo;

10) a rafforzare l'offerta dell'istruzione e della formazione professionale sul piano nazionale per garantire ai giovani di avere accesso nel proprio territorio a percorsi professionalizzanti per conseguire livelli di qualificazione professionale con importanti momenti di formazione on the job, perseguendo l'obiettivo che nessun giovane possa abbandonare i percorsi formativi senza aver almeno raggiunto una qualifica professionale di primo livello;

11) a potenziare lo studio delle Stem e l'innalzamento delle competenze digitali;

12) a individuare, nel rispetto dei vincoli di bilancio, misure a sostegno delle famiglie per rafforzare il loro potere di acquisto in tema di libri di testo, nonché misure volte ad intervenire sul tema delle detrazioni delle medesime spese, sull'incremento dell'attuale stanziamento del contributo dello Stato per l'acquisto dei libri di testo e sull'adeguamento dei tetti di spesa;

13) ad avviare un confronto che coinvolga tutta la filiera (rappresentanti di autori, editori, distributori, librai, dirigenti, docenti e famiglie) perché siano individuate le innovazioni anche legislative necessarie per raggiungere l'obiettivo di ridurre sia il peso dei libri quotidianamente portato da casa a scuola e viceversa, sia i costi a carico delle famiglie;

14) a valutare l'opportunità di adottare iniziative, anche normative, affinché, soprattutto nelle realtà territoriali più disagiate e ad alto tasso di dispersione scolastica, si possa ridurre il tradizionale numero di alunni per classe;

15) a favorire iniziative volte ad agevolare le donazioni dei privati, al fine di mobilitare nuove risorse in favore delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione, da parte di persone fisiche, enti non commerciali e soggetti titolari di reddito d'impresa.
(1-00187) «Sasso, Amorese, Dalla Chiesa, Lupi, Latini, Mollicone, Mulè, Cavo, Loizzo, Cangiano, Tassinari, Miele, Di Maggio, Matteoni, Messina, Perissa, Roscani».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

formazione degli insegnanti

insegnante

educazione non formale