PDL 1627-A - Allegato 1

FRONTESPIZIO

ALLEGATO

INDICE

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI AL BILANCIO
Relazione al Bilancio Commissione: 01

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI AL BILANCIO
Relazione al Bilancio Commissione: 02

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI AL BILANCIO
Relazione al Bilancio Commissione: 03

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI AL BILANCIO
Relazione al Bilancio Commissione: 04

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI AL BILANCIO
Relazione al Bilancio Commissione: 06

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI AL BILANCIO
Relazione al Bilancio Commissione: 07

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI AL BILANCIO
Relazione al Bilancio Commissione: 08

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI AL BILANCIO
Relazione al Bilancio Commissione: 09

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI AL BILANCIO
Relazione al Bilancio Commissione: 10

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI AL BILANCIO
Relazione al Bilancio Commissione: 11

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI AL BILANCIO
Relazione al Bilancio Commissione: 12

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI AL BILANCIO
Relazione al Bilancio Commissione: 13

RELAZIONI DELLE COMMISSIONI AL BILANCIO
Relazione al Bilancio Commissione: 14

XIX LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 1627-A

ALLEGATO 1
RELAZIONI DELLE COMMISSIONI PERMANENTI

DISEGNO DI LEGGE

APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA
il 22 dicembre 2023 (v. stampato Senato n. 926)

presentato dal ministro dell'economia e delle finanze
(GIORGETTI)

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024
e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026
e relativa nota di variazioni (1627/I)

Trasmesso dal Presidente del Senato della Repubblica
il 22 dicembre 2023

(Relatori: GIORGIANNI, OTTAVIANI e PELLA )

NOTA: Relazioni approvate dalle Commissioni permanenti sulle parti del disegno di legge di bilancio di rispettiva competenza.

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ALLEGATO 1
relazioni delle commissioni permanenti

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INDICE

I COMMISSIONE PERMANENTE ... Pag. 7

(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)
(per le parti di competenza)

II COMMISSIONE PERMANENTE ... » 13

(Giustizia)
(per le parti di competenza)

III COMMISSIONE PERMANENTE ... » 17

(Affari esteri e comunitari)

(per le parti di competenza)

IV COMMISSIONE PERMANENTE ... » 21

(Difesa)
(per le parti di competenza)

VI COMMISSIONE PERMANENTE ... » 25

(Finanze)
(per le parti di competenza)

VII COMMISSIONE PERMANENTE ... » 29

(Cultura, scienza e istruzione)
(per le parti di competenza)

VIII COMMISSIONE PERMANENTE ... » 33

(Ambiente, territorio e lavori pubblici)
(per le parti di competenza)

IX COMMISSIONE PERMANENTE ... » 37

(Trasporti, poste e telecomunicazioni)
(per le parti di competenza)

X COMMISSIONE PERMANENTE ... » 41

(Attività produttive, commercio e turismo)
(per le parti di competenza)

XI COMMISSIONE PERMANENTE ... Pag. 45

(Lavoro pubblico e privato)
(per le parti di competenza)

XII COMMISSIONE PERMANENTE ... » 51

(Affari sociali)
(per le parti di competenza)

XIII COMMISSIONE PERMANENTE ... » 55

(Agricoltura)
(per le parti di competenza)

XIV COMMISSIONE PERMANENTE ... » 59

(Politiche dell'Unione europea)
(per le parti di competenza)

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I COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)

I COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)

(Relatore: Paolo Emilio RUSSO)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024
e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (1627)
e relativa nota di variazioni (1627/I)
(per le parti di competenza)

La I Commissione,

esaminato, ai sensi dell'articolo 120 del Regolamento, il disegno di legge recante bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (C. 1627, approvato dal Senato);

rilevato favorevolmente che il provvedimento reca disposizioni volte al rafforzamento del comparto sicurezza e ordine pubblico e al potenziamento delle politiche di gestione dell'immigrazione e dell'accoglienza dei richiedenti asilo, prestando inoltre particolare attenzione alle esigenze degli enti territoriali;

apprezzato che:

il comma 32 dell'articolo 1 destina risorse aggiuntive in favore del personale della carriera prefettizia, in materia di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica e di immigrazione;

il comma 33 destina 5 milioni annui, a decorrere dal 2024, al Fondo risorse decentrate del personale contrattualizzato non dirigenziale dell'amministrazione civile dell'interno per incentivare le maggiori attività di tale personale, svolte in particolare nei settori delle verifiche antimafia, della depenalizzazione e dell'immigrazione;

i commi 34 e 35 prevedono l'istituzione di un posto di funzione dirigenziale di livello generale presso l'Ufficio di gabinetto del Ministero dell'interno;

il comma 190 incrementa le risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità al fine di rafforzare la prevenzione della violenza nei confronti delle donne e della violenza domestica;

il comma 242 eleva l'importo della sanzione amministrativa pecuniaria per inottemperanza ai vigenti obblighi anagrafici nonché relativi al trasferimento di residenza all'estero o dall'estero;

il comma 243 prevede per le pubbliche amministrazioni un obbligo di comunicazione al comune di iscrizione anagrafica e all'ufficio consolare competente, nel caso in cui esse acquisiscano, nell'esercizio delle loro funzioni, elementi «rilevanti» tali da indicare una residenza di fatto all'estero del cittadino italiano;

il comma 346 istituisce un Fondo per il potenziamento e ammodernamento di mezzi, sistemi, dispositivi di protezione individuale, attrezzature e infrastrutture del Ministero dell'interno, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e della Polizia di Stato;

il comma 347 costituisce un Fondo nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, da destinare alla disciplina degli istituti normativi nonché ai trattamenti economici accessori del personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco con una dotazione di 32 milioni di euro per gli anni 2024 e 2025 e di 42 milioni annui a decorrere dal 2026;

i successivi commi 348 e 349 destinano risorse alla stipula di polizze assicurative per la copertura sanitaria e infortunistica complementare e integrativa rispetto a quanto già vigente, per il personale di cui al comma 347;

i commi 352 e 353 ridisegnano, ad invarianza di spesa, la dotazione organica della carriera prefettizia del Ministero dell'interno, mediante un incremento dei posti di vice-prefetto aggiunto e un decremento dei posti di vice-prefetto;

il comma 354 proroga a tutto il 2024 la disapplicazione (vigente per il quinquennio 2018-2023) dell'ordinario meccanismo dell'area negoziale per i dirigenti delle Forze di polizia (ad ordinamento così civile come militare) e delle Forze armate, con correlativa destinazione di risorse aggiuntive (comma 355), pari a 18 milioni di euro annui a decorrere dal 2024;

i commi 359 e 360 stanziano risorse pari a 250.000 euro per ciascun anno del triennio 2024-2026 per l'installazione di colonnine per chiamate di emergenza collegate con le centrali operative delle Forze di polizia e di pronto intervento, nelle «aree ad alta frequentazione di pubblico che presentino criticità dal punto di vista della sicurezza»;

il comma 361 dispone il rifinanziamento per il triennio 2024-2026 del Fondo per l'immigrazione – istituito dal decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145 convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191 – nella misura di 172.739.236 euro per l'anno 2024, di 269.179.697 euro per l'anno 2025 e di 185.000.000 di euro per l'anno 2026, destinato alle misure urgenti connesse all'accoglienza dei migranti, anche a sostegno dei comuni interessati, nonché in favore dei minori non accompagnati;

il comma 362 autorizza la corresponsione di un contributo di 1 milione di euro, a decorrere dall'anno 2024, in favore dell'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà, a valere sul Fondo sanitario nazionale, al fine di potenziare l'attività di prevenzione e assistenza sanitaria e sociosanitaria in favore dei soggetti che versano in condizioni di vulnerabilità sociale ed economica;

i commi 364 e 365 autorizzano – con correlativa destinazione di risorse – il Ministero dell'interno a reclutare (nel 2024 e 2025) centodiciotto unità di personale (dell'area funzionari, prevista dal contratto collettivo nazionale, comparto funzioni centrali), con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, nei limiti della dotazione organica ma in aggiunta alle facoltà assunzionali vigenti, mediante concorso, nella duplice modalità di indizione di nuove procedure concorsuali pubbliche o di scorrimento delle graduatorie concorsuali vigenti;

i commi da 366 a 369 prevedono, al fine di sopperire con urgenza alla carenza di segretari comunali iscritti nella fascia iniziale di accesso in carriera, che il Ministero dell'interno organizzi una sessione straordinaria del corso di cui all'articolo 13, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 4 dicembre 1997, n. 465, definendone altresì le modalità e i criteri per l'ammissione dei candidati alla sessione straordinaria e gli oneri finanziari connessi;

il comma 389 prevede un'autorizzazione di spesa pari a 274 milioni di euro per l'anno 2024 per la prosecuzione delle misure connesse allo stato di emergenza dichiarato in Italia per l'esigenza di assicurare soccorso e assistenza, nel territorio nazionale, alla popolazione ucraina; tale stato di emergenza, che in base alle norme vigenti è dichiarato fino al 4 marzo 2023, viene ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2024 (comma 390) e sono conseguentemente prorogate alcune specifiche attività nell'ambito delle misure assistenziali già disposte per gli anni precedenti;

il comma 394 rifinanzia in misura pari a 26 milioni euro per l'anno 2024 il Fondo per le emergenze nazionali:

i commi 395 e 396 prorogano al 31 dicembre 2024 la validità dei permessi di soggiorno in scadenza al 31 dicembre 2023 rilasciati ai profughi provenienti dall'Ucraina in conseguenza del riconoscimento agli stessi della protezione temporanea da parte dell'Unione europea, prevedendone altresì la possibilità di conversione in permessi di soggiorno per lavoro;

il comma 536 modifica il criterio in base al quale sono individuati i soggetti su cui gravano gli oneri per la fruizione dei permessi retribuiti dei dipendenti degli enti locali che esercitano le funzioni di amministratori in un ente locale diverso da quello in cui prestano servizio,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE.

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II COMMISSIONE PERMANENTE
(Giustizia)

II COMMISSIONE PERMANENTE
(Giustizia)

(Relatrice: Alice BUONGUERRIERI)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024
e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (1627)
e relativa nota di variazioni (1627/I)
(per le parti di competenza)

La II Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, ai sensi dell'articolo 120 del Regolamento, il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e il bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (C. 1627 Governo);

premesso che:

i commi da 187 a 194 dell'articolo 1 recano disposizioni in materia di contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica;

i commi da 370 a 373 istituiscono un fondo per la magistratura onoraria, al fine di dare attuazione alla riforma della medesima e destinato a coprire anche gli oneri di natura economica e previdenziale connessi con l'esercizio della funzione onoraria;

i commi da 374 a 377 recano disposizioni concernenti l'organizzazione del Ministero della giustizia, con particolare riguardo al potenziamento della struttura dipartimentale per l'innovazione tecnologica e il monitoraggio dei servizi connessi all'amministrazione della giustizia, alla creazione di nuovi posti dirigenziali e alle procedure per l'adozione del regolamento di organizzazione del Ministero;

i commi da 378 a 383 recano disposizioni concernenti l'organizzazione del Ministero della giustizia, con particolare riguardo: al potenziamento della struttura dipartimentale per i minori e la comunità cui vengono assegnati compiti in materia di giustizia riparativa e in tema di esecuzione penale esterna, messa alla prova e pene sostitutive; alla conseguente creazione di nuovi posti dirigenziali; alle procedure per l'adozione del regolamento di organizzazione del Ministero;

il comma 539 modifica la disciplina del processo di recupero del contributo unificato;

il comma 540 interviene al fine di abrogare la corresponsione del gettone di presenza ai componenti non togati dei consigli giudiziari;

il provvedimento in esame autorizza, per lo stato di previsione del Ministero della giustizia (Tabella n. 5), spese finali, in termini di competenza, pari a 11.228,7 milioni di euro nel 2024, 11.006,6 milioni di euro per il 2025 e 10.290,5 milioni di euro per il 2026. In termini di cassa, le spese finali del Ministero sono pari a 11.273,7 milioni di euro nel 2024, 11.006,7 milioni di euro per il 2025 e 10.290,5 milioni di euro per il 2026;

in tale ambito, la missione «Giustizia», che rappresenta il 98 per cento della spesa finale complessiva del Ministero, pari a 11.008,2 milioni di euro per il 2024, registrando un aumento di 93 milioni di euro (-255 milioni di euro rispetto alle previsioni assestate 2023);

quanto agli stanziamenti previsti dalla Tabella n. 2 (Stato di previsione del Ministero dell'economia), per il programma 6.5 «Coordinamento del sistema della giustizia tributaria» sono stanziati 218,5 milioni di euro; per il programma «Giustizia amministrativa», sono stanziati 192,9 milioni di euro; per il programma n. 6.8 «Autogoverno della magistratura», che prevede i trasferimenti al Consiglio superiore della magistratura. Per il programma sono stanziati 36,3 milioni di euro;

ulteriori capitoli del bilancio di previsione del Ministero dell'economia, non ricompresi nella missione Giustizia, sono: il capitolo 1312 (Somme da corrispondere a titolo di equa riparazione e risarcimenti per ingiusta detenzione nei casi di errori giudiziari) che presenta per il 2024 uno stanziamento di 50 milioni di euro; il capitolo 1313 (Somma da corrispondere a titolo di equa riparazione per violazione del termine ragionevole del processo e per il mancato rispetto della convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, ivi comprese le spese legali e gli interessi), che presenta uno stanziamento per il 2024 di 70 milioni di euro; il capitolo 2134 (Somma da trasferire alla Presidenza del Consiglio dei ministri destinata alle politiche in materia di adozioni internazionali ed al funzionamento della Commissione per le adozioni internazionali) che presenta uno stanziamento per il 2024 di 22 milioni di euro;

nello stato di previsione del Ministero dell'interno (Tabella 8) figura il capitolo 2982, relativo al Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive, dell'usura e dei reati intenzionali violenti nonché agli orfani per crimini domestici che presenta per il 2024 uno stanziamento a legislazione vigente di 33,7 milioni di euro, non inciso dalla manovra finanziaria;

nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture (Tabella 10) figura il capitolo 7471, istituito nell'esercizio 2016 in applicazione dell'articolo 3, comma 12, del decreto-legge n. 133 del 2014 (cosiddetto «Sblocca Italia»). Tale disposizione ha infatti stabilito che le risorse disponibili sulla contabilità speciale del Commissario straordinario per le infrastrutture carcerarie siano versate all'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze a uno o più capitoli di bilancio dello Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero della giustizia secondo le ordinarie competenze. Nel bilancio di previsione 2024 su tale capitolo si registrano residui pari a 7,2 milioni di euro e impegni di competenza per 61,7 milioni di euro,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE.

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III COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari esteri e comunitari)

III COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari esteri e comunitari)

(Relatore: Andrea ORSINI)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024
e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (1627)
e relativa nota di variazioni (1627/I)
(per le parti di competenza)

La III Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026;

con riferimento alla Sezione I, evidenziato in particolare che:

il comma 248 dell'articolo 1 mira a rafforzare e migliorare il processo di gestione delle risorse pubbliche necessarie per l'implementazione del «contributo export» – misura gestita dalla SIMEST – in coerenza a quanto già previsto con riferimento ad altri strumenti di supporto alle esportazioni e all'internazionalizzazione delle imprese italiane;

il comma 305 incentiva le amministrazioni pubbliche ad effettuare annualmente una programmazione degli investimenti e quindi delle operazioni finanziabili mediante mutui stipulati dal Ministero dell'economia e delle finanze con le organizzazioni o istituzioni internazionali o dell'Unione europea;

il comma 311, introdotto durante l'esame in Senato, autorizza la spesa di 500.000 euro per ciascuno degli anni del triennio 2024-2026 finalizzata a favorire la partecipazione di università, enti pubblici di ricerca e istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica italiane alle esposizioni mondiali EXPO, a partire da «Expo 2025 Osaka»;

i commi da 384 a 386 finanziano la partecipazione del nostro Paese, con un importo complessivo massimo di 100 milioni di euro per l'anno 2024, all'iniziativa EU for Ukraine Fund (EU4U) della Banca europea per gli investimenti, finalizzata alla ricostruzione e alla ripresa dell'Ucraina, sia nel settore pubblico sia in quello privato;

il comma 387 incrementa di 203 milioni di euro per l'anno 2024, circa 259 milioni di euro per il 2025, circa 265 milioni di euro per il 2026 e 274 milioni circa per il 2027 il contributo italiano al European Peace Facility (Strumento europeo per la pace), il fondo attraverso cui l'Unione europea, da un lato, finanzia i costi comuni delle sue missioni militari e, dall'altro, fornisce assistenza militare ad organizzazioni internazionali e a Paesi terzi;

il comma 388 autorizza la spesa di 1 milione di euro per il 2024 come contributo italiano al NATO Innovation Fund, che ha lo scopo di sostenere start-up innovative che sviluppino soluzioni tecnologiche all'avanguardia, per affrontare le sfide in materia di difesa e sicurezza e contribuire al mantenimento della superiorità tecnologica dell'Alleanza atlantica;

il comma 389 prevede un'autorizzazione di spesa pari a 274 milioni di euro per l'anno 2024 per la prosecuzione delle misure connesse allo stato di emergenza, dichiarato in seguito all'insorgere della crisi ucraina e prorogato fino al 31 dicembre 2024, con l'obiettivo di continuare ad assicurare soccorso e assistenza, nel territorio nazionale, alla popolazione ucraina;

i commi 397 e 398 autorizzano, rispettivamente, la spesa di 2 milioni di euro annui, a decorrere dal 2024, per l'adeguamento delle retribuzioni del personale a contratto assunto presso le rappresentanze diplomatiche, gli uffici consolari e gli istituti italiani di cultura, e 2 milioni di euro per analogo adeguamento del personale locale impiegato presso gli uffici della rete estera dell'ICE – Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane;

il comma 399 incrementa di 5 milioni di euro annui, a partire dal 2024, le risorse da destinare a borse di studio destinate a favore di giovani studenti provenienti da Paesi africani;

il comma 523 riduce le dotazioni di competenza e di cassa relative alle missioni e ai programmi di spesa degli stati di previsione dei Ministeri, prevedendo, con riferimento al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, una riduzione pari a 54,6 milioni di euro per il 2024, 55,7 milioni per il 2025 e 56,9 milioni per il 2026;

il comma 543, modificando la legge n. 125 del 2014, recante disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo, esclude la possibilità che le esposizioni assunte dalla Cassa depositi e prestiti, in qualità di istituzione finanziaria per la cooperazione internazionale, nei confronti di Stati, banche centrali o enti pubblici di Stati nonché di organizzazioni finanziarie internazionali, possano essere assistite, anche integralmente, dalla garanzia dello Stato quale garanzia di ultima istanza;

tenuto conto degli stanziamenti previsti nei capitoli di spesa nello stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI), di cui alla Tabella 6, di cui alla sezione II, e valutato che:

per lo stato di previsione del MAECI il disegno di legge di bilancio 2024-2026 autorizza spese finali, in termini di competenza, pari a 3.533,2 milioni di euro nel 2024, a 3.426,9 milioni di euro per il 2025 e 3.562,9 milioni di euro per il 2026;

in relazione alle attività di cooperazione allo sviluppo lo stato di previsione del MAECI è dotato, nel bilancio integrato 2024, di 941 milioni di euro;

evidenziato altresì che, per il Fondo per il finanziamento delle missioni internazionali, istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e di cui all'articolo 4 della legge 21 luglio 2016, n. 145, il provvedimento stanzia 1.569,2 milioni di euro, in aumento rispetto a quanto previsto dalla legge di bilancio 2023 (1.547,5 milioni di euro);

richiamata infine l'esigenza di proseguire l'opera di rafforzamento della dotazione organica del MAECI, necessaria anche a fronte dell'incremento di competenze a carico della struttura registrato negli ultimi anni,

DELIBERA DI RIFERIRE
IN SENSO FAVOREVOLE.

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IV COMMISSIONE PERMANENTE
(Difesa)

IV COMMISSIONE PERMANENTE
(Difesa)

(Relatore: Roberto BAGNASCO)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024
e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (1627)
e relativa nota di variazioni (1627/I)
(per le parti di competenza)

La IV Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge di bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e di bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (C. 1627 Governo, approvato dal Senato) e la relativa nota di variazioni (C. 1627/I Governo, approvato dal Senato);

rilevato che, relativamente alla sezione I che contiene, per ciascun anno del triennio, le misure quantitative necessarie a realizzare gli obiettivi programmatici di finanza pubblica definiti nella Nota di aggiornamento al DEF 2023:

i commi 323 e 324 dell'articolo 1 incrementano di 1 milione di euro – per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026 – l'autorizzazione di spesa introdotta dal comma 659 dell'articolo 1 della legge di bilancio 2023, finalizzata alla valorizzazione del settore della subacquea nazionale da parte della Marina militare;

i commi 342 e 343 recano disposizioni volte a sostenere e garantire la prosecuzione del concorso delle Forze armate per l'operazione «Strade sicure», mentre i commi 344 e 345 rafforzano i dispositivi di controllo e sicurezza delle principali infrastrutture ferroviarie del Paese incrementando di 800 unità il contingente attualmente impiegato;

per quanto riguarda le provvidenze per il personale delle Forze armate, delle Forze di polizia, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, il comma 347 costituisce un fondo da destinare alla disciplina degli istituti normativi nonché ai trattamenti economici accessori, mentre i commi 348 e 349 destinano risorse alla stipula di polizze assicurative per la copertura sanitaria e infortunistica complementare e integrativa, i commi 354 e 355 prorogano a tutto il 2024 la disapplicazione dell'ordinario meccanismo dell'area negoziale per i dirigenti delle Forze di polizia e delle Forze armate;

i commi 350 e 351 intervengono, invece, sulle modalità di realizzazione di interventi perequativi di natura previdenziale per il personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, disponendo un incremento del relativo fondo di 5 milioni di euro per l'anno 2024 e di 10 milioni di euro per l'anno 2025;

il comma 357 concede ai rappresentanti delle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari una licenza speciale per le attività sindacali, fino all'emanazione del decreto che provvederà alla ripartizione dei distacchi e dei permessi retribuiti alle medesime associazioni;

il comma 544 prevede che i programmi di spesa e le relative consegne del Ministero della difesa siano riprogrammati, ad invarianza di spesa, con una riduzione di 95 milioni di euro nel 2024, di 1.546,78 milioni di euro nel 2026 e di 245,63 milioni nel 2028 ed un aumento di 96,250 milioni di euro nel 2027 e 1.791,16 milioni nel 2029;

rilevato altresì, con riguardo alla sezione II, che l'articolo 13 contiene le disposizioni di natura contabile relative allo stato di previsione del Ministero della difesa, oltre ad autorizzare l'impegno e il pagamento delle spese contenute nel relativo stato di previsione;

considerato che il disegno di legge di bilancio 2024-2026, come integrato dalla Nota di variazioni, autorizza, per lo stato di previsione del Ministero della difesa, in termini di competenza, spese correnti pari a 21.210 milioni di euro per il 2024, a 20.895 milioni per il 2025 e a 20.945 milioni per il 2026 e spese in conto capitale pari a 7.974 milioni di euro per il 2024, a 7.980 milioni per il 2025 e a 7.800 milioni per il 2026 e che, pertanto, le spese finali del Ministero, sempre in termini di competenza, ammontano a 29.184 milioni di euro nel 2024, a 28.875 milioni nel 2025 e a 28.745 milioni nel 2026;

evidenziato, infine, che, per quanto riguarda il Fondo per le missioni internazionali, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze sono state appostate per il 2024 risorse per 1.569,2 milioni di euro, in aumento rispetto a quanto previsto dalla legge di bilancio 2023 (1.547,5 milioni di euro), mentre sullo stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy grava una parte consistente dei principali programmi di approvvigionamento dei sistemi d'arma gestiti dalla Difesa, con particolare riguardo al programma 7419 sul quale gravano le spese necessarie alla conduzione del programma di ammodernamento della flotta navale, al programma 7421 relativo ad interventi per lo sviluppo delle attività industriali ad alta tecnologia dei settori aeronautico e aerospazio in ambito difesa e sicurezza nazionale, al programma 7424 relativo al Fondo per la valorizzazione della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale per progetti nel settore navale di rilevanza strategica rivolti all'innovazione tecnologica e digitale e alla sostenibilità ambientale e al programma 7485 relativo ad interventi per lo sviluppo e l'acquisizione di unità navali della classe FREMM e delle relative dotazioni operative,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE.

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VI COMMISSIONE PERMANENTE
(Finanze)

VI COMMISSIONE PERMANENTE
(Finanze)

(Relatore: Vito DE PALMA)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024
e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (1627)
e relativa nota di variazioni (1627/I)
(per le parti di competenza)

La VI Commissione,

esaminati, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, il disegno di legge C. 1627, approvato dal Senato, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026», limitatamente alle parti di competenza, e la relativa nota di variazioni (C. 1627/I),

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE.

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VII COMMISSIONE PERMANENTE
(Cultura, scienza e istruzione)

VII COMMISSIONE PERMANENTE
(Cultura, scienza e istruzione)

(Relatore: Federico MOLLICONE)

RELAZIONE

sul

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024
e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (1627)
e relativa nota di variazioni (1627/I)
(per le parti di competenza)

La VII Commissione,

esaminati, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 1627 Governo, approvato dal Senato, recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e il bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 e la relativa nota di variazioni (C. 1627/I Governo, approvato dal Senato),

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE.

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VIII COMMISSIONE PERMANENTE
(Ambiente, territorio e lavori pubblici)

VIII COMMISSIONE PERMANENTE
(Ambiente, territorio e lavori pubblici)

(Relatore: Stefano Maria BENVENUTI GOSTOLI)

RELAZIONE

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DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024
e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (1627)
e relativa nota di variazioni (1627/I)
(per le parti di competenza)

La VIII Commissione,

esaminato, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e il bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026, approvato dal Senato, per le parti di propria competenza;

esaminati, limitatamente alle parti di competenza, gli stati di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (Tabella n. 2), del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (Tabella n. 9) e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Tabella n. 10);

premesso che l'impostazione della politica di bilancio, pur nello scenario macroeconomico caratterizzato da tensioni geopolitiche e da una dinamica dei prezzi ancora sostenuta, è volta a coniugare il giusto equilibrio tra l'esigenza di fornire il sostegno necessario all'economia e l'obiettivo di assicurare sia il rientro del deficit al di sotto della soglia del 3 per cento del prodotto interno lordo sia un percorso di riduzione graduale e duraturo del rapporto debito/PIL;

apprezzato che il comma 7 dell'articolo 1 proroga al 31 dicembre la possibilità di usufruire della garanzia massima a valere sulle risorse del Fondo di garanzia per l'acquisto della prima casa e che i commi da 282 a 284 recano misure e istituiscono un fondo per il contrasto al disagio abitativo;

valutate positivamente le misure del disegno di legge in materia di infrastrutture e lavori pubblici, volte tra l'altro a consentire – ai commi da 272 a 275 – l'approvazione del progetto definitivo del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria, a rifinanziare – al comma 292 – il Piano invasi e il contratto di programma ANAS 2021-2025, a prorogare – al comma 304 – l'operatività del Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche, nonché a destinare ulteriori risorse per assicurare il finanziamento e la realizzazione di specifiche infrastrutture e di interventi urgenti di riqualificazione, ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento di strutture e infrastrutture, anche al fine di favorire il riequilibrio socio-economico e lo sviluppo dei territori;

considerato che il comma 303 reca misure per l'utilizzo di eventuali economie di gestione e residui per il finanziamento dei costi derivanti da aumenti dei prezzi dei progetti relativamente a lavori non appaltati e a nuovi bandi nell'ambito del programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie;

valutate con favore le disposizioni del disegno di legge in favore dei territori colpiti dagli eccezionali eventi sismici e calamitosi verificatisi negli ultimi anni, nonché per l'erogazione dei contributi per la ricostruzione privata nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023;

condivisa l'esigenza di prevedere, ai commi da 400 a 403, l'istituzione di un fondo per il finanziamento di un programma di mitigazione strutturale della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici e di una Cabina di coordinamento delle politiche attive per la riduzione della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici;

preso atto infine con favore delle risorse destinate dal comma 308 al personale in servizio presso l'Istituto superiore la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo sostenibile (ENEA) e l'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN), nonché del rifinanziamento a regime, disposto nel corso dell'esame al Senato, di risorse per il potenziamento delle Autorità di bacino distrettuali,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE.

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IX COMMISSIONE PERMANENTE
(Trasporti, poste e telecomunicazioni)

IX COMMISSIONE PERMANENTE
(Trasporti, poste e telecomunicazioni)

(Relatore: Carmine Fabio RAIMONDO)

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DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024
e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (1627)
e relativa nota di variazioni (1627/I)
(per le parti di competenza)

La IX Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026» (C. 1627 Governo, approvato dal Senato);

espresso apprezzamento per gli interventi di sostegno nel settore dei trasporti e le misure di sviluppo nel settore delle telecomunicazioni e, in particolare, per:

l'articolo 1, comma 19, che riduce da 90 a 70 euro per l'anno 2024 l'importo del canone RAI;

l'articolo 1, comma 20, che riconosce alla RAI un contributo di 430 milioni per il 2024, per il miglioramento della qualità del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale su tutto il territorio nazionale;

l'articolo 1, commi 203 e 204, che prorogano fino al 2026 il Fondo per le vittime dell'amianto in favore dei lavoratori dei cantieri navali;

l'articolo 1, commi 272-275, che assicurano risorse per complessivi 11.630 milioni di euro per la realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina;

l'articolo 1, comma 276, che semplifica le procedure per la realizzazione degli interventi urgenti di ripristino della funzionalità dell'impianto funiviario di Savona;

l'articolo 1, comma 277, che, nell'allegato V:

a) autorizza la spesa di complessivi 560 milioni di euro, per gli anni dal 2024 al 2038, in relazione alla realizzazione delle linee metropolitane M4 e M5 di Milano;

b) autorizza la spesa di 10 milioni di euro per l'anno 2024 per l'adeguamento tecnologico degli operatori di rete mobile al sistema IT-ALERT;

c) autorizza la spesa di 265.400 euro per il 2024 per il già citato impianto funiviario di Savona;

l'articolo 1, comma 279, che autorizza una spesa pari a complessivi 825 milioni di euro negli anni 2024-2027 per la realizzazione degli interventi finanziati anche in parte a valere sulle risorse previste dal PNRR, affidati a contraente generale dalle società del gruppo Ferrovie dello Stato;

l'articolo 1, comma 280, che reca disposizioni volte ad accelerare la realizzazione degli interventi di potenziamento e velocizzazione della linea ferroviaria adriatica;

l'articolo 1, comma 285, che assegna un finanziamento di complessivi 100 milioni di euro alla Ferrovia centrale umbra;

l'articolo 1, comma 287, che reca un finanziamento di 35 milioni di euro per il 2024 per il porto di Civitavecchia;

l'articolo 1, comma 292, quarto periodo, che rifinanzia per 55 milioni di euro per l'anno 2024, 130 milioni di euro per l'anno 2027 e 170 milioni di euro per l'anno 2028 il Fondo per le infrastrutture portuali;

l'articolo 1, comma 292, ultimo periodo, che rifinanzia per 100 milioni di euro per l'anno 2027 l'autorizzazione di spesa per interventi in favore del settore dell'autotrasporto;

l'articolo 1, commi 296 e 297, che estendono l'applicazione del credito d'imposta per gli autotrasportatori di merci per l'acquisto del gasolio impiegato nei veicoli di categoria euro 5 o superiore, nel limite massimo di 20 milioni di euro per l'anno 2024;

l'articolo 1, comma 344, che proroga per il 2024 l'impiego di un contingente di personale delle Forze armate per la finalità specifica di rafforzare i dispositivi di controllo e sicurezza delle principali infrastrutture ferroviarie del Paese;

l'articolo 1, commi da 464 a 469, che dispongono l'assegnazione alle regioni a statuto ordinario di contributi per investimenti diretti nel limite complessivo di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028, da destinare, fra l'altro, ad interventi di viabilità e per la messa in sicurezza e lo sviluppo di sistemi di trasporto pubblico;

l'articolo 1, comma 531, che incrementa di 1.925.000 euro annui, a decorrere dal 2024, la dotazione del Fondo di solidarietà per il trasporto aereo e il sistema aeroportuale;

considerato l'ampio lavoro svolto dalla Commissione sui temi del trasporto aereo e marittimo e del trasporto pubblico locale e rilevata l'esigenza di adottare le conseguenti iniziative;

in particolare:

con riferimento al trasporto marittimo, risulta necessario assumere ogni utile iniziativa presso le competenti sedi europee per valutare gli effetti della direttiva (UE) 2023/959, che dispone, fra l'altro, l'estensione del sistema EU ETS al settore del trasporto marittimo; il nuovo sistema EU ETS infatti rischia di determinare una perdita di competitività dei porti europei, con il pericolo di una progressiva delocalizzazione verso gli altri porti del Mediterraneo, risultando fortemente penalizzante per il settore portuale nazionale;

con riferimento al trasporto pubblico locale, occorre pervenire finalmente ad una riforma del settore, che garantisca al sistema risorse adeguate in termini strutturali e preveda criteri di ripartizione delle risorse che tengano anche conto dei livelli essenziali dei servizi;

con riferimento al trasporto aereo e alla continuità territoriale aerea e marittima, occorre adottare iniziative volte a contrastare i fenomeni degli aumenti indiscriminati dei prezzi, oramai sempre più frequenti soprattutto con riferimento alle tratte da e per le isole, nonché ogni opportuna azione per l'inserimento della Sardegna, della Sicilia e delle isole minori nell'articolo 349 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea e proporre le modifiche, all'uopo necessarie, della normativa dell'Unione europea in tema di trasporti aerei e marittimi al fine stabilire e attuare politiche di coesione, volte alla mitigazione del divario economico-sociale che la condizione di insularità implica, in piena attuazione del principio di insularità di cui all'articolo 119 della Costituzione nonché della risoluzione Omarjee del Parlamento europeo,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE.

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X COMMISSIONE PERMANENTE
(Attività produttive, commercio e turismo)

X COMMISSIONE PERMANENTE
(Attività produttive, commercio e turismo)

(Relatore: Gianluca CARAMANNA)

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DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024
e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (1627)
e relativa nota di variazioni (1627/I)
(per le parti di competenza)

La X Commissione,

esaminato il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (C. 1627 Governo, approvato dal Senato) per le parti di propria competenza;

esaminati, limitatamente alle parti di competenza, gli stati di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (Tabella 2), del Ministero delle imprese e del made in Italy (Tabella 3), del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (Tabella 6), Ministero dell'istruzione e del merito – Tabella 7, del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (Tabella 9), del Ministero dell'università e della ricerca (Tabella 11), del Ministero del turismo (Tabella 16);

preso atto favorevolmente che:

l'articolo 1, comma 14, stanzia 200 milioni di euro per il riconoscimento nel primo trimestre 2024 di un contributo straordinario ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico;

l'articolo 1, comma 256, rifinanzia di 100 milioni di euro per l'anno 2024 l'autorizzazione di spesa relativa alla «Nuova Sabatini»;

l'articolo 1, commi da 259 a 268, autorizza la SACE S.p.A. a rilasciare, fino al 31 dicembre 2029, garanzie connesse a investimenti nei settori delle infrastrutture, dei servizi pubblici locali, dell'industria e ai processi di transizione verso un'economia pulita e circolare e la mobilità sostenibile, l'adattamento ai cambiamenti climatici la sostenibilità e la resilienza ambientale e l'innovazione industriale, tecnologica e digitale delle imprese, e che, inoltre, il comma 269 dispone che, per l'anno 2024, le risorse disponibili al 31 dicembre 2023 sul conto corrente di tesoreria relativo al Fondo Green New Deal siano destinate alla copertura delle garanzie concesse dalla SACE S.p.A. per progetti economicamente sostenibili, per un impegno massimo assumibile dalla SACE S.p.A. pari a 3.000 milioni di euro;

l'articolo 1, comma 294, reca misure per completare gli interventi di riqualificazione industriale e sviluppo produttivo dell'area del polo siderurgico di Piombino;

considerati altresì favorevolmente i rifinanziamenti del Fondo per la ricerca, lo sviluppo della tecnologia dei microprocessori e l'investimento in nuove applicazioni industriali di tecnologie innovative, nonché del Fondo per l'erogazione dei contributi alle imprese che partecipano all'IPCEI, entrambi incrementati complessivamente di 20 milioni dal 2026 al 2030 registrati sullo stato di previsione del Ministero delle imprese e del made in Italy, disposti nella sezione II del disegno di legge di bilancio;

valutati, inoltre, con favore i rifinanziamenti del Fondo unico per il turismo di conto capitale, del Fondo per l'ammodernamento, la sicurezza e la dismissione degli impianti di risalita e di innevamento nonché del rilancio e promozione turistica dei percorsi «cammini religiosi», registrati sullo stato di previsione del Ministero del turismo, disposti nella sezione II del disegno di legge di bilancio,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE.

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XI COMMISSIONE PERMANENTE
(Lavoro pubblico e privato)

XI COMMISSIONE PERMANENTE
(Lavoro pubblico e privato)

(Relatrice: Marta SCHIFONE)

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DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024
e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (1627)
e relativa nota di variazioni (1627/I)
(per le parti di competenza)

La XI Commissione,

esaminati, limitatamente alle parti di competenza, il disegno di legge C. 1627, recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e il bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026, nonché la relativa nota di variazioni C. 1627/I, approvati dal Senato della Repubblica;

ricordato che il disegno di legge di bilancio si articola nella sezione prima, recante le misure normative tese a realizzare gli obiettivi di finanza pubblica indicati nei documenti programmatici di bilancio, e nella sezione seconda, dedicata alle previsioni di entrata e di spesa e recante variazioni della legislazione vigente di spesa non determinate da innovazioni normative;

esaminati, per quanto di competenza, gli stati di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali per l'anno finanziario 2024 e per il triennio 2024-2026, di cui, rispettivamente, alle Tabelle n. 2 e n. 4, annesse al disegno di legge;

osservato che, per quanto concerne lo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il disegno di legge di bilancio 2024-2026 – aggiornato alla luce delle modifiche approvate nel corso dell'esame al Senato, come risultanti dalla Nota di variazioni – autorizza spese finali, in termini di competenza, pari a 202.948 milioni di euro per il 2024, a 194.913 milioni per il 2025 e a 185.231 per il 2026, con un incremento nel 2024 di circa il 13 per cento rispetto al 2023;

evidenziato, nel merito, che la manovra finanziaria in oggetto reca, nel suo complesso, una serie di misure volte a sostenere e promuovere la crescita del Paese ed introduce interventi finalizzati a rafforzare e migliorare il tessuto socio-economico nazionale;

rilevato, infatti, come il provvedimento rechi misure volte a sostenere il potere di acquisto delle famiglie, in materia di riduzione della pressione fiscale, di pubblico impiego, di rinnovo dei contratti pubblici, di lotta all'evasione fiscale, lavoro, famiglia, pari opportunità e politiche sociali, misure per il potenziamento del sistema sanitario, in favore delle imprese, per il potenziamento degli investimenti e della ricerca, nonché interventi in materia di istruzione e di cultura, in materia di difesa nazionale e sicurezza, di immigrazione, di partecipazione dell'Italia all'Unione europea e a organismi internazionali, nonché in favore dell'Ucraina, misure in materia di calamità naturali ed emergenze e in materia di enti territoriali;

considerato, inoltre, che il provvedimento, anche a seguito delle modifiche introdotte dall'altro ramo del Parlamento, nell'ambito della sezione I, all'articolo 1, reca numerosi interventi che incidono su materie rientranti nell'ambito delle competenze di questa Commissione;

rilevato, in particolare, che, per quanto concerne le misure di sgravi contributivi e sostegno al reddito, a favore dei lavoratori, il disegno di legge in esame prevede diversi interventi, tra cui:

al comma 15, introduce, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, un esonero sulla quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati pari al 6 per cento se la retribuzione imponibile non eccede l'importo mensile di 2.692 euro e al 7 per cento se la medesima retribuzione non eccede l'importo mensile di 1.923 euro;

ai commi 16 e 17, eleva, per il periodo d'imposta 2024, da 258,23 a 1.000 euro (2.000 per dipendenti con figli fiscalmente a carico) il limite di esenzione dal computo del reddito imponibile e dalla tassazione sostitutiva agevolata del lavoratore dipendente del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati al lavoratore medesimo, delle somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale, nonché delle spese per l'affitto o il mutuo della prima casa;

al comma 18, riduce, anche per il 2024, dal 10 al 5 per cento la tassazione agevolata per i premi di produttività;

ai commi da 21 a 25, riconosce – dal 1° gennaio al 30 giugno 2024 – una somma a titolo di trattamento integrativo speciale, pari al 15 per cento delle retribuzioni lorde corrisposte per il lavoro notturno e straordinario effettuato nei giorni festivi, in favore dei dipendenti di strutture turistico-alberghiere con reddito fino a 40.000 euro;

preso atto con favore che il provvedimento prevede diverse misure a favore dei lavoratori, anche in relazione ai livelli stipendiali e alla loro formazione, tra cui:

ai commi da 27 a 31, l'incremento delle risorse per la contrattazione collettiva riferita al triennio 2022-2024 e l'indennità di vacanza contrattuale;

il comma 43, ai sensi del quale si prevede che le risorse del Fondo istituito dalla legge di bilancio 2022 per la formazione dei dipendenti pubblici siano utilizzate anche per finanziare la gestione e l'evoluzione dei sistemi informativi sviluppati e gestiti dal Dipartimento della funzione pubblica;

osservato quindi che, in materia previdenziale, il provvedimento:

al comma 125, interviene sulla misura minima del trattamento pensionistico maturato posta come condizione per il riconoscimento del trattamento di vecchiaia dei lavoratori che rientrano nel sistema contributivo integrale;

ai commi da 126 a 130, riconosce la possibilità di riscattare i periodi non coperti da retribuzione, antecedenti il 1° gennaio 2024, per i lavoratori rientrano nel sistema contributivo integrale, non titolari di pensione, nella misura massima di 5 anni anche non continuativi;

ai commi 134 e 135, modifica la perequazione automatica dei trattamenti pensionistici per il 2024 riducendo la rivalutazione delle pensioni superiori a 10 volte il trattamento minimo dal 32 al 22 per cento;

ai commi 136 e 137, commi 1 e 2, proroga l'istituto dell'APE sociale per il 2024 ed eleva il requisito anagrafico da 65 anni a 65 anni e 5 mesi;

al comma 138, estende l'istituto «Opzione donna» alle lavoratrici che maturano i requisiti richiesti entro il 31 dicembre 2023, al contempo elevando il requisito anagrafico da 60 a 61 anni;

ai commi 139 e 140, estende l'istituto «Quota 103» a chi raggiunge i requisiti previsti (63 anni di età più 41 anni di contributi) nel corso del 2024, disponendo che la pensione così maturata sia liquidata con il sistema contributivo integrale;

al comma 141, proroga anche per il 2024, una disciplina transitoria, già prevista per gli anni dal 2020 al 2023, che consente ai lavoratori poligrafici di accedere al trattamento pensionistico con un'anzianità contributiva di almeno 35 anni;

osservato che, in materia di sostegno al reddito, di indennità e di trattamenti di integrazione salariale in favore di determinate categorie di lavoratori, il provvedimento:

ai commi da 142 a 155, riconosce a regime, per sei mensilità, l'indennità di continuità reddituale e operativa (ISCRO), in favore dei lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata in possesso di determinati requisiti;

ai commi da 168 a 176, proroga alcune misure quali le indennità previste per i lavoratori dei call center e per i pescatori in caso di fermo pesca obbligatorio e non obbligatorio, prevedendo la proroga di trattamenti di integrazione salariale per diverse categorie di imprese, stanziando ulteriori risorse in tale ambito;

preso atto con favore di ulteriori interventi in materia di incentivi all'occupazione, in particolare femminile, pari opportunità e conciliazione tempi di vita e lavoro, nonché orientati allo sviluppo di competenze dei lavoratori, tra cui quelli:

al comma 179, che modifica in senso migliorativo i criteri di calcolo dell'indennità per i congedi parentali fruiti fino al sesto anno di vita del bambino;

ai commi da 180 a 182, che prevede, per il triennio 2024-2026, un esonero totale della quota di contribuzione a carico delle lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato, madri di tre o più figli, fino al diciottesimo anno di età da parte del figlio più piccolo. Limitatamente al 2024, lo stesso esonero è riconosciuto anche alle lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato madri di due figli, fino al decimo anno di età da parte del figlio più piccolo;

ai commi da 191 a 193, che prevedono uno sgravio contributivo totale (entro determinati limiti di spesa) in favore dei datori di lavoro privati che nel triennio 2024-2026 assumono donne disoccupate vittime di violenza beneficiarie del contributo denominato «reddito di libertà»;

al comma 202, che dispone l'incremento di 50 milioni di euro per il 2024 delle risorse destinate al finanziamento dei percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ex alternanza scuola-lavoro) e all'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore;

ai commi 203 e 204, che prorogano fino al 2026 dell'operatività del Fondo per le vittime dell'amianto in favore dei lavoratori di società a partecipazione pubblica che hanno contratto patologie asbesto-correlate durante l'attività lavorativa prestata presso cantieri navali;

rilevato che, in materia di facoltà assunzionali e stabilizzazioni di personale, di valorizzazione del personale scolastico, nonché di ulteriori disposizioni in materia previdenziale:

al comma 295, si interviene in tema di assunzioni di personale a tempo indeterminato effettuate a decorrere dal 2024 dalle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;

ai commi 326 e 327, si prorogano, dal 1° gennaio al 15 aprile 2024, i contratti per gli incarichi temporanei di personale ausiliario a tempo determinato attivati dalle istituzioni scolastiche statali del primo e del secondo ciclo di istruzione, nell'ambito degli organici PNRR e Agenda Sud;

al comma 330, si incrementa di 42 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025 il fondo per la valorizzazione del personale scolastico, istituito dall'articolo 1, comma 561, della legge di bilancio per il 2023 (legge n. 197 del 2022), ai fini della valorizzazione dei docenti impegnati nelle attività di tutor, orientamento, coordinamento e sostegno della ricerca educativo-didattica e valutativa, funzionali ai processi di innovazione e al miglioramento dei livelli di apprendimento;

ai commi 350 e 351, si prevedono ulteriori risorse a favore del personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, incrementando Fondo per la progressiva perequazione del regime previdenziale;

ai commi 475 e 476, si interviene sulla stabilizzazione del personale non dirigenziale assunto con contratto a tempo determinato in relazione ai comuni sede di capoluogo di città metropolitana, che si trovano in procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, con disavanzo pro capite superiore a euro 700, destinatari di un determinato contributo, che hanno proceduto alla sottoscrizione di un accordo per il ripiano del disavanzo;

al comma 520 si prevede l'istituzione, presso il Ministero dell'economia e delle finanze, di una Commissione composta da esperti nominati dal Ministro del medesimo ministero e dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al fine di procedere alla valutazione dei parametri e dei criteri da utilizzare, a partire dal 1° gennaio 2027, per la rivalutazione delle prestazioni di natura previdenziale e sociale, per le quali è prevista, a legislazione vigente, tale rivalutazione sulla base dell'indice del costo della vita,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE.

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XII COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari sociali)

XII COMMISSIONE PERMANENTE
(Affari sociali)

(Relatrice: Annarita PATRIARCA)

RELAZIONE

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DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024
e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (1627)
e relativa nota di variazioni (1627/I)
(per le parti di competenza)

La XII Commissione,

esaminato, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, per le parti di competenza, il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e il bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (C. 1627 Governo, approvato dal Senato);

evidenziato, in particolare, che:

il comma 217 dell'articolo 1 prevede un incremento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato, nella misura di 3 miliardi di euro per l'anno 2024, di 4 miliardi per il 2025 e di 4,2 miliardi annui a decorrere dall'anno 2026, da destinare anche al finanziamento delle specifiche finalità individuate nei commi successivi, quali il rinnovo dei contratti per il personale sanitario, la rideterminazione dei tetti della spesa farmaceutica e le nuove modalità di distribuzione dei medicinali, l'abbattimento delle liste d'attesa, l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA), il potenziamento dell'assistenza territoriale;

la dotazione del Fondo per l'Alzheimer e le demenze viene incrementata di 4,9 milioni per il 2024 e di 15 milioni per ciascuno degli anni 2025 e 2026 (comma 247);

è istituito il Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga, con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024-2026 (comma 186);

il Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza viene incrementato di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026 e di 6 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2027 (comma 187);

si prevedono, inoltre, incrementi dello stanziamento relativo all'istituzione e al potenziamento dei centri di riabilitazione per il recupero degli uomini autori di violenza di genere (comma 188), delle risorse per la realizzazione di centri contro la violenza nei confronti delle donne (comma 189) e del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, al fine di rafforzare la prevenzione della violenza nei confronti delle donne e della violenza domestica (comma 190);

il comma 210 istituisce il Fondo unico per l'inclusione delle persone con disabilità, con una dotazione pari a 552,2 milioni di euro per l'anno 2024 e a 231,8 milioni di euro annui a decorrere dal 2025;

si prevede un incremento del buono per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido e per forme di supporto domiciliare per bambini aventi meno di tre anni di età e affetti da gravi patologie croniche (commi 177-178) e si introducono nuove e più favorevoli misure in materia di congedi parentali (comma 179),

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE.

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XIII COMMISSIONE PERMANENTE
(Agricoltura)

XIII COMMISSIONE PERMANENTE
(Agricoltura)

(Relatrice: Cristina ALMICI)

RELAZIONE

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DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024
e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (1627)
e relativa nota di variazioni (1627/I)
(per le parti di competenza)

La XIII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il provvedimento in oggetto;

premesso che:

il disegno di legge di bilancio 2024, nella sezione I, composta dal solo articolo 1, reca una pluralità di interventi di diretto interesse della Commissione, e nella sezione II contiene disposizioni di natura contabile, tra le quali quelle riguardanti l'autorizzazione all'impegno e al pagamento delle spese contenute nello stato di previsione del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Tabella 13) per l'anno finanziario 2024;

preso atto, con favore, che:

nella sezione I sono previsti interventi di particolare rilevanza per il comparto primario, tra i quali:

l'incremento, per il 2024, del Fondo per l'acquisto di beni alimentari di prima necessità, di carburanti e di abbonamenti ai mezzi pubblici per un importo di 600 milioni di euro, del Fondo destinato all'acquisto di beni alimentari per una cifra pari a 2.231.000 euro nonché del Fondo per la distribuzione delle derrate alimentari alle persone indigenti per un importo pari a 50 milioni di euro (commi 2-6);

l'incremento delle risorse destinate agli uffici di diretta collaborazione del Dicastero agricolo, per un importo di 2 milioni di euro annui a decorrere dal 2024, l'autorizzazione della spesa di 2 milioni di euro a decorrere dal 2024 per l'incremento dell'indennità stabilita in favore del personale del Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) nonché l'autorizzazione, per l'anno 2024, in favore dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) ad assumere, con contratto di lavoro a tempo indeterminato e in incremento rispetto alla vigente dotazione organica, 40 unità di personale non dirigenziale (commi 36, 40 e 41);

l'autorizzazione all'ISMEA al fine dell'erogazione di prestiti cambiari in favore delle piccole e medie imprese agricole operanti nel settore ortofrutticolo (commi 250-252);

l'istituzione del Fondo per la gestione delle emergenze in agricoltura generate da eventi non prevedibili, con una dotazione finanziaria pari a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026 (commi 443-445);

le modifiche alla normativa sul Fondo di solidarietà nazionale in modo da: includere le imprese della pesca e dell'acquacoltura tra quelle che possono beneficiare degli interventi per i danni alle produzioni e per favorire la ripresa dell'attività produttiva; e da inserire, tra gli interventi risarcibili, anche quelli legati alla diffusione eccezionale di specie aliene invasive. Vengono, altresì, estese talune operazioni di credito agrario anche a quelle di credito peschereccio (comma 446);

il rifinanziamento, per un importo di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026 di talune attività – ricerca e sperimentazione in campo agricolo, raccolta di dati, compreso il sistema informativo agricolo nazionale, sostegno delle associazioni ed unioni nazionali di produttori agricoli, miglioramento genetico vegetale e del bestiame, valorizzazione della qualità dei prodotti agricoli, prevenzione e repressione delle frodi, nonché sostegno delle politiche forestali nazionali – di competenza del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (comma 447);

nella sezione II, all'articolo 14 è approvato lo stato di previsione del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (tabella 13) con una spesa finale pari, in termini di competenza, a 2.582,2 milioni di euro, ripartita tra spese correnti che ammontano a circa 1.340,8 milioni di euro e spese in conto capitale pari a circa 1.241,4 milioni di euro,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE.

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XIV COMMISSIONE PERMANENTE
(Politiche dell'Unione europea)

XIV COMMISSIONE PERMANENTE
(Politiche dell'Unione europea)

(Relatore: Alessandro GIGLIO VIGNA)

RELAZIONE

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DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024
e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (1627)
e relativa nota di variazioni (1627/I)
(per le parti di competenza)

La XIV Commissione,

esaminato il disegno di legge C. 1627 Governo, approvato dal Senato, recante bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 e la relativa nota di variazioni (C. 1627/I Governo, approvato dal Senato), limitatamente alle parti di competenza;

premesso che la manovra annuale di bilancio si colloca nell'ambito del rispetto delle regole europee e alla luce della delicata situazione economica, influenzata negativamente dalla spinta dell'inflazione, dall'aumento dei costi energetici, dall'incertezza globale causata dal conflitto russo-ucraino e dalla recente crisi in Medio Oriente;

considerato che la manovra appare coerente con gli obiettivi programmatici di finanza pubblica indicati nella Nota di aggiornamento al DEF 2023 e nell'annessa Relazione al Parlamento, approvate dalle Camere con apposite risoluzioni parlamentari l'11 ottobre scorso, e segnatamente con il livello programmatico di indebitamento netto in rapporto al PIL pari al 4,3 per cento nel 2024, al 3,6 per cento nel 2025 e al 2,9 per cento nel 2026;

ritenuto che il disegno di legge di bilancio si colloca nell'ambito del rispetto delle regole europee e alla luce della delicata situazione economica, influenzata negativamente dalla spinta dell'inflazione, dall'aumento dei costi energetici, dall'incertezza globale causata dal conflitto russo-ucraino e dalla recente crisi in Medio Oriente;

valutate positivamente le misure contenute nel provvedimento, concentrate nella riduzione della pressione fiscale a sostegno dei redditi medio-bassi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, unitamente alle misure per il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione, in favore delle famiglie numerose e per la natalità;

evidenziato che, il 16 ottobre scorso, il Governo ha trasmesso alla Commissione europea e all'Eurogruppo il Documento programmatico di bilancio (DPB), che illustra la manovra nel suo complesso, secondo quanto previsto dalle procedure del «Semestre europeo», sul quale l'Esecutivo europeo ha espresso un parere sostanzialmente favorevole in ordine all'aderenza della manovra del Governo alle raccomandazioni adottate nel maggio scorso;

valutate favorevolmente le principali disposizioni della sezione I afferenti agli ambiti di competenza della Commissione e segnatamente:

il finanziamento della partecipazione del nostro Paese all'iniziativa EU for Ukraine Fund (EU4U) della Banca europea per gli investimenti (BEI), nell'ambito del pacchetto di sostegno all'Ucraina (Ukraine Support Package);

il rifinanziamento della partecipazione italiana all'European Peace Facility (Strumento europeo per la pace), il fondo attraverso cui l'Unione europea da un lato finanzia i costi comuni delle sue missioni militari e dall'altro fornisce assistenza militare ad organizzazioni internazionali (come l'Unione africana) ed a Stati terzi;

richiamate le parti di competenza della sezione II e, in particolare, gli stanziamenti della tabella n. 2 relativa allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, ed in particolare le entità degli stanziamenti relativi:

al programma n. 1.3 «Presidenza del Consiglio dei ministri», in cui è riportata la dotazione finanziaria per il triennio 2024-2026 rispettivamente di 1,3, 1,3 e 1,0 miliardi di euro, alla quale attinge anche il Dipartimento per le politiche europee;

al programma n. 4.10 sulla «Partecipazione italiana alle politiche di bilancio in ambito UE», in cui sono previste le somme da versare a titolo di risorse proprie dell'Unione europea basate sul reddito nazionale lordo (RNL), sull'imposta sul valore aggiunto e sulle risorse proprie tradizionali (dazi doganali e altro), con uno stanziamento di 8,8 miliardi di euro per il 2024, di 8,9 miliardi per il 2025 e di 24,06 miliardi per il 2026;

al medesimo programma n. 4.10 nel cui ambito sono previste le dotazioni per l'attuazione delle politiche europee, con uno stanziamento di circa 8,8 miliardi di euro per il 2024, 8.9 miliardi per il 2025 e di 11,94 miliardi per il 2026;

ritenuto altresì che, nell'ambito della tabella n. 6, relativa allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione, assume rilievo il programma n. 4.7 «Integrazione europea» che, a seguito degli interventi apportati durante l'esame al Senato, presenta 36,29 milioni di euro per il 2024, 30,41 milioni di euro per il 2025 e 30.62 milioni di euro per il 2026;

considerato che, complessivamente, l'impostazione della manovra di bilancio 2024 cerca di coniugare il giusto equilibrio tra l'esigenza di fornire il sostegno necessario all'economia e di assicurare l'attuazione di un percorso graduale di rientro del deficit,

DELIBERA DI RIFERIRE
FAVOREVOLMENTE.

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