Doc. XII-quinquies, N. 27

ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL'OSCE

Sessione Annuale di Lussemburgo

Risoluzione su «L'analisi previsionale strategica applicata alla scienza, alla tecnologia e all'innovazione per lo sviluppo sostenibile»

Trasmessa il 24 settembre 2019

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RISOLUZIONE SU «L'ANALISI PREVISIONALE STRATEGICA APPLICATA ALLA SCIENZA, ALLA TECNOLOGIA E ALL'INNOVAZIONE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE»

  1. Felicitandosi delle importanti conquiste e del contributo potenziale costante della scienza, della tecnologia e dell'innovazione al benessere e alla prosperità dell'umanità,

  2. Ricordando l'Atto finale di Helsinki del 1975, nel quale gli Stati partecipanti dell'OSCE hanno riconosciuto che le iniziative per accrescere la cooperazione in alcuni campi, ivi compresi la scienza e la tecnologia, contribuiscono al rafforzamento della pace e della sicurezza in Europa e nel mondo intero,

  3. Ricordando anche la Risoluzione 70/1 del 25 settembre 2015 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, intitolata «Trasformare il nostro mondo: l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile», con la quale era stata approvata una serie completa, ambiziosa e incentrata sulle persone di livelli ottimali e Obiettivi di sviluppo sostenibile, che sono universali e portatori di cambiamento,

  4. Ricordando inoltre la Risoluzione 73/17 del 3 dicembre 2018 dell'Assemblea Generale dell'ONU intitolata «Impatto del cambiamento tecnologico rapido sul conseguimento dei target e degli Obiettivi di sviluppo sostenibile», nonché i risultati del quarto Forum multilaterale dell'ONU sulla scienza, la tecnologia e l'innovazione per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, svoltosi a New York il 14 e 15 maggio 2019,

  5. Riconoscendo il ruolo e il contributo essenziali della scienza, della tecnologia e dell'innovazione nella risoluzione delle sfide globali e nella realizzazione dello sviluppo sostenibile, nonché nel creare e mantenere competitività nazionale nell'economia globale, e accogliendo favorevolmente l'operativizzazione della Banca delle tecnologie delle Nazioni Unite per i paesi meno avanzati nel 2018 in Turchia che segna la realizzazione del primo target degli OSS (17.8),

  6. Rilevando che i progressi tecnologici rapidi presentano opportunità e sfide, e che i governi, i parlamenti, il settore privato, le organizzazioni internazionali, la società civile, e gli ambienti tecnici e accademici dovrebbero tener conto delle questioni sociali, economiche, etiche, culturali e tecniche legate ai progressi tecnologici rapidi per comprendere in che modo sfruttarne il potenziale per sostenere la realizzazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile,

  7. Riconoscendo il ruolo delle nuove tecnologie, dell'economia digitale e della scienza nella soluzione dei problemi ambientali che il mondo deve affrontare,

  8. Osservando che le nuove tecnologie creano nuovi posti di lavoro e nuove opportunità di sviluppo, aumentando così la domanda di qualifiche e competenze digitali, e sottolineando l'importanza di sviluppare tali qualifiche e competenze digitali in modo che le società possano adattarsi e trarre vantaggio dai cambiamenti tecnologici,

  9. Ricordando la Dichiarazione di Minsk del 2017 dell'Assemblea Parlamentare dell'OSCE 2017, che stabilisce che si debbano prendere in debita considerazione le conseguenze derivanti dai rapidi progressi della digitalizzazione,

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  10. Riconoscendo che l'analisi previsionale strategica è la valutazione sistematica della scienza, della tecnologia e dell'innovazione a lungo termine e dei loro effetti sulla società, che mira a individuare gli ambiti di ricerca scientifica e sviluppo tecnologico che probabilmente incideranno sul cambiamento e produrranno gli effetti positivi maggiori per la società,

  11. Sottolineando che l'analisi previsionale strategica è essenziale per fare in modo che le tecnologie rispondano alle esigenze e ai bisogni in diversi ambiti,

  12. Riconoscendo che le attività di analisi previsionale strategica e di valutazione potrebbero aiutare i decisori e le parti interessate nell'attuazione dell'Agenda 2030 individuando le sfide e le opportunità che possono essere affrontate in modo strategico e che si dovrebbero analizzare gli andamenti della tecnologia, senza perdere di vista il più ampio contesto socio-economico,

  13. Riconoscendo il ruolo centrale svolto dalla Commissione sulla scienza e tecnologia per lo sviluppo come punto di riferimento delle Nazioni Unite per la scienza, la tecnologia e l'innovazione per lo sviluppo nell'analizzare in che modo la scienza, la tecnologia e l'innovazione servano da catalizzatori dell'Agenda 2030 fungendo da sede di confronto per la pianificazione strategica, la condivisione delle conoscenze acquisite e delle buone prassi, offrendo un'analisi previsionale delle tendenze decisive della scienza, della tecnologia e dell'innovazione in settori chiave dell'economia, dell'ambiente e della società, e richiamando l'attenzione sulle tecnologie emergenti e dirompenti,

L'Assemblea Parlamentare dell'OSCE:

  14. Si felicita per la notevole evoluzione e diffusione delle tecnologie che sono penetrate in molti angoli del mondo, che hanno creato nuove opportunità di interazione sociale, reso possibile nuovi modelli d'impresa, e contribuito alla crescita economica e allo sviluppo in tutti gli altri settori, osservando nel contempo le difficoltà emergenti inedite relative alla loro evoluzione e diffusione;

  15. Chiede agli Stati partecipanti dell'OSCE di integrare le politiche della scienza, della tecnologia e dell'innovazione nelle loro strategie di sviluppo nazionale e di garantire che tali politiche e programmi sostengano i piani di sviluppo nazionali e lo sviluppo inclusivo;

  16. Incoraggia gli Stati partecipanti dell'OSCE a sostenere la Banca delle tecnologie delle Nazioni Unite per i paesi meno avanzati con contributi volontari finanziari o in natura;

  17. Incoraggia gli Stati partecipanti dell'OSCE a intraprendere attività di analisi previsionale strategica delle nuove tendenze nella scienza, nella tecnologia e nell'innovazione e del loro impatto sullo sviluppo sostenibile, in particolare nel contesto dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile;

  18. Ribadisce il ruolo estremamente importante dei parlamenti nazionali, con il contributo attivo delle parti interessate del settore pubblico e privato, nell'approvazione di atti legislativi sulle attività di analisi previsionale strategica, conformemente alle priorità nazionali;

  19. Invita gli Stati partecipanti dell'OSCE a utilizzare le attività di analisi previsionale strategica quale processo per incoraggiare un dibattito strutturato tra tutte le parti interessate, ivi compresi i rappresentanti dei parlamenti, dei governi, della scienza, dell'industria, della società civile e del settore privato al fine di creare una conoscenza comune delle questioni di lungo termine, quali la natura mutevole del lavoro, e di definire un accordo generale sulle politiche future e contribuire a far fronte alle esigenze attuali ed emergenti di competenza e di adattamento al cambiamento;

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  20. Incoraggia i governi degli Stati partecipanti dell'OSCE a rafforzare e stimolare gli investimenti nelle attività di analisi previsionale strategica e di promuovere la partecipazione del mondo delle imprese e del settore finanziario in queste attività;

  21. Invita gli Stati partecipanti dell'OSCE e i loro parlamenti nazionali a incoraggiare la cooperazione internazionale nella diffusione di buone prassi nel campo della previsione strategica incentrata sullo sviluppo sostenibile e sullo scambio dei risultati della previsione;

  22. Chiede alle strutture esecutive dell'OSCE di assistere gli Stati partecipanti, su loro richiesta, in queste iniziative, conformemente alle disposizioni della presente Risoluzione.