CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 maggio 2024
303.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
Pag. 24

GIUNTA PLENARIA

  Mercoledì 8 maggio 2024. — Presidenza del presidente Enrico COSTA.

  La seduta comincia alle 8.30.

DELIBERAZIONI IN MATERIA D'INSINDACABILITÀ

Richiesta di deliberazione in materia d'insindacabilità nel procedimento civile nei confronti di Vittorio Sgarbi, deputato all'epoca dei fatti, pendente presso il tribunale di Firenze (procedimento n. 17598/2019 RG) (Doc. IV-ter, n. 8).
(Esame e rinvio).

  Enrico COSTA, presidente, ricorda che l'ordine del giorno reca l'esame di una richiesta di deliberazione in materia d'insindacabilità che scaturisce da un procedimento civile nei confronti di Vittorio Sgarbi, deputato all'epoca dei fatti, pendente presso il tribunale di Firenze, Seconda Sezione civile (atto di citazione della dottoressa Mariarita Signorini) (Doc. IV-ter, n. 8). Tale richiesta, inviata dall'autorità giudiziaria procedente, è pervenuta alla Camera l'11 aprile 2022.
  Prima di dare la parola alla relatrice – on. Cavandoli – rivolge a nome della Giunta il più caloroso benvenuto e gli auguri di buon lavoro alla dott.ssa Camilla Storace, nuova documentarista della Giunta, di recente assunta alla Camera a seguito di concorso.
  Cede quindi la parola all'on. Cavandoli affinché illustri la questione ai colleghi.

  Laura CAVANDOLI (LEGA), relatrice, ricorda che la richiesta di deliberazione in materia di insindacabilità, di cui oggi la Giunta inizia l'esame, proviene dal tribunale di Firenze, presso il quale è in corso un procedimento civile di risarcimento del danno da diffamazione nei confronti di Vittorio Sgarbi, deputato all'epoca dei fatti (proc. n. 17598/2019 RG). Tale procedimento trae origine da un atto di citazione promosso dalla dott.ssa Mariarita Signorini, già Presidente nazionale dell'associazione Italia Nostra. Come si evince dall'ordinanza con la quale il giudice ha sospeso il procedimento «fino alla deliberazione ad opera della Camera dei deputati» e disposto la trasmissione di copia degli atti a questo ramo del Parlamento, l'on. Sgarbi è stato citato in giudizio per alcune frasi asseritamente diffamatorie pronunciate nel corso di una trasmissione radiofonica (dal titolo Fatto in Italia) andata in onda il 19 ottobre Pag. 252019 su Radio Radicale. Il dibattito aveva ad oggetto la decisione con la quale il Ministero per i beni e le attività culturali aveva disposto il trasferimento temporaneo del disegno di Leonardo da Vinci ritraente l'Uomo vitruviano dall'Accademia di Venezia, che lo conservava, al Museo del Louvre di Parigi. Nel corso della trasmissione, la dott.ssa Signorini sosteneva le ragioni per le quali la sua associazione era contraria al prestito della citata opera d'arte e, per questo, aveva presentato anche un ricorso al TAR (peraltro respinto). L'on. Sgarbi, invece, sosteneva l'opportunità di tale operazione, che avrebbe anche consentito di ricevere in cambio il prestito di alcune opere di Raffaello. Nel corso del dibattito, entrambe le parti hanno usato toni forti a sostegno delle loro tesi, ma l'on. Sgarbi si è lasciato andare ad alcune espressioni oggettivamente volgari nei confronti della dott.ssa Signorini quali: «poveretta che dice cose senza senso», «il ricorso potete metterlo nel buco del culo», «demente che non sa quello che dice», «sei una cogliona totale», «oca giuliva», «mente bacata e malata», «morta di sonno», «sei alterata nel cervello», «gallina», «approfittatrice», «incapace», «ignorante come una capra», «che parla a cazzo», «va' a fare in culo» e altre poco edificanti espressioni. L'intera trasmissione radiofonica può essere ascoltata sul sito internet di Radio Radicale essendo ancora presente in rete.
  Per ciò che rileva in questa sede, e cioè ai fini della verifica della eventuale sussistenza del nesso funzionale di cui all'articolo 68, primo comma, della Costituzione, fa presente che il 2 ottobre 2019 (vale a dire, circa 2 settimane e mezzo prima della trasmissione radiofonica in questione) si svolse, presso le Commissioni riunite «Cultura» della Camera e del Senato, l'audizione del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, sulle linee programmatiche del dicastero. In tale occasione, l'on. Sgarbi accennò al fatto di essere favorevole al summenzionato prestito e in particolare disse che [il Ministro Franceschini] «Ha sciolto il problema non a nostro svantaggio perché, prestando il disegno dell'Uomo vitruviano – che sta, non visto da nessuno, a Venezia – ha ottenuto in cambio due capolavori di Raffaello: il doppio ritratto con l'autoritratto e il Baldassarre Castiglione».
  Ritiene che, nel dibattito che seguirà in Giunta, occorrerà verificare se il predetto intervento svolto dall'on. Sgarbi in Commissione possa essere ritenuto idoneo a costituire un valido nesso di funzione con le dichiarazioni rese extra moenia che costituiscono l'oggetto della richiesta di risarcimento del danno.
  Ciò premesso, si riserva di avanzare successivamente una proposta all'esito dell'audizione dell'interessato e del dibattito che ne seguirà.

  Enrico COSTA, presidente, non essendovi interventi, comunica che provvederà, ai sensi dell'articolo 18 del Regolamento della Camera, a invitare l'interessato a fornire i chiarimenti che ritenga opportuni, personalmente in audizione innanzi alla Giunta o tramite l'invio di note difensive.
  Si riserva quindi di convocare la Giunta in una prossima seduta per svolgere la suddetta audizione, ove richiesta.

  La seduta termina alle 8.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 8.40 alle 8.45.