CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 maggio 2024
303.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (III e IV)
COMUNICATO
Pag. 60

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 8 maggio 2024. — Presidenza della vicepresidente della IV Commissione, Monica CIABURRO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Matteo Perego di Cremnago.

  La seduta comincia alle 9.05.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del Fondo di cui all'articolo 4, comma 1, della legge 21 luglio 2016, n. 145, per il finanziamento di nuove missioni internazionali da avviare nel 2024, indicate nella deliberazione del Consiglio dei ministri 26 febbraio 2024.
Atto n. 151.
(Esame e rinvio).

  Le Commissioni iniziano l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno.

  Paola Maria CHIESA, relatrice, anche a nome della relatrice per la Commissione affari esteri, onorevole Marrocco, rileva che la legge di bilancio 2024 (legge 30 dicembre 2023, n. 213) ha assegnato al Fondo destinato al finanziamento della partecipazione italiana alle missioni internazionali una dotazione pari a euro 1.569.225.130 per l'anno 2024 e pari a euro 300.000.000 per l'anno 2025. Considerata la decurtazione di euro 69.224.958, relativa all'adempimento delle obbligazioni esigibili nel 2024 previste per le missioni internazionali del 2023, e i rimborsi effettuati dall'ONU di euro 25.467.863, quale corrispettivo per prestazioni rese dalle Forze armate italiane nell'ambito delle missioni internazionali, le risorse del Fondo per l'anno 2024 ammontano, complessivamente, a euro 1.525.468.035.
  Ricorda, quindi, che le risorse di tale Fondo, istituito dall'articolo 4 della legge n. 145 del 2016, sono poi ripartite, ai sensi dell'articolo 2 della medesima legge, con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, adottati su proposta dei Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale, della difesa, dell'interno e dell'economia e delle finanze. Gli schemi di tali atti sono infine trasmessi alle Commissioni competenti per materia, che devono rendere il parere entro 20 giorni dalla relativa assegnazione.
  Passando allo schema di decreto in esame, osserva che questo si riferisce alle sole ulteriori missioni che il Governo ha inteso avviare nel 2024 con la DeliberazionePag. 61 del Consiglio dei ministri adottata il 26 febbraio 2024 (Doc. XXV, n. 2) ed approvate dalla Camera e dal Senato lo scorso 5 marzo.
  Ciò premesso, evidenzia che il provvedimento è composto da due articoli ed un allegato che provvedono, rispettivamente, a ripartire euro 35.280.444 per l'anno 2024 ed euro 10.650.000 per il 2025 tra le tre nuove missioni internazionali indicate nella Deliberazione del Consiglio dei ministri del 26 febbraio 2024 (schede 13-bis, 26-bis e 34-bis), nelle misure indicate all'allegato 1 del presente decreto, per coprire il fabbisogno finanziario relativo al periodo 1° gennaio 2024 – 31 dicembre 2024. Per l'esattezza, con riferimento alle obbligazioni esigibili nel 2024, vengono ripartiti euro 3.213.780 per la scheda 13-bis relativa all'Operazione Levante, euro 32.000.121 per la scheda 26-bis relativa al dispositivo multidominio nazionale per attività di presenza, sorveglianza e sicurezza nell'area del Mar Rosso e Oceano indiano Nord-Occidentale, nell'ambito del quale è stata lanciata l'Operazione EUNAVFOR ASPIDES, ed euro 66.543 per la scheda 34-bis relativa alla partecipazione di personale di magistratura alla missione civile dell'Unione europea in Ucraina (EUAM Ukraine). Con riguardo alle obbligazioni esigibili nel 2025, sono invece ripartiti euro 10.650.000 sulla missione di cui alla scheda 26-bis.
  L'articolo 2, invece, regola l'applicazione dell'articolo 5, comma 3, della legge n. 145 del 2016, che consente, ai fini del calcolo dell'indennità da corrispondere al personale inviato in missione, di prendere a riferimento la diaria di una località diversa da quella di destinazione, facente parte dello stesso continente. In considerazione del permanere della situazione di disagio ambientale in cui si svolgono le missioni internazionali e di esigenze di uniformità di trattamento del personale interessato, la disposizione conferma tale necessità anche per il 2024.
  Tutto ciò considerato, si riserva di presentare una proposta di parere favorevole a conclusione del dibattito.
  Al riguardo, considerato che il termine per l'espressione del prescritto parere scade il prossimo 13 maggio, al fine di permettere alle Commissioni di poter svolgere un dibattito approfondito, chiede al rappresentante del Governo la disponibilità ad attendere anche dopo tale data.

  Il sottosegretario Matteo PEREGO DI CREMNAGO, condividendo la richiesta della relatrice, manifesta la disponibilità del Governo ad attendere la prossima seduta per la votazione del parere.

  Monica CIABURRO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 9.15.