XIX Legislatura

X Commissione

Resoconto stenografico



Seduta n. 4 di Mercoledì 15 novembre 2023
Bozza non corretta

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 2 

Audizione del Ministro del turismo, Daniela Garnero Santanchè, in merito alla situazione del turismo anche alla luce della chiusura della stagione estiva 2023 e all'esito della campagna promozionale curata dal Ministero del turismo (ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del Regolamento) :
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 2 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 2 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 17 
Cappelletti Enrico (M5S)  ... 17 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 18 
Cappelletti Enrico (M5S)  ... 18 
Caramanna Gianluca (FDI)  ... 20 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 20 
Benzoni Fabrizio (A-IV-RE)  ... 20 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 22 
Squeri Luca (FI-PPE)  ... 22 
Gnassi Andrea (PD-IDP)  ... 22 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 22 
Squeri Luca (FI-PPE)  ... 22 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 23 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 23 
Cappelletti Enrico (M5S)  ... 25 
Garnero Santanchè Daniela  ... 25 
Benzoni Fabrizio (A-IV-RE)  ... 26 
Garnero Santanchè Daniela  ... 26 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 27 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 27 
Squeri Luca (FI-PPE)  ... 28 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 28 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 29 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 29 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 29 
Pavanelli Emma (M5S)  ... 30 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 30

Sigle dei gruppi parlamentari:
Fratelli d'Italia: FdI;
Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista: PD-IDP;
Lega - Salvini Premier: Lega;
MoVimento 5 Stelle: M5S;
Forza Italia - Berlusconi Presidente - PPE: FI-PPE;
Azione - Italia Viva - Renew Europe: A-IV-RE;
Alleanza Verdi e Sinistra: AVS;
Noi Moderati (Noi con L'Italia, Coraggio Italia, UDC e Italia al Centro) - MAIE: NM(N-C-U-I)-M;
Misto: Misto;
Misto-Minoranze Linguistiche: Misto-Min.Ling.;
Misto-+Europa: Misto-+E.

Testo del resoconto stenografico
Pag. 2

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
ALBERTO LUIGI GUSMEROLI

  La seduta comincia alle 14.50.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante il resoconto stenografico della seduta nonché la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

Audizione del Ministro del turismo, Daniela Garnero Santanchè, in merito alla situazione del turismo anche alla luce della chiusura della stagione estiva 2023 e all'esito della campagna promozionale curata dal Ministero del turismo.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del Regolamento, l'audizione del Ministro del turismo, Daniela Garnero Santanchè, in merito alla situazione del turismo anche alla luce della chiusura della stagione estiva 2023 e all'esito della campagna promozionale curata dal Ministero del turismo.
  Ringrazio il Ministro per aver risposto all'invito della Commissione.
  Prima di cedere la parola al Ministro chiedo ai colleghi che intendano intervenire di comunicare le loro richieste alla Presidenza.
  Do subito, con piacere, la parola al Ministro Garnero Santanchè. Prego.

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. Grazie presidente e onorevoli colleghi.Pag. 3
  Innanzitutto ringrazio per l'invito all'audizione odierna, perché mi dà l'opportunità di illustrare quello che è uno dei pilastri fondamentali per quanto riguarda le politiche del turismo, sul quale abbiamo focalizzato la nostra attenzione quest'anno: le strategie di comunicazione.
  Fin dall'inizio dell'insediamento al Ministero è stata subito chiara la portata fondamentale della comunicazione in un settore così trasversale e delicato.
  A seguito degli eventi, purtroppo calamitosi, che hanno colpito varie zone turistiche della nostra Nazione, il Ministero in collaborazione con ENIT ha avviato fin da subito apposite campagne di comunicazione a sostegno dei territori che hanno subìto le calamità. In particolare la prima campagna di comunicazione che abbiamo fatto in tal senso è stata «This is Ischia», diretta a contribuire al rilancio del turismo nell'isola a seguito della frana occorsa a Casamicciola. Vi ricordo che i giornali internazionali titolavano che Ischia era impraticabile, che Ischia era stata sommersa dal fango. Per cui prontamente insieme a ENIT mettemmo in azione strumenti – e io andai personalmente a Ischia – per cercare di invertire quel trend di comunicazione che sarebbe stato nefasto per l'isola, che come sapete vive in larga parte proprio di turismo.
  Poi abbiano dovuto occuparci dell'alluvione del 2023 in Emilia-Romagna, e siamo stati in Emilia-Romagna insieme anche al presidente della regione e agli assessori.
  E poi la Campania che è stato un po' il focus e il centro della nostra comunicazione «Open to Meraviglia», dove abbiamo utilizzato (come credo sia ormai noto a tutti) la Venere di Botticelli.
  È proprio su questa campagna e sui dati che essa ha generato che vorrei soffermarmi un attimo, perché è evidente, e sono consapevole, che tutte le campagne di comunicazione Pag. 4sono soggette a critiche e non sempre, anzi quasi mai, una campagna, anche quando è di successo, può avere il plauso da tutte le parti. Quindi mi piace impiegare qualche minuto per soffermarmi sulla campagna promozionale di «Open to Meraviglia».
  Dobbiamo fare una premessa che credo ci veda tutti concordi. Su che cosa la premessa? Essere consapevoli che l'offerta turistica italiana si è sempre presentata molto frammentata da un punto di vista della comunicazione a livello regionale – perché non ci dimentichiamo che comunque il turismo è una materia di competenza concorrente –, perché spesso c'erano pluralità di campagne di comunicazione che ogni regione, giustamente e autonomamente, e anche le province autonome portavano e portano avanti. Noi siamo assolutamente consapevoli che è nel loro diritto, però volevo rendere noto a questa Commissione che il Ministero sta lavorando moltissimo con gli assessorati del turismo di tutte le regioni, perché se riusciamo a fare gioco di squadra e, soprattutto per quanto riguarda l'estero, poter comunicare quello che è il terzo marchio nel mondo – l'Italia, il made in Italy –, e fare una comunicazione che abbia come «cappello» l'Italia, sarebbe un risultato che rafforza il sistema. Poi ovviamente ci sono le specificità e le peculiarità. Però credo anche che nel mondo l'Italia non è che un «puntino» e che non tutti magari conoscono le regioni o le città che sono nelle regioni, se non alcune. cioè quelle note che non credo di dover citare perché tutti ne siamo consapevoli.
  Quindi stiamo lavorando insieme agli assessori delle regioni per cercare di portare a casa il miglior risultato facendo un gioco di squadra.
  Devo dire che con gli assessori regionali, soprattutto gli assessori al turismo, ho un tavolo permanente, un tavolo Pag. 5sempre aperto, perché è evidente che la squadra del Ministero ne fa parte in prima linea.
  Quindi voglio sottolineare che la prima sfera di azione è delle regioni – non è una critica ci mancherebbe altro: siamo consapevoli che fa parte delle loro competenze – però, sottolineo, dobbiamo, cercare di lavorare insieme. E, naturalmente, «Open to Meraviglia» è una campagna che avevo presentato in primis proprio agli assessori regionali.
  Veniamo ai dati, perché di una campagna, al di là dell'elemento soggettivo che può piacere o non piacere, come è giusto che sia, poi si valutano i dati oggettivi che genera, aiuta e promuove.
  Quindi ricordo che «Open to Meraviglia», che è stata realizzata dal Ministero del turismo insieme ad ENIT con il contributo del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio, è volta a promuovere le bellezze dell'Italia nei mercati nazionali e internazionali.
  La campagna si è distinta per l'utilizzo innovativo della figura iconica, come dicevo prima, della Venere di Botticelli, reinterpretata in chiave moderna con un linguaggio che è molto più attinente a quelli che sono i tempi che stiamo vivendo, quindi trasformandola in una moderna influencer che conduce viaggi affascinanti attraverso le bellezze dell'Italia catturando l'attenzione e l'interesse di visitatori che provengono da tutto il mondo.
  La campagna digitale è stata attuata utilizzando il profilo Instagram @venereitalia23, il sito www.Italia.it e altre piattaforme social.
  Attraverso una presenza digitale Out-Of-Home su scala globale siamo riusciti a promuovere le destinazioni italiane in 20 mercati chiave, tra cui la Germania, i Paesi Bassi, l'Austria, la Francia, gli Stati Uniti d'America e molti altri. In particolare Pag. 6è stato adottato un approccio personalizzato per ogni destinazione, evento e storytelling, garantendo una comunicazione efficace e adatta al contesto turistico locale.
  La Venere ha effettuato ad oggi 113 viaggi sia all'estero che in Italia, nel periodo compreso tra maggio e ottobre di questo anno. Ha sfilato per le strade, gli aeroporti, le stazioni principali di tutto il mondo, con l'obiettivo di promuovere le mete turistiche italiane. La sua presenza si è estesa a 50 città diverse, individuate secondo criteri strategici per il comparto e privilegiando luoghi di importanza cruciale.
  Vorrei sottolineare il successo della prima ondata della campagna che si è svolta da aprile ad agosto, nonché l'attuale andamento positivo della seconda ondata che tiene anche in considerazione il periodo compreso tra settembre e dicembre 2023.
  In particolare la prima fase della campagna ha coinvolto importanti aeroporti internazionali, come in Germania, nei Paesi Bassi, in Austria, in Francia, negli Stati Uniti d'America, in Belgio, in Spagna, in Danimarca, in Canada, in Argentina e in Brasile.
  Nel dettaglio, in Germania si è sviluppata su cinque aeroporti tedeschi distribuiti su tutto il territorio nazionale e bacini importanti di flussi di passeggeri verso l'Italia, grazie ai nuovi collegamenti ITA Airways.
  La campagna ha avuto luogo su grandi network digitali per un totale di 265 schermi che erano posizionati in luoghi assolutamente strategici.
  Nei Paesi Bassi abbiamo catturato l'interesse dei viaggiatori attraverso una campagna strategica effettuata presso l'aeroporto principale del Paese, con un'ampia visibilità su tutti i network digitali.Pag. 7
  In Austria la Venere ha visto la sua presenza non soltanto nell'aeroporto di Vienna ma anche in molte stazioni ferroviarie su tutto il territorio austriaco, raggiungendo 2 milioni e 700 mila passeggeri e consolidando la visibilità delle destinazioni italiane.
  In Francia la campagna ha riscosso un grandissimo successo negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie più rilevanti con l'obiettivo di promuovere sempre le destinazioni in Italia e soprattutto favorire l'incremento dei flussi turistici verso la nostra Nazione.
  Negli Stati Uniti l'aeroporto di Atlanta è stato il palcoscenico di una campagna Premiere Digital Network proiettando video su 25 schermi led, ottenendo risultati eccezionali con una percentuale del 120 per cento rispetto agli obiettivi prefissati.
  In Belgio la campagna nelle stazioni ferroviarie ha conseguito risultati significativi e abbiamo coinvolto 10 milioni di passeggeri ogni settimana.
  La Spagna ha accolto la Venere nel principale aeroporto del Paese, Adolfo Suarez di Madrid, che nel mese di maggio ha registrato un totale di oltre 50 milioni di passeggeri.
  In Danimarca è stata lanciata una vasta campagna pubblicitaria presso l'aeroporto di Copenaghen, nello specifico sono stati impiegati 156 schermi digitali all'interno dell'aeroporto alternando tre spot della durata di dieci secondi ciascuno. Inoltre, nei tre mesi estivi, è stato collocato un imponente cartellone esterno visibile dalla strada.
  In Canada abbiamo attuato la campagna presso l'aeroporto internazionale di Toronto e ha superato anche qua ogni aspettativa ottenendo un enorme interesse e coinvolgimento da parte del pubblico.
  Lo stesso risultato l'abbiamo avuto in Argentina, dove abbiamo realizzato la campagna negli aeroporti, ma anche in Pag. 8alcuni luoghi chiavi cittadini per quanto riguarda, ad esempio, la città di Buenos Aires.
  In Brasile presso l'aeroporto di San Paolo la campagna si è sviluppata su totem digitali e pannelli led posizionati agli arrivi, alle partenze, nelle hall e ai nastri trasporti bagagli.
  Questa presenza, che ho cercato di elencarvi, è stata amplificata attraverso partnership e campagne digitali mirate, garantendo così un'elevata visibilità nei mercati internazionali più importanti. Inoltre la campagna ha ampliato la sua portata a livello nazionale coinvolgendo molti luoghi chiave delle principali città italiane attraverso imponenti affissioni e una presenza significativa anche per quello che riguarda i mezzi di trasporto locale.
  Sempre in ambito nazionale, la Venere ha prestato la propria immagine al Giro d'Italia sfruttando ogni tappa come opportunità per esaltare le meraviglie della nostra Nazione. Inoltre è stata realizzata un'importante collaborazione con la Federvolley attraverso due video pubblicati sul profilo della Venere, che ha raggiunto in tal modo 32.931 follower confermando l'impatto positivo della campagna.
  Ancora, la campagna «Open to Meraviglia» per l'Emilia-Romagna, colpita come ricordate dall'alluvione del 2023, ha giocato un ruolo attivo nella promozione del turismo della regione, attraverso spot televisivi, campagne digitali e coinvolgimento di influencer. L'iniziativa si è concentrata sulle attrazioni più suggestive del territorio.
  Particolare attenzione è stata dedicata alla realizzazione di campagne specifiche, con strategie di comunicazioni mirate, per sostenere la ripresa post-alluvione e stimolare il turismo nelle zone colpite. Questa sinergia di sforzi ha contributo, io credo in modo significativo, a presentare l'Emilia-Romagna come una meta turistica pronta ad accogliere turisti e visitatori in cerca Pag. 9anche di esperienze autentiche, e soprattutto di poter contrastare quella che era la comunicazione di molti giornali stranieri che davano notizie che non erano veritiere.
  Se andiamo più nel dettaglio siamo anche in grado di fornirvi i dati dell'indagine condotta dal Ministero per quanto riguarda l'andamento del comparto turistico in Italia sulla spinta della campagna di comunicazione. Non intendo dire che i dati del turismo, su questo voglio essere chiara, si sono raggiunti solo e per merito della campagna «Open to Meraviglia», però diciamo che «Open to Meraviglia» sicuramente ha concorso essendo stata svolta e avendo investito in quelle Nazioni che, per quanto riguarda i turisti che arrivano nella nostra Nazione, sono poi il riferimento dei nostri mercati principali.
  Quindi, andiamo ai dati dell'estate 2023: per le statistiche mensili relative al momento di clienti arrivi e permanenze nelle strutture ricettive i dati sono forniti dall'Istat; per quanto riguarda l'analisi del turismo internazionale in Italia nel periodo gennaio-giugno 2023 i dati sono della Banca d'Italia; per quanto riguarda il traffico mensile di passeggeri aerei sia domestici che internazionali i dati sono di Assaeroporti. Vediamo, allora, i numeri.
  Per quanto riguarda il volume di passeggeri aeroportuali nel complesso degli aeroporti italiani gli arrivi domestici e internazionali da gennaio ad agosto 2023 si attestano intorno a 132 milioni, pari a un +23,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022, di questi 85,5 milioni sono provenienti da altri Paesi che rappresentano il 65 per cento del totale.
  In estate, in particolare negli aeroporti italiani, tra luglio e agosto del 2023, si contano quasi 42,4 milioni di passeggeri, che sono pari al +12,1 per cento rispetto allo stesso periodo del Pag. 102022, di questi 28,2 milioni sono provenienti da altri Paesi e rappresentano il 66,5 per cento del totale.
  Infatti sono proprio i turisti internazionali ad aver affollato i nostri luoghi di vacanze, le nostre spiagge, le nostre destination più importanti.
  Dato molto interessante è quello relativo alle principali provenienze internazionali, perché quest'anno il 14,2 per cento è arrivato dagli Stati Uniti d'America, il 5,4 per cento dalla Francia, il 4,7 per cento della Germania, il 4,3 dalla Spagna, il 3,8 dal Regno Unito, il 2,2 per cento dal Brasile, il 2 per cento dal Canada e l'1,7 per cento dall'Australia.
  L'analisi dei dati ha altresì evidenziato che la presenza dei turisti sia nazionali che internazionali sta raggiungendo i livelli dei dati prepandemici, cioè i dati del 2019.
  Nel primo semestre del 2023 si è registrato un 45 per cento di turisti italiani e un 55 per cento di turisti stranieri, con una crescita esponenziale per quanto riguarda i mesi di maggio e giugno del corrente anno.
  Vediamo adesso, invece, la presenza dei turisti per quanto riguarda le strutture ricettive.
  L'estate 2023 si è consolidata con un elevato tasso di occupazione delle camere nelle strutture ricettive, dove le prenotazioni hanno riguardato 8 camere su 10. La durata media dei pernottamenti ha registrato un aumento rispetto al periodo pre-Covid, passando da 2,9 notti nel 2019 a 3,1 notti nel 2023. Questo dato ci conferma la tendenza dei turisti, sia quelli domestici ma direi anche quelli internazionali, a trascorrere periodi di vacanza che si stanno allungando.
  La maggior parte delle prenotazioni, come è prevedibile, e come voi sapete, è avvenuta tramite piattaforme online, le quali, secondo i dati forniti da Data Appeal Company, hanno registrato un tasso di saturazione che collocano la nostra Nazione, Pag. 11l'Italia, come destinazione privilegiata tra i principali Paesi dell'Europa mediterranea, sia (e questo è un altro dato interessante) in alta che in bassa stagione.
  In particolare a settembre il tasso di saturazione medio delle strutture ricettive online ha registrato il 45,5 per cento. Questo è un dato che ci colloca davanti alla Spagna, davanti alla Francia e soltanto dietro alla Grecia che ha avuto il 53,1 per cento, e che conferma quindi che stiamo andando molto bene da questo punto di vista.
  Vediamo invece, perché era un dato che volevo consegnare alla Commissione, la situazione che riguarda i prezzi. Questo è un dato estremamente interessante, anche perché poi si sentono dire molte cose; a volte c'è una narrazione incoerente con quello che poi dicono i numeri che devono essere valutati per quello che sono.
  I dati ci dicono che l'offerta ricettiva italiana si conferma tra le meno care del 2023. Risulta in media più economica dell'8 per cento rispetto agli altri Paesi europei, nonostante rispetto al 2022 si sia registrato nel corso dei mesi estivi, quindi luglio-agosto, un aumento medio dei prezzi dell'offerta online che si può attestare al 14 per cento, con una crescita che invece aumenta per quanto riguarda le nostre città d'arte e anche le località di montagna.
  Per quanto riguarda invece l'analisi a livello regionale, nel mese di ottobre il Lazio è risultata la regione con il maggior numero di prenotazione rispetto alle offerte online disponibili: 54,9 per cento, seguito dalla Toscana con il 42,8, dal Veneto con il 42,6 e dalla Campania con il 39,1, regioni che comunque hanno riportato valori superiori rispetto alla media nazionale.
  I borghi e le città d'arte italiane hanno presentato un elevato tasso di saturazione, primi fra tutti i borghi del Veneto, i borghi della Lombardia e del Trentino.Pag. 12
  Tali dati risultano particolarmente incoraggianti nell'ottica, che è sempre stata una direttrice del Ministero, della destagionalizzazione dei flussi turistici, atteso che i dati del 2023 evidenziano complessivamente tutti un ritorno a livelli prepandemici.
  Se andiamo a vedere i livelli di gradimento dell'Italia come meta turistica dobbiamo registrare con soddisfazione che il grado di soddisfazione nei confronti dell'Italia è aumentato in media dell'84 per cento, se compariamo i dati rispetto al 2022 è aumentato di 0,6 per cento. Al riguardo l'indice sintetico di gradimento post-viaggio espresso sulle piattaforme online rispetto alla generalità dei servizi turistici, che vanno dall'attrazione alla ristorazione, agli alloggi e ai trasporti ha fatto registrare un generale aumento della qualità percepita dai turisti, sia nazionali, +0,7 per cento rispetto al 2022, che internazionale, +0,6 per cento.
  Con riguardo invece alle maggiori attrazioni visitate durante l'estate, l'analisi ha considerato non soltanto le cosiddette esperienze di viaggio testimoniate dai turisti ma anche il volume complessivo delle ricerche che sono state fatte su Google e che, secondo le rilevazioni effettuate nel periodo 1° giugno-31 agosto 2023, risultano ampiamente più numerose rispetto all'anno precedente. In particolare i dati dimostrano un aumento delle ricerche pari al 17 per cento per i viaggi in entrata, posizionando l'Italia al secondo posto tra le mete più ricercate all'estero. Siamo davanti agli Stati Uniti, alla Francia e al Regno Unito.
  Nello specifico, analizzando il bacino di Paesi che più manifestano interesse verso l'Italia come meta turistica, spicca per il dato di volume e di ricerca la Germania, con un totale quasi del 20 per cento, 19,6 sul totale delle ricerche, seguita dal Regno Unito 12,3, dagli Stati Uniti, la Francia e la Spagna.Pag. 13
  In particolare, con riguardo al volume complessivo di ricerche effettuate su Google, nei mesi estivi del 2023 il Colosseo si posiziona al primo posto tra le attrazioni turistiche più ricercate d'Italia. Sono stati 3,3 milioni di ricerche, +34 per cento rispetto all'anno 2022.
  Inoltre, anche per capire quali sono le mete italiane che si posizionano al primo posto, abbiamo i parchi naturali, il Parco Nazionale del Vesuvio con 99 mila ricerche, +201 per cento rispetto al 2022, seguito dal Parco Naturale delle Cinque Terre, 81 mila ricerche, e del Parco Nazionale dello Stelvio.
  Tra le mete museali invece troviamo al primo posto i Musei Vaticani, con un aumento del 23 per cento rispetto all'anno prima, seguito dalla Reggia di Caserta e dalla Galleria Borghese.
  Tra le mete religiose al primo posto c'è il Duomo di Milano, seguito dalla Basilica di San Pietro e dal Duomo di Firenze.
  Tra le piazze d'Italia quelle che hanno avuto dati maggiore di ricerca abbiamo piazza Navona, seguita da piazza San Marco a Venezia e da piazzale Michelangelo a Firenze.
  Ma vediamo anche quanto sono disposti a spendere i viaggiatori internazionali che arrivano nel nostro Paese. A questo punto la Banca d'Italia ci dice che la ripresa del turismo ha avuto un impatto positivo sulla spesa dei viaggiatori internazionali, i quali hanno contribuito nel primo semestre 2023 con oltre 21 miliardi di euro, facendo registrare un aumento della spesa per viaggiatori del 15,1 per cento rispetto al 2019 che, come tutti ricorderete, è stato l'anno record per quanto riguarda il turismo: quindi i turisti lasciano più soldi sul nostro territorio, spendono di più.
  In particolare il surplus della bilancia turistica nel 2023 è di 2,3 miliardi, a maggio la spesa degli stranieri è aumentata del 25 per cento rispetto all'anno precedente.Pag. 14
  Tra i Paesi di provenienza per i quali si è registrata la maggiore variazione in positivo della spesa per viaggiatore c'è al primo posto la Francia, poi viene l'Austria, la Germania e gli Stati Uniti.
  La spesa totale dei turisti in Italia invece ammonta a 154,6 miliardi, nel 2022 è stata superiore invece dell'1,7 per cento sul dato del 2019. Il surplus della bilancia turistica italiana nel 2023 è di 2,3 miliardi.
  Veniamo invece ai dati previsionali per l'autunno 2023 che, anche aiutati molto dalle condizioni climatiche che abbiamo nel nostro Paese, indicano che importanti record si stanno verificando per il comparto turistico, dati che sono proprio stati registrati nel mese di settembre, periodo che ha visto la quota di turisti italiani in vacanza salire a 9,8 milioni, più l'11 per cento rispetto al 2022.
  Le prenotazioni aeree della prima metà di ottobre hanno confermato l'andamento di settembre, evidenziando una significativa crescita, più 21 per cento rispetto al 2022, guidata dal flusso internazionale, più 24 per cento: abbiamo sempre gli Stati Uniti d'America, la Germania e la Francia.
  Nel mese di ottobre, inoltre, si è verificata una crescita degli arrivi aeroportuali pari al 16,4 per cento, il 23,4 per cento è di provenienza domestica mentre tra le principali provenienze internazionali vogliamo solo evidenziare il dato di un +14,8 per cento dei turisti americani.
  Stanno ritornando i turisti cinesi che hanno ripreso a viaggiare in Italia, perché naturalmente prima non lo potevano fare, quindi quest'anno abbiamo un dato che è 664 per cento rispetto al 2022. Questo è un dato che dico soltanto per far capire che i cinesi si sono rimessi a viaggiare e che scelgono tra le varie mete in primis proprio l'Italia. Infatti, anche a tal proposito, al fine di consolidare quella che è una relazione tra Pag. 15l'Italia e l'Asia orientale, abbiamo fatto una missione commerciale sia in Corea del Sud che in Cina con un alta rappresentanza di aziende italiane.
  Tali dati hanno fatto emergere un grado di soddisfazione verso l'Italia aumentato in media dell'87 per cento rispetto al 2022.
  Nonostante consideri questi dati già straordinari di per sé perché ci dicono molto, ritengo sia possibile riuscire a ottenere risultati ancora migliori e più importanti mediante l'adozione di una pianificazione integrata e di una coerente programmazione, che potrebbe assicurare un aumento di arrivi e di presenze.
  Sulla base di valutazioni condotte dagli uffici del Ministero si prevede la possibilità nel 2027 di superare la soglia dei 141 milioni di arrivi e di 480 milioni di presenze.
  A queste considerazioni aggiungo una piccola parentesi legata alla grande spinta che prevediamo darà impulso al settore dell'incoming turistico: mi riferisco a un'altra misura collegata in legge di bilancio 2024 che riguarda la modifica della cosiddetta tax free shopping, ossia l'agevolazione, come voi sapete, che consente ai consumatori privati residenti fuori dall'Unione europea di acquisire beni a uso personale senza applicazione dell'IVA.
  Eravamo il Paese che sino a oggi, e ancora oggi, aveva una barriera d'ingresso pari a 154,90 euro (peraltro indicata ancora in lire italiane, 300 mila lire). Ora, grazie all'impegno che abbiamo profuso come Governo, la barriera d'ingresso scende, perché eravamo il Paese d'Europa con la barriera d'ingresso più alta, per uniformarsi a quella degli altri Stati europei, a 70 euro.
  Tale agevolazione, spero che su questo siamo tutti d'accordo, non solo pone, come dicevo prima, l'Italia in linea con quelli che sono gli altri Paesi europei, ma ha anche un altro scopo, che è Pag. 16quello di attrarre i flussi turistici internazionali e di incentivare i consumi dei cittadini extra UE in Italia.
  Ci tengo a sottolineare che secondo le nostre prime stime, nonostante la perdita del gettito di IVA, si garantirà un flusso addizionale di 119 milioni di euro l'anno per le casse dello Stato, con un effetto moltiplicatore virtuoso che comporterà un aumento sia dell'incremento dei consumi e degli investimenti che della domanda turistica, attesa anche la ripresa dei flussi turistici provenienti dall'Estremo Oriente.
  Mi avvio alle conclusioni.
  In conclusione io ritengo che la campagna «Open to Meraviglia» ha superato ogni aspettativa, contribuendo anche a portare un'ondata di entusiasmo e di interesse per l'Italia come destination. La Venere, come ambasciatrice delle bellezze italiane, ricordo anche che peraltro è una delle figure più iconiche – verificabile se andate a fare delle analisi delle indagini nel mondo –, ha catturato l'immaginazione del pubblico rendendo la nostra Nazione ancora di più quel sogno che è da vivere.
  Io ringrazio anche tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa campagna un successo straordinario. L'apprezzamento si estende anche ai risultati incoraggianti che abbiamo ottenuto per quanto riguarda poi la stagione del 2023.
  Ci tengo infine a condividere con voi una considerazione: da una parte voglio esprimere un ringraziamento perché la campagna promozionale «Open to Meraviglia», così come la combinazione di altri fattori enunciati in premessa, tra cui i finanziamenti erogati e le agevolazioni per l'impiego, hanno senz'altro contribuito al successo dei dati che vi ho esposto sul turismo italiano. Ma dall'altra è indubbio che tale successo, e di questo siamo tutti consapevoli, non si sarebbe mai registrato senza il lavoro, la maestria e la dedizione di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici che ogni giorno fanno dell'ospitalità, del Pag. 17buon vivere, del buon cibo non soltanto quello che potrebbe essere definito un mestiere ma anche un'arte del vivere, un'arte del vivere italiano. Credo che tutti siamo consapevoli che quando andiamo in giro per il mondo a noi italiani ci guardano con meraviglia e guardano con grande ammirazione come ci vestiamo, come mangiamo, le città che viviamo, le case che abbiamo, cioè si meravigliano ancora moltissimo del nostro stile di vita.
  Quindi io voglio ringraziare tutti gli operatori del settore, tutti gli imprenditori, tutti i commercianti perché senza di loro questo 13 per cento, che il turismo rappresenta nel suo complesso sul prodotto interno lordo della nostra Nazione, non avremmo mai potuto raggiungerlo. Grazie.

  PRESIDENTE. Grazie al Ministro per l'esauriente relazione. La parola all'onorevole Cappelletti.

  ENRICO CAPPELLETTI. Grazie, presidente. Grazie, Ministro, per la relazione.
  Io in effetti sono lieto di aver ascoltato dei numeri che vanno nella direzione che in un certo senso ci aspettavamo anche, ossia di risalire come presenza del nostro Paese, sia come turismo italiano che turismo dall'estero ai livelli di prepandemia. Però il nostro obiettivo è quello di superarlo, cioè di crescere, di guardare alla Francia, di guardare a Paesi che hanno trattato e gestito il turismo con grande attenzione portandolo a dei risultati che sono straordinari. Noi avremmo delle potenzialità, e sono d'accordo su molte cose che sono state dette, abbiamo delle potenzialità che sono molto superiori, per cui non possiamo accontentarci di avere raggiunto il risultato del 2019, dovremmo guardare molto più in là.
  Anche perché, signor Ministro, noi arriviamo da due anni di crescita impetuosa del nostro Paese. Cioè, nel 2021 e nel 2022 Pag. 18il Prodotto interno lordo è cresciuto del 12 per cento in Italia. In parte è stato colmato il calo di fatturato del periodo di pandemia, e poi è cresciuto grazie a politiche espansive. Attenzione, lo dico a me stesso e lo dico anche ai colleghi presenti: è diminuito il debito pubblico del 10 per cento in quel periodo, nonostante le politiche espansive, grazie all'aumento del Prodotto interno lordo è diminuito, a due cifre, il rapporto tra debito pubblico e PIL nel nostro Paese, di oltre il 10 per cento. Ed è aumentato in maniera veramente importante il gettito fiscale, che è aumentato ancora adesso nel 2023.
  Perché faccio questo tipo di riferimento? Perché la legge di bilancio per il prossimo anno non prevede abbastanza. Mentre adesso noi – per carità! – siamo in un 2023 che gode dei risultati, per quanto riguarda il turismo nazionale, della spinta di crescita derivante dagli ultimi due anni passati, adesso ci troviamo nella situazione opposta. Cioè, se negli ultimi due anni siamo stati i primi in Europa per crescita dal punto di vista dell'economia, oggi siamo gli ultimi. Dopo dodici mesi di Governo Meloni, siamo gli ultimi per crescita in Europa, da un punto di vista economico. Quindi quello che ci aspetta nel 2024...

  PRESIDENTE. Silenzio per cortesia, non interrompete chi sta intervenendo. Prego, proceda. Per l'interlocuzione c'è il Ministro apposta per rispondere.

  ENRICO CAPPELLETTI. ... No, è un dato oggettivo, è la prima pagina del Sole 24 Ore della settimana scorsa. Se avete dei dati per contraddirmi io ne sarei lieto, però per crescita siamo passati dai primi agli ultimi. Tra l'altro alla luce anche delle dichiarazioni del Ministro dell'economia di ieri siamo addirittura sotto gli ultimi.
  Arrivo alla domanda. Non sarebbe stato opportuno, alla luce del fatto che in questo momento ci troviamo davanti a una Pag. 19situazione di difficoltà economica – non arriviamo con le vele spiegate come è successo negli ultimi due anni –, uno stanziamento di risorse per questo settore che lei rappresenta, Ministro, molto più importante, rispetto a quello previsto nella legge di bilancio presentata?
  Per carità, c'è ancora tutto un iter parlamentare di fronte a noi, ma quello che pare in questo momento è che sia una la legge di bilancio che va in direzione opposta e contraria rispetto all'andamento espansivo dell'economia, così che, come abbiamo visto, andiamo nella direzione opposta e contraria rispetto agli ultimi anni.
  Con riferimento invece all'efficacia della campagna promozionale del Ministro del turismo, a parte il fatto che (se non sbaglio, mi corregga se sbaglio) mi pare ci sia un'indagine della Corte dei conti per valutare se ci siano gli estremi di danno erariale, ma di questo si occuperà la Corte dei conti, mi limito a fare questo tipo di valutazione: rifarebbe la stessa campagna conferendo l'incarico alla stessa ditta che ha realizzato il video sul made in Italy in Slovenia? È vero che si tratta di uno dei suoi clienti di riferimento? E spero che possa negarlo.
  È vero che il video era stato prerealizzato, quello in cui si vede una bottiglia di vino sloveno per capirci, e messo in vendita online dai siti web specializzati nella vendita dei video come quelli della vendita delle fotografie?
  Infine non crede, signora Ministro, e sono sicuro che lei ama il suo Paese così come lo amo io e che ci tiene che ci sia un'affermazione anche dell'immagine del nostro Paese nel mondo e non ho dubbi su questo, ma proprio per questo non crede che le sue vicissitudini e la sua situazione personale sia di intralcio all'affermarsi di una corretta immagine del nostro Paese ossia dell'Italia nel mondo in questo momento? Grazie.

Pag. 20

  GIANLUCA CARAMANNA. Grazie, presidente. Io volevo chiedere al Ministro qualcosa legata alla dimensione economica del settore in questione e quindi qualcosa non soltanto legata alla parte della promozione. Volevo capire, dato che credo che in generale tutti i colleghi possano apprezzare il fatto che, a nostro avviso ma credo di tutti gli addetti ai lavori e di chi conosce bene la materia, il turismo non valga solo il 13 per cento del PIL ma molto di più.
  Volevo capire a che punto era il Ministero, e comunque con il suo lavoro, rispetto alla mappatura dei codici Ateco per fare in modo anche di rendere noto meglio a tutti gli addetti ai lavori, e soprattutto anche a noi commissari di questa Commissione, il reale valore economico del turismo e l'impatto che ha sulla ricchezza del Paese. Grazie.

  PRESIDENTE. La parola all'onorevole Benzoni.

  FABRIZIO BENZONI. Grazie. Anch'io brevemente parto dalla campagna di comunicazione. Io mi occupavo di comunicazione prima di arrivare qui e posso dare ragione su una cosa: qualunque campagna abbiamo mai fatto a volte è piaciuta e a volte no, quindi non entro nel merito della piacevolezza o del parere personale perché rimarrebbe, completamente, un parere personale.
  Credo che sui mezzi tradizionali, cioè sulla visibilità della campagna negli aeroporti si sia fatto un bel lavoro, al contrario credo che sulla parte social questo bel lavoro non si sia fatto. Questo, va beh, è un giudizio anche professionale: non ho infatti ben capito, per esempio, questa pausa sui social tra il 27 giugno e il 29 agosto, che è il periodo di principale promozione turistica del nostro Paese, quantomeno stagionale. Non capisco come possiamo aver fatto su quella pagina solo 57 post con 264 mila follower ad oggi, peraltro con un nome, @venereitalia23, Pag. 21che è molto differente da «Open to Meraviglia» e proliferano le pagine Open to Meraviglia che sono fake rispetto a quella originale verificata con la spunta blu. Quindi secondo me è anche un errore comunicativo, di pensiero iniziale, molto importante.
  Ma, detto questo, lei ha citato dei dati, 31 mila visualizzazioni. Sono poche per chi conosce il mondo social. Senza banalizzare, ma la pagina Instagram del mio cane che fa l'influencer, raggiunge più di 31 mila post ogni visualizzazione dopo ogni post che fa. I numeri sono importanti e la difficoltà di far partire questa pagina c'è stata.
  Le chiedo altre due cose. Uno, come avete deciso i luoghi di promozione delle 57 «pose», delle 57 interazioni – diciamo così –, della Venere perché, per esempio, vi siete completamente dimenticati il Lago di Garda che fa 28 milioni di turisti ogni anno, quindi il fatto di non vedere (lo dico da campanilista) il Lago di Garda che fa più turisti della Sicilia è un tema che a me interessava.
  Le chiedo altre due cose però che sono importanti. La prima. C'è stata recentemente la fiera di Londra di promozione turistica: è parsa, almeno a chi c'è stato – e le chiedo un giudizio –, un accumulo di stand delle varie regioni senza un'uniformità comune. Io ho sentito vari operatori che lamentavano il fatto di avere pochi spazi rispetto agli altri stand, e anche alcuni che lamentavano di non avere una presa per poter lavorare al computer nello stand, quindi uno stand fatto in modo vecchio e malamente rispetto alla competizione internazionale che invece aveva degli stand davvero molto belli.
  Le ultime due domande che le faccio sono: quanto è costato «Open to Meraviglia», perché ancora non si è capito. Cioè, i primi articoli indicavano 140 mila euro, poi cercando gli affidamenti diretti ce ne è uno da 137 per la campagna «brand Pag. 22Italia», uno da 138 per il servizio di un video e poi altri due da 130 e 135 per le affissioni, quindi il totale farebbe 140 ma non capisco se sono tutti riferiti a questa campagna o meno e peraltro sono tutti leggermente sotto soglia rispetto all'affidamento.
  L'ultima cosa, metodologica. Ci ha snocciolato una quantità di numeri pazzesca, su cui poi magari i colleghi interverranno. Ecco, se ce li faceva avere anche prima, vedendoli avremmo potuto commentarli. Spero che dopo averceli dati poi ci possa essere un'altra occasione per poterli commentare, perché così evidentemente è un po' difficile prendere appunti e riuscire a valutarli e commentarli in diretta.

  PRESIDENTE. Chiudiamo il primo giro di interventi con l'onorevole Squeri. Poi ci saranno gli altri. Ricordo a tutti però che alle 15.55 dobbiamo fermarci perché il Ministro deve andare in Senato e alla Camera riprenderanno i lavori dell'Assemblea con immediate votazioni.

  LUCA SQUERI. Intanto intervengo...

  ANDREA GNASSI. Scusa, Squeri. Scusi, presidente, sull'ordine dei lavori, perché altre volte abbiamo registrato la disponibilità anche del Ministro a tornare in Commissione. Era per capire se contiamo di esaurire oggi in un quarto d'ora tutto oppure ci è data la possibilità di...

  PRESIDENTE. Cominciamo a vedere se riusciamo, dopodiché una volta che siamo arrivati alle 15.55 vedremo. Prego, onorevole.

  LUCA SQUERI. Velocemente. Intanto un apprezzamento per l'analisi dettagliatissima, non dettagliata!, che ha fatto il MinistroPag. 23 e peraltro positiva, ché non sempre possiamo ascoltare dati che fanno bene al Sistema Italia.
  Molto velocemente: se conferma la notizia che è uscita, che ci sarebbe l'intenzione da parte del Governo di anticipare quello già presente nel disegno di legge che il Ministro ha proposto sul codice identificativo nazionale, che consentirebbe di non tassare la prima casa come cedolare secca perché andrebbe a produrre maggiori introiti e dunque sarebbe questa la dinamica per cui si eviterebbe una tassazione sulla prima casa.

  PRESIDENTE. Facciamo rispondere il Ministro. Prego.

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. Intanto ringrazio delle vostre domande che mi fanno uscire da questa audizione ancora più orgogliosa di essere italiana, perché ho visto un grande vostro interesse sul turismo, una vostra collaborazione. Forse ci siamo resi conto tutti, come avete detto anche voi, che è fondamentale avere una vision sul turismo, avere delle strategie sul turismo per poter crescere. Quindi siamo tutti impegnati nella stessa maniera, e forse sarà la volta buona che dalle parole si passi ai fatti. È da quando sono ragazza, ormai qualche primavera l'ho compiuta, che sento dire che il turismo è il petrolio della nostra Nazione. Beh, lasciatemi dire che se fossimo stati così uniti già tempo fa come siamo oggi – anche l'opposizione, e questo lo prendo come un segnale molto positivo, perché poi dopo si vince sempre con la squadra – molti traguardi sarebbero stati raggiunti. È vero che in politica ognuno fa la sua parte, ma se poi si riesce sulle cose importanti a trovare la stessa visione e le stesse strategie io credo che questo sarebbe il modo migliore per far volare il turismo.
  Per quello che ha chiesto l'onorevole Cappelletti, cioè che noi dobbiamo tendere ai dati della prepandemia, vorrei chiedere a Pag. 24mia volta: perché le sembra che io nel mio intervento ho detto «va tutto bene la madama la marchesa, siamo arrivati al top», oppure ho detto l'esatto contrario?
  Ho detto che con il primo anno del nostro impegno, che abbiamo profuso per quello che riguarda il Ministero del turismo, siamo riusciti a fare, ad esempio, una cosa molto semplice: non è che abbiamo dei meriti particolari, ma eravamo l'unica Nazione che tassava le mance come il lavoro dipendente, eravamo l'unica Nazione. Di solito la mancia si dà a qualcuno perché compie e fa bene il proprio lavoro e viene gratificato con un premio, proprio per dire quanto sei bravo. Eravamo da tantissimi anni che invece la tassazione veniva applicata come da lavoro dipendente. Invece grazie a questo Governo, che è soltanto all'inizio della sua azione, comunque abbiamo fatto sì che le mance fossero tassate al 5 per cento. Cosa da poco? Sì, però l'abbiamo fatta.
  Abbiamo avuto il problema, come lei sa, che tutti gli imprenditori del settore non trovavano lavoratori. Abbiamo fatto una cosa, non la migliore? Può essere che voi potevate fare meglio. Noi però abbiamo messo una decontribuzione del 15 per cento per tutti i lavoratori del settore del turismo per i notturni e per i festivi, per Natale e per Capodanno, perché chi lavora secondo noi può essere incentivato se può avere di più.
  Che si debbano fare tante cose? Io, guardi, sposo pienamente quello che lei ha detto, abbiamo tante cose da fare. Forse ci dobbiamo però interrogare, per una questione di onestà intellettuale, sul fatto che io sarei stata più contenta, ad esempio, se arrivata a fare il Ministro avessi trovato quell'abc del turismo già fatto, visto che siamo una Nazione, come diciamo tutti, che dovrebbe vivere di questo.
  Per quello che lei dice riguardo la legge di bilancio, vorrei dire che in questa legge di bilancio – perché un conto è fare poi Pag. 25propaganda –, i due terzi delle risorse sono state messe a disposizione per i lavoratori, quindi si tratta di misure espansive. Sono 5 miliardi per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, 11,9 miliardi... Cioè, se andiamo poi a vedere i numeri, cosa che a me piace molto studiare, vediamo che questa è una manovra che aiuta i lavoratori e soprattutto quei lavoratori delle fasce più basse.
  Quando lei mi chiede: rifarebbe quella campagna? Orgogliosamente sì. Poi non lo so, però qua poi ci sono le registrazioni e quindi poi me la vado ad ascoltare meglio nelle sue parole, perché lei ha detto che io l'ho affidata a un mio cliente? Lei ha detto bene?

  ENRICO CAPPELLETTI. Le ho chiesto...

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ. No, lei ha chiesto o ha affermato, perché sono due cose diverse e mi interessava capire il suo lessico? Ah, lei ha chiesto. Quindi è una grande sciocchezza, perché non ho mai avuto come cliente, prima di fare il Ministro, lo studio creativo di Armando Testa. La campagna è costata 139 mila euro e ho pensato che era giusto chiamare un soggetto italiano, come l'agenzia Testa, che conoscesse bene la nostra Nazione piuttosto che, magari, affidarsi a soggetti internazionali, che sarebbero stati più cult, sarebbero stati più... non lo so.
  Io penso che un italiano conosca meglio l'Italia e quindi io rivendico quel tipo di campagna che noi abbiamo fatto e la rifarei. Anzi, non solo la rifarei ma, lei sappia, così magari vi do una notizia, che «Open to Meraviglia»e la Venere di Botticelli seguirà tutta la comunicazione da qua ai prossimi anni, anche la campagna invernale della comunicazione dell'Italia nel mondo e, in Italia, la campagna per alcuni eventi sarà fatta da «Open to Meraviglia».Pag. 26
  Per quanto invece riguarda la domanda dell'onorevole Caramanna, che ringrazio perché mi ha fatto una domanda sul codice Ateco, molto importante perché parliamo tutti di turismo ma mai nessuno si è preoccupato di sapere chi è della filiera del turismo. Perché voi lo sapete, perché molti di voi sono anche un po' navigati in Parlamento e quindi avete anche partecipato a Governi e quindi sapete come funzionano le cose, il Ministero del turismo molto spesso, anche se ha a disposizione dei fondi, non può aiutare determinate categorie perché come codice Ateco non fanno parte della filiera del turismo.
  Allora una cosa fondamentale su cui stiamo lavorando da parecchi mesi con Istat è cercare di capire con precisione qual è la filiera del turismo, quali sono le imprese e le aziende che fanno parte della filiera del turismo. Quindi grazie, onorevole Caramanna.
  È un lavoro complicato, come sapete il codice Ateco è un'elaborazione che non è certo semplice definire con uno schiocco di dita, neanche Mandrake penso potrebbe riuscire in 15 giorni. La stiamo facendo per avere i codici Ateco di riferimento e per sapere finalmente definire quella che è la filiera del turismo.
  Poi c'era l'onorevole Benzoni. La cosa che ha detto è che secondo lei è stata fatta male la campagna per quanto riguarda i social. Io ne prendo atto, questa è la sua interpretazione. Poi lei mi dice se si poteva fare meglio? Ma, guardi, io dico magari si poteva anche...

  FABRIZIO BENZONI. Mi riferivo in particolare alla pausa estiva....

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ. No, le sto rispondendo anche sulla pausa. Scusi, io mi sono appuntata qua... Non c'è problema.Pag. 27
  Lei prima mi ha detto che secondo lei, era una sua valutazione, la campagna è stata fatta male sui social. Si poteva fare meglio? Guardi, io non ho la presunzione e l'arroganza di pensare che quello che facciamo al Ministero del turismo sia il meglio in assoluto. Ci proviamo. C'era qualcuno che poteva fare meglio di noi? Sicuramente, può essere.
  Questo è quello che noi siamo riusciti a fare. Guardi, ho avuto una grande soddisfazione quando sono andata in Cina perché WeChat, che come voi sapete è un social importantissimo in Cina, sta lavorando per fare un gioco con la nostra influencer. Quindi credo che questo sia un risultato e spero che presto possa essere realizzato, hanno detto che ci voleva poco tempo. Credo che per noi italiani avere su WeChat la Venere di Botticelli con un gioco che promuove la nostra Nazione sarebbe un risultato importante.
  Poi, se lei mi dice si può fare meglio, io rispondo: «Guardi, onorevole, tutto si può fare meglio. Tutto si può fare meglio».
  La pausa estiva. Non ha mai fatto una pausa, dal 27 giugno... la pausa che lei mi dice. La Venere di Botticelli era in vacanza in giro per tutta l'Italia, perché abbiamo fatto tutta una serie di riprese di shooting, e di tutto che voi state vedendo da adesso in avanti, ma era in giro, era... Scusi, ma scusate...

  PRESIDENTE. Il Ministro ha ascoltato le domande, fate replicare il Ministro.

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. Quando voi mi dite la pausa io non so dove la vedete, cioè la pausa sulla pagina? Perché la Venere è andata in giro, come vi ho elencato e poi vi darò questi dati da tutte... Lo so, vi fa ridere, sono contenta. Anche perché ho visto che le campagne passate sui social effettivamente erano meravigliose. Comunque queste sono state quello che io penso...Pag. 28
  Aveva chiesto anche del lago di Garda. Adesso, onestamente ha ragione, il Lago di Garda sappiamo soprattutto poi che per la Germania ad esempio è una meta turistica assolutamente importante. Adesso, guardi, non le so rispondere perché non ho controllato tutti i post, se così non fosse, e la ringrazio, perché sicuramente il lago di Garda è una destination che se non è stata messa la dobbiamo mettere al più presto, considerato il valore in termini di presenza che anche di qualità del turismo sul lago di Garda. Per cui questo lo faremo assolutamente al più presto e me ne scuso se non è stato fatto un post.
  Però le dico che non mancava soltanto il lago di Garda, ne abbiamo tantissime altre di destinazioni italiane. Perché grazie a Dio l'Italia non è solo quella dei 58 siti UNESCO, ma abbiamo anche dei territori meno conosciuti e più segreti che varrebbero... Però questo mi fa piacere, perché se vuole il lago di Garda vuol dire che pensa che la Venere di Botticelli possa anche portare risultati sul lago di Garda e quindi oggi stesso torno al Ministero e vedrà che facciamo un post sul lago di Garda. Quindi grazie del suggerimento.
  Per quanto riguarda l'onorevole Squeri, non ho capito bene la sua domanda.

  LUCA SQUERI. Sul CIN, sul codice identificativo nazionale. Se ci conferma che verrà anticipato rispetto a quello che era nel disegno di legge, l'attuazione che consenta così di non tassare la prima casa come cedolare secca, l'aumento della tassazione.

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. Grazie, onorevole Squeri.
  Lei sa che per quanto riguarda gli affitti brevi io sono qualche mese che battaglio, perché ritengo che questo far west debba trovare un po' la fine. Poi capisco che è un settore molto delicato, un settore molto difficile, perché da una parte c'è il Pag. 29problema... non il problema, cioè il fatto che la proprietà privata è sacra e che quindi è giusto che ognuno in casa sua faccia quello che vuole. Dall'altra parte però abbiamo il tema del sommerso, abbiamo visto anche articoli di stampa nei giorni passati, dall'altra parte abbiamo anche una concorrenza sleale.
  Quindi io credo che chi è in buona fede, e chiunque, possa capire che questo è un settore dove mai nessuno ha avuto il coraggio, per motivi che io comprendo, di metterci la faccia e le mani, perché è un tema molto complesso. Lo stiamo facendo, io sto dialogando, la vera innovazione è quella del Codice identificativo nazionale perché, senza quel Codice identificativo nazionale peraltro parlante, se passa non si può più andare sulle piattaforme e quindi cadrebbe il core del business perché sono tutte prenotazioni nella maggioranza dei casi online. Per cui in questo momento non le so rispondere, c'è un'interlocuzione e vediamo. Ma per quanto mi riguarda come Ministro sarei assolutamente favorevole di arrivare a una definizione sugli affitti brevi, perché abbiamo bisogno di regole.

  PRESIDENTE. Faccio mia la richiesta di alcuni membri, anche perché abbiamo ancora sei iscritti a parlare e il primo giro di interventi si è svolto in modo equilibrato tra interventi di membri di maggioranza e minoranza. Quindi chiedo se il Ministro può manifestare la sua disponibilità per il seguito dell'audizione nelle prossime settimane.

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. Io assolutamente assicuro la mia disponibilità, perché per me venire in Commissione è un arricchimento, mi piace ascoltare e quindi sono assolutamente disponibile a venire quando voi lo riteniate.

  PRESIDENTE. Ringrazio il Ministro. Prenderemo contatto nei prossimi giorni per fissare il seguito dell'audizione.Pag. 30
  L'onorevole Pavanelli chiede di intervenire sull'ordine dei lavori.

  EMMA PAVANELLI. Vorrei chiedere a lei, presidente, e ovviamente anche alla Ministra, visto che è ancora qua, se fosse possibile alla prossima seduta di audizione non avere tempi così compressi, considerando che siamo ancora in sei richiedenti a dover intervenire e forse anche la Ministra vorrebbe rispondere in maniera più compiuta e senza dover correre. Chiedo, per favore, di poter programmare un tempo adeguato.

  PRESIDENTE. Ovviamente nel seguito dell'audizione verranno svolti gli interventi dei commissari che si sono prenotati e poi verrà dato spazio alla replica da parte del Ministro.
  Ringrazio quindi il Ministro Garnero Santanchè per la sua odierna partecipazione e rinvio il seguito dell'audizione ad una prossima seduta.

  La seduta termina alle 15.55.