XIX Legislatura

X Commissione

Resoconto stenografico



Seduta n. 5 di Giovedì 14 dicembre 2023

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 3 

Seguito dell'audizione del Ministro del turismo, Daniela Garnero Santanchè, in merito alla situazione del turismo anche alla luce della chiusura della stagione estiva 2023 e all'esito della campagna promozionale curata dal Ministero del turismo (ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del Regolamento):
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 3 
Gnassi Andrea (PD-IDP)  ... 3 
Caramanna Gianluca (FDI)  ... 4 
Gnassi Andrea (PD-IDP)  ... 4 
Caramanna Gianluca (FDI)  ... 4 
Gnassi Andrea (PD-IDP)  ... 4 
Caramanna Gianluca (FDI)  ... 6 
Gnassi Andrea (PD-IDP)  ... 6 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 6 
Pavanelli Emma (M5S)  ... 6 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 6 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 6 
Gnassi Andrea (PD-IDP)  ... 7 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 7 
Gnassi Andrea (PD-IDP)  ... 7 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 7 
Gnassi Andrea (PD-IDP)  ... 7 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 7 
Gnassi Andrea (PD-IDP)  ... 7 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 7 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 7 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 8 
Gnassi Andrea (PD-IDP)  ... 8 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 8 
Gnassi Andrea (PD-IDP)  ... 8 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 8 
Gnassi Andrea (PD-IDP)  ... 8 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 8 
Gnassi Andrea (PD-IDP)  ... 8 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 8 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 8 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 8 
Gnassi Andrea (PD-IDP)  ... 9 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 9 
Gnassi Andrea (PD-IDP)  ... 9 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 9 
Gnassi Andrea (PD-IDP)  ... 9 
Garnero Santanchè Daniela , Ministro del turismo ... 9 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 9 
Pavanelli Emma (M5S)  ... 9 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 10 
Pavanelli Emma (M5S)  ... 10 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 10 
Pavanelli Emma (M5S)  ... 10 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 10 
Pavanelli Emma (M5S)  ... 10 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 10 
Caramanna Gianluca (FDI)  ... 10 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 10 
Peluffo Vinicio Giuseppe Guido (PD-IDP)  ... 10 
Caramanna Gianluca (FDI)  ... 10 
Peluffo Vinicio Giuseppe Guido (PD-IDP)  ... 10 
Gusmeroli Alberto Luigi , Presidente ... 10

Sigle dei gruppi parlamentari:
Fratelli d'Italia: FdI;
Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista: PD-IDP;
Lega - Salvini Premier: Lega;
MoVimento 5 Stelle: M5S;
Forza Italia - Berlusconi Presidente - PPE: FI-PPE;
Azione - Popolari europeisti riformatori - Renew Europe: AZ-PER-RE;
Alleanza Verdi e Sinistra: AVS;
Noi Moderati (Noi con L'Italia, Coraggio Italia, UDC e Italia al Centro) - MAIE: NM(N-C-U-I)-M;
Italia Viva - il Centro - Renew Europe: IV-C-RE;
Misto: Misto;
Misto-Minoranze Linguistiche: Misto-Min.Ling.;
Misto-+Europa: Misto-+E.

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
ALBERTO LUIGI GUSMEROLI

  La seduta comincia alle 14.55.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la resocontazione stenografica e la trasmissione attraverso la web-tv della Camera dei deputati.

Seguito dell'audizione del Ministro del turismo, Daniela Garnero Santanchè, in merito alla situazione del turismo anche alla luce della chiusura della stagione estiva 2023 e all'esito della campagna promozionale curata dal Ministero del turismo.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito dell'audizione del Ministro del turismo, Daniela Garnero Santanchè, in merito alla situazione del turismo anche alla luce della chiusura della stagione estiva 2023 e all'esito della campagna promozionale curata dal Ministero del turismo.
  Ricordo che nella seduta del 15 novembre scorso si è svolta la prima parte dell'audizione, con l'intervento dei deputati Cappelletti, Caramanna, Benzoni, Squeri, cui il Ministro ha replicato.
  La seduta odierna è dedicata al seguito dell'audizione. Hanno chiesto di intervenire nel seguente ordine i deputati: Gnassi, Pavanelli, Antoniozzi, Di Sanzo e Maerna. Prima di cedere loro la parola avverto che il Ministro ha comunicato la propria disponibilità fino alle ore 15.30.
  Quindi direi di procedere con le domande: se sono brevi potrebbe esserci il tempo per fare tutto, altrimenti vedremo.
  Do la parola all'onorevole Gnassi.

  ANDREA GNASSI. Grazie, presidente. Ringrazio anche il Ministro per la sua presenza di nuovo in Commissione. Presidente, adesso, al netto delle domande magari sarebbe opportuno anche argomentarle con qualche riflessione, perché non credo che all'audizione debba applicarsi un meccanismo di question time.
  Una prima annotazione. Noi siamo persuasi, io sono convinto personalmente, l'ho sentito anche dalle parole del Ministro, che davvero serve una strategia di medio-lungo periodo per quella che è evocata come un'industria strategica e nei fatti molto spesso negli anni, al di là di chi ha governato – e io mi asterrei dal gioco di quelli che «c'erano prima, ci sono io, vado meglio eccetera», perché siamo stati tutti al Governo – bisogna provare a costruire anche con un contributo fattivo dialettico le coordinate per una politica industriale.
  L'ho sentito dire dal Ministro quindi è un rilievo che condivido e apprezzo, è scritto nel Piano strategico nazionale del turismo, quindi da questo punto di vista una politica industriale fatta di grandi fasi, ricerca e sviluppo, strumenti per l'innovazione di processo e di prodotto, materiale e immateriale, il turismo è materiale e immateriale, quindi le infrastrutture eccetera, strumenti per l'aggregazione dell'impresa e la riqualificazione dell'impresa, la promo-commercializzazione.
  Io non è che mi trovo a mio agio nello svolgere per forza un ruolo, come opposizione, di forzata contrapposizione dialettica, e nelle cose che ha detto il Ministro rilevo anche dei punti positivi. Io credo che se il turismo va bene in Italia è bene dirlo: c'è un trend di arrivi internazionali positivo nel nostro Paese.Pag. 4
  Tenterei di far notare – ma veramente mi si consenta di cogliere il senso di quello che dico e intendere la sfumatura in senso dialettico positivo – che lo stesso titolo della convocazione (adesso vado a memoria): «esiti della stagione estiva, risultati della campagna di promozione», io lo capisco, ho avuto anche ruoli amministrativi. Ma ascrivere i risultati di una stagione positiva ai meriti o ai demeriti di una campagna di promozione non è propriamente – forse Caramanna lo sa – il senso di strutturare una politica di medio-lungo periodo per il turismo. Non è che il turismo è andato bene o male: è andato bene, sta andando bene, poi ci sono dei nodi. Ad esempio la domanda interna è una cosa diversa. Gli arrivi internazionali stanno andando bene in Europa, 590 milioni di arrivi internazionali, da sempre l'Europa è la destinazione più fruita dagli arrivi internazionali. Dentro l'Europa va bene il Sud Europa, da sempre va bene, quindi Francia, Spagna e Italia.
  Perché analogamente – e qui faccio il mio ruolo di opposizione – se leggo «chiudiamo un'estate straordinaria con dati che confermano la piena ripresa di un settore che non solo è il principale motore della nostra economia ma un'industria potente che genera posti di lavoro, richiesta trasversale...». Questi che parla è il Ministro del turismo spagnolo, che rileva come dopo la pandemia l'Europa ha riconquistato un mercato importante, gli arrivi internazionali in Spagna sono nell'ordine del +19 per cento, lo stesso più o meno in Francia, forse la Francia ha un po' più di problemi.
  Lo dico per provare insieme a lavorare per strutturare una politica, poi capisco che ognuno deve anche ascrivere giustamente a se stesso i meriti per le azioni che fa, però su quella campagna, Ministro, io sono stato il primo a dire: «si può scegliere». La Venere di Botticelli piuttosto che Raffaello Sanzio, il Colosseo sono tutti discutibili. Testa è un ottimo professionista. Sono stati fatti degli errori che non mi interessa adesso rimarcare. Ma se io fossi stato il Ministro del turismo avrei fatto tabula rasa di quello che è stato fatto lì dentro.
  Perché se guardiamo con puntualità, anche da quello che è stato detto dal Ministro stesso, i risultati di quella campagna insieme agli arrivi non associano il successo dell'Italia ai dati di quella campagna in merito, ad esempio, alle visualizzazioni social, eccetera.
  Quindi starei un po' più cauto a dire: «abbiamo fatto la Venere, è andata bene», perché sta andando bene in Europa, va bene in Spagna.
  Lo dico ma non per essere polemico, non per trovare il pelo nell'uovo, perché io da italiano sono stato anche un po' ferito. Non mi interessa più restare sul piano dell'ironia: ho fatto qualche battuta in Aula per dire che è stato tradotto con l'intelligenza artificiale, che i vini sono sloveni, che Camerino è stato tradotto «Garderobe», che Scalea diviene «Treppe», scale in tedesco. Però attenzione, perché lì siamo andati in corsa, non siamo andati al massimo. Le campagne di advertising le facciamo da professionisti, non è che se fai i tabelloni negli aeroporti nel momento in cui ho già in tasca (la dico così come la direi al bar) il biglietto dell'aereo poi scelgo la destinazione del cartellone messo nell'aeroporto, piuttosto il tabellone della Venere magari lo vado a collocare a Times Square se mi interessa il mercato internazionale.

  GIANLUCA CARAMANNA(intervento fuori microfono).

  ANDREA GNASSI. Attenzione, siccome abbiamo detto di aver fatto le campagne negli aeroporti e sono andato a vederle, prevalentemente sono state collocate negli hub di arrivo.
  È evidente che se io ho cento euro per una campagna di advertising vado a colpire i luoghi della preparazione del mio viaggio, non i luoghi dove ho già acquistato il biglietto magari per un'altra destinazione.

  GIANLUCA CARAMANNA(intervento fuori microfono). È solo un esempio che è stato fatto.

  ANDREA GNASSI. Infatti purtroppo c'è solo quell'esempio lì. Cioè, quando la Spagna e la Francia si attrezzano....Pag. 5
  Ma lo dico per dare un contributo positivo, perché siamo arrivati in corsa.
  Poi – e stiamo andando su alcune cose in senso positivo –, io ho apprezzato la conferma di questo Governo di istituire il Ministero del turismo, cosa già fatta comunque precedentemente.
  Lo dico anche perché i Ministri che si sono susseguiti sono stati di vario colore e non è che quando si arriva si fa tabula rasa. Ho ecceduto anch'io delle volte nel dire: «da quando ci sono io le cose vanno meglio». Attenzione, perché ricordo i Ministri precedenti che a loro volta hanno fatto delle cose bene e altre meno.
  Cioè, dobbiamo misurare la portata di quello che facciamo sul medio-lungo periodo sul turismo, è questa secondo me la vera sfida. Io sono stato tra quelli che non hanno attaccato la Venere solo perché dovevo attaccare la Venere, perché quello è anche il gioco del turismo.
  Piuttosto vado ad alcuni nodi, così faccio un po' di domande. Mi preoccupa ad esempio, rispetto al prepandemia, nel 2023, a fronte di successi sugli arrivi internazionali la contrazione dei viaggi sul mercato interno, dove il dato inflazionistico e i salari hanno giocato un ruolo...
  Vi ricordate che dopo la pandemia la scelta era prevalentemente interna, è ovvio, non potevi prendere gli aerei e stavi in un mercato interno. Siccome noi dobbiamo guardare anche a quel lato lì, soprattutto per desaturare l'overtourism nei grandi hub (Firenze, Venezia, eccetera), sui crinali che l'Italia ha, sui paesaggi, sui borghi eccetera, quello che dobbiamo – come ho fatto quella riflessione in senso costruttivo, non ascrivo al Ministro la responsabilità di questo, però – capire è come dopo la pandemia non si è poi strutturata anche quella domanda interna che è andata a scegliere i nostri luoghi turistici, i nostri borghi. Cioè gli italiani che avevano la possibilità hanno preso l'aereo, è una tendenza mondiale ovviamente, chi ha meno possibilità ha contratto la spesa.
  Quindi mi preoccupa da questo punto di vista il fatto che nel 2023 gli italiani probabilmente viaggiano meno internamente, cioè gli italiani che si spostano meno del prepandemia, questo è un dato che noi dobbiamo vedere. Dobbiamo esser contenti perché gli arrivi internazionali migliorano, ma così come il settore alberghiero ha registrato riprese a diverse velocità.
  C'è un dato strutturale nel nostro Paese, mentre nel Nord la struttura alberghiera è prevalente, e questo vuol dire rendita d'impresa, filiera e indotto; al Sud, dove il Sud occupa il dieci per cento della domanda, il nostro splendido Sud, la prevalenza di un sistema di Airbnb fa sì che anche quell'indotto minore delle potenzialità ha una conseguenza sull'indotto; al Sud è prevalente la struttura di un'economia diversa. Nelle grandi città abbiamo un modello ibrido, con tutti i temi che questa dinamica di acquisto della domanda turistica porta con sé, mi riferiscono al tema noto di Airbnb.
  Quindi capisco che un Governo deve dire «va bene, vediamo anche le cose che dobbiamo aggredire» e non ascriviamo tutto a quella campagna.
  Non voglio essere davvero, Ministro, irriverente: si parla in Commissione! Ma, non lo so, l'ho accolta non in senso di disprezzo verso questa Commissione, ma siccome qui tentiamo di dare un contributo, quando si dice che la Venere a quella domanda è andata in vacanza dal 28 giugno al 29 agosto io l'ho considerata una battuta, perché se invece qualche professionista sostiene che la Venere è andata a fare lo shooting io qualche problema su quei professionisti che sostengono questa roba qui me lo porrei, perché non esiste nel digital che uno va a fare lo shooting mentre deve promuovere il proprio territorio.
  Concludo su alcuni nodi. Vorremmo sapere, presidente, cosa succede il primo gennaio 2024, al netto sulla Bolkestein, a proposito di turismo, al netto della mappatura 60/40 della lettera che ha fatto l'Europa... (sto sintetizzando, forse do delle cose per scontato) 60 per cento di spiaggia libera e 40 per cento in concessione. Guardate che succederà che gli attuali concessionari devono rilasciare le aree occupate libere da manufatti e da altre attrezzature – qualificate tra l'altro alcune di facile rimozione o no – e la permanenza degli attuali concessionari dal primo gennaio 2024 si configurerebbePag. 6 come abusiva e l'occupazione abusiva costituisce illecito penale ai sensi dell'articolo 161 del codice della navigazione. Cioè questo è quello che succederà al primo ricorso che il 1° gennaio chiunque può fare. Quindi territorio che vai procura che trovi, perché al netto della negoziazione ci son dei nodi...

  GIANLUCA CARAMANNA(intervento fuori microfono). La Cassazione...

  ANDREA GNASSI. La Cassazione ha detto che il Consiglio di Stato si deve riesprimere e non è entrata nel merito, quindi non entrando nel merito si dovrà esprimere sul decreto del Governo Meloni che ha fatto la proroga al 2025, il 1° gennaio però ci dovete dire cosa succede.
  Ultimi temi accennati, abbiamo fatto la riforma sulle professioni turistiche, sulle guide. Ci siamo astenuti, abbiamo dato un contributo perché poi siamo arrivati in corsa.
  Bolkestein in sospeso. PNRR 2 miliardi e quattro, abbiamo visto che sono stati rimodulati, molti obiettivi sono stati già raggiunti nel 2021-2022, una quota parte dei mille e 786 milioni previsti. Ci piacerebbe sapere la rimodulazione e a che punto sono gli altri obiettivi.
  Il Piano nazionale degli aeroporti, Ministro. Io vengo da un territorio dove ci sono troppe piste per troppi campanili.
  Una serie di temi che, al netto di: «la Venere com'è andata la stagione», ci piacerebbe affrontare in un confronto anche dialettico e costruttivo.

  PRESIDENTE. Con l'onorevole Gnassi tutti i gruppi sono intervenuti per porre domande al Ministro. Ora risponde il Ministro. Poi se avanza tempo inviterò tutti gli altri a interloquire col Ministro, con domande brevi. Prego, onorevole Ministro.

  EMMA PAVANELLI. Sull'ordine dei lavori, presidente, se posso.

  PRESIDENTE. Farei rispondere al Ministro. Do la parola all'onorevole Ministro.

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. Grazie, presidente. Intanto ringrazio molto l'onorevole Gnassi. Io credo che i risultati migliori si ottengano quando c'è un confronto, poi possiamo essere d'accordo, più o meno d'accordo, contrari, ma io ritengo che ascoltare anche l'opposizione sia assolutamente fondamentale, magari per capire che le posizioni sono giuste o per capire che alcune posizioni possono essere cambiate.
  Vede, onorevole Gnassi, dove io non riesco proprio e non ce la faccio, ma non per cattiva volontà, non riesco a seguirla è quando lei continua a parlare della campagna della Venere.
  Per tre motivi. Il primo motivo, io non mi sono mai arrogata il merito che grazie alla campagna di Open to Meraviglia i risultati di quest'anno, che adesso abbiamo sino al mese di ottobre, ma abbiamo anche novembre tendenziale e potrei dire che sono stati molto buoni, non mi sono mai arrogata la pretesa di dire che questo è merito esclusivo della campagna Open to Meraviglia. Non è nel mio stile, non è nel mio carattere, credo di essere una donna che di comunicazione ne capisce qualcosa e che sa essere anche abbastanza pragmatica.
  Quello dove non riesco a seguirla: le vorrei fare io una domanda. Lei si ricorda una campagna che è stata fatta dal Ministero del turismo, e non mi interessa di destra o di sinistra di sotto e di sopra, della quale ne abbiamo sentito parlare, della quale ha avuto come ha avuto Open to Meraviglia 350 milioni di visualizzazioni spontanee? Una campagna che possiamo andare a vedere, guardi, nel bene e nel male.
  Perché una campagna di successo non è mai una campagna che non divide. Anzi, lei conosce benissimo le teorie del marketing, una campagna di comunicazione ha successo quando ci sono i pro e i contro, quando se ne parla.
  Io ripeto: lo rifaccio. E sin quando io sarò Ministro l'Open to Meraviglia e la Venere di Botticelli sarà la nostra virtual testimonial e continueremo a usare la Venere di Botticelli.Pag. 7
  Perché, gliel'ho già detto l'altra volta, che piaccia o non piaccia io ne prendo atto, ma non voglio neanche convincerla che è stata un'ottima campagna. Non la voglio convincere perché a me è andato benissimo questo gioco al massacro che ha fatto l'opposizione sulla campagna Open to Meraviglia.

  ANDREA GNASSI(intervento fuori microfono).

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. Ovunque, financo quando si è parlato di quello che abbiamo fatto, e io dico insieme, sulle guide turistiche, perché io credo che è stato un lavoro positivo, perché ognuno ha dato il suo...

  ANDREA GNASSI(intervento fuori microfono).

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. No, ma io ho ringraziato pubblicamente in Aula, sono stata alla discussione generale, mi interessava moltissimo ascoltare, e vi ho ringraziato per l'apporto che avete dato perché io ci tengo tantissimo.
  Siccome io sono contraria al pensiero unico, quindi sono ben contenta di ascoltare anche chi ha un pensiero diverso dal mio, a volte mi convince e altre volte rafforzo invece quello che è il mio pensiero.
  Detto questo, quando si va all'estero – anche voi viaggiate nel mondo –, ad esempio sapere che WeChat, in Cina, fa il videogioco sulla nostra campagna Venere di Botticelli io lo ritengo un successo, perché sono milioni di possibili turisti di un turismo che per noi è molto importante che venga nella nostra nazione. È anche giusto che non la pensiamo uguale, però mi piacerebbe sapere se c'è stata una campagna che ha fatto il Ministero del turismo di cui si è discusso così tanto, di qualsiasi appartenenza politica fosse il Ministro.
  Quindi vorrei chiuderla qua su questa campagna. Tanto la continueremo.
  Anche quando voi dite che è stato fatto qualche errore, è vero, stiamo parlando tutti in questi giorni di intelligenza artificiale, siamo tutti interessati a quello che sarà l'impatto dell'intelligenza artificiale sulle nostre vite, sul nostro lavoro, sul cambiamento, su tutto.
  È vero, è stato fatto un errore, io mi sono affidata a una società italiana di primaria importanza, è successo un errore. Ma guardate che quell'errore c'era in un unico video che è stato quello di presentazione, perché quando è andato su tutti i canali e quando l'abbiamo portato in giro per il mondo è stato corretto.
  Abbiamo sbagliato: ma lo dico! Io sono responsabile perché sono il Ministro, ma quando succede che ci si affida a chi si pensa essere una società di primaria importanza, è stato fatto un errore. Quell'errore che era un frame che durava due secondi sembrava che avesse rovinato tutto quello che era la campagna.
  È stato fatto un errore? Sì. È andato esclusivamente nel video presentazione? Sì. È stato corretto? Sì. Non c'è nessun video in giro per il mondo che riporti quell'errore, questo ve lo dico chiaramente perché io credo che nella vita solo quelli che non fanno le cose non sbagliano, comunque me ne assumo assolutamente la responsabilità.
  Quindi vorrei metterla via questa cosa, anche se vi devo dire onestamente che io sono felice ogni volta che tutti voi attaccate la Venere di Botticelli e Open to Meraviglia.

  ANDREA GNASSI(intervento fuori microfono).

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. Come no? Va beh, finiamola qua.

  ANDREA GNASSI(intervento fuori microfono). Ha bisogno di un conflitto?

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. Ma l'altra volta, scusate...

  PRESIDENTE. Lasciamo rispondere il Ministro.

Pag. 8

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. Va bene, scusi, però siccome abbiamo tante cose... Scusate, va bene, vi è piaciuta a tutti, sono molto contenta. Grazie del vostro apporto, vi ringrazio. Mi sono sbagliata, chiedo venia, avevo capito male, forse non sempre sono così sveglia da capire bene, vi ringrazio.
  Quindi siamo tutti d'accordo, proseguiamo su temi che mi sembrano molto più importanti.
  Quindi anche lì su numeri, passare per una che si arroga il fatto che io dico che i numeri positivi del turismo del 2023 sono dati esclusivamente alla...

  ANDREA GNASSI(intervento fuori microfono).

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. No, non l'ho detto. Ho detto come tutte le cose, perché noi stiamo parlando del turismo, in questo caso lo stiamo analizzando come un prodotto, un prodotto che dobbiamo avere la capacità di vendere. Sulla vendita di un prodotto le campagne pubblicitarie, non lo dico io, incidono. Ma non è che ne determinano: incidono, possono fare aumentare, possono rendere più sexy l'offerta del prodotto.
  Detto questo la chiudiamo su Open to Meraviglia, la notizia ve l'ho data, sin quando il Ministro sarò io Open to Meraviglia e la campagna della Venere di Botticelli continuerà a esistere. Anzi, vi do una notizia visto che siamo qua...

  ANDREA GNASSI(intervento fuori microfono).

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. No, io non sono sarcastica per niente.

  ANDREA GNASSI(intervento fuori microfono). Se dobbiamo sentire le offese.

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. Ma io non sono offesa, l'ho ringraziata.

  ANDREA GNASSI(intervento fuori microfono). Abbia rispetto.

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. Più rispetto di questo.

  PRESIDENTE. Il Ministro ha ascoltato le domande, adesso ascoltiamo, anche perché ci sono degli altri che devono intervenire, se non si fa in tempo faremo una terza seduta, perché ci sono quattro deputati che si sono iscritti e quindi si farà sicuramente un terzo incontro col Ministro, visto che ormai mancano dieci minuti, però facciamo rispondere almeno il Ministro senza interruzioni.

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. Invece volevo andare sulle cose su cui mi interessa molto avere un confronto, e capire.
  Lei ha parlato di piano industriale, e su questo condividiamo che ci deve essere una visione di piano industriale: siamo d'accordo, mi sembra di aver capito dalle sue parole che il turismo va trattato come un'industria.
  La domanda che ci dobbiamo porre tutti se questa è l'idea di entrambi e dobbiamo lavorare è perché oggi, come lei sa onorevole Gnassi, noi non abbiamo una filiera del turismo, non abbiamo dei codici ATECO che identificano una filiera del turismo. Questo come lei sa mette in difficoltà quando ci sono dei fondi per poter aiutare.
  Anzi, oggi vi do la notizia, visto che questo a lei interessa sull'Emilia-Romagna: anche qua ci avevano accusati che non venivano fatti i pagamenti per la tremenda alluvione che ha subito l'Emilia-Romagna. Noi con le nostre possibilità avevamo messo a disposizione 10 milioni di euro per le imprese del turismo: oggi abbiamo iniziato a fare i pagamenti e riteniamo di potere concludere tutti i pagamenti con tutte le richieste che ci sono state fatte entro i prossimi due o tre giorni, e oggi abbiamo cominciato a pagare ciò che avevamo detto. Quindi andiamo avanti nelle cose che diciamo.Pag. 9
  Sul piano industriale lei sa, perché sono venuta a dirlo in questa Commissione, che abbiamo fatto un piano strategico 2023-2027 che abbiamo visto insieme, ne abbiamo parlato insieme in questa Commissione, e lì ci sono le direttive dei prossimi quattro anni ormai su quello che dovremo fare.
  Vede, quando lei mi parla di Francia e di Spagna, come tutti, dovremmo avere una grande preoccupazione, perché lei oggi come sa l'Italia non è più prima sul gradino del podio, ci è passata davanti la Francia, ci è passata davanti la Spagna, ci è passata davanti la Germania, ci è passata davanti la Grecia, e forse abbiamo anche la Turchia, cosa che non è ancora definita, che ci è passata davanti relativamente ad alcuni dati. Se noi prendiamo dei dati omogenei di spesa ad esempio (poi se volete lascio tutti quanti i numeri e dopo vediamo).
  La preoccupazione comune dovrebbe essere che noi dobbiamo fare una strategia per poter ritornare al primo gradino del podio, visto che abbiamo tutto, non è che la Francia ha più della Spagna.
  Anche qua dovremmo imparare a capire, peraltro, quante risorse sono messe a disposizione, perché le risorse che ha la Francia, a livello di promozione, o che ha la Spagna, sempre a livello di promozione, sono nettamente superiori alle nostre.
  Quando lei mi parla degli aeroporti io non posso essere che d'accordo con lei, ma non è una mia competenza come lei sa, dovete audire il Ministro dei Trasporti. Magari se il Ministro del turismo potesse occuparsi di alcune materie, ne parliamo col Ministro Salvini, siamo consapevoli.
  O quando lei mi parla degli alberghi, mi dice al sud dove c'è un gap, io sono d'accordissimo con lei che ci dobbiamo lavorare molto, che quel 10 per cento è una percentuale troppo bassa. Ma dobbiamo essere consapevoli anche di una cosa, che in Italia mancano gli alberghi.
  Proprio ieri è passato l'emendamento sugli affitti brevi come lei saprà. Non è la cosa migliore che volevate? Potevamo fare di più e meglio?

  ANDREA GNASSI(intervento fuori microfono).

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. No, in generale, non è che io sto parlando con lei. Siccome siamo stati tacciati da parte dell'opposizione di non aver avuto abbastanza coraggio perché non abbiamo inserito il numero delle note... Io le sto rispondendo.

  ANDREA GNASSI(intervento fuori microfono).

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. Va bene, okay, sono contenta che anche sugli affitti brevi siamo tutti d'accordo e finalmente...

  ANDREA GNASSI(intervento fuori microfono).

  DANIELA GARNERO SANTANCHÈ, Ministro del turismo. Guardi, io non litigo assolutamente, io sono non direi pacifista ma pacifica sicuramente, quindi non voglio litigare, anche perché io ho grande rispetto del ruolo di questa Commissione e dei commissari. Per cui vengo qua se non basta altre diciotto volte, perché il confronto mi piace, ma non ho nessun motivo né di frattura né di astio. Ho solo un motivo per stare qua: ascoltare. Perché magari ci date delle proposte che poi possiamo sviluppare insieme e possiamo migliorare quella che, siamo tutti d'accordo, dovrebbe essere la prima industria della nostra Nazione.
  Mi spiace non poterle rispondere sulla Bolkestein ma come lei sa non è la mia materia, quindi non parlo delle competenze che sono dei miei colleghi. Mi sembra che sul resto le ho risposto.
  Se avete delle proposte da fare, ovvero che possiamo fare insieme per migliorare la situazione dell'industria del turismo in Italia, resto a completa a disposizione.

  PRESIDENTE. Abbiamo quattro minuti. L'onorevole Pavanelli chiede di intervenire sull'ordine dei lavori, prego.

  EMMA PAVANELLI. Grazie, presidente. Io vorrei capire una questione. Mentre interveniva il collega rispondeva il collega Pag. 10Caramanna, allora io vorrei capire se è... No, mi scusi, mi faccia parlare, presidente.
  Vorrei capire se il collega è qui in veste di deputato – oggi – o se invece è in veste di collaboratore tecnico del Ministero, perché non può...

  PRESIDENTE. Non è sull'ordine dei lavori. La invito a rimanere nell'ambito dell'intervento sull'ordine dei lavori.

  EMMA PAVANELLI. È sull'ordine dei lavori perché l'intervento è volto a sapere chi risponde sul turismo...

  PRESIDENTE. L'onorevole Caramanna ha risposto fuori microfono una volta, l'onorevole Gnassi ha risposto tre o quattro volte, ma tutti in modo pacato senza nessun problema.

  EMMA PAVANELLI. Sì, però, il collega Gnassi parlava comunque con la Ministra che è giustamente la referente del Ministero.

  PRESIDENTE. Rimanga sull'ordine dei lavori. Qual è la domanda?

  EMMA PAVANELLI. La domanda è in che veste è qui il collega Caramanna.

  PRESIDENTE. Va bene, grazie. Prego, onorevole Caramanna.

  GIANLUCA CARAMANNA. Devo replicare dato che sono stato chiamato in causa.
  Io non ho risposto, tant'è vero che non si troverà nulla nemmeno a verbale, perché ho semplicemente commentato, con il collega Gnassi un dato che a prescindere dalla Commissione mi sarei permesso di commentare dato che sono anche un addetto ai lavori, o almeno lo sono stato. Quindi a prescindere, come anche il collega Gnassi, conoscendo la materia ho commentato, ma non sono entrato nel merito.
  Oltretutto io qui sono capogruppo in Commissione, quindi in merito anche a questo mio ruolo la prego anche di rispettare se, ovviamente, faccio una dichiarazione o commento un collega. Grazie.

  PRESIDENTE. Sull'ordine dei lavori?

  VINICIO GIUSEPPE GUIDO PELUFFO. Nel senso che la domanda della collega Pavanelli era lecita, visto che era intesa a chiarire se l'audizione era della Ministra o se era della Ministra e di chi collabora con la Ministra.

  GIANLUCA CARAMANNA(intervento fuori microfono). Lei, collega, non era nemmeno in Aula.

  VINICIO GIUSEPPE GUIDO PELUFFO. Ho seguito tutto da remoto, quindi posso fare l'intervento sull'ordine dei lavori avendoli seguiti da remoto.

  PRESIDENTE. Comunico che il tempo a disposizione per l'odierna audizione è esaurito. Ringrazio, il Ministro del turismo per il suo intervento e rinvio il seguito dell'audizione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.30.