CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 7 settembre 2023
162.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
COMUNICATO
Pag. 33

  Giovedì 7 settembre 2023.Presidenza della presidente Barbara FLORIDIA.

  La seduta comincia alle 8.35.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  La PRESIDENTE comunica che ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del regolamento della Commissione, la pubblicità dei lavori sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso.

PARERE PARLAMENTARE SU ATTI DEL GOVERNO

Schema di contratto di servizio tra il Ministero delle imprese e del made in Italy e la RAI- Radiotelevisione Italiana Spa, per il periodo 2023 – 2028 (Doc. n. 52).
(Seguito dell'esame e rinvio)

  Prosegue l'esame sospeso nella seduta del 18 luglio 2023.

  La PRESIDENTE ricorda che l'ordine del giorno reca seguito dell'esame dello schema di contratto di servizio tra il Ministero delle imprese e del made in Italy e la RAI-Radiotelevisione Italiana Spa, per il periodo 2023-2028, su cui la Commissione è chiamata, ai sensi dell'articolo 1, comma 6, lettera b), numero 10, della legge n. 249 del 1997, ad esprimere il proprio parere.
  Prima di cedere la parola ai relatori Lupi e Nicita, desidera ringraziare quanti hanno contribuito all'approfondita istruttoria sul provvedimento in esame, attraverso le numerose audizioni che questa Commissione ha svolto per poter esprimere il proprio parere.
  Come convenuto nella riunione svoltasi ieri dell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, nonché sulla base delle interlocuzioni successivamente svolte, si è convenuto di fissare il termine per la presentazione degli emendamenti riferiti allo schema di parere presentato dai relatori per mercoledì 13 settembre alle ore 12. Sempre la prossima settimana avranno luogo, nelle giornate di mercoledì e giovedì, Pag. 34ulteriori sedute presumibilmente dedicate allo svolgimento della discussione generale e all'illustrazione degli stessi emendamenti.
  Cede dunque la parola ai Relatori, deputato Lupi e senatore Nicita, affinché illustrino alla Commissione i contenuti dello schema di parere da loro predisposto (vedi allegato).

  Il deputato LUPI (NM(N-C-U-I)-M), relatore, fa presente preliminarmente che il testo dello schema di parere è stato elaborato raccogliendo i contributi emersi durante il ciclo di audizioni svolte, con l'intento di evidenziare le modifiche al testo dello schema di contratto di servizio che si reputano necessarie per una migliore declinazione della missione del servizio pubblico alla luce delle nuove sfide da affrontare.
  Si tratta di un testo iniziale, aperto al confronto tra tutte le forze politiche e quindi suscettibile di ogni possibile modifica ed integrazione, nell'auspicio che la Commissione possa esprimersi in modo totalmente unitario. Pertanto, su alcune questioni ci si è riservati di predisporre specifici interventi sul testo solo dopo le valutazioni che emergeranno durante il seguito dell'iter; fa riferimento in particolare al tema, sollevato da più parti, circa la misurabilità degli obiettivi e degli impegni che la Rai è chiamata a rispettare, in modo che gli stessi possano essere verificati nel loro percorso attuativo, anche prevedendo il rafforzamento della funzione di controllo e vigilanza di questa Commissione.
  Prima di soffermarsi nel merito di alcune puntuali modifiche e proposte, rileva altresì che il contratto di servizio non può essere considerato alla stregua di un trattato filosofico, dovendo attenersi alla indicazione di princìpi, impegni e obiettivi rivolti all'Azienda, che necessariamente devono essere tradotti in modo sintetico e non eccessivamente verboso ed articolato.
  Tra le modifiche proposte nello schema di parere, segnala che nelle premesse si è inteso evidenziare l'esigenza di una offerta maggiormente inclusiva e accessibile nei confronti delle persone disabili, mentre nell'articolo 2 sottolinea che viene proposto che la Rai trasmetta annualmente a questa Commissione una dettagliata informativa sulle strategie editoriali individuate per la valorizzazione delle tematiche incluse nell'offerta di servizio pubblico e sui conseguenti risultati raggiunti.
  Nell'articolo 3 sono state avanzate talune modifiche per prevedere anche un più efficace processo di alfabetizzazione digitale, mentre in ordine all'articolo 4 dedicato alla qualità dell'informazione si è, da una parte, ribadita l'esigenza di una valorizzazione e promozione del giornalismo di inchiesta, dall'altra, si propone la pubblicazione da parte della Rai, sul proprio sito, di un elenco completo degli opinionisti e degli ospiti delle trasmissioni, corredato da una loro biografia.
  Anche venendo incontro a numerose sollecitazioni, i relatori hanno inteso enucleare le specifiche esigenze che riguardano la fascia dei minori in un apposito articolo – ulteriore rispetto a quello riferito ai giovani – e hanno ulteriormente avanzato alcune proposte migliorative sia sull'articolo 6 (Made in Italy) che sull'articolo 7, con specifico riferimento al tema della salute.
  Ulteriori proposte sono contenute anche per quanto riguarda i temi della transizione ambientale (articolo 8), mentre nell'articolo 9, al fine di accrescere la fruibilità e l'accessibilità dell'offerta del servizio pubblico per le persone disabili, si sono introdotte modifiche più puntuali e cogenti.
  Dopo aver segnalato le ulteriori proposte attinenti agli articoli 10 e 11, segnala l'introduzione di un apposito articolo in merito alle audiovideoteche, mentre all'articolo 13 si richiama il rispetto dell'Azienda alle norme per l'inserimento lavorativo per le persone disabili e per il rafforzamento della formazione dei giornalisti.
  Evidenzia che nell'articolo 17 si intende avanzare una proposta per una migliore razionalizzazione delle spese legali, mentre all'articolo 18 si è inteso precisare alcune indicazioni da inserire nel bilancio di esercizio per l'impiego dei ricavi derivanti dal gettito del canone per scopi culturali, sociali ed educativi.
  Dopo essersi soffermato sulle proposte relative alla restante parte dell'articolato, Pag. 35fa presente che sono state al momento avanzate alcune modifiche all'Allegato 1, lasciando aperta la possibilità di inserire nello stesso articolato i contenuti che ora sono previsti nel suddetto Allegato.

  Il senatore NICITA (PD-IDP), relatore, rileva preliminarmente che lo schema di contratto di servizio presenta delle discontinuità rispetto ai precedenti contratti: questo aspetto se da una parte può anche essere meritevole di apprezzamento, alla luce di un testo maggiormente semplificato e quindi più facilmente divulgabile, dall'altra comporta alcune problematiche poiché, a suo avviso, alcuni profili essenziali non sembrano essere sufficientemente trattati, come ad esempio i contenuti ora relegati nell'Allegato 1, peraltro escluso dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
  Alla luce di quanto appena evidenziato, si giustifica la natura estremamente articolata dello schema di parere che oggi viene presentato, sul quale richiama l'attenzione rispetto ad alcuni aspetti prioritari; in primo luogo si rende necessario riflettere su quale contenuto dare all'offerta di servizio pubblico, in modo da tener conto di tutte le sensibilità e gli orientamenti, in una visione inclusiva, a cui dovrebbe attenersi anche questa Commissione, su taluni temi di indubbio rilievo, come la tutela della dignità della persona, l'attenzione verso i giovani e i minori e il contrasto verso ogni forma di discriminazione.
  In secondo luogo, come già anticipato dall'altro relatore, nello schema di parere si sono apportate alcune modifiche relative al rafforzamento dei controlli sul rispetto di principi ed obiettivi e sulla cosiddetta misurabilità degli stessi, avendo consapevolezza che questi aspetti possono essere ulteriormente arricchiti alla luce del confronto che avrà luogo in Commissione.

  La senatrice GELMINI (Az-IV-RE) evidenzia che da un lato occorre tener conto e rispettare le norme vigenti in merito all'attuale assetto della governance Rai, alla luce delle modifiche normative introdotte nel 2015, ma dall'altro si rende indispensabile un rafforzamento del ruolo di controllo e di vigilanza di questa Commissione, in modo che gli obiettivi e i princìpi contenuti nel contratto di servizio siano effettivamente valutati e misurati.

  Il deputato CANDIANI (LEGA), nell'associarsi alle considerazioni appena espresse dalla senatrice Gelmini, richiama l'attenzione sulla natura pragmatica che dovrebbe avere il contenuto del contratto di servizio in modo che, tramite precisi indicatori e parametri, si possa verificare il raggiungimento da parte della società concessionaria degli impegni e degli obiettivi cui è tenuta.

  La PRESIDENTE osserva che il tema della misurazione degli obiettivi, in modo da verificarne il loro raggiungimento, ha sicuramente una natura prioritaria ed è stato sottolineato più volte nel corso delle audizioni. Si tratta pertanto di un aspetto che sarà al centro del dibattito che sarà svolto nelle prossime sedute.

  Il relatore LUPI (NM(N-C-U-I)-M) nel ribadire che lo schema di parere presentato oggi rappresenta un punto di partenza. Sottolinea inoltre la natura peculiare della Rai, che è un'azienda pubblica che deve anche competere all'interno del mercato. Conseguentemente, impegni ed obiettivi che giustamente devono essere posti alla società concessionaria, oltre che effettivamente verificati nella loro attuazione da parte degli organi preposti, non devono costituire dei vincoli eccessivi che minino l'operatività dell'Azienda nei confronti dei suoi concorrenti.

  Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il seguito dell'esame è quindi rinviato.

  La seduta termina alle 9.15.