CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 ottobre 2008
80.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO
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ALLEGATO

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l'anno 2008, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (Atto n. 37).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione (Difesa),
esaminato lo schema di decreto ministeriale n. 37, concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l'anno 2008, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi;
preso atto che, anche alla luce dei contenuti della relazione illustrativa, i parametri attualmente applicati in via di prassi nella ripartizione delle risorse tra i destinatari aventi titolo consistono nella distribuzione proporzionale dei fondi, risultanti dagli stanziamenti effettivi, nella valutazione della spesa storica e delle specifiche esigenze dei soggetti beneficiari;
segnalato che l'ordine del giorno n. 0/6277/1/04, presentato nel corso dell'esame in sede legislativa della proposta di legge n. 6277 e accolto dal Governo nel corso della XIV Legislatura, ha impegnato il Governo ad assumere, come criteri generali nella ripartizione dei contributi di cui all'articolo 1, commi 40-44, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, in primo luogo, le finalità sociali delle associazioni, con particolare riguardo a quelle assistenziali e, in secondo luogo, il numero degli iscritti, attribuendo priorità agli enti per i quali il contributo statale costituisca la risorsa unica o prevalente, nonché ad attenersi nella ripartizione dei contributi assegnati alle associazioni combattentistiche alla medesima proporzione di riparto risultante dalla Tabella A allegata alla legge 31 gennaio 1994, n. 93, salvo il caso in cui la citata proporzione risulti incoerente con i predetti criteri generali; infine a garantire comunque alle associazioni d'arma non beneficiate contributi atti a consentire lo svolgimento della loro attività istituzionale;
osservato che le finalità sociali perseguite dai singoli soggetti beneficiari devono essere valorizzate con priorità su criteri e automatismi, quali quelli fondati sulla spesa storica e sui tagli lineari apportati, anche al fine di scongiurare l'erogazione di contributi a pioggia, slegati dalle attività istituzionali svolte, dal numero degli iscritti e da criteri di merito;
rilevato che lo schema di decreto ministeriale in esame non esprime una riconsiderazione dei criteri di ripartizione delle risorse in risposta alle sollecitazioni emerse in tale senso nella sede parlamentare, confermando peraltro la tendenza consolidata a privilegiare le associazioni combattentistiche;
ribadita l'esigenza di una riforma complessiva della materia che proceda nella direzione stabilita con il citato ordine del giorno;

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esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
a) appare opportuno che il Governo, nella predisposizione nei futuri schemi di decreto di riparto dei fondi, assuma come criteri generali di riparto le finalità sociali delle associazioni, il numero degli iscritti e le attività svolte, in linea con quanto già previsto nell'ordine del giorno in Commissione 0/6277/1/04, accolto dal Governo nella XIV legislatura.