CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 maggio 2024
308.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 15 maggio 2024.

Audizione informale, in videoconferenza, di rappresentanti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sulla situazione riguardante il fenomeno del bradisismo e il rischio sismico nell'area dei Campi Flegrei.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.35 alle 14.55.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 15 maggio 2024. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene, in videoconferenza, il Viceministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 14.55.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-02369 Bonelli: Iniziative per il riordino del quadro normativo e regolamentare in materia di energie rinnovabili.

  Angelo BONELLI (AVS) illustra l'interrogazione in titolo, ricordando come qualche ora fa sia stato «bollinato» dalla Ragioneria generale dello Stato il cosiddetto «decreto agricoltura» a firma del Ministro Lollobrigida, che incide negativamente sul settore del fotovoltaico in agricoltura, peraltro non recando differenze tra aree incolte o abbandonate.

  Il Viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Angelo BONELLI (AVS), replicando, nel ringraziare il Viceministro, si dichiara insoddisfatto per la risposta, che sembra non tener conto del citato «decreto agricoltura», che ha cambiato completamente il contesto di riferimento non distinguendo tra aree incolte, abbandonate, agricole o desertificate. In particolare, fa riferimento alla formulazione dell'articolo 5 del decreto, che, a suo avviso, non ha trovato una giusta mediazione tra gli interessi espressi dal Ministro dell'agricoltura e dell'ambiente, a sfavore di quest'ultimo, con la conseguenza che verranno bloccati tutti gli investimenti del settore. Esprime preoccupazione per le sorti del settore delle energie rinnovabili, che subisce un duro colpo in conseguenza di una disposizione scritta, a suo giudizio, in modo del tutto irresponsabile.

5-02364 Lampis: Rimozione di una boa spiaggiata nel comune di Arbus di proprietà dell'area marina protetta del Sinis.

  Gianni LAMPIS (FDI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Gianni LAMPIS (FDI), replicando, accoglie favorevolmente la notizia della prossima rimozione della boa spiaggiata sull'arenile del comune di Arbus la prima settimana di giugno. Osserva infatti che la presenza della boa incide negativamente sia sulla pubblica incolumità, sia sulla tutela dell'ambiente, perché, pur essendo l'ente gestore intervenuto a rimuovere le plastiche presenti sull'arenile a causa delle passate mareggiate, nulla assicura che mareggiate future non possano in futuro disperdere altro materiale plastico proveniente dalla boa.

5-02365 Montemagni: Attività ispettive volte a verificare l'idoneità della discarica Cava Fornace (MS) in relazione alla recente fuoriuscita di liquami a seguito del crollo della parete avvenuto il 6 marzo scorso.

  Elisa MONTEMAGNI (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo.

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  Il Viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Elisa MONTEMAGNI (LEGA), replicando, esprime soddisfazione per l'attenzione che il Ministero sta dedicando ad una vicenda annosa e a un tema a lungo dibattuto anche presso le amministrazioni territoriali, che da sempre chiedono la chiusura del sito, giudicato non idoneo. La non idoneità è stata plasticamente dimostrata dall'evento occorso lo scorso 6 marzo, dal momento che dopo giornate di forte e prolungata pioggia è crollata la parete della discarica, con dispersione dei liquami nei territori circostanti. Anche se i risultati delle analisi finora pervenuti sulla presenza di rifiuti tossici nei liquami sversati sembrano essere rassicuranti, manifesta preoccupazione in quanto alcune indagini chimiche sono ancora in corso. In conclusione, auspica che possa essere rivalutato il sistema di smaltimento dei rifiuti nel sito oggetto dell'interrogazione, complicato peraltro dal fatto che l'estensione territoriale investe la competenza di due comuni e di due province.

5-02366 Simiani: Revisione dei criteri di assegnazione degli pneumatici fuori uso (pfu) prevedendo la pubblicità dei dati di raccolta da parte dei soggetti autorizzati.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Marco SIMIANI (PD-IDP), replicando, ringrazia il Viceministro della risposta, che dà la notizia positiva della prossima istituzione di un tavolo di discussione. Tuttavia la preoccupazione è relativa al permanere delle difficoltà per gli operatori del settore e giudica opportuno che la Commissione, se necessario anche congiuntamente con la Commissione Attività produttive, metta in campo una iniziativa volta a trovare uno strumento idoneo a risolvere sia il problema dei flussi che quello del traffico illegale presente in molte parti del territorio nazionale. In ultimo, rileva la necessità di garantire strumenti di economia circolare, che garantiscano il riuso e il riutilizzo della gomma. Dichiara quindi la disponibilità del proprio gruppo a lavorare sin da subito su questi temi.

5-02367 Cortelazzo: Valutazione degli impatti ambientali conseguenti all'ampliamento della discarica La Chianca (TA).

  Vito DE PALMA (FI-PPE), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Vito DE PALMA (FI-PPE), replicando in qualità di cofirmatario, pur prendendo atto delle competenze esclusivamente regionali rispetto al tema oggetto dell'atto di sindacato ispettivo, osserva che si tratta di una questione di particolare rilevanza perché investe profili sia di carattere sanitario che ambientale e auspica pertanto che il Ministero dell'ambiente possa vigilare sulla questione per dare ai cittadini manduriani certezze sulla tutela della loro salute. Preannuncia che in ogni caso continuerà a seguire l'iter della vicenda, non concordando sulla scelta di ampliamento della discarica.

5-02368 Ilaria Fontana: Chiarimenti, anche di carattere normativo, in merito alle modalità di gestione dei residui di manutenzione del verde.

  Ilaria FONTANA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il Viceministro Vannia GAVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Ilaria FONTANA (M5S), replicando, si dichiara non soddisfatta della risposta, che di fatto non ha dato elementi utili rispetto Pag. 97ai quesiti posti. Il tema degli sfalci e delle potature è ampiamente discusso, la materia non è certo agevole, come ricordato anche dalla rappresentante del Governo nella risposta, ma a suo avviso deve essere garantito il principio della circolarità, nel rispetto della tutela della salute e dell'ambiente. Apprezza la volontà di esaminare la questione in prossimi veicoli normativi, ricordando tuttavia l'avvenuta presentazione in Consiglio dei Ministri da parte del Ministro Zangrillo del disegno di legge che introduce un pacchetto di semplificazioni, che ha dato origine alla richiesta di chiarimenti in sede europea, e sottolineando così la complessità della situazione giuridica in esame.

  Mauro ROTELLI (FDI), presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.35.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 15 maggio 2024. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci.

  La seduta comincia alle 15.35.

Disposizioni per la gestione delle emergenze di rilievo nazionale e la ricostruzione post-calamità.
C. 589 Trancassini, C. 647 Braga e C. 1632 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio – Adozione del testo base).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 5 marzo 2024.

  Mauro ROTELLI, presidente, ricorda che l'esame del provvedimento è stato avviato nella seduta del 29 marzo 2023 e che è stato svolto un primo ciclo di audizioni informali che si è concluso l'11 ottobre 2023. Ricorda, inoltre, che il 21 febbraio è stato deliberato l'abbinamento del disegno di legge del Governo C. 1632 alle proposte di legge C. 589 e C. 647, a seguito del quale, è stato svolto un nuovo ciclo di audizioni, conclusosi il 24 aprile scorso. Fa altresì presente che i documenti acquisiti dai soggetti che hanno partecipato alle audizioni e gli ulteriori documenti trasmessi sono pubblicati anche sul sito web della Camera nella sezione riguardante l'attività della Commissione.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), relatore, ringraziando il Ministro Musumeci per aver rappresentato la necessità di affrontare il tema della ricostruzione post-calamità presso il Governo attraverso il disegno di legge all'esame della Commissione, ripercorre l'iter della proposta di legge presentata nella scorsa legislatura su tale tematica, evidenziando come finalmente – nella attuale – si sia ormai giunti alla fase cruciale emendativa che precederà l'approvazione del provvedimento. Propone pertanto l'adozione del testo C. 1632 Governo come testo base per il seguito dell'esame in sede referente e preannuncia la disponibilità ad un confronto con le opposizioni, con l'obiettivo della più ampia condivisione tra tutte le forze politiche.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) riflette sul percorso compiuto in merito all'adozione di uno strumento finalizzato alla gestione della fase di ricostruzione post-emergenziale, sottolineando come il Partito Democratico abbia sin da subito in questa legislatura sostenuto la necessità di attivare un meccanismo utile a fronteggiare le difficoltà legate al reperimento delle risorse e al coordinamento della governance. In tale ottica sottolinea favorevolmente l'iniziativa parlamentare dei colleghi Trancassini e Braga, che hanno portato allo svolgimento di una serie di interessanti audizioni e ad un primo confronto parlamentare tra le forze di maggioranza e opposizione. Il successivo contributo del Governo attraverso la presentazione di un disegno di legge e l'ampliamento del ciclo conoscitivo ha completato positivamente il quadro di riferimento. Riconosce come, nonostante le divergenze con il testo proposto dall'Esecutivo, l'impianto del provvedimento sia essenzialmentePag. 98 convincente, ma mette in guardia sul rischio di dispersione dello sforzo congiunto di maggioranza e opposizione, soprattutto alla luce della complessità della materia e della necessità di evitare disparità territoriali nelle fasi di ricostruzione e risarcimento, citando i ritardi scontati da cittadini e imprese in Emilia-Romagna, Marche e Toscana. Auspica che il provvedimento in esame possa portare anche all'istituzione di uno specifico fondo che consenta un'azione più rapida e incisiva per il sostegno dei territori colpiti da calamità.

  Agostino SANTILLO (M5S) preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo sull'adozione come testo base del disegno di legge del Governo, rimandando ad un secondo momento le considerazioni di merito. Confida che, in occasione della fase emendativa, si apra un dialogo che consenta di valutare attentamente le proposte del gruppo di appartenenza.

  Augusto CURTI (PD-IDP), condividendo l'intervento del collega Simiani, concorda sull'esigenza di adottare uno strumento che permetta un intervento celere senza che si vengano a creare delle disparità territoriali. Dichiara quindi il voto favorevole del proprio gruppo, pur rimarcando la necessità di avviare un dialogo in fase emendativa che consenta di apportare dei correttivi che recepiscano i rilievi emersi nel ciclo di audizioni sui tre testi.

  Il Ministro Nello MUSUMECI, esprimendo il ringraziamento personale e del Governo per il lavoro svolto dalla Commissione nella fase di audizioni, nonché nei confronti del relatore e del Presidente per la disponibilità dimostrata, sottolinea l'importanza fondamentale del provvedimento per colmare le lacune ad oggi presenti nel quadro normativo e per scongiurare ulteriori future disparità territoriali. Rileva come, allo stato attuale, le opere di ricostruzione spesso siano state gravate da ritardi cronici e costi considerevoli, citando come esempi il sisma di Messina e il terremoto del Belice, notando come la frammentazione normativa abbia contribuito a generare delle disomogeneità nello stato di avanzamento della ricostruzione dei territori. Rileva come il provvedimento sia volto a delineare un modello unico per il Paese volto a disciplinare la fase della ricostruzione a seguito degli eventi calamitosi, chiarendo il ruolo di sintesi del commissario straordinario e la composizione della cabina di regia, sottolineando che si andrà finalmente a fronteggiare l'attuale carenza di un fondo unico dal quale attingere per i ristori e per avviare la ricostruzione. Rileva alcuni punti meritevoli di approfondimento in fase emendativa, come l'avvicendamento delle fasi di emergenza – di competenza della Protezione civile – e di ricostruzione, di pertinenza di Casa Italia, o il tema delle delocalizzazioni, con le opportune riflessioni legate al contrasto dello spopolamento dei territori. In conclusione, auspica che alcune proposte di modifica al testo del provvedimento concordate con il relatore possano essere condivise, confidando altresì che il dialogo tra le forze politiche e il mondo scientifico consenta un miglioramento del testo stesso in fase emendativa, in modo da giungere all'approvazione in tempi rapidi del cosiddetto codice della ricostruzione.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, nel dichiarare concluso l'esame preliminare, pone quindi in votazione la proposta del relatore di adottare come testo base per il seguito dell'esame in sede referente il disegno di legge C. 1632 del Governo.

  La Commissione delibera di adottare quale testo base per il prosieguo dell'esame il disegno di legge C. 1632 del Governo.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che nella riunione dell'Ufficio di presidenza si discuterà dell'organizzazione del seguito dell'esame e della fissazione del termine per la presentazione degli emendamenti. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico del territorio italiano, sull'attuazione delle norme di prevenzionePag. 99 e sicurezza e sugli interventi di emergenza e di ricostruzione a seguito degli eventi calamitosi verificatisi dall'anno 2019.
Doc. XXII, n. 31 Bicchielli.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 7 maggio 2024.

  Mauro ROTELLI, presidente, ricorda che nella seduta del 7 maggio la relatrice ha presentato cinque emendamenti, e avverte che è stato presentato un subemendamento all'emendamento 2.104 della relatrice (vedi allegato 7).

  Martina SEMENZATO (NM(N-C-U-I)-M), relatrice, passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 1, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Simiani 1.1 e Fontana Ilaria 1.2. Quanto ai pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 2, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Simiani 2.1 e L'Abbate 2.5, esprime parere contrario sull'emendamento Morfino 2.6, raccomanda l'approvazione dei propri emendamenti 2.100 e 2.101, esprime parere contrario sugli emendamenti Zinzi 2.7 e Zinzi 2.8, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 2.102 ed esprime parere favorevole sull'emendamento Zinzi 2.9, esprime parere contrario sull'emendamento Ruffino 2.10, esprime parere favorevole sugli emendamenti Zinzi 2.11, Bonelli 2.13 e Ruffino 2.14, esprime parere contrario sugli emendamenti Bonelli 2.15 e Zinzi 2.16, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 2.103 ed esprime parere favorevole sull'emendamento Bonelli 2.17. Esprime parere contrario sull'emendamento Zinzi 2.18. Propone l'accantonamento degli emendamenti Zinzi 2.19 e 2.20, del subemendamento Bonelli 0.2.104.1, del proprio emendamento 2.104, nonché degli emendamenti Zinzi 2.21, Bonelli 2.22 e Ruffino 2.23. Esprime infine parere contrario sull'emendamento Santillo 2.24.
  Passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 3, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Simiani 3.1 e Fontana Ilaria 3.2, esprime parere contrario sugli emendamenti L'Abbate 3.3, Santillo 3.4, Fontana Ilaria 3.5 e Morfino 3.6.
  Con riguardo alle proposte emendative riferite all'articolo 4, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Simiani 4.1 e L'Abbate 4.2, esprime parere contrario sugli emendamenti Morfino 4.3, Santillo 4.4, Fontana Ilaria 4.5, L'Abbate 4.6, Morfino 4.7, Santillo 4.8, Fontana Ilaria 4.9 e L'Abbate 4.10.
  Passando all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 5, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Simiani 5.1 e Morfino 5.2.
  Quanto ai pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 6, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Simiani 6.1 e Santillo 6.2, esprime parere contrario sugli emendamenti Fontana Ilaria 6.3, L'Abbate 6.4 e Morfino 6.5, esprime parere favorevole sull'emendamento Zinzi 6.6, esprime parere contrario sugli emendamenti Santillo 6.7 e Fontana Ilaria 6.8.
  Presenta infine l'emendamento 6.100 (vedi allegato 8), volto ad adeguare le spese per il funzionamento della Commissione d'inchiesta alla dotazione di altre Commissioni monocamerali d'inchiesta già operative.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che nella riunione dell'Ufficio di presidenza sarà fissato il termine per la presentazione di subemendamenti all'emendamento 6.100 della relatrice.

  Il Ministro Nello MUSUMECI, in ragione della natura della proposta del documento in esame, preannuncia che il Governo si rimetterà alla Commissione su tutte le proposte emendative in discussione.

  Ilaria FONTANA (M5S), intervenendo sul proprio emendamento 1.2, ribadisce la contrarietà già espressa con riguardo all'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta come quella proposta nel provvedimento in esame, dal momento che, anche dopo le modifiche introdotte dalla relatrice, continuano a non essere chiari gli Pag. 100obiettivi che questa persegue. Né aiutano in tal senso gli emendamenti da ultimo presentati dalla relatrice, che non chiariscono il quadro di competenze della Commissione. Per tale ragione, il proprio gruppo ha presentato solo emendamenti di carattere soppressivo, che dimostrano una contrarietà all'intero impianto della proposta. Osserva infatti che ci sono sovrapposizioni di competenze con la Commissione Ambiente e che lo stesso ruolo dei parlamentari che compongono quest'ultima ne sarebbe di fatto indebolito. Fa presente che la Commissione ha testé votato l'adozione di un testo base in tema di ricostruzione post calamità che definisce un quadro normativo completo al riguardo, che a suo giudizio confligge con l'istituzione di una Commissione d'inchiesta in materia.

  Augusto CURTI (PD-IDP), intervenendo sull'emendamento Simiani 1.1, esprime contrarietà sull'impianto del provvedimento, che ha portato il proprio gruppo a presentare solo proposte emendative di carattere soppressivo. Giudica contrastante l'adozione da parte della Commissione di un testo base che interviene in maniera completa ed esaustiva sulla ricostruzione e la discussione sull'istituzione di una Commissione d'inchiesta avente ad oggetto gli stessi temi. Giudica inoltre molto contraddittorio l'atteggiamento di chi con una mano consola gli amministratori locali dopo una catastrofe e con l'altra indaga le responsabilità di eventuali malfunzionamenti nel processo di ricostruzione, che per sua natura rappresenta un momento di grande criticità.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Simiani 1.1 e Fontana Ilaria 1.2.

  Mauro ROTELLI (FDI), nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 15 maggio 2024.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16 alle 16.15.