CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 maggio 2024
303.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 148

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 8 maggio 2024. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI.

  La seduta comincia alle 13.05.

Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici.
C. 1717 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e II).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che il provvedimento è calendarizzato per l'esame in Assemblea a partire da lunedì 13 maggio e che, pertanto, il parere di competenza sarà deliberato dalla Commissione nella seduta odierna.
  Dà, quindi, la parola al relatore, deputato Maccari, per lo svolgimento della relazione e per l'illustrazione della proposta di parere.

  Carlo MACCARI (FDI), relatore, ricorda che il provvedimento sul quale la Commissione Affari sociali è chiamata ad esprimere un parere in sede consultiva, per le parti di competenza, alle Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia, a cui è assegnato in sede referente, è composto da 18 articoli, distribuiti in due Capi, recanti rispettivamente: disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale, resilienza delle pubbliche amministrazioni, personale e funzionamento dell'agenzia per la cybersicurezza nazionale, nonché di contratti pubblici di beni e servizi informatici impiegati in un contesto Pag. 149connesso alla tutela degli interessi nazionali strategici (articoli da 1 a 10) e disposizioni per la prevenzione e il contrasto dei reati informatici nonché in materia di coordinamento degli interventi in caso di attacchi a sistemi informatici o telematici (articoli da 11 a 18).
  Le competenze della XII Commissione sono limitate a quanto previsto dall'articolo 1, il cui comma 1 prevede un obbligo di segnalazione di alcune tipologie di incidenti aventi impatto su reti, sistemi informativi e servizi informatici in carico alle pubbliche amministrazioni centrali incluse nell'elenco annuale ISTAT delle pubbliche amministrazioni, alle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano, ai comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti e comunque ai comuni capoluogo di regione, alle società di trasporto pubblico con bacino di utenza non inferiore a 100.000 abitanti e alle aziende sanitarie locali.
  Il comma 2 indica le modalità con le quali effettuare la notifica. In base al comma 3, i soggetti indicati al comma 1 possono anche effettuare notifiche volontarie di incidenti ulteriori rispetto a quelli oggetto di obbligo di notifica.
  I commi 4 e 5 indicano le sanzioni per la violazione dell'obbligo di notifica. In particolare, il comma 4 prevede, in caso di inosservanza, la comunicazione da parte dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale all'interessato che la reiterazione dell'inosservanza comporterà l'applicazione delle sanzioni previste dal comma 5. L'Agenzia può, inoltre, disporre ispezioni. Il comma 5 individua la sanzione amministrativa pecuniaria per la reiterata inosservanza dell'obbligo di notifica, da un minimo di 25.000 a un massimo di 125.000 euro.
  Il comma 6 esclude dall'ambito di applicazione dell'articolo, tra gli altri, gli operatori di servizi essenziali per il mantenimento di attività sociali ed economiche fondamentali in cui la fornitura di tali servizi dipende dalla rete e dai servizi informativi e in cui un incidente avrebbe effetti negativi rilevanti sulla fornitura del servizio, nei settori dell'energia, bancario, finanziario, sanitario, nel settore dell'acqua potabile e nelle infrastrutture digitali.
  Anche alla luce delle competenze piuttosto limitate della XII Commissione, propone di esprimere un parere favorevole sul provvedimento in oggetto (vedi allegato).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.10.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 8 maggio 2024. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI.

  La seduta comincia alle 13.10.

Disposizioni per il sostegno finanziario del Servizio sanitario nazionale.
C. 503 Speranza, C. 1533 Consiglio regionale del Piemonte, C. 1545 Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna, C. 1608 Consiglio regionale della Toscana, C. 1626 Consiglio regionale delle Marche, C. 1712 Consiglio regionale della Puglia e C. 1741 Schlein.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 24 aprile 2024.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che, secondo quanto stabilito dalla Giunta per il Regolamento, i deputati possono partecipare alla seduta odierna in videoconferenza, non essendo previste votazioni.
  Avverte, altresì, che nella riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo di ieri è stata adottata la dichiarazione di urgenza, ai sensi dell'articolo 69, comma 2, del Regolamento, relativamente alla proposta di legge C. 1741.

  Andrea QUARTINI (M5S) comunica che il gruppo Movimento 5 Stelle ha presentato una proposta di legge di contenuto analogo a quello della proposta in esame. Chiede pertanto come si procederà al riguardo.

Pag. 150

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, comunica che la proposta di legge preannunciata dal collega Quartini potrà essere abbinata non appena assegnata alla Commissione.

  Marco FURFARO (PD-IDP), relatore, evidenzia come la proposta di legge C. 1741 abbia tre finalità principali: incrementare le risorse volte al finanziamento del Servizio sanitario nazionale, ridurre le liste d'attesa, eliminare il vincolo alle assunzioni del personale sanitario.
  Alla luce di alcuni rilievi formulati in merito alla copertura finanziaria del provvedimento, anche da parte dell'altra relatrice, deputata Loizzo, nella seduta precedente, sottolinea la disponibilità del proprio gruppo ad avviare un confronto con le altre forze politiche, in un clima costruttivo e collaborativo, al fine di apportare i miglioramenti che il Servizio sanitario nazionale necessita e individuando, pertanto, le risorse necessarie.

  Luciano CIOCCHETTI (FDI) rileva che il provvedimento in discussione, per quanto abbia ad oggetto un tema di assoluta rilevanza, non tiene conto degli sforzi che il Governo sta mettendo in campo per risolvere i problemi del Servizio sanitario nazionale. In particolare, evidenzia l'operato del Governo per il superamento dei limiti di spesa che impediscono un livello adeguato di assunzioni di professionisti sanitari, citando le disposizioni introdotte recentemente nel decreto-legge n. 19 del 2024, recante ulteriori interventi sul PNRR (C. 1752), e ricordando, altresì, l'impegno assunto dal Ministro Schillaci in tal senso.
  Fa presente, peraltro, che il Governo sarebbe in procinto di adottare un decreto-legge in materia di abbattimento delle liste d'attesa. Sottolinea altresì come il problema legato alla copertura finanziaria del provvedimento in esame non è certamente agevolato dalla dichiarazione di urgenza sul medesimo, adottata alla Conferenza dei presidenti di gruppo di ieri.
  Chiede, inoltre, di poter avviare un ciclo di audizioni, al fine di approfondire compiutamente un tema di tale rilevanza.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, segnala che il tema dello svolgimento delle audizioni potrà essere affrontato nel corso dell'Ufficio di presidenza che avrà luogo al termine della seduta.

  Gian Antonio GIRELLI (PD-IDP), osservando come l'apertura al confronto e al dibattito sia desiderio comune a tutte le forze politiche, rileva che il provvedimento in esame abbia l'indubbio scopo di permettere al Parlamento di riacquistare centralità in merito a questioni di fondamentale importanza per i cittadini. Al riguardo, evidenzia il «grido d'allarme» e le denunce provenienti dagli stessi cittadini, dagli organi di stampa e persino da trasmissioni televisive «vicine» al Governo, per quanto, nel caso di queste ultime, con toni populisti e con fini speculativi. Appare, infatti, del tutto evidente la gravità della situazione attuale per quanto concerne aspetti quali l'allungamento delle liste d'attesa e il forte divario nell'erogazione delle prestazioni sanitarie, non solo tra il Nord e il Sud del Paese ma anche all'interno delle singole regioni per quanto concerne le aree interne rispetto ai contesti urbani.
  Pertanto, ribadendo l'importanza di non lasciare all'iniziativa governativa il tema del provvedimento in oggetto, ritiene che occorra coniugare le necessità del Servizio sanitario nazionale con le disposizioni in materia di copertura finanziaria previste dalla legislazione vigente, senza delegare al Ministero dell'economia e delle finanze la ricerca della soluzione.

  Andrea QUARTINI (M5S), evidenziando che il Servizio sanitario nazionale si trova in uno stato di crisi significativo, rileva come sia imperativo un cambio netto di direzione. In particolare, problemi endemici quali le liste d'attesa, la carenza di personale, la necessità di ammodernamento delle infrastrutture e dei sistemi informatici, richiamano il Parlamento ad un'assunzione di responsabilità e all'azione, anche in collaborazione con il Governo. In questo senso, sottolinea come la recente proposta di legge presentata a sua prima firma, in corso di assegnazione, intenda perseguire lo scopo di agganciare la spesa per il Servizio sanitario nazionale al Pag. 151PIL, secondo l'esempio degli altri Stati europei, con effetti propulsivi ancora più rilevanti rispetto alla proposta di legge C. 1741.
  Si dichiara preoccupato rispetto al previsto intervento sulle liste d'attesa preannunciato dal collega Ciocchetti, sottolineando che sarebbe preferibile proseguire nel percorso già avviato negli anni scorsi ed esprimendo il timore che vi sia in realtà l'intenzione di prevedere un maggior ricorso alle strutture private, con conseguenti implicazioni negative per il Servizio sanitario pubblico, in contraddizione quindi con le intenzioni manifestate dalla maggioranza.
  Ritenendo, quindi, imprescindibile un intervento del Parlamento in tale direzione, rileva come la mancanza di questo potrebbe condurre al collasso il Servizio sanitario nazionale.

  Luana ZANELLA (AVS), condividendo le considerazioni svolte dal collega Quartini, segnala che il problema delle liste d'attesa non si risolve, a suo avviso, mediante affidamento ai privati di compiti propri del Servizio sanitario nazionale. Fa presente, quindi, il fatto che i cittadini si stiano organizzando sul territorio per affrontare le criticità connesse all'erogazione delle prestazioni, in assenza di un intervento politico che dovrebbe essere risolutivo delle carenze rilevate.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per il riconoscimento e la promozione della clownterapia o terapia del sorriso.
C. 846 Maiorano e C. 1558 Quartini.
(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge n. 1570 Girelli).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato, da ultimo, nella seduta del 6 dicembre 2023.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che, secondo quanto stabilito dalla Giunta per il Regolamento, i deputati possono partecipare alla seduta odierna in videoconferenza, non essendo previste votazioni.
  Avverte, altresì, che è stata assegnata alla XII Commissione la proposta di legge C. 1570 Girelli, recante «Disposizioni per il riconoscimento e la promozione della clownterapia o terapia del sorriso». Poiché essa verte su materia identica a quella delle proposte di legge in esame, la presidenza ne dispone l'abbinamento, ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.35 alle 13.45.