CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 aprile 2024
286.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 10 aprile 2024.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.05 alle 14.15.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 10 aprile 2024. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI.

  La seduta comincia alle 14.15.

Modifica all'articolo 71 del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, in materia di compatibilità urbanistica dell'uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività.
C. 1018 Foti.
(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 9 aprile 2024.

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  Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri ha avuto luogo lo svolgimento della relazione.
  Nessuno chiedendo di intervenire, dà la parola al relatore, deputato Maccari, per l'illustrazione della proposta di parere (vedi allegato 1).

  Carlo MACCARI (FdI), relatore, formula una proposta di parere favorevole.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che i deputati del gruppo Movimento 5 Stelle hanno presentato una proposta alternativa di parere, che sarà posta in votazione solo nel caso in cui non fosse approvata la proposta di parere del relatore (vedi allegato 2).

  Andrea QUARTINI (M5S), illustrando la proposta alternativa di parere, ritiene che la modifica all'articolo 71 del codice del Terzo settore proposta dal provvedimento in esame non possa essere accolta, dal momento che essa vìola alcuni princìpi costituzionali, con particolare riferimento alla libertà di confessione religiosa.
  Ritenendo che si determinerebbero discriminazioni inaccettabili, preannuncia, a nome del suo gruppo, il voto contrario sulla proposta di parere del relatore.

  Marco FURFARO (PD-IDP), annunciando la contrarietà del gruppo del Partito Democratico sulla proposta di parere del relatore, anche per le ragioni evidenziate dal collega Quartini, ribadisce che la modifica proposta all'articolo 71 del codice del Terzo settore appare in contrasto con alcune disposizioni costituzionali, come evidenziato da alcuni costituzionalisti sentiti in audizione.
  In particolare, essa contrasterebbe con l'articolo 3 della Costituzione in quanto configurerebbe una disparità di trattamento tra le associazioni di promozione sociale e gli altri enti del Terzo settore. Inoltre, sarebbe in contrasto anche con altre disposizioni costituzionali (segnatamente gli articoli 8, 19 e 20 della Costituzione), determinando una discriminazione per quanto riguarda la libertà di culto, in particolare con riferimento ad alcune confessioni religiose.

  Luana ZANELLA (AVS) esprime contrarietà, a nome del suo gruppo, sulla proposta di parere del relatore, associandosi alle considerazioni svolte dai colleghi precedentemente intervenuti in dichiarazione di voto. Ritiene, inoltre, che la legislazione che disciplina il Terzo settore, già oggetto di un recentissimo intervento normativo, dovrebbe sempre ispirarsi a criteri di semplificazione. Non comprendendo pertanto le ragioni di un intervento così «pesante» da parte del legislatore, ribadisce la contrarietà del suo gruppo sul provvedimento in oggetto.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, fa presente che risulta pertanto preclusa la proposta alternativa di parere presentata dal gruppo Movimento 5 Stelle.

  La seduta termina alle 14.25.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 10 aprile 2024. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI.

  La seduta comincia alle 14.25.

Modifica all'articolo 19 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, e altre disposizioni in materia di assistenza sanitaria per le persone senza dimora.
C. 433 Furfaro e C. 555 Sportiello.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 13 marzo 2024.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che, secondo quanto stabilito dalla Giunta per il Regolamento, i deputati possono partecipare alla seduta odierna in videoconferenza, non essendo previste votazioni.Pag. 149
  Ricorda che il provvedimento in esame è calendarizzato per l'avvio della discussione in Assemblea da venerdì 12 aprile.
  Ricorda altresì che nelle precedenti sedute il relatore, deputato Furfaro, aveva prospettato la possibilità di individuare una soluzione volta a superare la valutazione negativa formulata dalla Ragioneria generale dello Stato, in relazione a una nota con la quale il Ministero della salute aveva fornito elementi rispetto ai profili tecnici e finanziari. Il rappresentante del Governo aveva manifestato la propria disponibilità a svolgere un'istruttoria al riguardo, coinvolgendo informalmente il Ministero dell'economia e delle finanze.
  Fa presente che, da quanto si apprende per le vie brevi, l'istruttoria non è ancora conclusa.
  Pertanto, al fine di consentirne il completamento, nell'odierna riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è unanimemente convenuto sull'opportunità di rappresentare al Presidente della Camera l'esigenza di posticipare l'avvio della discussione in Assemblea del provvedimento ad altra data, con l'intesa di inserirlo all'ordine del giorno della Commissione non appena saranno maturate le condizioni per poter modificare il testo nel senso sopra indicato.
  Tutto ciò precisato, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 10 aprile 2024. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Marcello Gemmato.

  La seduta comincia alle 14.35.

7-00051 Marianna Ricciardi, 7-00170 Ciancitto e 7-00181 Girelli, in materia di sicurezza delle cure e dei pazienti e di contrasto alla medicina difensiva.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione – Approvazione del testo unificato n. 8-00052).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni in titolo, rinviata da ultimo, nella seduta del 16 gennaio 2024.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, ricorda che la proposta di testo unificato delle risoluzioni in discussione, predisposta dalla deputata Marianna Ricciardi e condivisa con i deputati Ciancitto e Girelli, è nella disponibilità dei componenti della Commissione già da diversi giorni (vedi allegato 3).
  Non essendoci richieste di intervento, dà la parola al rappresentante del Governo per l'espressione del parere su tale proposta di testo unificato.

  Il sottosegretario Marcello GEMMATO esprime complessivamente un parere favorevole sulle premesse della proposta di testo unificato predisposta dalla deputata Marianna Ricciardi, fornendo tuttavia alcune precisazioni. In relazione all'impegno relativo alla cronicizzazione del fenomeno della medicina difensiva a causa della costante riduzione dell'organico, propone di sostituire il riferimento alla riduzione della spesa sanitaria, che appare generico e di non agevole collocazione temporale, con uno al tetto di spesa relativo alle assunzioni.
  Esprime quindi perplessità per il combinato disposto di quanto indicato nelle ultime due premesse, in quanto mentre nella penultima si invita a vigilare rispetto alla possibilità che gli esperti che redigono le linee guida non siano immuni dall'esposizione a conflitti di interessi, nell'ultima tale questo aspetto sembra essere dato sostanzialmente per scontato, introducendo anche un esplicito riferimento al fenomeno del cosiddetto «disease mongering». Esprime pertanto parere favorevole sull'ultima premessa a condizione che da essa sia espunta la prima parte.
  Per quanto concerne gli impegni, esprime parere favorevole su quello di cui al numero 1) nonché sul numero 2), quest'ultimo a condizione che sia riformulato nei seguenti termini: «a misurare, implementare e diffondere la cultura sulla sicurezza del paziente e a migliorare il coordinamento,Pag. 150 lo sviluppo e la condivisione di linee guida, buone pratiche clinico assistenziali, buone pratiche per la sicurezza e l'apprendimento reciproco tra chi si occupa della sicurezza del paziente».
  Esprime parere favorevole sull'impegno di cui al numero 3) nonché su quello di cui al numero 4), a condizione che quest'ultimo sia riformulato nei seguenti termini: «a valutare l'opportunità di adottare, nel rispetto dei vincoli di bilancio, iniziative di competenza volte a garantire nelle strutture sanitarie, anche favorendo l'assunzione di personale, condizioni di lavoro idonee e tali da contenere il fenomeno della medicina difensiva che, anche a causa della riduzione dell'organico e del deterioramento delle condizioni di lavoro del personale sanitario, stressato da turni massacranti e da stipendi non del tutto adeguati, rischia di crescere esponenzialmente, con rilevanti conseguenze sulla salute quale diritto esigibile costituzionalmente garantito».
  Esprime parere favorevole sull'impegno di cui al numero 5), a condizione che sia riformulato nei seguenti termini: «ad assumere iniziative volte a dare attuazione alla legge n. 24 del 2017 adottando i relativi decreti attuativi». Esprime parere favorevole sull'impegno di cui al numero 6) a condizione che sia riformulato nei seguenti termini: «a valutare l'opportunità di porre in essere procedure di comparazione tra l'ordinamento italiano e quello di altri Paesi al fine di verificare se sia possibile introdurre nel nostro ordinamento elementi migliorativi». Esprime, quindi, parere favorevole sull'impegni di cui ai numeri da 7) a 9).
  Esprime parere favorevole sull'impegno di cui al numero 10), a condizione che sia riformulato nei seguenti termini: «ad effettuare, con cadenza periodica, il monitoraggio sulla formazione in tema di sicurezza e gestione del rischio clinico in ambito regionale e universitario, promuovendo, con il Ministero dell'università e della ricerca, percorsi formativi nell'ambito dei tirocini dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia».
  Esprime parere favorevole sull'impegno di cui al numero 11), mentre esprime parere contrario su quello di cui al numero 12).
  Esprime parere favorevole sull'impegno di cui al numero 13), a condizione che sia sostituita la parola «escluso» con «accertato». Esprime quindi parere favorevole sugli impegni di cui ai numeri 14) e 15). Esprime parere favorevole sull'impegno di cui al numero 16), a condizione che sia preceduto dalla locuzione «ad assumere iniziative di competenza volte». Esprime parere favorevole sull'impegno di cui al numero 17), nonché sull'impegno di cui al numero 18), a condizione che quest'ultimo sia riformulato nei seguenti termini: «a valutare il costo della medicina difensiva in termini economici, il suo impatto sulle liste d'attesa, sull'accessibilità alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale, e a stimare i potenziali danni per i pazienti collegati a tali prestazioni non necessarie».
  Esprime, quindi, parere favorevole sull'impegno di cui al numero 19), a condizione che sia riformulato nei seguenti termini: «a valutare l'opportunità di introdurre ogni iniziativa utile, nel rispetto dei vincoli di bilancio, a ridurre il numero di danni alla salute avvenuti in corso di trattamento sanitario», nonché sugli impegni di cui ai numeri 20) e 21).
  Esprime, quindi, parere contrario sugli impegni di cui ai numeri 22) e 23).
  Esprime, infine, parere favorevole sull'impegno di cui al numero 24), a condizione che la parte iniziale sia modificata nei seguenti termini: «ad assumere iniziative di competenza volte a promuovere la concreta attivazione», e parere favorevole su restanti impegni di cui ai numeri da 25) a 27).

  Andrea QUARTINI (M5S), con riferimento al parere espresso dal sottosegretario Gemmato sull'ultima premessa, sottolinea che il fenomeno del cosiddetto «disease mongering», ovvero della pratica, portata avanti anche con il contributo delle aziende farmaceutiche, di ampliare il concetto di malattia per incrementare il consumo di medicinali, richiamato nell'ultima premessa del testo unificato delle risoluzioni di cui il Pag. 151sottosegretario Gemmato chiede una riformulazione, è conosciuto da oltre due decenni. Ricorda che nella letteratura scientifica internazionale sono state individuate più di un centinaio di «non malattie», cioè di condizioni di salute per le quali si promuove un utilizzo di prodotti farmaceutici che non sarebbe necessario.
  Manifesta, quindi, disponibilità da parte del suo gruppo ad espungere il riferimento al disease mongering dal testo della risoluzione purché vi sia un impegno ad approfondire e affrontare un fenomeno che ha un impatto estremamente significativo sull'incremento della spesa farmaceutica e rispetto al quale sono disponibili dati epidemiologici consolidati. Precisa che non si tratta di introdurre pratiche proibizionistiche ma semplicemente di promuovere una cultura sanitaria che renda consapevoli sui reali benefici del consumo dei farmaci.

  Marianna RICCIARDI (M5S), anche sulla base delle considerazioni espresse dal collega Quartini, accetta le proposte di riformulazione formulate dal rappresentante del Governo. Chiede, quindi, di procedere ad una votazione per parti separate, nel senso di votare prima le premesse e gli impegni sui quali vi è un parere favorevole o rispetto ai quali è stata accolta la riformulazione proposta dal sottosegretario Gemmato e, quindi, gli impegni sui quali vi è invece un parere contrario.

  Gian Antonio GIRELLI (PD-IDP) dichiara di non poter nascondere il proprio disagio in merito all'intervento del sottosegretario Gemmato, che propone modifiche sostanziali a un testo unificato frutto di un confronto tra tutti i gruppi presenti all'interno della Commissione, trovando inoltre in qualche modo «bizzarro» che sia l'Esecutivo a indicare al Parlamento quali siano gli impegni che devono essere rivolti allo stesso Governo.
  In linea di principio, ritiene preferibile rimandare la votazione per poter svolgere una valutazione più approfondita sulle modifiche proposte, posto che le stesse sono state avanzate direttamente nel corso della seduta. Tuttavia, anche in considerazione del fatto che la collega Ricciardi, per la quale nutre particolare stima, ha accolto le proposte di riformulazione, e rilevata l'importanza dei numerosi impegni contenuti nel testo della risoluzione, si dichiara disponibile a procedere alla votazione nella seduta odierna. Si associa alla richiesta di votazione per parti separate avanzata dalla collega Ricciardi, esprimendo l'augurio che possa essere data attuazione in maniera sollecita agli impegni contenuti nel testo unificato delle risoluzioni.

  Francesco Maria Salvatore CIANCITTO (FDI) ringrazia tutti i colleghi che hanno contribuito all'elaborazione del testo in discussione e il rappresentante del Governo per il ruolo svolto, dichiarando di accogliere tutte le proposte di riformulazione da lui avanzate, compresa l'espunzione di alcuni impegni.
  Si dichiara fiducioso che la Commissione istituita presso il Ministero della Giustizia sarà in grado di dare un contributo importante per i necessari correttivi da apportare alla normativa sulla responsabilità sanitaria introdotta nel 2017, al fine di ristabilire la fiducia tra medico e paziente, diminuire la spesa causata dalla pratica della medicina difensiva e creare un clima di lavoro più disteso per il personale sanitario.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, a seguito della richiesta avanzata in tal senso, avverte che si procederà alla votazione della proposta di testo unificato, come riformulata, ad eccezione degli impegni di cui ai numeri 12), 22) e 23).

  La Commissione approva il testo unificato delle risoluzioni 7-00051 Marianna Ricciardi, 7-00170 Ciancitto e 7-00181 Girelli, come riformulato (vedi allegato 4).

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che si procederà alla votazione dei restanti impegni contenuti nella proposta di testo unificato.

  La Commissione respinge gli impegni di cui ai numeri ai numeri 12), 22) e 23) della Pag. 152proposta di testo unificato delle risoluzioni 7-00051 Marianna Ricciardi, 7-00170 Ciancitto e 7-00181 Girelli.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che, a seguito della sua approvazione, il testo unificato delle risoluzioni 7-00051 Marianna Ricciardi, 7-00170 Ciancitto e 7-00181 Girelli, come riformulato, assume il numero 8-00052.

7-00128 Ciancitto, sull'elaborazione di un Piano nazionale per le malattie cardio-cerebrovascolari.
(Seguito della discussione e rinvio – Abbinamento delle risoluzioni 7-00211 Quartini e 7-00213 Malavasi).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 27 marzo 2024.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che, secondo quanto stabilito dalla Giunta per il Regolamento, i deputati possono partecipare alla seduta odierna in videoconferenza, non essendo previste votazioni.
  Avverte, altresì, che sono state assegnate alla Commissione le risoluzioni 7-211 Quartini e 7-213 Malavasi, che saranno discusse congiuntamente alla risoluzione già in discussione, in quanto vertenti sulla stessa materia.
  Ricorda che nella seduta precedente l'onorevole Ciancitto ha illustrato il contenuto e le finalità della risoluzione di cui è primo firmatario.
  Nessun chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.55.