CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 aprile 2024
286.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 10 aprile 2024. — Presidenza del presidente della XII Commissione Ugo CAPPELLACCI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Andrea Ostellari.

  La seduta comincia alle 15.

Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo.
C. 536-891-910-B, approvata, in un testo unificato, dalla Camera e modificata dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 26 marzo 2024.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che, in data 3 aprile, è pervenuto il parere del Comitato per la legislazione.
  Ricorda che sono state presentate 12 proposte emendative (vedi allegato).
  Al riguardo, fa presente che, rispetto agli ordinari criteri di inammissibilità previsti dall'articolo 89 (e dalla lettera circolare del Presidente della Camera del 10 gennaio 1997), l'articolo 70, comma 2, del Regolamento dispone che, riguardo ai progetti di legge già approvati dalla Camera e modificati dal Senato, la Camera delibera soltanto sulle modificazioni apportate dal Senato e sugli emendamenti ad esse conseguenti. Gli emendamenti devono cioè essere riferiti alle parti di testo modificate dal Senato ovvero presentare con esse un nesso di consequenzialità oggettivo, immediato e diretto, la cui valutazione è per prassi effettuata con rigore al fine di non compromettere il principio dell'intangibilità delle parti del testo oggetto di doppia approvazione conforme da parte delle due Camere.
  Alla luce dei criteri illustrati, sono da ritenersi irricevibili gli emendamenti Roggiani 1.3, 1.4, 1.5, 1.6, 1.7, 2.3, 3.1 e 5.1.
  Dà, quindi, la parola ai relatori per la II Commissione, deputati Dondi e Dori, ai relatori per la XII Commissione, deputati Matone e Ciani, e al rappresentante del Governo, per l'espressione dei rispettivi pareri sulle restanti proposte emendative.

  Devis DORI (AVS), relatore per la II Commissione, invita al ritiro degli identici emendamenti Bonetti 1.1 e D'Orso 1.2 e degli identici emendamenti Bonetti 2.1 e D'Orso 2.2, esprimendo altrimenti parere contrario.

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  Paolo CIANI (PD-IDP), relatore per la XII Commissione, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Bonetti 1.1 e D'Orso 1.2 nonché sugli identici emendamenti Bonetti 2.1 e D'Orso 2.2.

  Simonetta MATONE (LEGA), relatrice per la XII Commissione, anche a nome della collega Dondi, relatrice per la II Commissione, invita al ritiro degli identici emendamenti Bonetti 1.1 e D'Orso 1.2 e degli identici emendamenti Bonetti 2.1 e D'Orso 2.2, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il Sottosegretario Andrea OSTELLARI esprime parere conforme a quelli dei relatori dei gruppi di maggioranza.

  Elena BONETTI (AZ-PER-RE), insiste per la votazione dei propri emendamenti, ribadendo che mentre appare apprezzabile che ambedue i rami del Parlamento abbiano fornito il loro apporto all'elaborazione di un testo di legge, procedura che ormai sta diventando purtroppo inusuale, le modifiche introdotte al Senato all'articolo 1 hanno soppresso la previsione di un servizio di coordinamento pedagogico, indebolendo di fatto il contenuto del testo in discussione e vanificando un lavoro di sintesi frutto del confronto tra le diverse forze politiche svoltosi alla Camera.
  In merito alla propria proposta emendativa riferita all'articolo 2, segnala di trovare incoerente che vengano ridotte le modalità di ascolto diretto dei minori proprio nel giorno successivo a quello in cui la Camera ha licenziato il disegno di legge recante modifiche alla normativa sul Terzo settore nel quale è stata anche prevista l'istituzione di una giornata dedicata a tale obiettivo.

  Devis DORI (AVS), relatore per la II Commissione, evidenzia come, sebbene in questa sede ritiene non esservi condivisione in merito alla modifica apportata dal Senato al testo approvato dalla Camera, l'approvazione di un emendamento volto a ripristinare il testo originario determinerebbe una terza lettura del provvedimento da parte del Senato. Sottolinea quindi che ciò comporterebbe un rallentamento nell'approvazione di un testo che invece contiene importanti disposizioni, la cui rapida approvazione è assolutamente necessaria. Per tale ragione ribadisce l'invito al ritiro degli identici emendamenti Bonetti 1.1 e D'Orso 1.2.

  Paolo CIANI (PD-IDP), relatore per la XII Commissione, intende motivare il proprio parere favorevole espresso in relazione agli identici emendamenti Bonetti 1.1 e D'Orso 1.2, dichiarandosi colpito dal fatto che il Senato abbia voluto modificare una norma che rappresentava l'esito di un lavoro comune svolto all'interno delle Commissioni riunite, promosso da esponenti di forze sia di maggioranza sia di opposizione.
  Reputa sbagliato e immotivato il fatto che il Senato abbia soppresso la previsione di un servizio di coordinamento pedagogico nelle scuole per prevenire il bullismo, segnalando che proprio nella giornata precedente lo stesso ramo del Parlamento ha approvato definitivamente il provvedimento che istituisce l'ordine delle professioni pedagogiche ed educative.
  Nel sottolineare che anche il suo gruppo è consapevole dell'importanza di intervenire tempestivamente per contrastare il bullismo e il cyberbullismo – osservando peraltro che si tratta di fenomeni in continua evoluzione e che pertanto probabilmente anche il testo in esame risulta per certi aspetti già in ritardo – ritiene tuttavia doveroso evidenziare in qualche modo il carattere peggiorativo di alcune modifiche approvate dal Senato.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Bonetti 1.1 e D'Orso 1.2.

  Devis DORI (AVS) con riferimento agli identici emendamenti Bonetti 2.1 e D'Orso 2.2, rammenta come il testo del provvedimento approvato dalla Camera riproduceva quello della proposta di legge a sua firma già esaminata nella precedente legislatura. Tale disposizione era frutto di una istruttoria condotta in prima persona in quell'occasione.Pag. 52
  Sottolinea tuttavia che la modifica apportata dal Senato non va nella direzione di limitare la possibilità di ascolto del minore. Osserva, infatti, che il nuovo testo dell'articolo 25 del regio decreto-legge n. 1404 del 1934, come modificato dall'articolo 2 della proposta di legge in esame, prevede, al comma 5, che tutti i provvedimenti previsti da tale articolo siano deliberati in camera di consiglio, «previo ascolto del minorenne».
  Ritiene, pertanto, che la modifica apportata al Senato al comma 4 dell'articolo 4 della proposta di legge, che gli identici emendamenti in discussione vorrebbero eliminare, sia migliorativa del testo.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Bonetti 2.1 e D'Orso 2.2.

  Ugo CAPPELLACCI, presidente, essendo terminato l'esame delle proposte emendative presentate, avverte che il testo della proposta di legge C. 536-891-910-B sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione dei rispettivi pareri.
  Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.20.