CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 12 marzo 2024
267.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 33

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 12 marzo 2024.

Audizione informale nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1276 Schifone recante modifica dell'articolo 2407 del codice civile, in materia di responsabilità dei componenti del collegio sindacale, di rappresentanti del Consiglio nazionale forense (CNF) e rappresentanti dell'Associazione italiana giovani avvocati (AIGA).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.05 alle 10.20.

Audizione informale nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1276 Schifone recante modifica dell'articolo 2407 del codice civile, in materia di responsabilità dei componenti del collegio sindacale, di Dario Trevisan, avvocato (in videoconferenza).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.20 alle 10.35

Audizione informale nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1276 Schifone recante modifica dell'articolo 2407 del codice civile, in materia di responsabilità dei componenti del collegio sindacale, di Niccolò Abriani, professore di diritto commerciale presso l'Università degli Studi di Firenze (in videoconferenza).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.35 alle 10.45.

Audizione informale nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1276 Schifone recante modifica dell'articolo 2407 del codice civile, in materia di responsabilità dei componenti del collegio sindacale, di Giulio Biino, presidente del Consiglio nazionale del notariato (in videoconferenza).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.45 alle 10.50.

Audizione informale nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1276 Schifone recante modifica dell'articolo 2407 del codice civile, in materia di responsabilità dei componenti del collegio sindacale, di rappresentanti del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC); di Francesco Cataldi, presidente dell'Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili (UNGDCEC); di rappresentanti dell'Associazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili nazionale (ADC) (in videoconferenza).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.50 alle 11.15.

SEDE REFERENTE

  Martedì 12 marzo 2024. — Presidenza del presidente Ciro MASCHIO. – Interviene il Viceministro della giustizia Francesco Paolo Sisto.

  La seduta comincia alle 14.50.

Modifiche alla legge 26 luglio 1975, n. 354, in materia di concessione della liberazione anticipata, e disposizioni temporanee concernenti la sua applicazione.
C. 552 Giachetti.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 21 febbraio 2024.

  Ciro MASCHIO, presidente, ricorda che nel corso delle precedenti sedute è stata prefigurata la possibilità di richiedere l'abbinamento di altre proposte di legge. In particolare, il gruppo del PD ha richiamato la pdl C. 1064 Magi riguardante «Istituzione delle case territoriali di reinserimento sociale nonché modifiche alla legge 26 luglio 1975, n. 354, in materia di esecuzione della pena presso le medesime», il cui eventuale abbinamento – su delibera del plenum della Commissione – comporterebbe il conseguente ampliamento della materia della proposta di legge.
  In occasione della riunione dell'ufficio di presidenza del 5 marzo scorso, ha quindi invitato i colleghi – preliminarmente alla formazione di un programma di audizioni – ad avanzare eventuali richieste riguardanti la definizione dell'oggetto dell'esame.Pag. 34
  Non essendo tuttavia arrivate richieste in tal senso, ed essendo il provvedimento iscritto nel programma dei lavori dell'Assemblea per il mese di aprile, rinvia all'ufficio di presidenza – che avrà luogo al termine della seduta- la fissazione di un termine per avanzare richieste di audizione. Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni per l'integrazione e l'armonizzazione della disciplina in materia di reati contro gli animali, al codice di procedura penale e altre disposizioni per l'integrazione e l'armonizzazione della disciplina in materia di reati contro gli animali.
C. 30 Brambilla, C. 468 Dori, C. 842 Rizzetto, C. 1109 Bruzzone e C. 1393 Zanella.
(Seguito dell'esame e rinvio – adozione del testo base C. 30 Brambilla).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 14 febbraio 2024.

  Ciro MASCHIO, presidente, ricorda che il provvedimento figura all'ordine del giorno dell'Assemblea a partire da lunedì 18 marzo e, pertanto, nella riunione dell'ufficio di presidenza di martedì 5 marzo è stata anticipata l'articolazione dei lavori di questa settimana, finalizzata ad assolvere tempestivamente all'obbligo di riferire in Assemblea.
  In ossequio a quanto convenuto in quella sede, in primo luogo nella seduta odierna la Commissione è chiamata ad assumere le determinazioni relative all'adozione del testo base.

  Michela Vittoria BRAMBILLA (NM(N-C-U-I)-M), relatrice, propone di adottare come testo base il progetto di legge C. 30, a sua prima firma ma sottoscritto da numerosi esponenti di diversi gruppi politici.
  Si tratta infatti del testo a suo avviso più ampio e completo, nel quale il lavoro emendativo della Commissione consentirà di far confluire i contenuti più qualificanti delle proposte di legge ad esso abbinate. Inoltre, l'indicazione di adottarlo come testo base è stata formulata dalla maggior parte dei soggetti – tra cui cita, da ultimo, quella dell'Ente Nazionale Cinofilia Italiana – che hanno fornito i loro preziosi contributi in audizione e con memorie scritte all'approfondimento della tematica oggetto del provvedimento, a testimonianza della grande attenzione che si è concentrata sui suoi contenuti.
  Nell'auspicare un esame approfondito ma celere del testo da parte della Commissione, ritiene che debba finalmente essere colta l'opportunità di adeguare la legislazione penale ad una mutata sensibilità nei confronti della violenza contro gli animali che, come dimostrano recenti studi, frequentemente gli autori rivolgono anche contro gli esseri umani.

  Devis DORI (AVS) dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della relatrice, invitando tuttavia ad una riflessione sui ristretti tempi a disposizione della Commissione, che difficilmente renderanno possibile un esame approfondito delle proposte emendative.

  Valentina D'ORSO (M5S) dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della relatrice, essendo il medesimo progetto di legge firmato anche da colleghi del Movimento cinque stelle e trattando tematiche affini a quelle oggetto del provvedimento a firma della deputata Di Lauro, di cui avevano caldeggiato l'abbinamento.
  Associandosi alle considerazioni del collega Dori, invita la presidenza a svolgere, in sede di ufficio di presidenza una attenta riflessione sui tempi e sulle modalità di prosieguo dell'esame del testo.

  Federico GIANASSI (PD-IDP) dichiara il voto favorevole sulla proposta di adottare come testo base il provvedimento che reca la prima firma della relatrice.
  Condivide infatti la necessità di innovare la legislazione penale, anche colmando lacune dell'ordinamento, anche se reputa indispensabile che al testo siano Pag. 35apportati sostanziosi correttivi, peraltro evidenziati anche nel corso delle audizioni.
  Le tematiche oggetto del provvedimento sono a suo avviso meritevoli di particolare attenzione e richiedono adeguati tempi e spazi di istruttoria legislativa anche per i potenziali impatti su operatori economici impegnati nel settore di riferimento, difficilmente compatibili con i tempi effettivamente a disposizione della Commissione.

  Simonetta MATONE (LEGA) dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della relatrice.

  La Commissione approva la proposta della relatrice di adottare come testo base la proposta di legge C. 30 Brambilla.

  Ciro MASCHIO, presidente, ricorda di aver già anticipato nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, del 5 marzo 2024 che – essendo ai gruppi già noto che la Commissione avrebbe assunto la determinazione di adottare come testo base la proposta di legge C. 30 Brambilla ed avendo potuto predisporre le loro proposte di modifica del citato testo con congruo anticipo – a suo avviso vi sono i presupposti per fissare un termine breve per la presentazione delle proposte emendative, per le ore 17 della giornata odierna.
  Rinvia invece all'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che avrà luogo al termine della seduta, ogni altra determinazione sulle modalità di esame delle medesime proposte emendative.

  Valentina D'ORSO (M5S) osserva come non sia stato colto l'invito, espresso nel suo precedente intervento, di non fissare il termine per gli emendamenti nella seduta plenaria, al fine di poter svolgere una riflessione complessiva sull'iter in sede referente nella riunione dell'ufficio di presidenza.
  Intende però rimarcare la singolarità della procedura adottata. Per ragioni comprensibili ma finora non esplicitate, la maggioranza ha rinviato il più possibile il momento dell'adozione del testo base e adesso il presidente fissa un termine di presentazione degli emendamenti che lascia poco meno di due ore ai gruppi.
  Ritiene che si tratti di una procedura che, pur adottata in un contesto specifico, non deve essere considerata come un valido precedente, magari invocabile in situazioni totalmente differenti e su questo aspetto chiede un intervento chiarificatore del presidente.

  Ciro MASCHIO, presidente, reputa corretto specificare che la decisione di fissare un termine così ristretto per la presentazione di proposte emendative si ricollega a un duplice ordine di circostanze.
  In primo luogo, in più occasioni in sede di ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha anticipato ai gruppi che avrebbe fissato un termine breve per gli emendamenti, in quanto era già ampiamente noto ai gruppi che la Commissione avrebbe assunto la determinazione di adottare come testo base la proposta di legge C. 30 Brambilla. Pertanto i gruppi hanno avuto la possibilità di predisporre le loro proposte di modifica del citato testo con congruo anticipo, prima della formalizzazione del termine. Su tale aspetto, su cui si è soffermato più volte in sede di ufficio di presidenza, non vi sono mai state obiezioni.
  In secondo luogo, non ha ritenuto di modificare le decisioni già annunciate avendo anche nella seduta odierna potuto verificare il consenso unanime nel voto sull'adozione del testo base.
  Ritiene quindi che queste precisazioni possano superare le preoccupazioni della collega D'orso in ordine ad una sorta di automatismo o richiamo strumentare del precedente odierno.

  Federico GIANASSI (PD-IDP) ringraziando il presidente per la opportuna precisazione, tiene comunque a chiarire di aver preso atto delle comunicazioni rese in sede di ufficio di presidenza, senza che però ciò abbia significato condividerne i contenuti. Ribadisce che a suo avviso i tempi per la presentazione delle proposte emendative sono eccessivamente ristretti e Pag. 36che non appare plausibile svolgere in meno di 24 ore un serio esame delle medesime.
  Evidenzia come la sostanziale impossibilità di procedere ad una reale e approfondita istruttoria sia ascrivibile esclusivamente alle forze di maggioranza e alle loro divisioni.

  Devis DORI (AVS) desidera dare atto in questa sede al fatto che il presidente ha sottoposto in più occasione ai gruppi in ufficio di presidenza la sua proposta di organizzazione dell'esame della proposta di legge. Tuttavia, evidenzia come a suo avviso il termine ristretto per gli emendamenti è problematico e, soprattutto, sembra realmente difficile che i tempi prospettati consentano un'adeguata ed approfondita istruttoria delle proposte emendative che saranno presentate.

  Ciro MASCHIO, presidente, rinvia all'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che avrà luogo al termine della seduta, ogni determinazione sulle modalità di esame del provvedimento.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 12 marzo 2024.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.20 alle 15.35.