CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 febbraio 2024
259.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
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GIUNTA PLENARIA

  Mercoledì 28 febbraio 2024. — Presidenza del presidente Enrico COSTA.

  La seduta comincia alle 8.50.

AUTORIZZAZIONI AD ACTA

Domanda di autorizzazione al sequestro di corrispondenza concernente i deputati Bonifazi e Boschi nonché Luca Lotti, deputato all'epoca dei fatti, proveniente dal GUP presso il Tribunale di Firenze (proc. penale n. 1227/22 RGNR – n. 777/22 RG GIP – Doc. IV, n. 2).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Giunta riprende l'esame della richiesta in titolo, rinviato da ultimo il 20 febbraio 2024.

  Enrico COSTA, presidente e relatore, ricorda che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame di una domanda di autorizzazione al sequestro di corrispondenza concernente i deputati Francesco Bonifazi e Maria Elena Boschi nonché Luca Lotti, deputato cessato dal mandato (Doc. IV, n. 2). Tale domanda – inviata dal GUP del Tribunale di Firenze – trae origine da un procedimento penale in corso presso il medesimo Tribunale nei confronti, tra gli altri, degli on. Boschi e Lotti (procedimento n. 1227/22 RGNR – 777/22 RGGIP).
  Rammenta altresì che, come concordato nella precedente seduta del 20 febbraio scorso, la seduta odierna è dedicata a un ulteriore confronto generale sulla richiesta proveniente dal GUP presso il Tribunale di Firenze, anche in vista della predisposizione della sua proposta di deliberazione alla Giunta, in qualità di relatore.
  Chiede pertanto ai colleghi – e in particolare a quelli che non erano presenti la volta scorsa – se intendono intervenire alla luce del dibattito finora svoltosi.

  Laura CAVANDOLI (Lega), nel ribadire l'importanza della sentenza della Corte costituzionale n. 170 del 2023 che ha qualificato come «corrispondenza» anche i messaggi whatsapp e le e-mail ricevute dal destinatario, ritiene tuttavia che agli stessi esiti interpretativi si potesse giungere anche in precedenza mediante una interpretazione costituzionalmente conforme delle norme. Sostiene quindi che la richiesta del GUP presso il Tribunale di Firenze debba considerarsi in ogni caso tardiva, in quanto avvenuta a corrispondenza già sequestrata. Pag. 4Aggiunge, inoltre, che la medesima richiesta non risponda al canone di «necessità» richiamato dalla giurisprudenza costituzionale, posto che la procura di Firenze potrebbe acquisire le medesime informazioni in altra maniera. Sottolinea, infine, come l'inchiesta della medesima procura sia stata già ripetutamente censurata dalla Corte di cassazione.

  Devis DORI (AVS), nel riservarsi di chiarire la posizione del proprio Gruppo nella futura dichiarazione di voto, sottolinea sin d'ora l'importanza della sentenza della Corte costituzionale n. 170 del 2023 e, in particolare, la necessità che la richiesta di autorizzazione al sequestro sia di natura preventiva.

  Pietro PITTALIS (FI-PPE), nel riportarsi a quanto già esposto nelle precedenti sedute, si riserva di svolgere ulteriori approfondimenti in sede di dichiarazione di voto.

  Dario IAIA (FDI) sottolinea l'importanza che, nel caso di specie, rivestono sia la sentenza della Corte costituzionale n. 170 del 2023 sia le sentenze della Corte di cassazione relative ai sequestri disposti dalla procura di Firenze nell'ambito dell'inchiesta sul caso della fondazione Open. In particolare evidenzia come la richiesta di autorizzazione al sequestro di corrispondenza avrebbe dovuto precedere la materiale acquisizione della medesima, posto che per tale istituto non è prevista l'autorizzazione successiva come accade nel caso delle intercettazioni di comunicazioni. Peraltro, sottolinea come il patrimonio probatorio acquisito dalla procura non sia stato condiviso con la Camera. Infine, fa presente come, anche a suo avviso, molti capi di imputazione formulati nella richiesta di rinvio a giudizio siano del tutto generici e indeterminati.

  Antonella FORATTINI (PD-IDP) nel riportarsi a quanto già esposto nelle precedenti sedute, si riserva di svolgere ulteriori approfondimenti in sede di dichiarazione di voto.

  Enrico COSTA, presidente e relatore, non essendovi altri interventi, chiude la seduta della plenaria per passare alla riunione dell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, nel corso della quale saranno concordati i futuri passaggi organizzativi relativi al caso in esame.

  La seduta termina alle 9.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è riunito dalle 9.05 alle 9.15.