CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 15 febbraio 2024
252.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO
Pag. 7

ALLEGATO 1

DL 5/2024: Disposizioni urgenti per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7. C. 1658 Governo.

PROPOSTE EMENDATIVE PRESENTATE

ART. 1.

  Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: può avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, delle strutture aggiungere le seguenti: qualificate ai sensi dell'articolo 63 del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36,

  Conseguentemente, al medesimo comma 1:

   a) al medesimo periodo, sostituire le parole: da altri soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196; con le seguenti: dagli enti locali, nonché da altre amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

   b) aggiungere, in fine, il seguente periodo: Il Commissario straordinario si avvale della vigilanza collaborativa dell'Autorità Nazionale anticorruzione di cui all'articolo 222, comma 3, lettera h) del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
1.1. Lacarra, Ubaldo Pagano, Stefanazzi, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: può avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, delle strutture aggiungere le seguenti: qualificate ai sensi dell'articolo 63 del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
*1.2. Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.
*1.3. Lacarra, Ubaldo Pagano, Stefanazzi, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.
*1.4. Bonelli.

  Al comma 1, sopprimere le parole: nel limite di 100.000 euro per il 2024,

  Conseguentemente, all'articolo 2, comma 1:

   a) sostituire le parole: euro 18.050.000, ovunque ricorrono, con le seguenti: euro 28.050.000.

   b) dopo la lettera c) aggiungere la seguente:

   «c-bis) quanto a 10.000.000 euro da destinare agli interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture aeroportuali degli Aeroporti di Bari, Brindisi e Grottaglie, realizzati avvalendosi anche della Società Aeroporti di Puglia S.p.A., mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di conto capitale iscritto, ai fini del bilancio triennale 2024-2026, nell'ambito del programma “Fondo di riserva e speciali” della missione “Fondi da ripartire” dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2024, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero dell'economia e delle finanze.».
1.5. Stefanazzi, Lacarra, Ubaldo Pagano, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Al comma 1, secondo periodo, dopo le parole: nonché, nel limite di 100.000 euro per il 2024, aggiungere le seguenti: delle Pag. 8strutture dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale e.
1.6. D'Attis, Cortelazzo.

  Al comma 1, secondo periodo, sostituire le parole: da altri soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 con le seguenti: dagli enti locali, nonché da altre amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
*1.7. Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.
*1.8. Lacarra, Ubaldo Pagano, Stefanazzi, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.
*1.9. Bonelli.

  Al comma 1, dopo il secondo periodo, aggiungere il seguente: Il Commissario straordinario si avvale della vigilanza collaborativa dell'Autorità nazionale anticorruzione di cui all'articolo 222, comma 3 lettera h) del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
**1.10. Bonelli.
**1.11. Lacarra, Ubaldo Pagano, Stefanazzi, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.
**1.12. Santillo, Ilaria Fontana, Morfino.

  Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

  1-bis. Nel quadro della realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7, è autorizzata, per l'anno 2024, la spesa di 5 milioni di euro da destinare ad interventi volti a migliorare il decoro urbano, garantire servizi, accoglienza e sicurezza a tutti i partecipanti, nonché ad evitare l'abbandono di rifiuti su strade e tratturi. All'onere derivante dal presente comma, pari a 5 milioni di euro per l'anno 2024, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
1.13. L'Abbate, Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

  1-bis. Nel quadro della pianificazione e realizzazione degli interventi connessi alla presidenza italiana del G7 di cui al presente articolo, al fine di rafforzare le relazioni con i Paesi partner, è garantita la più ampia partecipazione ai luoghi dell'evento, dei rappresentanti delle organizzazioni nazionali e internazionali della società civile (OSC).
1.14. L'Abbate, Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: si applica con le seguenti: è possibile applicare.

  Conseguentemente, al medesimo comma 2, primo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: , nonché delle modalità e dei criteri con i quali sono stati individuati gli operatori economici da consultare.
1.15. Ubaldo Pagano, Lacarra, Stefanazzi, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: si applica con le seguenti: è possibile applicare.
*1.16. Santillo, Ilaria Fontana, Morfino.
*1.17. Ubaldo Pagano, Lacarra, Stefanazzi, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.
*1.18. Bonelli.

  Al comma 2, primo periodo, dopo le parole: si applica aggiungere le seguenti: laddove possibile e/o necessario la suddivisione in lotti funzionali e/o in lotti prestazionali e.

  Conseguentemente, al medesimo comma 2, primo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: e comunque inserendo clausole che tengano conto del coinvolgimento delle micro e piccole imprese, sia nella fase di realizzazione delle opere, sia nelle fasi di Pag. 9manutenzione programmata e straordinaria.
1.19. L'Abbate, Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Al comma 2, primo periodo, sopprimere le parole: , anche per gli appalti di importo superiore alle soglie di rilevanza europea,.
1.20. Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Al comma 2, primo periodo, sostituire le parole: a supporto della con le seguenti: strettamente necessarie alla.
1.21. Ilaria Fontana, Santillo, Morfino.

  Al comma 2, primo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: fatto salvo l'obbligo di dare pubblicità agli inviti degli operatori economici, da parte della stazione appaltante, rendendo note le modalità e i criteri con i quali sono stati individuati gli operatori economici da consultare.
1.22. Bonelli.

  Al comma 2, primo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: , nonché delle modalità e dei criteri con i quali sono stati individuati gli operatori economici da consultare.
*1.23. Santillo, Ilaria Fontana, Morfino.
*1.24. Ubaldo Pagano, Lacarra, Stefanazzi, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Al comma 2, terzo periodo, aggiungere, in fine, le seguenti parole: nel rispetto dei principi di concorrenza, parità di trattamento, pubblicità e trasparenza.
1.25. Morfino, Ilaria Fontana, Santillo.

  Al comma 2, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Per gli interventi di cui al presente comma il Commissario di Governo assicura la partecipazione alle procedure di selezione delle micro, piccole e medie imprese, anche di prossimità, secondo le modalità previste dall'articolo 58 del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
1.26. D'Attis, Mazzetti, Caroppo, Cortelazzo.

  Al comma 3, sostituire la parola: . Alla con la seguente: , previa.

  Conseguentemente, al medesimo comma 3, secondo periodo, sostituire le parole da: si procede fino alla fine del comma con le seguenti: come attestato dall'iscrizione, all'esito del procedimento di verifica, negli elenchi provinciali di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 1, comma 52, della legge 6 novembre 2012, n. 190, ovvero dalla documentazione rilasciata dalle competenti Prefetture entro 15 giorni dalla richiesta. Al fine di prevenire il rischio di infiltrazioni criminali, le stazioni appaltanti stipulano appositi patti o protocolli di legalità e introducono negli atti di gara e contrattuali specifiche clausole di esclusione.
*1.27. Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.
*1.28. Ubaldo Pagano, Lacarra, Stefanazzi, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Al comma 3, sostituire la parola: . Alla con la seguente: previa.

  Conseguentemente, al medesimo comma 3, secondo periodo, sostituire le parole da: si procede fino alla fine del comma con le seguenti: come attestato dall'iscrizione, all'esito del procedimento di verifica, negli elenchi provinciali di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 1, comma 52, della legge 6 novembre 2012, n. 190, ovvero dalla documentazione rilasciata dalle competenti Prefetture entro 15 giorni dalla richiesta. Al fine di prevenire il rischio di infiltrazioni criminali, le stazioni appaltanti stipulano appositi patti e protocolli di legalità e introduconoPag. 10 negli atti di gara e contrattuali specifiche clausole di esclusione.
1.29. Bonelli.

  Sopprimere il comma 4.
1.30. Bonelli.

  Al comma 5, sostituire le parole: si procede con le seguenti: è consentito, ove necessario, di procedere.

  Conseguentemente, dopo le parole: decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, aggiungere le seguenti: delle disposizioni in materia di digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici di cui agli articoli da 19 a 36 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36,.
1.31. Stefanazzi, Lacarra, Ubaldo Pagano, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Al comma 5, sostituire le parole: si procede con le seguenti: è consentito, ove necessario, di procedere.
*1.32. Santillo, Ilaria Fontana, Morfino.
*1.33. Stefanazzi, Lacarra, Ubaldo Pagano, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.
*1.34. Bonelli.

  Al comma 5, dopo le parole: decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, aggiungere le seguenti: delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, delle disposizioni in materia ambientale di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152,.
1.35. Bonelli.

  Al comma 5, dopo le parole: decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, aggiungere le seguenti: delle disposizioni in materia di digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici di cui agli articoli da 19 a 36 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36,.
*1.36. Santillo, Ilaria Fontana, Morfino.
*1.37. Stefanazzi, Lacarra, Ubaldo Pagano, Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

  Dopo il comma 5 aggiungere i seguenti:

  5-bis. Per le finalità di cui al presente articolo, con particolare riferimento al vertice dei capi di stato e di governo che si svolgerà tra il 13 e il 15 giugno 2024 le disposizioni di cui all'articolo 82, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, si applicano alla città di Brindisi.
  5-ter. Per le compensazioni degli oneri di servizio pubblico sui servizi aerei di linea da e per l'aeroporto di Brindisi, verso alcuni tra i principali aeroporti nazionali e internazionali, accettati dai vettori conseguentemente all'esito della relativa gara di appalto europea espletata secondo le disposizioni e le procedure di cui agli articoli 16 e 17 del regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 settembre 2008, sono stanziati 3 milioni di euro per l'anno 2024. La regione Puglia concorre, a titolo di cofinanziamento, per un importo pari a 3,177 milioni di euro per l'anno 2024. All'onere di cui al secondo periodo, quantificato in 3 milioni di euro per l'anno 2024, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per gli interventi strutturali di politica economica di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307.
1.38. Caroppo, D'Attis, De Palma, Cortelazzo.

  Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

  5-bis. In coerenza con gli obiettivi di contenimento del consumo di suolo, gli interventi di cui al comma 1 concorrono al computo del consumo di suolo nell'ambito della pianificazione territoriale. Il monitoraggio del consumo di suolo è effettuato dall'ISPRA e dall'ARPA territorialmente competente e i relativi dati sono trasmessi alla regione e ai Pag. 11comuni interessati che ne curano la pubblicazione sul proprio sito internet istituzionale.
1.39. L'Abbate, Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

  5-bis. Gli interventi infrastrutturali e manutentivi connessi con la presidenza italiana del G7 nel 2024 non possono ricadere nelle aree ricomprese nelle zone speciali di conservazione (ZSC) e nelle zone di protezione speciale (ZPS) della rete europea Natura 2000, come individuate ai sensi della direttiva 92/43/CEE «Habitat» e della Direttiva 2009/147/CEE «Uccelli».
1.40. Bonelli.

  Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

  5-bis. La struttura commissariale, in relazione allo stato di avanzamento delle attività, presenta al Parlamento una relazione nella quale indica lo stato di attuazione degli interventi di cui al presente articolo, l'elenco e l'ammontare complessivo delle opere, le fonti di finanziamento e l'uso delle risorse finanziarie allo scopo finalizzate.
1.41. L'Abbate, Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Dopo il comma 5 aggiungere il seguente:

  5-bis. Il Commissario di Governo procede altresì alla verifica delle condizioni della viabilità comunale e provinciale afferente l'aeroporto di Brindisi, predisponendo, ove occorra e nei limiti delle risorse disponibili, gli interventi necessari a garantirne la fruibilità quali percorsi alternativi a quelli che si prevede di utilizzare.
1.42. D'Attis, Caroppo, Cortelazzo.

  Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

  5-bis. Nella realizzazione degli interventi di cui al comma 1 è comunque garantita la più ampia partecipazione e informazione dei cittadini e dei portatori di interesse nelle forme del dibattito pubblico di cui all'articolo 40 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
1.43. L'Abbate, Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

  5-bis. Gli interventi infrastrutturali e manutentivi connessi con la presidenza italiana del G7 nel 2024 non possono ricadere nelle aree ricomprese nei Parchi e riserve naturali nazionali e regionali.
1.44. Bonelli.

  Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

  5-bis. Nella realizzazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi di cui al comma 1, è osservato il principio di carbon neutrality calcolato mediante il sistema di contabilità ambientale.
1.45. L'Abbate, Ilaria Fontana, Morfino, Santillo.

  Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:

  5-bis. Per le condotte poste in essere ai sensi del presente articolo resta ferma l'azione di responsabilità di cui all'articolo 1 della legge 14 gennaio 1994, n. 20.
1.46. Bonelli.

  Dopo l'articolo 1, aggiungere il seguente:

Art. 1-bis.
(Valorizzazione del patrimonio pubblico).

  1. Al fine di garantire la massima trasparenza, la tutela della concorrenza e l'impiego di risorse pubbliche ad esclusivo beneficio della collettività, in relazione all'organizzazione di grandi eventi pubblici di rilevanza internazionale, la sede ove si svolgono tali eventi è individuata esclusivamente presso strutture di proprietà pubblica.
1.01. Simiani, Curti, Ferrari, Scarpa.

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ALLEGATO 2

5-02003 Simiani: Risorse da destinare ai comuni per lo smaltimento dei rifiuti sversati in modo illecito nel territorio pugliese.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riguardo al quesito posto, si evidenzia che il tema dello sversamento abusivo di rifiuti nelle province di Foggia, di Barletta Andria Trani – aree principalmente investite – e di Bari, è già nelle attenzioni del Governo.
  Il Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari, On. Morrone, ha effettuato una missione nei territori citati all'inizio del mese di febbraio. Oltre agli incontri istituzionali con Prefetti, Procuratori e vertici delle Forze di Polizia, sono stati effettuati dei sopralluoghi presso alcune aree di stoccaggio illecito di rifiuti. In tale occasione, è stato fornito un ampio resoconto, frutto di intensa attività investigativa, e segnatamente sulla natura e sulla quantità dei rifiuti rilasciati, sulla probabile origine, nonché sulle cause delle condotte illecite e sulle modalità di attuazione.
  In considerazione delle caratteristiche del fenomeno, che oltre alle tematiche strettamente ambientali investe anche altri ambiti di competenza, con particolare riferimento alla lotta alla criminalità organizzata ed agli strumenti di coesione territoriale, non è al momento previsto dalla normativa vigente un sostegno diretto da parte del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica agli enti locali interessati. Tuttavia, al fine di contrastare le attività di traffico ed abbandono illecito, il Ministero ha inteso intervenire attraverso il finanziamento di due strumenti che riguardano la tracciabilità dei rifiuti ed il monitoraggio attraverso satellite degli illeciti ambientali.
  Sul tema della tracciabilità dei rifiuti, inteso anche come strumento per combattere fenomeni di smaltimento illecito ad opera della criminalità organizzata, si inserisce il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI). A tale riguardo, il decreto ministeriale che lo disciplina, n. 59 del 3 aprile 2023, prevede a regime la digitalizzazione degli adempimenti cartacei relativi alla produzione, movimentazione e trasporto dei rifiuti, includendo quindi i registri di carico e scarico, ed i formulari di identificazione rifiuti.
  Si evidenzia che il nuovo sistema di tracciabilità consentirà di sostenere le autorità di controllo nella loro attività di prevenzione e contrasto della gestione illecita dei rifiuti. Verranno infatti facilitate le verifiche basate sui documenti digitali, permettendo così di sorvegliare le informazioni sulla base di dati facilmente fruibili e certi. Attraverso il RENTRI, le Forze dell'ordine saranno in grado di effettuare controlli sui dati contenuti nei registri cronologici di carico e scarico, nonché sui dati contenuti nei formulari di identificazione dei rifiuti, con il vantaggio di ottenere informazioni sulla gestione dei rifiuti e sui movimenti degli stessi costantemente aggiornate.
  Con riferimento invece al monitoraggio attraverso satellite degli illeciti ambientali, si segnala che a questo Ministero afferisce l'attuazione della Misura M2C4 del PNRR – Tutela del territorio e della risorsa idrica. Nella suddetta misura, è inclusa la realizzazione di un sistema avanzato ed integrato di monitoraggio e previsione, destinato anche al rilevamento degli illeciti ambientali, per cui è previsto un investimento pari a euro 500.000,00.
  Il Ministero dell'interno ha inoltre comunicato che alcuni comuni del foggiano hanno ricevuto dei fondi straordinari dalla regione Puglia in qualità di organo preposto, per fronteggiare le situazioni verificatesi. In particolare, la regione ha stanziato risorse economiche per il comune di San Severo pari a circa 4 milioni di euro complessivi, finalizzati ad interventi di messa in sicurezza, di bonifica e di ripristino dei siti interessati dagli eventi.

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ALLEGATO 3

5-02004 Benvenuti Gostoli: Iniziative per incrementare l'utilizzo di biocombustibili legnosi.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riguardo al quesito posto, si rappresenta che, in materia di efficienza energetica, il principale strumento atto a incentivare la produzione di energia termica è costituito dal decreto del Ministero dello sviluppo economico 16 febbraio 2016 (cosiddetto «Conto termico 2.0»).
  Nello specifico, il Conto Termico incentiva gli interventi per l'incremento dell'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni. Tra i beneficiari vi sono principalmente le Pubbliche Amministrazioni, ma anche imprese e privati. Al riguardo, è previsto l'accesso a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 400 destinati alle Pubbliche Amministrazioni.
  Con il Conto Termico è possibile riqualificare gli edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo i costi dei consumi e recuperando, in breve tempo, parte della spesa affrontata.
  In proposito, l'attuale meccanismo prevede il riconoscimento dell'incentivo (fino al 65 per cento della spesa sostenuta) per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o del riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa (quindi, anche biomassa legnosa), unitamente all'installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore, in ipotesi di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW.
  Inoltre, all'articolo 7, comma 7, del citato decreto si prevede che per le sole aziende agricole e le imprese operanti nel settore forestale, oltre alla sostituzione, è ammessa ad incentivo l'installazione di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomassa.
  Si evidenzia che il meccanismo di incentivazione garantisce il rispetto dei nuovi requisiti per l'accesso agli incentivi per i generatori di calore alimentati a biomassa, come previsto dal decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, recante «Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili».
  Le nuove disposizioni prevedono che, in caso di sostituzione di impianto di climatizzazione invernale esistente alimentato a biomassa, l'accesso è subordinato al conseguimento della certificazione ambientale con classe di qualità 4 stelle, o superiore, ai sensi del decreto ministeriale 7 novembre 2017, n. 186 («Regolamento recante la disciplina dei requisiti, delle procedure e delle competenze per il rilascio di una certificazione dei generatori di calore alimentati a biomasse combustibili solide»).
  Invece, in ipotesi di sostituzione di impianto di climatizzazione invernale esistente alimentato a carbone, a olio combustibile o a gasolio, l'accesso è subordinato al conseguimento della certificazione ambientale con classe di qualità 5 stelle. Infine, nel caso di nuova installazione, l'accesso agli incentivi è subordinato al conseguimento della certificazione ambientale con classe di qualità 5 stelle, sempre ai sensi del richiamato decreto.
  Da ultimo, si sottolinea che è in corso, presso il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, l'istruttoria per l'aggiornamento del Conto Termico e che per la revisione della disciplina si prenderanno, tra l'altro, in considerazione le linee evolutive indicate nel Piano nazionale per l'energia e il clima e nel Piano d'azione per il miglioramento della qualità dell'aria, istituito con il Protocollo d'Intesa tra Governo e regioni del 4 giugno 2019.

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ALLEGATO 4

5-02005 Ilaria Fontana: Misure correttive al decreto di costituzione della commissione per la riforma del codice ambientale.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riguardo al quesito posto, si rappresenta quanto segue.
  La Commissione interministeriale di riassetto e codificazione delle normative in materia ambientale – istituita con il decreto del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica e del Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa n. 36 del 25 gennaio 2024, che ha sostituito integralmente il decreto n. 364 del 7 novembre 2023 – è preposta all'elaborazione di uno schema di legge delega e di uno schema dei successivi decreti legislativi.
  L'obiettivo è il riordino della normativa in materia ambientale, al fine di renderla pienamente conforme alla recente novella che ha interessato gli articoli 9 e 41 della Costituzione, nonché con il quadro internazionale e unionale di riferimento.
  Con riguardo alle tempistiche, la predisposizione dello schema di legge delega dovrà essere ultimata entro il 30 settembre 2024, mentre la redazione degli schemi dei decreti legislativi attuativi dovrà essere ultimata entro il 30 giugno 2025.
  Si evidenzia che la Commissione è in fase di insediamento e che sono state avviate interlocuzioni con i Presidenti e i Vicepresidenti per l'individuazione delle sottocommissioni, nonché per la definizione delle modalità organizzative e operative.
  Con il citato decreto, è stata ridefinita la composizione della Commissione, al fine di includere esperti delle amministrazioni competenti per materia e rappresentanti delle associazioni del settore.
  Si rappresenta al riguardo, come peraltro già in altra occasione evidenziato, che i componenti della Commissione sono soggetti altamente qualificati, di provenienze diverse (accademia, mondo delle professioni, tecnici degli ambiti ecologico, ingegneristico, giuridico, delle scienze naturali, e altro), in possesso di significativa competenza tecnica con riferimento ai singoli ambiti della disciplina in esame.
  I Ministeri hanno acquisito le dichiarazioni di insussistenza dei conflitti di interesse e tutti gli incarichi sono svolti a titolo gratuito, senza la previsione di alcun rimborso spese.
  Così come stabilito dal citato decreto interministeriale, nello specifico, possono, peraltro, essere invitati a partecipare a una o più sedute della Commissione alte professionalità, di qualificata esperienza e competenza, su materie specifiche, anche avvalendosi dell'audizione di Istituzioni, stakeholder, associazioni di categoria e degli enti e società in house e/o vigilati dal Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica.
  Su aspetti specifici potrà, infine, essere acquisito il parere della Commissione VIA/VAS, dell'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), del Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari (CUFA), del Reparto Ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto (RAM) e della Guardia di Finanza.
  Infine, si ribadisce che nell'esercizio della delega verranno garantite le prerogative di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, primo fra tutti il Parlamento.

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ALLEGATO 5

5-02006 Bonelli: Revoca della nomina del commissario straordinario dell'Ente parco nazionale del Circeo.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento alla nomina del Commissario del Parco del Circeo, si rappresenta quanto segue.
  Con decreto Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica del 6 febbraio 2024 n. 48 è stato disposto lo scioglimento degli organi dell'Ente Parco Nazionale del Circeo e la contestuale nomina del Commissario Straordinario. Tale scioglimento è stato disposto per motivi di interesse pubblico e criticità gestionali di rilevante importanza, ampiamente e dettagliatamente descritte nelle premesse del sopra citato decreto ministeriale, tali da essere gravemente lesivi del buon andamento dell'Ente Parco stesso.
  In primo luogo, occorre richiamare la Relazione del Ministero dell'economia e delle finanze, già trasmessa al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, inerente alla verifica amministrativo-contabile, disposta dalla Ragioneria Generale dello Stato, nella quale sono stati eccepiti ben 19 rilievi, che hanno evidenziato carenze, irregolarità e disfunzioni nell'attività amministrativa del Parco.
  Al riguardo si sottolinea che, nonostante il riscontro del Ministero, con il quale l'Ente Parco del Circeo ha fornito risposta ai rilievi sollevati, i Servizi Ispettivi del Ministero dell'economia e delle finanze hanno rilevato il permanere di numerose criticità e inadempienze da parte dell'Ente Parco.
  La predetta relazione del Ministero dell'economia e delle finanze è stata trasmessa alla competente Procura regionale della Corte dei conti per le determinazioni di competenza, demandando all'autonoma iniziativa e responsabilità del Ministero l'attivazione dei poteri di vigilanza ad esso attribuiti, con richiesta di misure risolutive delle questioni rilevate.
  Il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica ha esercitato il proprio potere di vigilanza anche attraverso una serie di interlocuzioni, svoltesi da febbraio e fino ad agosto 2023 con l'Ente Parco, al fine di riportare a conformità le richiamate irregolarità, che hanno tuttavia continuato a persistere.
  In questo contesto, a seguito della scadenza del contratto dell'ultimo Direttore, sono state espletate tre procedure di nomina, la seconda delle quali conclusasi nel dicembre 2021 con una designazione poi revocata in autotutela; la terza terminata nel dicembre 2022 con una designazione inviata al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica. Tuttavia, i differenti bandi, adottati dall'Ente Parco, in virtù delle criticità presenti nelle procedure, hanno confermato una sostanziale inadeguatezza negli atti deliberativi, di indirizzo e di programmazione. Pertanto, i suddetti provvedimenti e, di conseguenza, l'attività amministrativa condotta dal Presidente e dal Consiglio Direttivo dell'Ente Parco non risultano sorretti dai necessari presupposti di rispetto dei principi del buon andamento dell'azione amministrativa.
  Tutto quanto sopra esposto evidenzia la chiara responsabilità degli organi dell'Ente Parco relativamente alla mancanza della figura del direttore a far data dal dicembre 2020 e, al contempo, la corretta gestione del potere di vigilanza da parte di questo Ministero, esercitata con il commissariamento dell'Ente, attraverso il decreto ministeriale n. 48 del 6 febbraio 2024.
  Tale commissariamento ha fatto seguito allo scioglimento della governance dell'Ente Parco al fine di assicurarne il regolare funzionamento, riconducendo a legittimità l'azione amministrativa per consentire il Pag. 16perseguimento degli obiettivi istituzionali in maniera adeguata e compiuta.
  Nella fattispecie in questione, il curriculum vitae e il profilo professionale della dottoressa Emanuela Zappone sono risultati idonei e adeguati ad assicurare la continuità amministrativa e il funzionamento dell'Ente Parco, per il periodo necessario al ripristino delle condizioni che consentano la ricostituzione degli organi amministrativi. In altri termini, la nomina del Commissario è, per sua natura, temporanea e, ai sensi dell'articolo 12 della legge n. 394 del 1991, funzionale all'obiettivo di gestire le inadempienze riscontrate nell'ambito della governance dell'Ente Parco, nell'ottica della più puntuale ricostituzione degli organi dell'Ente medesimo, che vedrà, ai sensi della legge stessa, il coinvolgimento della regione interessata.
  Ciò premesso, si evidenzia che, ai fini della nomina, è già stato acquisito il casellario giudiziale.