CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 30 gennaio 2024
242.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 30 gennaio 2024.

Audizione informale di rappresentanti di Arci Caccia (in videoconferenza), Federcaccia (in videoconferenza), Enalcaccia, Associazione dei migratoristi italiani (ANUU) (in videoconferenza), Italcaccia (in videoconferenza), Associazione nazionale libera caccia (ANLC), Comitato nazionale caccia e natura (CNCN) (in videoconferenza) ed Ente produttori selvaggina (EPS) (in videoconferenza), nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1548 Bruzzone, recante modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9.30 alle 10.20.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 30 gennaio 2024. — Presidenza della vicepresidente Maria Cristina CARETTA.

  La seduta comincia alle 11.30.

Proposta di nomina dell'avvocato Livio Proietti a presidente dell'Istituto di servizi per il mercato agricolo.
Nomina n. 43.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.

  Maria Cristina CARETTA, presidente, in sostituzione del relatore, onorevole Davide Pag. 94Bergamini, ricorda che la Commissione è chiamata ad esaminare, nella seduta odierna, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, recante norme per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici, la proposta di nomina a presidente dell'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) dell'avvocato Livio Proietti. Al riguardo, rammenta che la procedura di nomina dell'avvocato Proietti è stata avviata dal Consiglio dei ministri, ai sensi dell'articolo 3 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nella seduta del 16 gennaio scorso.
  Ricorda, altresì, che l'ISMEA, ente pubblico economico sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, svolge le funzioni previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 200 del 2001, recante riordino dell'ISMEA e revisione del relativo statuto, tra le quali rientrano la rilevazione, l'elaborazione e la diffusione dei dati e delle informazioni che riguardano i mercati agricoli, forestali, ittici e alimentari, anche ai fini dell'attuazione degli adempimenti e degli obblighi derivanti dalla normativa comunitaria e dal Sistema statistico nazionale.
  Segnala che l'articolo 23, comma 3-bis, del decreto-legge n. 44 del 2023, recante disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche, ha disposto la decadenza degli organi dell'ISMEA alla data di entrata in vigore della legge di conversione del citato decreto-legge. Sottolinea che il medesimo comma 3-bis ha previsto che, al fine di assicurare la continuità amministrativa, fosse nominato un commissario straordinario, con il compito, tra l'altro, di elaborare un piano di ristrutturazione dell'organizzazione amministrativa e di rilancio delle attività dell'ente. Rammenta, infine, che è stato previsto che, entro trenta giorni dall'entrata in vigore del nuovo statuto dell'Istituto, fossero costituiti i nuovi organi.
  Evidenzia, pertanto, che, con decreto ministeriale del 28 giugno 2023, l'avvocato Livio Proietti è stato nominato commissario straordinario dell'ISMEA fino all'insediamento dei nuovi organi. Osserva che, successivamente, con decreto interministeriale del 27 dicembre scorso, è stato adottato il nuovo statuto dell'Istituto, il quale, all'articolo 4, prevede quali organi dell'ISMEA il presidente, il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale.
  In riferimento all'avvocato Livio Proietti, segnala che, nella lettera di accompagnamento della proposta di nomina, il Governo conferma come il candidato appare in possesso dei necessari requisiti per l'espletamento dei compiti inerenti alla carica di cui trattasi, tenuto conto delle competenze professionali e delle specifiche esperienze maturate, come risultanti dall'allegato curriculum vitae, a disposizione dei componenti della Commissione.
  Sottolinea, infatti, che l'avvocato Proietti, oltre ad essere attualmente il commissario straordinario dell'ISMEA, è anche amministratore unico di Agri-Cat srl, società delegata alla gestione del fondo catastrofale Agri-Cat per il risarcimento dei danni derivanti alle culture per eventi catastrofali.
  Tutto ciò premesso, formula una proposta di parere favorevole sulla proposta di nomina in esame.

  Marco CERRETO (FDI), considerata l'esperienza maturata dall'avvocato Proietti, esprime la soddisfazione del gruppo Fratelli d'Italia per la sua nomina a presidente dell'ISMEA. In proposito, auspica che l'ISMEA possa diventare sempre più un punto di riferimento del comparto agricolo, grazie anche al risanamento dello stesso Istituto portato avanti dall'avvocato Proietti in qualità di commissario straordinario. Sottolinea, infatti, che tale risanamento era atteso da tempo dalle aziende agricole, che d'ora in avanti potranno avere nell'ISMEA un nuovo punto di riferimento per il finanziamento degli interventi di innovazione in agricoltura e per l'accesso al credito.

  Maria Cristina CARETTA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

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Proposta di nomina del professor Andrea Rocchi a presidente del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA).
Nomina n. 44.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.

  Marco CERRETO (FDI), relatore, fa presente che la Commissione è chiamata ad esaminare, nella seduta odierna, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, recante norme per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici, la proposta di nomina del professore Andrea Rocchi a presidente del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA). Al riguardo, rammenta che la procedura di nomina del professor Rocchi è stata avviata dal Consiglio dei ministri, ai sensi dell'articolo 3 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nella seduta del 16 gennaio scorso.
  A tale riguardo, ricorda che il CREA, ente nazionale di ricerca e sperimentazione istituito dal decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 454, ha competenza scientifica generale nel settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale, ittico, zootecnico, forestale, della nutrizione umana e degli alimenti, dello sviluppo rurale e dell'economia agraria.
  Sottolinea che il CREA ha personalità giuridica di diritto pubblico, è dotato di autonomia scientifica, statutaria, regolamentare, finanziaria, organizzativa, patrimoniale e contabile ed è posto sotto la vigilanza del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
  Osserva che il CREA persegue le proprie finalità attraverso le attività svolte nell'amministrazione centrale e nei centri di ricerca in cui è articolato e uniforma la sua attività ai princìpi espressi nella Carta europea dei ricercatori, di cui alla raccomandazione della Commissione europea n. 2005/251/CE, e nell'articolo 2 del decreto legislativo n. 218 del 2016, che richiama la citata Carta.
  Segnala, quindi, che l'articolo 23, comma 3-bis, del decreto-legge n. 44 del 2023, recante disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche, ha disposto la decadenza degli organi del CREA alla data di entrata in vigore della legge di conversione del citato decreto-legge. Sottolinea che il medesimo comma 3-bis ha previsto che, al fine di assicurare la continuità amministrativa, fosse nominato un commissario straordinario, con il compito, tra l'altro, di elaborare un piano di ristrutturazione dell'organizzazione amministrativa e di rilancio delle attività dell'ente. Rammenta, infine, che è stato previsto che entro trenta giorni dall'entrata in vigore del nuovo statuto del CREA fossero costituiti i nuovi organi.
  Evidenzia che, pertanto, con decreto ministeriale del 6 luglio 2023, il professor Mario Pezzotti è stato nominato commissario straordinario del CREA fino all'insediamento dei nuovi organi. Ricorda che, successivamente, con decreto interministeriale del 9 gennaio scorso, è stato adottato il nuovo statuto del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, il quale, all'articolo 5, prevede quali organi del medesimo ente il presidente, il consiglio di amministrazione, il consiglio scientifico e il collegio dei revisori dei conti.
  In riferimento al professor Andrea Rocchi, segnala che, nella lettera di accompagnamento della proposta di nomina, il Governo conferma come il candidato appare in possesso dei necessari requisiti per l'espletamento dei compiti inerenti alla carica di cui trattasi, tenuto conto delle competenze professionali e delle specifiche esperienze maturate, come risultanti dall'allegato curriculum vitae, a disposizione dei componenti della Commissione.
  Evidenzia, infatti, che il professor Rocchi è attualmente, tra l'altro, presidente del corso di laurea Economics and communication for management and innovation presso l'università La Sapienza di Roma nonché coordinatore dell'Osservatorio nazionale antifrodi UE presso la medesima università.
  Concludendo, ritiene che il CREA, attraverso i suoi centri di ricerca sul territorio,Pag. 96 costituisca un punto di riferimento fondamentale per il mondo agricolo e che, tenuto conto delle sue qualità manageriali, il professor Andrea Rocchi sarà in grado di valorizzare tale organismo, il cui ruolo sarà sempre più prioritario, anche in considerazione del fatto che i cambiamenti climatici sottoporranno il mondo agricolo a nuove sfide che richiederanno tecniche in grado di rendere le coltivazioni maggiormente resilienti.
  Tutto ciò premesso, formula una proposta di parere favorevole sulla proposta di nomina in esame.

  Maria Cristina CARETTA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

  Alessandro CARAMIELLO (M5S), considerato che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che si è svolto nella giornata di ieri ha fissato il termine per la presentazione delle proposte emendative riferite alla proposta di legge Bruzzone C. 1548, in materia di modifiche alla legge n. 157 del 1992, chiede alla presidenza di posticipare tale termine per consentire l'abbinamento della proposta di legge Sergio Costa C. 1652, vertente su analoga materia.

  Maria Cristina CARETTA, presidente, replicando all'onorevole Caramiello, avverte che la proposta di legge Sergio Costa C. 1652 non è stata ancora assegnata alla Commissione. Comunica, comunque, che provvederà ad informare il presidente Carloni della richiesta dell'onorevole Caramiello.

  La seduta termina alle 11.40.