CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 28 dicembre 2023
224.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

  Giovedì 28 dicembre 2023. — Presidenza del presidente Luca SBARDELLA.

  La seduta comincia alle 12.35.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026.
Esame emendamenti C. 1627, approvato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Nulla osta).

  Il Comitato inizia l'esame del provvedimento.

  Luca SBARDELLA, presidente, dopo aver dato conto delle sostituzioni, fa presente che il Comitato è chiamato a esaminare, ai fini del parere all'Assemblea, il fascicolo n. 1 degli emendamenti riferiti al disegno di legge di bilancio.

  Paolo Emilio RUSSO (FI-PPE), relatore, sottolinea come le predette proposte emendative non presentino criticità per quanto concerne il riparto di competenze legislative tra Stato e regioni ai sensi dell'articolo 117 della Costituzione: pertanto appare possibile esprimere su di essi nulla osta.

  Il Comitato approva la proposta di nulla osta del relatore.

Disegno di legge di conversione del decreto-legge 15 novembre 2023, n. 161, recante disposizioni urgenti per il «Piano Mattei» per lo sviluppo in Stati del Continente africano.
C. 1624, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  Il Comitato inizia l'esame del provvedimento.

  Augusta MONTARULI (FDI), relatrice, fa presente che il Comitato avvia oggi l'esame, ai fini dell'espressione del prescritto parere alla III Commissione, del disegno di legge C. 1624, approvato dal Senato, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge Pag. 415 novembre 2023, n. 161, recante disposizioni urgenti per il «Piano Mattei» per lo sviluppo in Stati del Continente africano.
  Evidenzia che il provvedimento, già esaminato dal Senato, è composto da 7 articoli e mira alla costruzione di un nuovo partenariato tra Italia e Stati del Continente africano, mediante la promozione di uno sviluppo comune, sostenibile e duraturo, nella dimensione politica, economica, sociale, culturale e di sicurezza.
  Per quanto riguarda il contenuto dell'articolato, fa presente che l'articolo 1 stabilisce che la collaborazione dell'Italia con i Paesi africani è attuata in conformità con il Piano strategico Mattei. Con una modifica introdotta dal Senato, si stabilisce che il piano viene adottato con decreto del Presidente del Consiglio, previo parere delle Commissioni parlamentari. Queste si esprimono entro 30 giorni, decorsi i quali il piano è comunque approvato. La disposizione indica i settori di particolare interesse del Piano, che coprono un gran numero di ambiti: dalla cooperazione allo sviluppo alla salute, dal partenariato energetico al contrasto all'immigrazione illegale. Il Piano – la cui durata è fissata in 4 anni e prevede strategie territoriali, riferite a specifiche aree del contenente africano – costituisce la cornice entro cui le diverse amministrazioni dello Stato svolgono le proprie attività di programmazione, di valutazione d'impatto e di attuazione degli interventi, ciascuna nel proprio ambito di competenza.
  L'articolo 2 istituisce la Cabina di regia per la definizione e l'attuazione del piano. La Cabina di regia è presieduta dal Presidente del Consiglio ed è composta dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale (con funzioni di vice presidente), da altri Ministri, dal presidente della Conferenza delle regioni e province autonome e da rappresentanti di agenzie e società pubbliche che operano nel settore. Fanno parte della cabina anche rappresentanti di imprese a partecipazione pubblica ed università, oltre che esponenti «della società civile e del terzo settore», individuati con decreto del Presidente del Consiglio. Il segretariato della Cabina di regia è assicurato dalla struttura di missione, disciplinata dal successivo articolo 4.
  Passando a descrivere il successivo articolo 3, evidenzia che esso definisce i compiti della Cabina di regia, i quali, ferme restando le funzioni di indirizzo e coordinamento che spettano al Presidente del Consiglio, sono i seguenti: coordinare le attività di collaborazione tra Italia e Stati africani, svolte, nell'ambito delle rispettive competenze, dalle amministrazioni pubbliche; promuovere gli incontri tra rappresentanti della società civile, imprese e associazioni italiane e africane con lo scopo di agevolare le collaborazioni a livello territoriale e promuovere le attività di sviluppo (previsione aggiunta nel corso dell'esame in Senato); finalizzare il Piano Mattei e i relativi aggiornamenti; monitorare l'attuazione del Piano, anche ai fini del suo aggiornamento; approvare la relazione annuale al Parlamento; promuovere il coordinamento tra i diversi livelli di governo, gli enti pubblici e ogni altro soggetto pubblico e privato interessato; promuovere iniziative finalizzate all'accesso a risorse messe a disposizione dall'Unione europea e da organizzazioni internazionali; coordinare le iniziative di comunicazione relative all'attuazione del Piano.
  Rammenta poi che l'articolo 4 istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, a decorrere dal 1° dicembre 2023, una struttura di missione chiamata a prestare supporto al Presidente del Consiglio relativamente all'attuazione del Piano Mattei e ai suoi aggiornamenti, nonché al Ministro degli esteri in quanto vice presidente della Cabina di regia, della quale essa è peraltro chiamata a curare il segretariato. Tra i compiti della struttura di missione rientra anche quello di predisporre la relazione annuale al Parlamento. La disposizione definisce la composizione della struttura, le assegna un contingente di esperti che prestano la propria attività a titolo gratuito e delinea la posizione giuridica del personale della struttura che non appartiene alla Presidenza del Consiglio.
  L'articolo 5 prevede che il Governo trasmetta alle Camere, entro il 30 giugno di ciascun anno, una relazione annuale sullo Pag. 5stato di attuazione del Piano Mattei, recante le misure volte a migliorare l'attuazione del Piano medesimo e ad accrescere l'efficacia dei relativi interventi rispetto agli obiettivi perseguiti.
  Quanto agli ultimi due articoli del decreto-legge, evidenzia che l'articolo 6 quantifica gli oneri derivanti dall'istituzione della struttura di missione in 235.077 euro per l'anno 2023 e in 2.820.903 euro annui a partire dal 2024, e provvede alla relativa copertura, mentre l'articolo 7 dispone l'entrata in vigore del decreto-legge il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Il decreto-legge è dunque in vigore dal 16 novembre scorso.
  Per quanto riguarda i profili di competenza della Commissione Affari costituzionali, rileva in primo luogo che il decreto-legge in conversione si fonda sulla straordinaria necessità e urgenza di potenziare le iniziative di collaborazione tra Italia e Stati del Continente africano, al fine di promuovere lo sviluppo economico e sociale e di prevenire le cause profonde delle migrazioni irregolari, oltre che sulla straordinaria necessità e urgenza di rafforzare il coordinamento delle iniziative pubbliche e private, anche finanziate o garantite dallo Stato italiano, rivolte a Stati del Continente africano.
  Per quanto riguarda il rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite, fa presente che il decreto-legge appare principalmente riconducibile alla materia «politica estera e rapporti internazionali dello Stato», di competenza legislativa esclusiva dello Stato ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera a), della Costituzione. Rileva altresì come l'articolo 2, comma 1, del decreto-legge preveda la partecipazione del presidente della Conferenza delle regioni alla Cabina di regia istituita per il Piano Mattei.
  Formula dunque una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Il Comitato approva la proposta di parere favorevole della relatrice.

  La seduta termina alle 12.40.